Salve a tutti sono nuovo del forum da qualche giorno, vorrei esporre al vostro giudizio una serie di operazioni e constatazioni da me fatte per sapere se sono corrette e da continuare.
Premetto che da luglio mi occupo del verde pubblico di un piccolo comune della valle d'aosta a più di 1600 mt di quota senza però avere un'ufficiale patente da giardiniere. Quando ho preso servizio a inizio luglio ho trovato una gran quantità di vasi di gerani (di serra) che presentavano i seguenti aspetti: fioriture tutte al termine e senza ricrescita di nuovi boccioli, molte foglie rosse e tutte abbastanza piccole.
La mia prima supposizione è stata che fossero arrivati in quota esposti improvvisamente a temperature molto basse (4-6 gradi notturni) e a sbalzi di temperature notte/giorno notevoli ed inoltre dopo essere stati notevolmente "spinti" con fertilizzanti in serra.
Ho proceduto così (a costo di attirarmi una nomea da Attila dei gerani): ho potato praticamente tutti i fiori, benché con una certa gradualità e selezione, in modo da indirizzare le energie della pianta a nuove fioriture. Inoltre ho tolto tutte le foglie rosse man mano che davano i primi segni di essicazione, pensando così di "alleggerire" la pianta da dispersioni energetiche e stimolando la ricrescita di nuove foglie verdi perché ormai acclimatate.
Oggi stanno producendo molti fiori e nuove foglie anche senza aver concimato mai (perché il comune dovrebbe fornirmi il fertilizzante ma non l'ha ancora fatto....).
Mi chiedo se ho tralasciato qualche operazione utile e se possono servirmi consigli da persone maggiormente esperte. Tenete presente che tutti i vasi sono stati concimati con stallatico locale (quindi concime molto azotato).
Seguiranno richieste consigli per un problema relativo ad alcuni vasi di surfinie!
Grazie a tutti!
Charlok
Premetto che da luglio mi occupo del verde pubblico di un piccolo comune della valle d'aosta a più di 1600 mt di quota senza però avere un'ufficiale patente da giardiniere. Quando ho preso servizio a inizio luglio ho trovato una gran quantità di vasi di gerani (di serra) che presentavano i seguenti aspetti: fioriture tutte al termine e senza ricrescita di nuovi boccioli, molte foglie rosse e tutte abbastanza piccole.
La mia prima supposizione è stata che fossero arrivati in quota esposti improvvisamente a temperature molto basse (4-6 gradi notturni) e a sbalzi di temperature notte/giorno notevoli ed inoltre dopo essere stati notevolmente "spinti" con fertilizzanti in serra.
Ho proceduto così (a costo di attirarmi una nomea da Attila dei gerani): ho potato praticamente tutti i fiori, benché con una certa gradualità e selezione, in modo da indirizzare le energie della pianta a nuove fioriture. Inoltre ho tolto tutte le foglie rosse man mano che davano i primi segni di essicazione, pensando così di "alleggerire" la pianta da dispersioni energetiche e stimolando la ricrescita di nuove foglie verdi perché ormai acclimatate.
Oggi stanno producendo molti fiori e nuove foglie anche senza aver concimato mai (perché il comune dovrebbe fornirmi il fertilizzante ma non l'ha ancora fatto....).
Mi chiedo se ho tralasciato qualche operazione utile e se possono servirmi consigli da persone maggiormente esperte. Tenete presente che tutti i vasi sono stati concimati con stallatico locale (quindi concime molto azotato).
Seguiranno richieste consigli per un problema relativo ad alcuni vasi di surfinie!
Grazie a tutti!
Charlok