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SPOON FEEDING e SPOON FEEDING LIQUIDO 2.0

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ho scoperto che va bene anche l'acido citrico puro al 99% 300g. X10ql. D'acqua.
Ne prenderó un po' dove lavoro,testeró il ph su10 lt d'acqua del rubinetto tramite strumento HANNA (di filo verde) e lo misureró dopo l'aggiunta di 3,5gr. Di acido citrico. Poi vi faró sapere. Sperando di fare cosa gradita.
Vostro Dalmonte.
E poi vi burlavate di me......:mazza:
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Ho fatto il test con l'acido citrico,ma non avevo tolto il cappuccio allo strumento,infatti sapendo con esattezza il ph del'aceto che produciamo il tester va bene. Ph 3
Allora ho consultato l'agronomo, il quale mi ha messo in guardia di non usare acidi forti(acido fosforico) perchè divide il chelato dal ferro.
Al consorzio hanno un buon prodotto che acidifica anche con presenza elevata di carbonati. Nella mia acqua ho una durezza di 22 gradi equivalenti a 220 Mg/L di carbonati. Con questo prodotto basterebbe 40ml X100 lt per portare un acqua come la mia a ph di 5,8 guardate un po':http://www.timacagro.it/sites/www.timacagro.it/files/21_11_PHYSIO_H_OTT2010_LOW.pdf
Secondo voi l'anidride solforica rischia di dividere i chelato dal ferro?
Forse è meglio che prendo quello organico derivato dalla lignina,costa 2,50€ al litro
 
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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
La reazione che libera anidride Solforica SO3 predispone alla formazione di acido solforico H2SO4 secondo la reazione SO3+H2O>H2SO4.....sfruttando l'umidità del terreno
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
@Grappino: La somministrazione del P avviene granulare, ad inizio stagione a seguito del primo Verticut (indicativamente tra metà e fine Marzo). Il motivo per cui viene somministrato in forma solida (e da questo ho inserito la nota "SF e SF liquido possono essere integrati) dipende molto dalla bassa solubilità del fosforo in acqua e pertanto dalla capcità di sfruttare questa sua insolubilità per allungare il tempo di dosaggio naturalmente.
Il fosforo da FOSFITO non è fosforo assimilabile, pertanto non entra nel bilancio.
@America, le somministrazioni possono essere settimanali o quindicinali a seconda della fonte azotata e della tecnica scelta (granulare o liquida) per applicarla. Una fonte nitrica perdura meno di una ammoniacale e molto meno di una ureica. Pertanto è possibile intervenire anche una volta ogni 15 gg riducendo il tempo di contatto (sempre con un occhio alle temperature)
@Cigolo......dipendenza assicurata......contatta il SERT:lol:
Temo molto che stiano capendo...............e allora sarà LUCE:ciglione:

Ma a cosa servono tutte quelle innovazioni chimiche in sintesi?


Confesso che sono un po' fuori dal giro e certe innovative alchimie mi lasciano spiazzato....sarà che sono tradizionalista e avendo trovato, riuscendo pure a mantenerlo un perfetto equilibrio del mio verde durante l'anno con i tradizionali prodotti che ormai somministro a scadenze periodiche da qualche tempo, non riesco a seguire l'apporto che recherebbero di questi nuovi dopanti per il prato.

Più vado avanti a leggere e meno capisco :confuso: ....... per cui preferisco bloccarmi e giungere direttamente alla domanda finale........cosa ne dovrebbe scaturire utilizzandolo che ne parlate tutti febbrilmente? :eek:
 
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Paolo_72

Aspirante Giardinauta
Ma a cosa servono tutte quelle innovazioni chimiche in sintesi?


Confesso che sono un po' fuori dal giro e certe innovative alchimie mi lasciano spiazzato....sarà che sono tradizionalista e avendo trovato, riuscendo pure a mantenerlo un perfetto equilibrio del mio verde durante l'anno con i tradizionali prodotti che ormai somministro a scadenze periodiche da qualche tempo, non riesco a seguire l'apporto che recherebbero di questi nuovi dopanti per il prato.

