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SOS orchidea malconcia :/

Rebellefleur_7

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Mi chiamo Denise, ho 24 anni e mi sono appena iscritta a questo forum ;)
Vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio riguardo una delle mie amate orchidee: una phalaenopsis precisamente.
Premetto che non sono molto pratica con questo tipo di piante: la mia prima orchidea l'ho acquistata tre mesi fa e solo da allora sto muovendo i primi passi per imparare ad occuparmene.
Il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi a questo forum è invece una seconda orchidea che mi è stata regalata a Dicembre e che mi sta dando parecchio filo da torcere rispetto all'altra con la quale (finora) è andato sempre tutto bene.
Ho iniziato ad annaffiarla dopo una quindicina di giorni che l'ho ricevuta con metodo ad immersione, ma quasi subito ho notato che stavano iniziando ad ingiallirsi e cadere alcune foglie perciò ho capito che qualcosa non andava. Ho svasato e mi sono accorta che siccome parte del colletto era sotterrata nel bark, probabilmente si era inzuppato e stava compromettendo la salute dell'orchidea. Ho quindi tagliato le radici che stavano marcendo, spolverizzato con cannella e lasciato asciugare un paio di giorni prima di rinvasare.
Dopo settimane ho ricontrollato la situazione ma anche le altre radici erano completamente marcite, apparivano vuote e molli!
Così, mi è stato consigliato di tagliarle tutte e così ho fatto (nonostante gli steli fossero ancora fioriti) ma ad oggi non credo di aver operato nella maniera corretta perciò ho deciso di chiedere un parere di qualcuno che avesse maggiori competenze a riguardo.
Vi posto qualche foto della situazione attuale della pianta così da potervi fare un'idea.
La pianta intera: imgserver.jpeg
Il colletto: imgserver (2).jpeg
Le foglie: imgserver (1).jpeg

Ad oggi non so bene come comportarmi... :cry:
L'unica soluzione che mi verrebbe in mente sarebbe quella di tagliare gli steli ancora fioriti per provare la cotone terapia di cui ho letto qua e là sul web, in modo da fargli fare nuove radici...ma non sono pratica di questa operazione e ho paura di sbagliare! Inoltre non so bene come procedere con la conservazione degli steli (ho letto che potrebbero produrre keiki anche se messi in acqua, è vero?).
Niente, mi affido completamente ai vostri consigli.
Grazie in anticipo a chi risponderà :love:
 
Ultima modifica:

annamar71

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Mi chiamo Denise, ho 24 anni e mi sono appena iscritta a questo forum ;)
Vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio riguardo una delle mie amate orchidee: una phalaenopsis precisamente.
Premetto che non sono molto pratica con questo tipo di piante: la mia prima orchidea l'ho acquistata tre mesi fa e solo da allora sto muovendo i primi passi per imparare ad occuparmene.
Il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi a questo forum è invece una seconda orchidea che mi è stata regalata a Dicembre e che mi sta dando parecchio filo da torcere rispetto all'altra con la quale (finora) è andato sempre tutto bene.
Ho iniziato ad annaffiarla dopo una quindicina di giorni che l'ho ricevuta con metodo ad immersione, ma quasi subito ho notato che stavano iniziando ad ingiallirsi e cadere alcune foglie perciò ho capito che qualcosa non andava. Ho svasato e mi sono accorta che siccome parte del colletto era sotterrato nel bark, probabilmente questo si era inzuppato e stava compromettendo la salute dell'orchidea. A quel punto ho tagliato le radici che stavano marcendo, ho spolverizzato con cannella e ho lasciato asciugare un paio di giorni prima di rinvasare.
Dopo settimane ho ricontrollato la situazione ma anche le altre radici erano completamente marcite!
A quel punto mi è stato consigliato di tagliarle, e così ho fatto (nonostante gli steli fossero ancora fioriti) ma ad oggi non credo di aver operato nella maniera corretta perciò ho deciso di chiedere un parere di qualcuno che avesse maggiori competenze a riguardo.
Vi posto qualche foto della situazione attuale della pianta così da potervi fare un'idea.
La pianta intera: Vedi l'allegato 421765
Il colletto: Vedi l'allegato 421769
Le foglie: Vedi l'allegato 421766

Ad oggi non so bene come comportarmi... :cry:
L'unica soluzione che mi verrebbe in mente sarebbe quella di tagliare gli steli ancora fioriti per provare la cotone terapia in modo da fargli fare nuove radici, ma non sono pratica di questa operazione e ho paura di sbagliare... Inoltre non so bene come procedere con la conservazione degli steli (ho letto che potrebbero produrre keiki anche se messi in acqua, è vero?).
Niente, mi affido completamente ai vostri consigli.
Vi ringrazio in anticipo a chi risponderà :love:
Ciao,benveta nel forum,mi dispiace non ho mai vissuto una situazione simile. Ho risposto perché gentilezza,spero che qualcuno più esperto ti possa aiutare,in bocca al lupo

