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stili per bonsai, consigli

P

personalbonsai

Guest
allora salve a tutti......vorrei qualche chiarimento a proposito degli stili da seguire su particolari bonsai:
che stile usare su un acero?
che stile usare su un ginepro?
su un ciliegio?
su un rosmarino?
su una salvia?e possibile fare un jin su una salvia?
su una tamerice posso fare sia una cascata che ,dal lato opposto un eretto informale?
su un bonsai su roccia man mano che il bonsai cresce la roccia va sostituita?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
aspetta....
come ti ho drtto, ogni pianta non ha un suo stile, anche se alcune si prestano più di altre a certi stili.
quindi, no nchiedere lo stile, ma con la pianta fra le mani, pensa ad uno stile.

su un bonsai su roccia, la roccia non deve mai essere cambiata.
è la pianta che, crescendo, la deve avvolgere.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
per darti un'idea:
vite silvestris su roccia

vitee.jpg

olmo a scopa

olmosc1..jpg

rosa canina con forma...naturale

rosa canina..jpg

pero selvatico a cascata

pero1...jpg

bosco di faggio

bosco faggi..jpg
 
P

personalbonsai

Guest
ho capito.....ma io intendevo in che stili sono più appropriati.......è ovvio che un pino nn si può fare a cascata....è orribile......questo intendevo
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
chi lo ha detto che un pino a cascata è brutto?
ne ho visti alcuni, fra l'altro pure premiati, in stile porstrato che sono una favola.

si le piante che ho postato sono le mie, ne ho circa 200.
 
P

personalbonsai

Guest
cmq ho deciso....se vedi nel forum dove parlavo del glicine e della tamerice c'è scritto come imposterò la tamerice.....se vuoi correggi anche la foto(nn modificata che si trova sempre nella discussione) e dimmi cosa ne pensi della mia "invenzione"
 
P

personalbonsai

Guest
cmq................poi dammi qualche consiglio su come fare bonsai su roccia.,........mi piacciono ma nn ne ho la minima idea(e quella tamerice si può fare in quel modo???? o le radici le ho immagginate troppo alte????) grz in anticipo
 
P

personalbonsai

Guest
ecco alcune cose che ho trovato sugli stili bonsai.........me li consigliate? avete qualcosa da correggiere o aggiugere.....risp......
ecco qui=


Stile bonsai in cui parte del tronco e tipicamente delle radici sono incastrati attorno ad una pietra. Si tratta di uno stile molto apprezzato per la sua capacità di evocare degli scenari reali e suggestivi. La sua realizzazione implica di tenere il bonsai in vaso di coltivazione alto con la pietra completamente immersa nel terreno. Ad ogni cambio di stagione la pianta e la pietra potranno essere tirate fuori dal terreno di qualche centimetro avendo cura di far aderire le radici alla roccia con l'ausilio di filo metallico o rafia di medie dimensioni. Facile da realizzare su piante con apparato radicale a crescita veloce come Ficus e acero. Molto difficile da realizzare sulle conifere in genere. In giapponese viene detto "ishizuki", appunto su roccia.



Stile bonsai con tronco eretto e perfettamente conico, chioma con grande carattere di triangolarità e palchi sempre più piccoli e fitti. Portamento facile da ottenere per ginepri e conifere in genere, data la facilità per questi tipi di bonsai di creare palchi fitti ed uniformi. E' lo stile più classico e diffuso tra i bonsai a causa dell'elevato grado di spettacolarità anche agli occhi dei meno esperti. E' particolarmente interessante seguire dal seme la crescita di un bonsai in stile eretto formale



Stile bonsai a tronchi multipli che riprende le naturali forme di un bosco. I tronchi sono sempre in numero dispari e di dimensione differente. E' importante che la chioma della composizione sia uniforme e richiami la forma di un unico albero. Valgono anche per il bosco i principi di triangolarità e conicità tipici degli altri stili bonsai. La disposizione delle piantine deve essere fatta attentamente mettendo l'esemplare più grande leggermente spostato rispetto al centro del vaso e mai in primo piano. La chioma non deve iniziare in basso ma deve partire da almeno metà dell'altezza delle piante. Splendidi esemplari di boschetti si possono creare con ginepri, aceri, gingko. Vaso bassissimo per questo tipo di bonsai.




Lo stile litterato rappresenta la massima evoluzione del simbolismo nel bonsai. Il movimento del tronco esprime sofferenza, fragilità ma anche forza e inesorabile passare del tempo. Il tronco di solito è singolo e la vegetazione a palchi è ridotta a pochi gruppi nella parte alta del bonsai. Si tratta di uno stile molto concettuale che valorizza a pieno il concetto di vuoto come elemento fondamentale dell'armonia estetica giapponese. Facile formazione di questi bonsai con ginepro, tasso, e conifere in genere.




Bonsai particolarmente apprezzato per la naturalezza dei tronchi, che si dipartono da una base di radici comune. Tipicamente si tratta di yamadori o bonsai realizzati a partire da piante adulte da vivaio. La chioma del bonsai in stile ceppaglia ricorda talvolta lo stile del boschetto bonsai, da cui differisce per una più marcata globosità e una minore compattezza. Il bonsaista alle prime armi può facilmente reperire materiale per questo tipo di bonsai raccogliendo piante da siepi e arbusti a chioma bassa, che spesso dopo un'iniziale sfoltimento della vegetazione in eccesso presentano già una naturale tendenza alla "bonsaizzazione".




Stile tipicamente attribuito alle conifere quali ginepro e pino. L'inserzione del tronco è tipicamente obliqua, la ramificazione è dretta verso il basso con pochi importanti palchi. Il ramo più basso non supera mai la base del vaso, questo il punto distintivo rispetto allo stile a cascata. Da non confondere con lo stile spazzato dal vento, in cui la ramificazione del bonsai rimane comunque alta e mai diretta verso il basso come in questo tipo di bonsai.




Stile bonsai dal tipico portamento eretto che richiama la forma di molti degli alberi comuni a chioma compatta. Di facile realizzazione con olmo e acero. E' molto importante che i rami diventino sempre più piccoli e fitti allontanandosi dal tronco. Fondamentale in questo tipo di bonsai curare l'aspetto della miniaturizzazione fogliare.



Stile bonsai in cui tutta la vegetazione sembra essere sottoposta alla forza del vento. I palchi e i rami sono diretti quasi tutti in una direzione, fatta eccezione per alcune fronde della parte alta del bonsai. Tali palchi alti rappresentano lo sforzo che la pianta compie per tornare la suo naturale portamento. E' molto difficile dare naturalezza a questo bonsai, vista la necessità di sacrificare o forzare alcuni rami. Per questo motivo un bonsai in questo stile che risulti naturalmente equilibrato ha un grande valore.






Lo stile bonsai a cascata si riconosce per la tipica ramificazione in discesa, fin sotto il livello del vaso. Da non confondere con lo stile prostrato, in cui la ramificazione non supera la base del vaso bonsai. Il nebari indica immediatamente la direzione al tronco che pochi centimetri dopo le radici, solitamente con una torsione, si direziona verso il basso andando a creare i palchi. Difficile formare esemplari a cascata con alberi dalla naturale dominanza apicale che tendono a sottrarre risorse ai rami più bassi. Per i bonsaisti alle prime armi sarà semplice lavorare su conifere rustiche come ginepro a scaglie e pino mugo, o su piante da siepe come bosso e carmona.
 
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