situazione post inverno

[luckybamboo]

ieri sera ho tirato fuori dalla serretta (nylon) le mie grassocce e le ho posizionate sul mobile nuovo, a ridosso del muro della casa.
Mano a mano che le tiravo fuori mi venivano dei semi infarti......
sgonfissime, porelle, ovvio direte voi, ma essendo il primo inverno che le lascio fuori rimango un po' così a vederle così ridotte, e inoltre in alcune non capisco se si riprenderanno o se hanno preso una batosta.
Alcune non hanno fatto una piega (nel vero senso della parola) tipo l'astrophytum ornatum, ancora bello sodo, o il leninghausii o il ferocactus viscainensii...
Altre sono degli straccetti...
L'opuntia microdaysis e unìaltra opuntia simile sono tutte piegate su se stesse, pale raggrinzite al massimo, una sembra addirittura un po' "spaccata" :crazy:
Una mammillaria piccolina è quasi sparita nel terriccio, tanto è sgonfia
Il sedum burrito ha perso parecchie "fogliette"
Il pachyphytum bracteosum è raggrinzito da far paura (però ha messo un polloncino alla base, e questo mi fa ben sperare)
Il cereus peruviano ha due macchiette nere....funghi?....:squint:
L'haworthia attenuata è marrone.......chissà.....

Le altre stanno bene, per fortuna (sembra che abbia descritto un cimitero, in realtà sono poche quelle che mi preoccupano)
L'echeveria sta mettendo il fioretto!! :froggie_r
E un lithops ha iniziato la muta (gli altri 4 dormono ancora)

......bon.......che dite?

ora tra l'altro mi sorge il dubbio....come capirò quando sarà ora di riprendere le annaffiature?.....sono tutte così a secco d'acqua che non vorrei tardare troppo.....

 

[Pasto]

Capire quando innaffiare e' una cosa soggettiva..,o meglio e' soggetta alle condizioni climatiche in cui ti trovi.
Io consiglio di non preoccuparsi piu' di tanto.., se sono cosi' sgonfie vuol dire che prima lo erano troppo ed erano tutte acqua e niente polpa.., adesso ti ritroverai con piante piu' resistenti..
Non abbondare con annaffiature.., e innaffia solo nei giorni in cui sei certo che il terreno si asciughera'.., quindi stai attento alle previsoni del tempo :astonishe
Del resto..., alcune descrizioni mi sono sembrate quasi strane..., pale spaccare e ripiegate.., non e che si sono gelate??
Tieni duro.., e niente acqua ai Lithops questo e' CATEGORICO.
ciao
Pasto

 

[alex52]

:martello: aiuto, leggendo il post di luckybamboo mi sono venuti i capelli dritti,appena vado a casa faccio un ispezione nella serra,già ne ho persi due chissà che cosa troverò......piuttosto non è troppo presto per tirarli fuori?le temperature notturne sono ancora basse e di giorno non va molto meglio,a più tardi dopo la verifica

 

[luckybamboo]

Pasto, per spaccata intendo che ha un taglio a metà pala, ormai rimarginato da solo.
e la pianta si è ripiegata sotto il peso delle pale, essendo sgonfia. (la pianta in questione è piccola, sarà alta 30 cm)

i lithops sì lo so, niente acqua, ma le altre come ci si regola? teoricamente quando tornano a vegetare...ma come ci si accorge che son tornate a vegetare?
ora le minime sono ancora basse, sui 6 gradi, quindi direi niente acqua ancora per un po'....
Mi preoccupavano un po' quelle taaaaanto sgonfie tipo il pachy bacteosum e le opuntie....

piuttosto non è troppo presto per tirarli fuori?

io ho semplicmenete tolto la copertura in nylon, ma le mie stanno a ridosso del muro di casa in un balcone interno e coperto, dove non arriva il freddo diretto da fuori. Ormai non dovrebbe più gelare, quindi ho pensato di far prendere loro un po' d'arietta e di sole diretto

 

[krishna]

E' sempre un pò un dilemma capire esattamente quando riprendere le innaffiature dopo il lungo riposo invernale ma comunque molte piante ci aiutano dandoci dei chiari segnali della loro ripresa vegetativa: osservando bene le foglie, le spine, le pelurie ci si può accorgere dei primi cambiamenti di forma e di colore. Per quelle che non danno segnali evidenti io mi baso sulle temperature minime: qundo iniziano ad essere costantemente intorno agli 8/10 gradi riprendo con cautela ad innaffiare.
Per lithops & c. ovviamente valutare osservando le mute quando è il momento.
Ciao!!

 

[luckybamboo]

E' sempre un pò un dilemma capire esattamente quando riprendere le innaffiature dopo il lungo riposo invernale ma comunque molte piante ci aiutano dandoci dei chiari segnali della loro ripresa vegetativa: osservando bene le foglie, le spine, le pelurie ci si può accorgere dei primi cambiamenti di forma e di colore. Per quelle che non danno segnali evidenti io mi baso sulle temperature minime: qundo iniziano ad essere costantemente intorno agli 8/10 gradi riprendo con cautela ad innaffiare.
Per lithops & c. ovviamente valutare osservando le mute quando è il momento.
Ciao!!

grazie krishna
ma per i lithops come mi regolo? cioè, quelli in muta non vanno innafiati, ma quelli che non hanno iniziato la muta si devono bagnare fino a quanto questa inizia o lacsiarli comunuqe a secco?

