Sistemazione giardino terrazzato

[dnl84]

Buongiorno a tutti,
volevo chiedere consiglio per sistemare il giardino di casa mia, una villetta a schiera con un giardino terrazzato, esposto a sud, e un piccolo giardinetto sul lato nord della casa.
Essendoci trasferiti in questa casa ad inizio autunno abbiamo deciso di contattare un giardiniere in primavera per far sistemare tutto il giardino che versava in stato di semi-abbandono.
Il lavoro del giardiniere è terminato l’11 giugno, da inizio aprile.
Il giardino è stato “consegnato” come da foto.
Vi chiedo un consiglio per:

• Rimediare alle erbacce cresciute (dopo sole due settimane) dal prato a rotoli steso nel lato nord.
• Le chiazze di prato marcito nel lato sud che non ho capito a cosa siano dovute (secondo il giardiniere perdite di benzina della mia tosaerba, elettrica). Il prato è stato seminato a metà maggio, solo una volta e tagliato da me con tosaerba elettrica il 12 giugno.
• Con che piante poter riempire le cassette lasciate vuote (era presente una agave, tolta e rimpiazzata con nulla), di poca manutenzione e che possano dare un po’ di colore. L’esposizione è sempre sud.
• Con cosa poter riempire il pianerottolo tra i gradini, che è stato lasciato anche quello senza prato né altro.

Dato che l’esperienza con il giardiniere non è stata molto positiva volevo sistemare io le lacune e non affidarmi più ad un professionista.



Grazie!|

 

[lisyy]

E' possibile con poca fatica e spesa rendere gradevole alla vista le cassette di cemento che sostengono il terrapieno.
Ovviamente andranno ripulite dalle erbacce e, al momento della piantumazione delle piccole erbacee ricadenti, andrà arricchita la terra delle cassette con della sostanza organica (per es. compost, concime organico, ammendante per piante fiorite, ecc...) e materiale drenante (ghiaino, sassolini, sabbia di fiume o cocci).
Potreste usare delle piccole erbacee perenni a portamento ricadente, strisciante: Aubrieta deltoidea, Cerastium tomentosum, Gypsophila repens, Phlox subulata, Geranium macrorrhizum o G. x cantabrigiense, Campanula portenschlagiana.
Anche delle piante stagionali come Verbena, Petunia, Bacopa, Lobelia, Plectranthus potrebbero essere una palestra per iniziare a capire i vostri gusti e attitudini.
A fianco della scala, nelle due piccole vaschette in fondo ci starebbero delle bulbose tappezzate con la Viola odorata. Crocus, Muscari, Tulipani, Giacinti, Narcisi che si adatterebbero bene anche nella piccola discesa (dove appare il tubo di irrigazione, credo?), anche se non ne necessiterebbero del suo utilizzo.
Purtroppo, dalle foto non si capisce che dimensione abbia questo "pianerottolo". Sembra piccolo, quindi escluderei piante arbustive che andrebbero a finire con le ramificazioni anche nello spazio oltre la rete divisoria col vicino giardino.
Forse una piccola siepe di peonie erbacee, la cui vegetazione scompare in inverno, garantirebbe una copertura fiorita in primavera e del verde non invasivo in estate fino all'autunno.
Per quanto riguarda le problematiche del prato, converrebbe rivolgere i tuoi dubbi nella sez. Prato del forum.

 

[dnl84]

E' possibile con poca fatica e spesa rendere gradevole alla vista le cassette di cemento che sostengono il terrapieno.
Ovviamente andranno ripulite dalle erbacce e, al momento della piantumazione delle piccole erbacee ricadenti, andrà arricchita la terra delle cassette con della sostanza organica (per es. compost, concime organico, ammendante per piante fiorite, ecc...) e materiale drenante (ghiaino, sassolini, sabbia di fiume o cocci).
Potreste usare delle piccole erbacee perenni a portamento ricadente, strisciante: Aubrieta deltoidea, Cerastium tomentosum, Gypsophila repens, Phlox subulata, Geranium macrorrhizum o G. x cantabrigiense, Campanula portenschlagiana.
Anche delle piante stagionali come Verbena, Petunia, Bacopa, Lobelia, Plectranthus potrebbero essere una palestra per iniziare a capire i vostri gusti e attitudini.
A fianco della scala, nelle due piccole vaschette in fondo ci starebbero delle bulbose tappezzate con la Viola odorata. Crocus, Muscari, Tulipani, Giacinti, Narcisi che si adatterebbero bene anche nella piccola discesa (dove appare il tubo di irrigazione, credo?), anche se non ne necessiterebbero del suo utilizzo.
Purtroppo, dalle foto non si capisce che dimensione abbia questo "pianerottolo". Sembra piccolo, quindi escluderei piante arbustive che andrebbero a finire con le ramificazioni anche nello spazio oltre la rete divisoria col vicino giardino.
Forse una piccola siepe di peonie erbacee, la cui vegetazione scompare in inverno, garantirebbe una copertura fiorita in primavera e del verde non invasivo in estate fino all'autunno.
Per quanto riguarda le problematiche del prato, converrebbe rivolgere i tuoi dubbi nella sez. Prato del forum.