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao, io pulirei meglio il moncone rimasto, togli ogni pellicina secca, è materiale morto finirà con il marcire se non viene rimosso
Poi eliminerei parte della punta sotto, fin dove è secco, togli a fettine dal fondo, così da vedere dove comincia la parte viva, quando è tutto ben ripulito passi un leggero strato di polvere di cannella, poca, che troppa da male.

Come substrato userei dello sfagno ben strizzato, e la terrei così finché non fa nuove radici, lo sfagno in parte protegge dal marciume e mantenendolo umido, ma non zuppo, aiuta il mantenimento della pianta in attesa che si formino nuove radici, questa è la mia prima scelta nei recuperi.

Altra alternativa, argilla espansa, seconda scelta comunque, la prima per me è sempre lo sfagno per il recupero.

Con l’argilla procedi così
prendi possibilmente argilla da acquacoltura, palline belle rotonde, più facili da gestire, le lavi per bene dalle impurità, prendi una bottiglia di plastica da bibita ne ricavi un vaso piuttosto alto, non buchi sotto, fai dei fori sui lati a partire da 2-3 cm, in modo che quando annaffi rimanga acqua sul fondo

Puoi anche usare il suo vaso, e poi lo riponi in un coprivaso un po’ alto, tieni un paio di centimetri o 3 di acqua sul fondo, ogni tanto bagni e lasci sgocciolare, lasciando sempre un po’ di acqua sul fondo
la pianta non deve mai toccare l’acqua

Con questo sistema di coltivazione semi idroponica, si riesce ad indurre una radicazione relativamente veloce

Sistema da usare solo con inerti, tipo argilla, mai con corteccia o altro altrimenti rischi il marciume


:ciao:


P.s. Se vuoi tagliare gli steli li puoi utilizzare come fiori recisi, e si, possono formate keiki, trovi tra le FAQ le indicazioni e i risultati di chi lo ha fatto
 
Ultima modifica:

Rebellefleur_7

Aspirante Giardinauta
Innanzitutto GRAZIE... Grazie mille per tutti i consigli e soprattutto per la chiarezza.
Quindi capisco bene che non è necessario tagliare gli steli in questa fase? E' una mia scelta nel caso in cui volessi provare a farli durare più a lungo anziché farli cadere a breve (come penso stia accadendo), è corretto?
Un'ultima domanda, per quanto riguarda lo sfagno, può andare bene questo trovato su amazon?
https://www.amazon.it/Sfagno-Premiu...ie=UTF8&qid=1516456149&sr=8-1&keywords=sfagno

Grazie ancora :tupitupi:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Per andar bene va bene, ma non mi pare il caso di fare un ordine solo per quello, fatti un giro in un gardenese e lo trovi, confezioni più piccole io lo trovo in buste già reidratate da 3-4 euro
Oppure van benissimo le mattonelle secche, ma poi ti trovi un sacco di materiale, che se non serve è sprecato, vero che una volta che secca resta lì tranquillamente

Se glinsteli stanno deperendo puoi provare a tagliare e sperimentare la,
produzione di keiki, io in genere li lascio
 

Rebellefleur_7

Aspirante Giardinauta
Ho letto il post sui keiki di Ariel28, anche se purtroppo non riesco a visualizzare le foto. In ogni caso credo di non avere ancora le competenze per riuscire a far nascere dei keiki, quindi magari per adesso lascio gli steli dove sono e gli lascio fare il loro corso.

Quindi se ho capito bene devo prendere lo sfagno, inumidirlo (o bagnarlo salvo poi strizzarlo bene), poggiare sopra l'orchidea ripulita da tutte le pellicine secche e chiudere il tutto in un sacchetto o barattolo chiuso, giusto?

E mi chiedevo, è possibile farlo quando la pianta ha ancora degli steli fioriti? Perchè guardando foto sul web generalmente le piante sottoposte a cotone o sfagno terapia non possiedono steli ma solo le foglie. o_O
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Io in genere rinvaso in sfagno puro, uso il suo vaso originale, e poi non chiudo nel sacchetto,
lo uso semplicemente come substrato per il periodo di recupero.

Le foto della discussione di Ariel non si vedono più per via del cambio di condizioni dì photobucket, purtroppo per questo problema non possiamo farci nulla.
 
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