scardan2
Maestro Giardinauta
Odio le minirose, detto tante volte. E mai comprare le piante dei supermercati.
L'anno scorso il primo di marzo torno giù in città e vedo in un supermercato due mini-rose, ficcate (non si sa come) ciascuna in una tazzina da caffè. Non come modo di dire, proprio dentro una minuscola tazzina da caffè.
Come dicevo odio le minirose, e mai comprare le piante dei supermercati. Coerentemente, le ho subito comprate. Forse dovrei darmi alla politica, fatto sta che queste due disgraziate sono state immediatamente messe in un vaso enormemente più grande (15-20cm, un vasetto, ma rispetto a una tazzina da caffé è come passare dal campo nomadi ai parioli).
Spesso me le porto su e giù quando vado e vengo dal friuli. Prima le lasciavo a un'amica, ma dopo che ho scoperto che lei le tiene in cucina a galleggiare dentro una scatola di polistirolo per non scordarsi di annaffiarle, preferisco portarmele su e giù in treno.
Mai spruzzate di niente, se sono delicate e si ammalano moriranno da me invece che in un supermercato, questo era il pensiero.
Da inizio marzo siamo arrivati a metà gennaio, si sono adattate, hanno imparato a non infungarsi schifosamente, e oggi cosa vedo???
Tante foglie nuove, manco fosse primavera che invece c'è un freddo da stroncare i pinguini... e persino un bocciolo!
:food:
(Sì, in un vaso è finito anche un pezzo di sedum, chi ha dei sedum sa che prima o poi quelli si intrufolano dappertutto...)
L'anno scorso il primo di marzo torno giù in città e vedo in un supermercato due mini-rose, ficcate (non si sa come) ciascuna in una tazzina da caffè. Non come modo di dire, proprio dentro una minuscola tazzina da caffè.
Come dicevo odio le minirose, e mai comprare le piante dei supermercati. Coerentemente, le ho subito comprate. Forse dovrei darmi alla politica, fatto sta che queste due disgraziate sono state immediatamente messe in un vaso enormemente più grande (15-20cm, un vasetto, ma rispetto a una tazzina da caffé è come passare dal campo nomadi ai parioli).
Spesso me le porto su e giù quando vado e vengo dal friuli. Prima le lasciavo a un'amica, ma dopo che ho scoperto che lei le tiene in cucina a galleggiare dentro una scatola di polistirolo per non scordarsi di annaffiarle, preferisco portarmele su e giù in treno.
Mai spruzzate di niente, se sono delicate e si ammalano moriranno da me invece che in un supermercato, questo era il pensiero.
Da inizio marzo siamo arrivati a metà gennaio, si sono adattate, hanno imparato a non infungarsi schifosamente, e oggi cosa vedo???
Tante foglie nuove, manco fosse primavera che invece c'è un freddo da stroncare i pinguini... e persino un bocciolo!
:food:
(Sì, in un vaso è finito anche un pezzo di sedum, chi ha dei sedum sa che prima o poi quelli si intrufolano dappertutto...)
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