l'aceto, essendo acido, o meglio, leggermente acido, lo si usa per testare la bontà della superficie della piastrella, in pratica lo si tratta come "agente macchiante"( per prove empiriche però non richieste dalle normative ), alla pari di vino rosso, cocacola, limone, olio rosso per mobili, caffè,ecc.
lo si può usare la prima volta, poi io consiglio sempre un detergente neutro senza aggiunta di cere, profumini o altre schifezze simili.
lo smalto superficiale di cui è fatta una piastrella ( di solito dello spessore di pochi decimi di mm ), è in pratica vetro, e quindi assolutamente non assorbe ( se la piastrella di buona qualità).
quindi lo sporco NON può penetrare all'interno, ma si deposita solo in superficie.
a volte anche solo acqua pulisce via tutto.
un appunto scientifico: tanti sono fissati con la pulizia maniacale del pavimento del bagno, e deve essere perfettamente disinfettato!!!!
mentre è scientificamente provato, che, in una casa privata, si annidano più batteri in uno straccetto che teniamo sul lavandino della cucina, che in bagno.
medaglia d'argento, il vano spazzatura, di solito sotto al lavabo( quindi ambiente umido adatto alla proliferazione dei batteri).....