crystalsound
Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e complimenti per il forum, una bellissima idea per aiutarsi a vicenda con le nostre amate verdi.
Vi chiedo qualche consiglio per la mia stephanotis floribunda, in grave crisi, purtroppo. Mi è stata regalata a Maggio e con cura meticolosa ho provveduto ad installarla su una parete in balcone dove non batte il sole praticamente mai, con annessa una grata di legno per arrampicarsi. Con sorpresa mi ha fatto dei bellissimi fiori (pochi in realtà, ma essendo il primo anno neanche ci speravo) addirittura a luglio/agosto, dopodichè sono iniziati i problemi. Alcune foglie iniziavano a mostrare striature bianche simili a calcare penetrato, molte di queste avevano i classici puntini neri minuscoli che vengono via al tatto (leggevo di cocciniglia bruna). Nel giro di un mese sono iniziate a comparire foglie gialle, in una già accartocciata trovai addirittura una decina di insettini vivi all'interno. Visto che la situazione stava degenerando, mi sono recato da un fiorista della mia città che mi ha consigliato e venduto un insetticida (RTU) da spruzzare la sera o la mattina ogni giorno per 20 giorni, e un concime a lenta cessione da applicare a trattamento terminato.
Dopo soli 5-6 giorni di trattamento però, la situazione è peggiorata: le foglie gialle si sono moltiplicate, i rami più nuovi seccati. Allora ho interrotto la "cura" ed ho applicato il concime, ma invano, le foglie continuavano a diventare gialle. Al che mi è stato consigliato il chelato di ferro, un cucchiaino da caffè sciolto in un litro d'acqua, e a dire il vero l'ingiallimento sembra essere stato rallentato. Purtroppo però la pianta non mi sembra in ottime condizioni, alcune foglie hanno la punta nera, alcune mostrano bruciature, altre sono scolorite. Ci tengo davvero tanto a questa pianta perchè mi è stata regalata da mia moglie per un lieto evento.

Vi chiedo qualche consiglio per la mia stephanotis floribunda, in grave crisi, purtroppo. Mi è stata regalata a Maggio e con cura meticolosa ho provveduto ad installarla su una parete in balcone dove non batte il sole praticamente mai, con annessa una grata di legno per arrampicarsi. Con sorpresa mi ha fatto dei bellissimi fiori (pochi in realtà, ma essendo il primo anno neanche ci speravo) addirittura a luglio/agosto, dopodichè sono iniziati i problemi. Alcune foglie iniziavano a mostrare striature bianche simili a calcare penetrato, molte di queste avevano i classici puntini neri minuscoli che vengono via al tatto (leggevo di cocciniglia bruna). Nel giro di un mese sono iniziate a comparire foglie gialle, in una già accartocciata trovai addirittura una decina di insettini vivi all'interno. Visto che la situazione stava degenerando, mi sono recato da un fiorista della mia città che mi ha consigliato e venduto un insetticida (RTU) da spruzzare la sera o la mattina ogni giorno per 20 giorni, e un concime a lenta cessione da applicare a trattamento terminato.
Dopo soli 5-6 giorni di trattamento però, la situazione è peggiorata: le foglie gialle si sono moltiplicate, i rami più nuovi seccati. Allora ho interrotto la "cura" ed ho applicato il concime, ma invano, le foglie continuavano a diventare gialle. Al che mi è stato consigliato il chelato di ferro, un cucchiaino da caffè sciolto in un litro d'acqua, e a dire il vero l'ingiallimento sembra essere stato rallentato. Purtroppo però la pianta non mi sembra in ottime condizioni, alcune foglie hanno la punta nera, alcune mostrano bruciature, altre sono scolorite. Ci tengo davvero tanto a questa pianta perchè mi è stata regalata da mia moglie per un lieto evento.