Più vado avanti a leggere e meno capisco :confuso: ....... per cui preferisco bloccarmi e giungere direttamente alla domanda finale........cosa ne dovrebbe scaturire utilizzandolo che ne parlate tutti febbrilmente? :eek:

Ciao Pianta, per capire le origini di questa evoluzione bisogna tornare a parecchi tread di tempo addietro. Fino ad una certa data era abbastanza consolidato il pensiero che solo un top a regola unito a concimazioni a lento rilascio potevano dare un prato soddisfacente al suo proprietario. Cosa su cui posso essere d'accordo parzialmente viste le mie esperienze e i risultati ottenuti.
Con questo 3D "sabbia silicea non è l'unica soluzione per un top soil" si introducono dei nuovi concetti che per quanto mi riguarda hanno funzionato molto bene. Si parla di Spoon Feeding granulare e poi si è passati al liquido con altre discussioni. Non spetta a me stabilire quale sia il metodo perfetto per gestire un prato. Per nautura mi piace sperimentare quindi ho provato a seguire i consigli scritti in queste discussioni. I risultati sono venuti e ho deciso di votarmi completamente a questa linea d'azione. Quest'anno sarà il primo anno di SF liquido da principio a fine, certo di avere un prato come dico io! Ammetto che bisogna approfondire molto la cosa e che bisogna dedicare un tot. di tempo settimanale al prato ma se siamo qui a discutere vuol dire che la cosa non ci pesa. Giusto?
Ti dirò di più. Spendendo meno con i concimi agricoli e avendo quantità maggiori ho visto un deciso risparmio sul mantenimento del prato.
E' una questione di scelte. Dipende da te e dagli obbittivi che ti prefiggi. Tutto qua.

Paolo_72
 

sarab

Giardinauta Senior
Un anno fa conobbi il.forum e i signori white sands, cigolo, Max ecc... e passai dalle scuole elementari con mediocri risultati alle università in un sol colpo con un salto non indifferente. le.cose da capire e da conoscere sono molte, ma.ne vale la pena. domani inizierò' il mio primo s.f. liquido e mi sento come un bambino nel paese dei balocchi: elettrizzata. voglio fare il salto e passare dalla trattoria alle tre stelle michelin e con l'aiuto dei nostri maestri tutto cio' può essere possibile. grazie
Sara
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
Grazie degli interventi.
A Paolo che è stato esaustivo, a Sarab che seguendo le sue vicende da quando è iscritta (come di altri nuovi iscritti) anche se non mi faccio notare non mi sorprende. :lol:

Solo che rimango sorpreso; anch'io quando mi sono iscritto un lustro fa provenivo da inesperienza e da errori grossolani adottando prodotti per l'agricoltura, urea in particolare ma pure uno stuolo di altri concimi che ora non ricordo più, ben consapevole del loro costo notevolmente inferiore rispetto a quelli specifici per manti erbosi.

A quel tempo mi fu suggerito di buttare via tutto e ricominciare da zero con quelli ad hoc e a malincuore feci così....un bel repulisti nell'emporio dei concimi, una lacrimuccia e via, con l'entusiasmo di ripartire da zero e ottenere i frutti sperati e ancora migliori di quanto ottenuto fino ad allora.

Per caso l'altro giorno butto l'occhio su un thread smisuratamente lungo (ossia questo) e leggo nei primi post (confesso di non aver avuto la forza e nemmeno il tempo di leggere tutte le pagine) che i prodotti per agricolutura sono non solo maledettamente economici (ma già si sapeva) ma adirittura si riscattano rispetto a quelli specifici per prato.....tornare a gettare tutto nel cassonetto quanto anni fa era stato suggerito e consigliato francamente mi prende male.....per questo si sono insinuati in me i dubbi e le domande per ora senza risposta.