 

[reginaldo]

Sono molti anni che coltivo, anche con certo successo, piante grasse, non ho mai scoperto le piante se non dopo la metà di aprile (coltiva piante dal 1975).
Da sempre ad Aprile capita che il clima si abbassi e pova per parecchi giorni.
Un anno è capitato che ad Aprile sia nevicato per due giorni interi, per mia fortuna in quel periodo avevo una serra e le piante non hanno sofferto. Ho avuto amici che hanno dovuto precipitosamente ritirare le piante e ripararle in luogo più consono.
Secondo le previsioni, dopo qualche giorno di scirocco, la temperatura dovrebbe ridiscendere, speriamo non vicino allo zero, vedremo.
Le piante anche se danno segni di sofferescenza, non marciume, hanno in serbo una vitalità che basta talvolta l'aria a farle in parte riprendere.
Quando avevo la serra in questo periodo versavo sul pavimento (era a tutta terra con ghiaia in superficie) tanta acqua che per alcuni non potevo entrare.
Nel priodi di pieno sole le finestre presenti sul tetto si aprivano automaticamente.
Non credo che un pò di umidità ambientale non faccia male.
Reginaldo

 

[krishna]

Concordo con Reginaldo, meglio aspettare aprile per portare le piante all'esterno e per bagnare ( a meno che non abitiate nel sud-Italia ).
I lithops in realtà hanno vegetato per tutto l'inverno nutrendosi del nutrimento presente nelle vecchie foglie quindi finchè queste ultime non si seccano queste piante hanno bisogno solo di aria e luce. Solo in rari casi ( piante non adulte ed alcune particolari specie ) si può bagnare prima che la muta sia ultimata.
Ciao!!

 

[luckybamboo]

grazie per il vostro intervento
allora aspetterò sicuramente aprile per iniziare a bagnare

per quanto riguarda "portarle fuori" immagino voi vi riferiate ad una serra, ma le mie non sono state in serra finora, ma semplicemente ricoperte da un telo di nylon (ovviamente ho lasciato qui solo le piante che sapevo sopportassero minime sotto lo zero, le altre sono state in casa)
quindi la verità è che ho solo tolto il nylon, ma sono comunuqe protettte da pioggia e colpi d'aria fredda

 

[Pat]

Lucky ............ vedessi come sono "risucchiate" alcune della mie ............ ad aver tempo farei foto, ma comunque, aspetterò pure io almeno la metà di aprile

 

[bobino]

Io per adesso tengo la finestrella di areazione aperta. nelle giornate dove la massima oltrepassa i 15° apro la porta della serra. Niente acqua, ha da passar Pasqua :cool2:

 

[Pat]

Trovato il tempo per fare le foto a quelle risucchiate k07: eccole :cool2:

 

[Danilis]

Allora la mia situazione è questa:

Le piante sono uscite dal riposo tutte intere, con qualche raggrinzimento su alcune Opuntia e su qualche Gymnocalycium. Ho avuto però un attacco di ruggine su una Opuntia microdasys che ha perso gran parte delle "pale" e mi è toccato quindi amputare più di mezza pianta, ma in definitiva è salva.

Alcune talee che mi avevano inviato prima di Natale sono morte, ma gran parte sono sopravvissute e proprio oggi le ho messe a radicare in torba acida di sfagno.

ciaociao

 

[decky]

Pat...A parte la prima pianta(Theprocactus?) e un pò la mammillaria gracilis non mi sembrano molto sofferenti :confuso: :ciglione:

 

[Danilis]

La prima dovrebbe essere una Opuntia, mi sembra normale confrontata alla mia Con un pò di acqua si riprenderà per certo.

La pianta della 4a foto (un Aporocactus?) sembra molto bisognosa di acqua, mi pare che in inverno per questo tipo di piante (epifita, premesso si tratti di un Aporocactus) bisogna mantenere il substrato leggermente umido. ciao!

 

[Pat]

Prima foto: è un opunthia k07:

Seconda foto: è par far vedere il "risucchiamento" del notocactus leninghausi, e lo "squataramento" della sulcorebutia

Terza foto: echinocereus reichenbachii :storto:

Quarta foto: aporocactus flagelliformis ........... dove anche l'anno scorso alla fine dell'inverno era così "risucchiato", e dove anche l'anno scorso qualcuno mi ha consigliato di mantenere il substrato leggermente umido, ma siccome che io ho la testaccia dura :martello: , anche quest'inverno l'ho lasciato fuori al freddo e all' asciutto ............. e magari anche quest'estate mi regalerà i fiori dell'anno scorso :froggie_r

P.S. scusasse se prima non ho messo i nomi, ma ero un tantino di fretta e me li sono scordati.

 

[Danilis]

Che bei fiori Pat, complimenti!!

 

[luckybamboo]

anche il mio reichenbachii è ridotto così Pat...porello :azz:

più o meno stan come le mie, mi consolo allora

a diore la verità quelle che mi preoccupano un po' sono le succulente.
domani faccio qualche fotina, così lunedì mi rassicurate, eh?

 

[alex52]

:hands13: anche io mi consolo, a vedere le foto e a sentire quello che dite,le mie cicce sono ancora all'asciutto e dentro la serretta,però ho pensato di aprire per qualche ora al giorno uno spiraglio,faccio bene ?:Saluto:

 

[Pat]

:hands13: anche io mi consolo, a vedere le foto e a sentire quello che dite,le mie cicce sono ancora all'asciutto e dentro la serretta,però ho pensato di aprire per qualche ora al giorno uno spiraglio,faccio bene ?:Saluto:

Le mie, sono già da 10 giorni fuori dalla serretta, ma sono riparate dalla pioggia k07: