• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Steno - conclusioni di un turflab

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Come qualcuno di voi saprà gestivo in 6mq un turflab impiantato a Steno.

Premesse location:
Il lotto di terreno è un rettangolo 3x2 circa, con luce diretta che da Maggio a Ottobre varia fra le 6h e le 8h.
il terreno ha un 25% di sabbia 70% argilla e 5% limo. Presenti all'interno piccoli sassi e pietre nell'ordine di un 5% del terreno.

Impianto:
è stato impiantato i primi giorni di luglio del 2017 (stesso periodo di impianto del paspalum) mettendo uno stolone ogni 15cm di distanza, già preradicati in acqua per agevolare l'attecchimento.

Concimazioni:
Tutte tramite Spoon, apportando N: P:K+Fe+Mg+Ca con rapporti/g mese medi di 2:0:2+0,25 (Mg e Ca a valori trascurabili), considerando un maggio a 1g e luglio intorno 2,5g anche 3g.

Ho notato che concimazioni oltre i 2g N al mese non apportano differenze comportamentali o qualitative andando anzi a peggiorare la situazione comportando una maggiore tendenza allo stress idrico ed accentuando una certa suscettibilità alle alte temperature, oltre alla perdita di colore.

Pro e Contro riscontrati:
Andrò molto schematicamente a stilare un elenco anche se si dovrebbe iniziare a parlare con dettaglio del comportamento di un prato. Su questo domandate pure e vi risponderò senza remore.
Pro:
- Prato che si gestisce alto, anche oltre i 6cm ed una volta accestito le infestanti sono soltanto lontani ricordi.
- scarsissima manutenzione e concimazioni.
- leggera resistenza all'ombra, ma niente di quello che viene pubblicizzato.

Contro:
- intolleranza allo stress idrico, una volta che la foglia si piega è danneggiata.
- necessità di acqua quasi al pari di una micro
- lentezza nella propagazione
- soffre il freddo anche notturno che danneggia la pianta
- essendo lo stolone fuori dal terreno per tutta la lunghezza il la % di mortalità invernale è altissima, a peggiorare gli stoloni sono lunghi e il congelamento di una parte comporta la perdita di tutto lo stolone.
- green-up lentissimo e intono all'80% solo a metà giugno

Questa è una foto dopo due estati. Era già stato diserbato da 5 giorni circa, scusate la mancanza di altre foto ma la sua prestazione non mi ha invogliato così tanto a documentare la sua crescita.
20180919_075654.jpg
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Conferma quanto ho sempre pensato: 1- è specie idonea a Sicilia, Calabria, al massimo Salento, 2- tutte le macro necessitano di luce, zoysia e steno al massimo tollerano un po' di ombra nel senso che vivacchiano ma comunque non performando.
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Il bello è che anche in condizioni non ottimali dovro diserbarlo nuovamente perche in parte non è morto del tutto.

Adesso il programma prevede un completo asporto del cadavere e aggiunta di 6cm di sabbia con top 2cm pura sabbia.

Chi mi tenta con qualche cv. gajarda?

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Se é sempre quel quadrotto dove la luce è pochina purtroppo scarta vaginatum e bermuda ( e quindi il divertimento )
No no Grappo... Ho misurato e ho parecchia luce diretta, con tutta quella sabbia poi mi aspetto grandi cose.

Non sarebbe male riuscire ad avere un SeaSpray cosi da confrontarlo con il mio paspalum
Vediamo se @white sand e @Phil hanno quale spunto.


Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:

Grappino

Esperto Sez. Prato
No no Grappo... Ho misurato e ho parecchia luce diretta, con tutta quella sabbia poi mi aspetto grandi cose.

Non sarebbe male riuscire ad avere un SeaSpray cosi da confrontarlo con il mio paspalum
Vediamo se @white sand e @Phil hanno quale spunto.


Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

eh.......o conosci qualche rivenditore che ti da dei semi sfusi o è dura, sempre trovato e visto sacchi da 5 kg in su di seaspry :)
 

Supporto

Giardinauta
lo so... Bottos ha le confezioni da 500g ma non ci penso propio a regalargli 75€ anche perchè mi basterebbero 10g si semi. Forse nemmeno quelli!
Caro @GrayCloud considerati tutti i difetti che hai scritto capisco perchè al Golf Club di Rapallo l'abbiano disinstallato tutto.
Per curiosità, perchè vorresti riprovarci con un altra cultivar?
Mi sbagliero', ma penso che se non è zuppa... E' pan bagnato...

Fra l'altro notavo che hai scritto una cosa che mi ha colpito non poco:
- essendo lo stolone fuori dal terreno per tutta la lunghezza il la % di mortalità invernale è altissima, a peggiorare gli stoloni sono lunghi e il congelamento di una parte comporta la perdita di tutto lo stolone.
Veramente gli stoloni delle macro soffrono il freddo molto più del resto del prato? Avrei detto il contrario...
In ogni caso, se fosse così come sostieni, non converrebbe interrarli (o anche solo coprirli di sabbia o di terriccio) per preservarli dal freddo invernale?
 
Ultima modifica:

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Caro @GrayCloud considerati tutti i difetti che hai scritto capisco perchè al Golf Club di Rapallo l'abbiano disinstallato tutto.
Per curiosità, perchè vorresti riprovarci con un altra cultivar?
Mi sbagliero', ma penso che se non è zuppa... E' pan bagnato...