Cosa è cambiato in 5 anni che i prodotti per agricoltura si sono così ampiamente riscattati?

Perchè a parte il costo eccessivo dei concimi specifici per prati che almeno nel mio caso, usandone almeno uno da 25 Kg. a trattamento per 4-5 volte all'anno non vanno più bene?

Cosa dovrebbero apportare in più quelli per agricoltura?

Sono forse più rapidi e quindi i risultati si vedono da subito?

Con un'apporto frequente e incessante di sostanze, il prato rimane sempre iperattivo e rifornito di nutrienti senza lasciarlo mai riposare?

Questi concimi di cui si parla nel thread obbligherebbero a fare il trattamento decisamente più spesso di quanto richiesto rispetto agli specifici a lunga cessione e oltretutto come vengono dosate e mixate le varie tipologie?
Ad personam su stretta sorveglianza dell'esperto forumer di turno o sono universali?

Confesso che non ci capisco più una fava :confuso::(:baf:
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Magari 5 anni fa il livello di sanità mentale era più alto, o semplicemente come spesso accade ci si guarda intorno si tenta e si trova la nuova via fino a quel momento giudicata impercorribile... evoluzione!
Scherzo, perchè 5 anni fa non ero qui e quindi non saprei.

Quello che posso dirti è solamente che l'uso di prodotti agrari è più ragionevole e sensato, ovvero la domanda da porsi non è perchè usare quelli al posto di altri ma semplicemente perchè devo comprare un prodotto finito quando con 3 prodotti base posso realizzarmelo da solo risparmiando 5 volte tanto?
Alla fin fine i prodotti di agraria non sono altro che:

N - azoto, nitrico ammoniacale ed ureico
P - fosforo, da acido fosforico o semplicemente da fosforite
K - da ossido, solfato o nitrato di Potassio
ferro e Microelementi

Combinando questi 3 principali più ferro ed altro puoi costruirti ad hoc il concime per la tua stagione, la tua essenza, il tuo terreno.
Quello che differenzia un prodotto creato da noi e un prodotto creato in fabbrica è che non possiamo regolare la velocità di assorbimento dell'N: le case produttrici tramite sabbia e zolfo (solfati) riescono a produrre palline rivestite di zolfo che assicurano un rilascio graduale dell'N nel giro di 2/3 o 4 mesi.
Noi abbiamo l'N nella sua forma più semplice e quindi siamo obbligati a fornire piccole dosi di N.

più nello specifico:
l'N nitrico è di velocissimo assorbimento e quindi la somministrazione dovrebbe essere nel giro di pochi giorni a piccolissime quantità.
l'N ammoniacale è a veloce assorbimento, quindi la somministrazione va data nel giro settimanale.
l'N ureico è a medio assorbimento, la somministrazione puoi farla ogni 15gg.

Ricordando sempre che la velocità do assorbimento dell'N è sempre influenzata dalle temperature, quindi più fa caldo più veloce assimila la pianta; semplicemente parlando l'ureico è il più sicuro e usiamo solo quello. (solo qualche matto :martello: ogni tanto fa qualche giochetto col nitrico)

Gli altri elementi puoi considerarli statici, salvo il Fe, ovvero vengono assorbiti in base a quanto N viene somministrato e se ne dai di più tendelziamente rimangono disponibili nel futuro o comunque non compromettono la salute del tappeto erboso.

Questo in poche righe.
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Non non è che i concimi agricoli siano migliorati rispetto a cinque anni fa o quelli specifici per Prato sono peggiorati, semplicemente usando i primi in modo sensato razionato E consapevole, si possono avere gli stessi risultati, ma con più fatica. In parole povere meno soldi ma più tempo. Poi per il discorso economico e tutta una questione di cosa acquisti e di quanto è grande il tuo prato.esistono porcherie anche nei concimi agricoli, come ci sono le eccellenze. Io nonostante vado solo di concimi agricoli quest'anno tra concime E che l'atto di ferro ho speso € 420
Sicuramente di più rispetto agli altri anni ,ma il che l'atto di ferro e i concimi fogliari specifici hanno inciso
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
mmmmmmmhhhhh.....quindi dagli ultimi due interventi che ringrazio per le delucidazioni devo dedurre che SI ci sta un risparmio di denaro usando i prodotti agricoli ma a discapito del tempo investito che serve nel dover ripetutamente e costantemente somministrare al proprio prato.

