se le radici anneriscono significa che nell'acqua sono disciolti troppi sali.
vero con precisazioni
il problema sono i troppi sali che possono essere dovuti a diverse causa
troppo concime
acqua dura
semplicemente poca acqua sulle radici che evapora molto velocemente e quindi lascia il residuo
se spruzzi il rischio nero da sali è maggiore che se annaffi
usare acqua demineralizzata per spruzzare va bene, per l'impatto estetico, nero alle radici e macchie sulle foglie, ma poi va annaffiata con della sostanza per riequilibrare le carenze di nutrienti
i fiori potrebbero appassire prima se l'ambiente è troppo caldo o se la pianta è vicina a fonti di calore o luce intensa.
mi sembra davvero eccessivo bagnare ogni 3 gg, in questa stagione.
bagnare ogni 3 giorni non è troppo in questa stagione, non vuol dire nulla
se la pianta ha necessità di idratarsi può anche aver bisogno di essere bagnata tutti i giorni per un certo periodo, quindi un'affermazione del genere non ha senso.
le piante in questione sono disidratate, è un dato di fatto
soprattutto rischi di tenere sempre umido il bark all'interno del vaso e di asfissiare le radici già messe a dura prova.
il bark è secchissimo, almeno quello superficiale
piuttosto ti consiglierei di nebulizzare (2-3 spruzzi al massimo) ogni mattina la base del colletto per favorire lo sviluppo di nuove radici.
come si fa anche a quantificare il numero di spruzzi???!!! se ho lo spruzzino sputacchio ne servono 20 se ho lo spruzzone pompa ne avanza una....
regole base delle annaffiature
si bagna quando serve
capire quando serve bagnare sta a noi che abbiamo in cura la pianta
quando bagni, in qualunque modo lo si faccia, si osserva la pianta, quando le radici tornano belle verdi è un segnale di idratazione, non esageriamo con ammolli ma nemmeno dobbiamo assetarla
osserviamo e cerchiamo di dare quanta acqua serve
poi ci regoliamo da un'annaffiatura all'altra sempre osservando la pianta
dopo un po' dovremmo riuscire a comprendere le necessità della pianta in questione in base, alla pianta stessa, al composto in cui sta e all'ambiente in cui si trova e da lì capire se stiamo facendo il giusto o se dobbiamo "raddrizzare" il tiro
quindi non ha senso dire il numero di spruzzi e il numero di giorni senza fare le valutazioni del caso.
a mio avviso quelle piante hanno le radici molto disidratate e potrebbero anche rischiare di non recuperare(le radici intendo)
però, il sistema migliore per cercare di farle recuperare e bagnarle ogni volta che le vediamo asciutte, ma senza esagerare con i tempi, radice troppo secca se ha parti morte, bagnando troppo marcisce
per questo dico bagnare spesso ma non troppo a lungo, con ammollo perchè sia uniforme,
non si vedono dalle foto le radici che sono sotto il bark
ce ne sono?
sono secche?
sono morte?
sono vive?
(ho verificato le foto, sembrano solo secche)
tutte informazioni che servono a definire come annaffiare
ovviamente le morte vanno rimosse
ultima cosa
spesso le radici superficiali si macchiano proprio perchè non sono coperte dal composto e in fase di evaporazione i sali residui, il troppo secco ambientale lasciano quei segni
di quelle piante non sappiamo come siano arrivate a quel punto, com'era il composto di prima, quindi ci si muove a naso.
e qui mi fermo
spero di non aver confuso ulteriormente le idee
volevo dare tutte le motivazioni per cui in questo caso penso che le spruzzature e le scarse annaffiature possano peggiorare la situazione
per il resto, penso che ormai ci siano tutte le informazioni possibili e sta solo ad Elisa decidere che fare... mica facile