Fra l'altro notavo che hai scritto una cosa che mi ha colpito non poco:
- essendo lo stolone fuori dal terreno per tutta la lunghezza il la % di mortalità invernale è altissima, a peggiorare gli stoloni sono lunghi e il congelamento di una parte comporta la perdita di tutto lo stolone.
Veramente gli stoloni delle macro soffrono il freddo molto più del resto del prato? Avrei detto il contrario...
In ogni caso, se fosse così come sostieni, non converrebbe interrarli (o anche solo coprirli di sabbia o di terriccio) per preservarli dal freddo invernale?

Il turf e le valutazioni erano in riferimento allo Steno. Ora ho una spazio vuoto dove una delle possibilità sarebbe di installare una cv. più avanzata di Paspalum (e non steno) rispetto a quella del mio prato.
Del prato sono pienamente soddisfatto.

Per gli stoloni dello Steno non si possono sotterrare, marcirebbero. Muiono perchè contengono troppa acqua e questo li fa congelare.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Caro @GrayCloud considerati tutti i difetti che hai scritto capisco perchè al Golf Club di Rapallo l'abbiano disinstallato tutto.
Per curiosità, perchè vorresti riprovarci con un altra cultivar?
Mi sbagliero', ma penso che se non è zuppa... E' pan bagnato...

Fra l'altro notavo che hai scritto una cosa che mi ha colpito non poco:
- essendo lo stolone fuori dal terreno per tutta la lunghezza il la % di mortalità invernale è altissima, a peggiorare gli stoloni sono lunghi e il congelamento di una parte comporta la perdita di tutto lo stolone.
Veramente gli stoloni delle macro soffrono il freddo molto più del resto del prato? Avrei detto il contrario...
In ogni caso, se fosse così come sostieni, non converrebbe interrarli (o anche solo coprirli di sabbia o di terriccio) per preservarli dal freddo invernale?
È un problema del solo stenopharum che tra l'altro è nettamente la macroterma più suscettibile a mortalità per freddo prolungato tanto che personalmente al nord Italia non la consiglierei nemmeno al mio peggior nemico.
 

Enzo53

Aspirante Giardinauta
Perchè nessuno consiglia più la zoysia japonica da roma in giù?. Sembra abbia tantissime qualità e un solo difetto: una maggiore difficoltà nel taglio. Penso che sono veramente pochi quelli che hanno tanto sole da permettersi le varie gramigne o paspalum. Con poco sole queste essenze con gli anni si diradano e il prato diventa impresentabile. Nelle discussioni di qualche anno fa la zoysia era molto trattata adesso quasi nessuno, tranne grappino, ne parla. Come mai?
 

Supporto

Giardinauta
Perchè nessuno consiglia più la zoysia japonica da roma in giù?. Sembra abbia tantissime qualità e un solo difetto: una maggiore difficoltà nel taglio. Penso che sono veramente pochi quelli che hanno tanto sole da permettersi le varie gramigne o paspalum. Con poco sole queste essenze con gli anni si diradano e il prato diventa impresentabile. Nelle discussioni di qualche anno fa la zoysia era molto trattata adesso quasi nessuno, tranne grappino, ne parla. Come mai?
Scusa, ma secondo te, per rinfoltire una gramigna non si puo' procedere con una trasemina?
Penso che sia perchè la Zoysia è molto più cara e vada impiantata pressochè quasi esclusivamente a rotoli...
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Perchè nessuno consiglia più la zoysia japonica da roma in giù?. Sembra abbia tantissime qualità e un solo difetto: una maggiore difficoltà nel taglio. Penso che sono veramente pochi quelli che hanno tanto sole da permettersi le varie gramigne o paspalum. Con poco sole queste essenze con gli anni si diradano e il prato diventa impresentabile. Nelle discussioni di qualche anno fa la zoysia era molto trattata adesso quasi nessuno, tranne grappino, ne parla. Come mai?

No, assolutamente :) L'abbiamo in tanti e all'occorrenza la consigliamo anche. Così come io ed altri ne tessiamo le lodi (al pari di tutte le altre essenze erbose) dobbiamo però anche scongiurare falsi miti per onestà intellettuale. Una zoysia all'ombra non si comporta molto meglio di paspalum e cynodon, si dirada anch'essa purtroppo.....magari non il primo anno, ma alla prima arieggiatura vedrai che non richiuderà più come accade nelle zone di prato soleggiate.
 

Enzo53

Aspirante Giardinauta
Ovviamene nessuna macroterma cresce all'ombra completa, ma per la zoysia bastano quattro ore di sole , per una bermudagrass ci vogliano oltre sei ore e questo potrebbe fare la differenza tra un prato in ordine o uno impresentabile con un diradamento più o meno accentuato. Quasi tutti abbiamo un giardino con siepi, alberi, muri ecc. che limitano l'insolazione, quindi se non si vuole creare il deserto sradicando e abbattendo tutto e se si vuole una macroterma, scartando lo Steno che fa storcere il naso a molti, rimane solo la zoysia che non sarà bella come un cynodon ma sicuramente è più pratica da gestire. Dove sbaglio?
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
No non sbagli, tranne per il fatto che a mio avviso è bellissima :). Dico solo che se l'ombra non è eccessiva vivacchiano sia zoysia che cynodon, se l'ombra è troppa si diradano entrambe inevitabilmente.
Il vero punto vincente come già da te individuato è la facilità gestionale! Esprime performance elevatissime anche con un comodo taglio settimanale, cosa che certo non puoi ottenere con un cynodon e soprattutto con un paspalum!
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Concordo.
Anche se il discorso è piu comolesso... Piu sei a nord piu devi ountare ad una specie veloce ed aggressiva altrimenti ti ritrovi il prato a luglio e basta.
Fossi in sicilia o malta metterei una zoysia senza pensarci oltre.

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
 
Alto