Quindi sconsigliato a chi non può per cause di forza maggiore dedicare più di quanto già faccia per il proprio pezzo di verde I suppose.

In sostanza i risultati sarebbero per entrambe le tipologie di somministrazione (concimi agricoli Vs specifici per prati) equivalenti?

Dico giusto se penso sia un SI?
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Ovviamente chi ha poco tempo è legato al concime commerciale.
Ma sbagli nel pensare che si ottengono gli stesis risultati, il vantaggio di "imboccare il prato" settimanalmente o ogni due settimane ti consente di aggiustare il tiro della concimazione in corsa. Pensa a cosa succederebbe se ad aprile dessi la concimazione comerciale e a maggio spuntano fuori 30°c... Con lo spoon feeding potrei abbassare l apporto di azoto e riprenderlo in previsione di un agosto fresco.

Rimane comunque garantito che un ottimo prodotto commerciale rende un t.e. Di qualità.
Lo sf serve per alzare l asticella.
 
Ultima modifica:

sarab

Giardinauta Senior
Ciao pianta carnívora.
forse e' meglio fare un po' di chiarezza in quanto credo che tu abbia mal interpretato quello che ho scritto pocanzi e allora lo provo a dire in altre parole: non ho detto che son passata dal campo di patate al green di Wimbledon perche' ho conosciuto il Forum, white e i suoi seguaci....volevo dire semplicemente che prima facevo quello che fanno tutti: si annaffia quando si vuole e a tutte le ore, non si sa quanto si innaffia, non si sa quanto si taglia (figurarsi se esiste la regola di 1/3) non si sa quale concime dare e quanto, non si sa quando e perche' fare il verticut, non si sa dell'esistenza di sabbia silicea e a che cosa serve, non si sa che esistono decine di semenze Ognuna adatta a climi e esposizioni diverse, vado avanti?
ok mi fermo. tutte queste cose le ho imparate in un anno grazie ai consigli di tante persone di questo Forum che ringraziero' sempre e che il mio prato ne ha tratto gran beneficio, ma non ho un campo da golf.
dici se lo s.f. sara' miracoloso? io dico di no ma sicuramente e' un'esperienza che ho voluto fare senza la costrizione di nessuno ma ritengo necessaria per fare un altro passo in avanti.
Sara
 

massimiliano1975

Maestro Giardinauta
La mia testimonianza dopo quasi un anno e mezzo è che durante questo periodo ho speso 30 euro per l'acquisto per i miei 90mq ed ancora ce l'ho fino a tutta estate.
Che lo scorso l'inverno il t.e ha una risposta più che positiva rispetto per esempio a quest'anno dove per motivi di tempo ho dovuto sospendere lo sfl da settembre ed ho dato al prato un lenta cessione classico ed il prato non ha risposto in maniera eccelsa come lo scorso anno, che si può sospendere e riprendere quando si vuole e che sopratutto ho avuto un netto miglioramento di attacchi funginei sopratutto nei periodi estivi.

S.F.L.......for everer :D
 

Paolo_72

Aspirante Giardinauta
Cosa è cambiato in 5 anni che i prodotti per agricoltura si sono così ampiamente riscattati?

Perchè a parte il costo eccessivo dei concimi specifici per prati che almeno nel mio caso, usandone almeno uno da 25 Kg. a trattamento per 4-5 volte all'anno non vanno più bene?

Cosa dovrebbero apportare in più quelli per agricoltura?

Sono forse più rapidi e quindi i risultati si vedono da subito?

