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Stephanotis in crisi...

crystalsound

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e complimenti per il forum, una bellissima idea per aiutarsi a vicenda con le nostre amate verdi.
Vi chiedo qualche consiglio per la mia stephanotis floribunda, in grave crisi, purtroppo. Mi è stata regalata a Maggio e con cura meticolosa ho provveduto ad installarla su una parete in balcone dove non batte il sole praticamente mai, con annessa una grata di legno per arrampicarsi. Con sorpresa mi ha fatto dei bellissimi fiori (pochi in realtà, ma essendo il primo anno neanche ci speravo) addirittura a luglio/agosto, dopodichè sono iniziati i problemi. Alcune foglie iniziavano a mostrare striature bianche simili a calcare penetrato, molte di queste avevano i classici puntini neri minuscoli che vengono via al tatto (leggevo di cocciniglia bruna). Nel giro di un mese sono iniziate a comparire foglie gialle, in una già accartocciata trovai addirittura una decina di insettini vivi all'interno. Visto che la situazione stava degenerando, mi sono recato da un fiorista della mia città che mi ha consigliato e venduto un insetticida (RTU) da spruzzare la sera o la mattina ogni giorno per 20 giorni, e un concime a lenta cessione da applicare a trattamento terminato.
Dopo soli 5-6 giorni di trattamento però, la situazione è peggiorata: le foglie gialle si sono moltiplicate, i rami più nuovi seccati. Allora ho interrotto la "cura" ed ho applicato il concime, ma invano, le foglie continuavano a diventare gialle. Al che mi è stato consigliato il chelato di ferro, un cucchiaino da caffè sciolto in un litro d'acqua, e a dire il vero l'ingiallimento sembra essere stato rallentato. Purtroppo però la pianta non mi sembra in ottime condizioni, alcune foglie hanno la punta nera, alcune mostrano bruciature, altre sono scolorite. Ci tengo davvero tanto a questa pianta perchè mi è stata regalata da mia moglie per un lieto evento. 20141029_144210.jpg 20141029_144214.jpg 20141029_144235.jpg 20141029_144248.jpg
 

Platycodon

Florello
Ciao. Il chelato di ferro serve in caso di ingiallimento fogliare provocato cmq sia da una mancanza di ferro.
Noto bruciature, le punte marroni, ma le foglie gialle se dicevi che avevano insetti la causa era quella. Potrebbero essere afidi o ragnetto rosso, ma il ragnetto non si vede a occhio nudo, cmq sia insetti che succhiano via la linfa.
Gli insetti ci sono ancora??
Come erano?
Tra l'altro con che acqua annaffi??
Se usi acqua del rubinetto contiene cloro e non fa bene alla pianta per quello è consigliato di usare acqua piovana.
Potrebbe essere anche eccesso di acqua il giallo.
Spiega un po'. Così ti aiutiamo.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
essendo pianta tropicale adora sempre temperature calde, l'inverno anche se a messina può creargli problemi, non capisco perchè tu abbia usato tutti i giorni l'insetticida è sbagliato, va spruzzato e si può ripetere dopo alcuni giorni, ma non tutti i giorni.
Diminuisci le irrigazioni e lascia stare la pianta, proteggila delle intemperie, per il resto non mi pare ci siano grossi danni.
 

crystalsound

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie infinite. Dunque ho usato fino al manifestarsi del problema acqua di rubinetto, poi ho iniziato ad usare la stessa acqua ma precedentemente lasciata a decantare nel recipiente stesso, quindi mai acqua "fresca". Purtroppo non ho facilità nel raccogliere acqua piovana. Per le annaffiature, fino ad agosto-settembre (qui a Messina siamo arrivati anche a 35-36 gradi a settembre) annaffiavo anche ogni giorno, ora che le temperature sono più bassine (min. 15 max. 23-24) vado circa una volta ogni 3 giorni, e comunque controllando che il terreno non sia ancora umido sotto i primi strati. Ho dimenticato di dire che per errore il concime a lenta cessione è stato messo con un po' troppa generosità (un pugnetto contro i 2gg consigliati) per poi essere rimosso dopo 2 giorni. Tengo a precisare comunque che il problema delle foglie gialle aveva già iniziato a manifestarsi copiosamente prima di questo errore.
 
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