Stella di Natale appena regalata come fare?

[Claudio]

Mi hanno regalato una stella di Natale con le bratte bianche,desidererei mantenerla a lungo come devo fare? Posso tenerla, in questo periodo,all'esterno sul balcone alla luce del sole?Ho sentito dire che bisogna potarla, ma quando?

 

[Datura rosa]

Io solitamente non tengo fuori la Stella di Natale ma la tengo in una posizione di buona luce, al riparo da correnti d’aria e una temperatura massima di circa 20°.
Non mi illudo mai che i fiori (che fiori, poi, non sono) durino più in là di gennaio. Ci sono, però,degli accorgimenti per mantenerla in buona salute e averla fiorita per alcuni anni. Occorre cimare i germogli e ridurre di circa 2/3 gi steli dopo la fioritura (quindi al massimo a metà febbraio), concimare da giugno ad ottobre ogni 15 giorni con concime ricco di fosforo, potassio e ferro ed irrigare con regolarità (senza, comunque, eccedere) badando a che la pianta sia in posizione tale da non ricevere i raggi diretti del sole. Nella tarda estate occorre rinvasarla in un vaso più grande di circa 6 cm badando che il substrato sia composto per circa metà da torba.
Come accade per i crisantemi, occorre forzare un po’ la pianta per stimolare la fioritura (più esattamente la colorazione delle brattee) tenendola al buio per circa 15 ore (dal pomeriggio sino al mattino del giorno dopo) in piena estate (nei mesi di agosto e settembre) ad una temperatura di circa 18°.
A novembre si ripristinano le condizioni normali e, se siamo stati attenti e….soprattutto fortunati, la pianta tornerà “come nuova”per il successivo Natale.

Ciao, ciao

 

[Claudio]

Grazie tante Datura rosa per i tuoi preziosi consigli.Ancora una domanda:ma qual'è la parte che devo ridurre di 2/3 che tu chiami steli? Ti chiedo scusa per la mia ignoranza. Un saluto e una buona domenica

 

[Datura rosa]

Dovevo dire rami,scusami. Solitamente si taglia a una decina di centimetri circa dalla base a seconda, comunque, di quanto sono alti i rami e facendo attenzione ad effettuare il taglio un centimetro sopra le gemme a fiore (solitamente si trovano all’esterno del ramo). Se lapianta è ben ramificata sarebbe bene eliminare i rami che eccedono i 4-5. Dopo la potatura limita l’apporto di acqua per un mesetto, che il terriccio sia appena umido.
Le porzioni di ramo che togli non le gettare, prova a farne delle talee. Dai una leggera spolveratina di polvere radicante sul taglio e infila il rametto in un vaso di 7 cm di diametro riempito con sabbia e torba inparti uguali badando a mantenere il substrato umido e coprendo con una mezza bottiglia di plastica che manterrà l’umidità. Ogni tanto togli la copertura per arieggiare e prevenire muffe. Ne potresti ricavare altre piantine.

In bocca al lupo, buona domenica anche a te e, vista l'ora, buon :food:.

 

[G.altamurano]

la stella di natale in primavera e in estate può essere tenuta fuori e il sole, se non scalda troppo, lo può ricevere

 

[Claudio]

Sei stata di una chiarezza favolosa!Ti ringrazio tanto.Seguirò alla lettera tutti i tuoi suggerimenti che mi hai dato.Buona settimana:flower:

 

[Rosenfrau]

Ecco, tutto quello che è stato detto qui, è quello che io non ho fatto per lo meno volontariamente.
L'ho potata in primavera inoltrata e l'ho messa in giardino insieme alle altre piante in vaso.
Durante l' estate l'ho riparata sotto gli alberi piuttosto all'ombra.
Ai primi freddi l'ho riparata in casa vicino alla finestra di un corridoio non riscaldato e da quando sono apparsi i "fiori", ho messa in salotto, sempre vicino ad una finestra.
E' stato un miracolo?

 

[G.altamurano]

no .

 

[Pico86]

Io solitamente non tengo fuori la Stella di Natale ma la tengo in una posizione di buona luce, al riparo da correnti d’aria e una temperatura massima di circa 20°.
Non mi illudo mai che i fiori (che fiori, poi, non sono) durino più in là di gennaio. Ci sono, però,degli accorgimenti per mantenerla in buona salute e averla fiorita per alcuni anni. Occorre cimare i germogli e ridurre di circa 2/3 gi steli dopo la fioritura (quindi al massimo a metà febbraio), concimare da giugno ad ottobre ogni 15 giorni con concime ricco di fosforo, potassio e ferro ed irrigare con regolarità (senza, comunque, eccedere) badando a che la pianta sia in posizione tale da non ricevere i raggi diretti del sole. Nella tarda estate occorre rinvasarla in un vaso più grande di circa 6 cm badando che il substrato sia composto per circa metà da torba.
Come accade per i crisantemi, occorre forzare un po’ la pianta per stimolare la fioritura (più esattamente la colorazione delle brattee) tenendola al buio per circa 15 ore (dal pomeriggio sino al mattino del giorno dopo) in piena estate (nei mesi di agosto e settembre) ad una temperatura di circa 18°.
A novembre si ripristinano le condizioni normali e, se siamo stati attenti e….soprattutto fortunati, la pianta tornerà “come nuova”per il successivo Natale.

Ciao, ciao

Mamma che fatica! Anche se la sua è una varietà particolare le buttano così tanto appresso che quasi quasi conviene comprarla ex novo. Comunque ammetto che il mio discorso è di parte perché le vedo così tanto spesso in questo periodo che mi è venuto l'odio profondo :burningma, idem per i ciclamini...

Tornando Ot ho parlato con una signora che tenendola su un pianerottolo riuscì, non so come, a farla fiorire ad Agosto, ma ha quello che ho capito i fiori erano un pò più piccolini ed alla lunga la pianta non ha sopportato lo stress ed è morta.