Con un'apporto frequente e incessante di sostanze, il prato rimane sempre iperattivo e rifornito di nutrienti senza lasciarlo mai riposare?

Questi concimi di cui si parla nel thread obbligherebbero a fare il trattamento decisamente più spesso di quanto richiesto rispetto agli specifici a lunga cessione e oltretutto come vengono dosate e mixate le varie tipologie?
Ad personam su stretta sorveglianza dell'esperto forumer di turno o sono universali?

Confesso che non ci capisco più una fava :confuso::(:baf:

Ciao Pianta, i tuoi dubbi sono leciti. In primis lo Spoon feeding non è la panacea di tutti i mali. Detto ciò passiamo ad esempi pratici. I 35g/mq di concime a lento rilascio che spargi sul tuo prato conterranno all'incirca 5g/mq di azoto. Li butterai tutti in un coplo e lascerai fare il rilascio alla tecnologia con cui viene ricoperto il granulo. Questo rilascio sarà determinato in gran parte dalle temperature e durerà circa 2-3 mesi. Lo spoon feeding non fa altro, tramite concimi più poveri, meno tecnologici ( non hanno ricoperture o altre diavolerie) che dare questi 5g/mq divisi in piccole frazioni. Entrambe le strade portano allo stesso obbiettivo perché sempre quella é la quantità d`azoto che devi fornire. Una in una botta unica mentre l`altra un po' per volta. I concimi agricoli si sono migliorati ma la differenza la facciamo sempre noi. Uno degli aspetti che più mi piace dello SF é la flassibilita'. Lavorando di settimana in settimana puoi aggiustare il tiro in qualunque momento. Putroppo col ricoperto quando é dato, é dato ma questo non significa che sia sbagliato come metodologia. Come diceva Gray cloud con un po di urea, solfato potassico, solfato ferroso e un del fosforo riuscirai a confezionare un vestito su misura al tuo prato. É fuori discussione che devi spendere un po' di tempo in più ma i risultati ti ripagheranno. Posso tranquillizzarti che non c'è nessuna pozione magica o intruglio da preparare, si tratta solo di sciogliere quanto stabilito per la settimana in corso e distribuirlo con la pompa a spalla. Sicuramente l'uniformità cromatica sarà la prima cosa che noterai e poi vista la velocità abbastanza rapida con cui il T.E. assorbe i nutrimenti, vedrai la risposta. Starà a te giudicare se ti aggradera' oppore no. Il prato non sarà per niente iperattivo perché potrai settimanalmente valutare se nutrirlo oppure no.

Paolo_72
 

sarab

Giardinauta Senior
ok, entrata ufficialmente in clinica: foto
Tk7s30X.jpg

hmZR7cc.jpg

THh2mdP.jpg


domani taglio a 35 mm, verticut, raccolta feltro, s.f. liquido....dopo un paio d'ore irrigazione!!!!!!!!!!!!
buonanotte
sara
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
Ciao Pianta, i tuoi dubbi sono leciti. In primis lo Spoon feeding non è la panacea di tutti i mali. Detto ciò passiamo ad esempi pratici. I 35g/mq di concime a lento rilascio che spargi sul tuo prato conterranno all'incirca 5g/mq di azoto. Li butterai tutti in un coplo e lascerai fare il rilascio alla tecnologia con cui viene ricoperto il granulo. Questo rilascio sarà determinato in gran parte dalle temperature e durerà circa 2-3 mesi. Lo spoon feeding non fa altro, tramite concimi più poveri, meno tecnologici ( non hanno ricoperture o altre diavolerie) che dare questi 5g/mq divisi in piccole frazioni. Entrambe le strade portano allo stesso obbiettivo perché sempre quella é la quantità d`azoto che devi fornire. Una in una botta unica mentre l`altra un po' per volta. I concimi agricoli si sono migliorati ma la differenza la facciamo sempre noi. Uno degli aspetti che più mi piace dello SF é la flassibilita'. Lavorando di settimana in settimana puoi aggiustare il tiro in qualunque momento. Putroppo col ricoperto quando é dato, é dato ma questo non significa che sia sbagliato come metodologia. Come diceva Gray cloud con un po di urea, solfato potassico, solfato ferroso e un del fosforo riuscirai a confezionare un vestito su misura al tuo prato. É fuori discussione che devi spendere un po' di tempo in più ma i risultati ti ripagheranno. Posso tranquillizzarti che non c'è nessuna pozione magica o intruglio da preparare, si tratta solo di sciogliere quanto stabilito per la settimana in corso e distribuirlo con la pompa a spalla. Sicuramente l'uniformità cromatica sarà la prima cosa che noterai e poi vista la velocità abbastanza rapida con cui il T.E. assorbe i nutrimenti, vedrai la risposta. Starà a te giudicare se ti aggradera' oppore no. Il prato non sarà per niente iperattivo perché potrai settimanalmente valutare se nutrirlo oppure no.