Grazie mille per i consigli.
Il pianerottolo è circa 1 mq, quindi non molto grande per poter mettere piante arbustive.
Proverò con le peonie erbacee, in modo da dare un po' di colore.
Posterò i dubbi relativi al prato nella sezione adatta.
Dopo questi consigli rimango ancora più perplesso riguardo al lavoro svolto dal giardiniere, che considera un ottimo lavoro aver consegnato un giardino in questo stato.
Io non ho molta esperienza nel rifacimento di giardini ma può essere ritenuto un lavoro accettabile lasciare un giardino così?
Grazie!

 

[lisyy]

Da inesperto ti sei accorto anche tu che il lavoro non è stato rifinito bene. Il "giardiniere" coinvolto ti direbbe senz'altro che era quanto pattuito e che se volevi qualcos'altro avresti dovuto dirlo e pagarlo, ovviamente.
Si è limitato a riempire le cassette di cemento con della terra e una manciata di argilla espansa in copertura, pare di vedere in una foto. Avrebbe dovuto avvertirti che non sarebbe rimasto a lungo pulito e in ordine e che presto le erbacce avrebbero fatto la loro comparsa. Naturalmente, se ti avesse proposto di riempire gli spazi con delle piantine, ti avrebbe scucito altro denaro, sempre se fosse stato in grado di scegliere e consigliarti le piantine giuste, cosa non così scontata.
Se leggi qualche discussione nella sezione Prato, ti renderai conto quanto richiede in termini di tempo ed esperienza ottenere e mantenere un vero tappeto erboso omogeneo e ben fatto. Quindi, se vuoi migliorare i punti in dubbio, rivolgiti alle esperienze dei forumisti "malati di erba".
Per il resto, come ti dicevo nell'altro post, non serve molto, e sul forum potrai ricevere consigli su eventuali dubbi a proposito delle piante che hai e della loro cura.

 

[dnl84]

Eh si,
purtroppo è andata così, con l'aggravante che il lavoro che doveva fare era proprio quello di riempire la parete di piantine, e che le erbacce non sono cresciute dopo il suo intervento, ma ha consegnato il giardino compreso di erbacce!
Pensa che ha tagliato una parte di siepe (che non si vede nelle foto) e non ha nemmeno raccolto le foglie.
Grazie comunque per i preziosi consigli! Abbiamo deciso di iniziare a mettere Aubrieta deltoidea e Phlox subulata in qualche cassetta.

 

[lisyy]

Ottimo!
Cominciate a prendere gradualmente la situazione nelle vostre mani, vedrai che vi il risultato vi appassionerà e diventerete man mano sempre più esperti e "golosi" di piante, fiori e giardinaggio.

 

[Spulky]

sbaglio o mi pare di aver visto in un paio di "cassette" dei ciuffi di convallaria, forse ophiopogon japonicos nano
se fosse lei, una specie di erbetta a ciuffi con foglie più consistenti, quella riempie bene, con calma, si allarga, è solo verde, fiorellini chiari e palle blu scurissimo come frutti in autunno

 

[lisyy]

Sicuramente non l'avrei scelta per quella ambientazione, è più adatta come tappezzante da ombra che come ricadente o coprente in posizione alta.

 

[Davide N.]

Per le cassette Iberis sempervirens, Arabis caucasica, Gypsophila repens...
Se non sei contento del lavoro fatto dal giardiniere forse non l'hai pagato abbastanza. "sistemare" il giardino non vuol dire assolutamente nulla.

 

[dnl84]

Ovviamente il lavoro non è stato concordato come "sistemare" il giardino. C'era una lista di lavori tra cui riempire le cassette.
E molti altri, tra cui pulizia e smaltimento dei rifiuti. Le foglie relative allo sfalcio della siepe sono ancora qui (non ho ancora avuto il tempo per raccoglierle tutte). Non sono state raccolte perché alcune foglie erano cadute già prima dello sfalcio e non era suo compito raccoglierle, così sono rimaste tutte per terra.
O le chiazze nel prato appena seminato (che per metà è erbacce) causate a suo dire da perdite di benzina della mia tosaerba elettrica.
Per non parlare del profilo di inox dell'aiuola che è stato messo troppo corto ed è rimasto il bordo tagliente scoperto, con una bambina che gioca in giardino (pure questo me lo sto cambiando io).
Il giardiniere è stato scelto perché prometteva un lavoro fantastico. Avevo un preventivo di un altro giardiniere che era meno della metà rispetto al suo.

 

[Davide N.]

Ah mi dispiace, posso capire allora...

Per il prato posso dirti che nel caso della semina è normale che ci siano erbacce, però dovrebbe presentarsi più folto e verde. Supponendo che tu annaffi a sufficienza (mi raccomando non tutti i giorni), un prato così giallino e deboluccio che cresce a stento è spesso segno di una carenza d'azoto, indispensabile nel periodo di crescita principale ovvero da marzo a giugno, periodo in cui il prato ne consuma tantissimo. In genere più azoto si apporta, più il verde diventa scuro. A volte capita per esempio di vedere ciuffi molto scuri proprio in concomitanza di luoghi in cui un animale ha urinato.
Adesso in luglio bisogna stare attenti perché si rischia di bruciarlo dando troppo concime, quindi prova con un dosaggio molto ridotto (meglio troppo poco che troppo) oppure aspetta settembre.