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Stapelia crestata

Delonix

Florello Senior
Ciao, questa mattina ho dovuto soccorrere la mia Stapelia crestata.
Ho notato che era stata attaccata dalla solita maledetta cocciniglia cotonosa e stavolta l'infestazione era veramente grave: anche la terra e le radici erano veramente piene. Ho pulito pazientemente con batuffoli di cotone bagnati di alcool+acqua la parte aerea e per le radici ho dovuto fare una vera e propria doccia con acqua e pulizia profonda con un pennello, eliminando tutta la terra e le bestiacce.
Ho lasciato asciugare la pianta "nuda".
Vi chiedo lumi: 1- credete che una pulizia così profonda possa aver recato danni alla pianta? Ha qualche anno e pare in buona salute, cresce molto bene, non vorrei perderla. 2- visto che ormai ho gettato tutta la precedente composta, cosa mi consigliate di utilizzare per il rinvaso? Userò necessariamente un vaso di coccio perchè le onde sono diventate grandi e pesanti, ribalterebbero qualsiasi vaso di plastica. A proposito, come posso appesantire il vaso perchè non si ribalti???
Vi mostro 2 foto fatte ora.
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Angil

Guru Master Florello
Ciao Delo, molto bella :)
Hai fatto bene bene a pulirla con alcool. E non credo abbia subito danni la pianta (y)
Per le radici, visto il trattamento, secondo me ti converrebbe accorciarle un po'
Potresti fare un bel strato di ghiaietto per appesantire il vaso.
Per la composta non saprei, io mi invento sempre qualcosa :LOL:
Cmq, aspetta altre risposte... :ciao:
 

Angil

Guru Master Florello
Credo di sì, anche perché le radici sono delicate, quindi se la ripianterai così dovrà cmq ricrearsi i nuovi capillari per assorbire le sostanze. Quindi tagliandole, secondo me, se è rimasta ancora qualcosa attaccata alle radici andrà via :)
 

Delonix

Florello Senior
Credo di sì, anche perché le radici sono delicate, quindi se la ripianterai così dovrà cmq ricrearsi i nuovi capillari per assorbire le sostanze. Quindi tagliandole, secondo me, se è rimasta ancora qualcosa attaccata alle radici andrà via :)
Ok, darò un'accorciatina allora :su:
Qualcuno mi può dare un suggerimento su che "terreno" usare?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

prendi un vaso capiente e metti uno strato di drenante sul fondo.
Poi fai una miscela con 1/3 terra, 1/3 sabbia ed 1/3 inerti (ghiaia, lapillo, pomice, cocci tritati etc.).
Interra la pianta e non bagnare per una decina di giorni.
Non potare le radici.
Se il vaso è capiente non avrai nessun rischio di ribaltamento.

Ste
 

Angil

Guru Master Florello
Ciao Stefano, volevo chiederti sul fatto di non potare le radici. E' controproducente per questa pianta specifica in questo caso o in generale?
Io le taglio sempre, specialmente quando da piena terra metto le piante nei vasi o che le radici vengono un po' "strapazzate" sotto il getto d'acqua, e non ho mai avuto problemi.
Io credo (ma non dico che sia esatto) che le radici dopo essere state un po' maltrattate devono ricrearsi i nuovi capillari, che siano state accorciate o meno. :)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se le radici sono vecchie, marce o rotte è giusto tagliarle.
Se sono troppo aggrovigliate è giusto tagliarle.
Ma se sono libere, pulite e sane non è il caso di costringere la pianta a rifare l'apparato radicale.
Basta, dopo il lavaggio, lasciare che eventuali tagli si cicatrizzino (lasciando la pianta "a radice nuda" per alcuni giorni) poi interrare normalmente.
Tagliando le radici non è detto che la pianta le rifaccia in modo rapido. Questo implica difficoltà di nutrimento per la pianta con il rischio che patisca molto.

Tieni presente che il clima di Marsala non è quello di Biella o Bologna. Noi possiamo tenere le piante all'aperto solo in certi periodi dell'anno ed anche la radicazione (visto i problemi di clima) è più difficoltosa.
Con un clima più caldo e più asciutto anche le piante stanno meglio, sono più sane e radicano prima.

Ste
 

Angil

Guru Master Florello
Ciao,

se le radici sono vecchie, marce o rotte è giusto tagliarle.
Se sono troppo aggrovigliate è giusto tagliarle.
Ma se sono libere, pulite e sane non è il caso di costringere la pianta a rifare l'apparato radicale.
Basta, dopo il lavaggio, lasciare che eventuali tagli si cicatrizzino (lasciando la pianta "a radice nuda" per alcuni giorni) poi interrare normalmente.
Tagliando le radici non è detto che la pianta le rifaccia in modo rapido. Questo implica difficoltà di nutrimento per la pianta con il rischio che patisca molto.

Tieni presente che il clima di Marsala non è quello di Biella o Bologna. Noi possiamo tenere le piante all'aperto solo in certi periodi dell'anno ed anche la radicazione (visto i problemi di clima) è più difficoltosa.
Con un clima più caldo e più asciutto anche le piante stanno meglio, sono più sane e radicano prima.

Ste

Grazie mille per la tua spiegazione, molto dettagliata (y)
 

Delonix

Florello Senior
Grazie mille a tutti, ho provveduto oggi a rinvasare la Stapelia. Sostanzialmente ho sfruttato tutti i vostri consigli. Ho usato due dita di lapillo ed un coccio a coprire il foro ed un terriccio il più drenante possibile in un vaso adeguatamente pesante. Ho tagliato solo le radici danneggiate che erano tutte su un unico lato della "talea primigenia", ho spolverato con un po' di ormone radicante che magari mi aiuta un pochino a far decollare la neoradicazione. Non ho bagnato. Il risultato è questo!
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Delonix

Florello Senior
Che Bella !!!
Ma da me (Catania), potrei farla crescere all'esterno?
Io credo proprio di sì, perché io l'ho tenuta all'esterno questo inverno. Certo, non ha fatto freddissimo, ma il tuo clima è comunque meno rigido del mio inverno di quest'anno. Al limite il primo anno la copri...
 
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