Paolo_72

Ottima disamina e spiegazione la quale non potevo ottenere risposta più chiara ed esaustiva di così........dovrei solo valutare se potrei permettermi di fare questo ogni settimana o affidarmi come ho sempre fatto a quelli a lenta cessione di cui mai ho avuto problemi e sempre ottenuto risultati.

Come affidarsi per le percentuali conoscendo solamente la composizione dell'erba seminata?
Leggendo questo lunghissimo thread come guida trovo tutte le indicazioni del caso o ci sono più threads sparpagliati in tutto il forum?
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Sara,da come prepari i concimi,presumo che in cucina sei un ottima cuoca.
La foto con i concimi assieme ancora granulari, rende l'idea della dedizione che ci stai mettendo in questa nuova avventura.
White deve essere orgoglioso di te!
P.S.
È la prima volta che fai il verticutting?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Io non ho la voglia di convincere Pianta ad aggregarsi o meno, questo lo farà lui liberamente. A tutti gli altri dico.....vi voglio bene!
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
Io non ho la voglia di convincere Pianta ad aggregarsi o meno, questo lo farà lui liberamente. A tutti gli altri dico.....vi voglio bene!

Non è questione di aggregarsi o meno ma di capire.........mica posso inventarmi le percentuali se non so nello specifico dove andare a consultare i riferimenti; eppoi mi pare che ognuno si sia creato le percentuali su misura per il suo tipo di erba o sbaglio?

E bastato mi assentassi dalle letture per qualche tempo che al rientro scopro questi sviluppi alchemici da mago merlino del tutto sconosciute, con l'aggravante che tutto il mio sapere tradizionale accumulato negli anni si è dissolto nel nulla............ in questo momento scopro a ritrovarmi come Hiroo Onoda ......... :cry:
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Aggiornamento acidificazione.
Dopo aver scoperto come usare correttamente il PHometro dell HANNA e testasto sul nostro aceto del quale conosco con esattezza il Ph(2,90)
Ho testato il prodotto che mi ha consegnato ieri il mio amico della BAM.
Eccolohttp://i.imgur.com/E7gA3NF.jpg
http://i.imgur.com/0rpRufP.jpg
È un acidificante organico. Ho testato l'acqua da sola e mi dava 7,60 poi sempre in un litro d'acqua ho aggiunto 3ml di questo acidificante e mi dava 5,95 così ho dato il chelato di FE (2gr./mq)su 1500mq con acqua al 5,95ph.
Vedró se ci sarà differenza rispetto all'altra metà non trattata.
Esistono molti acidificanti in commercio.
a mio avviso per un più efficace e accurato SF si devono usare,perchè è provato che a un ph acido (sui 5,5-6) si ha un assorbimento migliore,e certe sostanze sono molto più stabili.
Il costo tra l'altro è irrisorio, io l'ho pagato 2,70€ al litro.
Al consorzio ne avevano uno a base di acido solforico a 6€ litro.
 
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