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Siepe di lauroceraso in via di (misteriosa?) estinzione

neofittone

Aspirante Giardinauta
sono proprietario di un giardino da poco più di anno: da allora oidio, ticchiolature, cocciniglie e altre simpatiche presenze accompagnano e tanto animano e rallegrano la mia esistenza…insomma l’area verde è piccola e ne capisco poco, ma non mi faccio mancare nulla :smok:

per cominciare chiedo il vostro aiuto per una siepe di lauroceraso che necessita di un intervento urgente pena la progressiva estinzione, temo:
sono piante esposte a sud, messe a dimora circa 20 anni fa e ormai piuttosto lignificate, non so quanto curate/concimate in precedenza, di solito potate una sola volta all’anno
già l’anno scorso dovetti sostituirne un paio perché seccatesi fino a non vegetare più, poco dopo venne spruzzato sulle altre qualcosa a base di rame

ma ora, tra quelle vicine alle due già dipartite una appare / è diventata così (foto non recentissime ormai la situazione è evoluta definitivamente nel senso che tutte le foglie ormai sono mosce e color “arancione malato”)

pict3921sq4.jpg


pict4061gn6.jpg


un’altra invece ha perso tutte le foglie, a partire dal basso, si sono ingiallite completamente ma senza alcuna alterazione e quindi sono cadute

pict3922ky1.jpg


quindi è come se ad una ad una stessero “partendo” ma, da profano, direi non per lo stesso motivo
(le altre piante non si stanno comportando al momento come nessuna di queste due e delle due precedenti e sembrano sane; le due che ho messo a dimora in mezzo a queste e al posto delle defunte sembrano pure sane)

preciso che non hanno alcuna formazione resinosa o simile (come ho letto in altri post), né solchi o “ferite” palesi nel tronco
un giardiniere asseriva di avervi visto un giorno un ragnetto rosso
un vivaista mi ha detto “il lauroceraso è così, ogni tanto zac parte di colpo” (non mi è parsa una spiegazione molto scientifica ma può darsi che piante di 20 anni magari trascurate effettivamente possano dare segni di cedimento, o no?)

attendo diagnosi e soprattutto consigli, grazie
se servono ulteriori e migliori foto naturalmente segnalatemelo e cercherò di provvedere
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
elimina completamente le piante gravemente compromesse, anche la radice. Pota abbondantemente i rami che hanno i primi sintomi, fai un trattamento fogliare e radicale con fosetil alluminio, ripetilo per 2 3 volte a distanza di 20-25gg. Per la chioma puoi usare anche prodotti rameici. Si tratta di una patologia fungina radicale.
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, cercherò il fungicida che mi hai indicato anche se non sarò facilissimo perché qua attorno non è che ci siano consorzi agricoli (forse potrei trovare l’aliette – che ho visto lo contiene - in qualche agraria ma ringrazio sin d’ora chi saprà indicarmi qualche prodotto commerciale facilmente reperibile con quel principio)
Pensavo appunto di eliminare del tutto le piante infette, quindi presumo che poi il prodotto lo applico a scopi preventivi sulle altre (e sul terreno circostante?); si può usare per irrigazione? (al momento non ho erogatori a spruzzo)
Comunque volevo anche chiederti se attribuisci allo stesso agente i sintomi (diversi) delle due piante che ho mostrato; è un fungo anche quello che fa semplicemente ingiallire e poi far cadere le foglie, senza altre alterazioni visibili? (come se fosse un fenomeno quasi fisiologico, un “cambio di stagione”, ma naturalmente non è, è capitato solo ad una pianta e a tutte le foglie)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il patogeno è lo stesso con alta probabilità, puoi darlo per via radicale e puoi con l'annaffiatoio bagnare la chioma col prodotto.
Qualsiasi marca andrà benissimo.
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
grazie ancora, mi metto in cerca e quindi all'opera (sperando che finalmente almeno per 2 giorni di fila non piova)
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Visto che intanto devi sradicare, fai questo lavoro (qui sono le radici di un melo ma la fitopatia potrebbe essere la stessa):

003-2.jpg


004-3-4.jpg


Le alterazioni sottocorticali di color rossastro inducono a ritenere che il disseccamento sia dovuto a fitoftora.

Potrebbe essere anche il tuo caso.
 
A

anydaynow

Guest
(credo di avere dei problemi col forum, non riesco a leggere il mio intervento. lo riscrivo allora.) anche io ho un problema simile su delle piante che sono state abbassate da 4mt a 2 mt. mentre sulle piante più giovani il problema sembra non essersi manifestato. chiedo se la causa potrebbe anche essere una eventuale eccessiva potatura. grazie.
 

spaty

Aspirante Giardinauta
Ciao,
la tua siepe potrebbe essere stata attaccata da Tracheomicosi, e se fosse così nessun prodotto ancora in commercio potrà aiutarti. L'unica cosa da fare è eliminare le piante colpite, possibilmente bruciarle, e trattare le restanti piante con sali rameici a cadenza quindicinale.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la potatura in se non ha nulla a che vedere con la malattia, potrebbe solo aver aperto delle vie di penetrazione fungina, ma dipende che tagli sono, come sono le piante, che tipo di problema si è evidenziato.
Prima di eliminare completamente delle piante, meglio vedere se eliminando i rami si arriva a del legno sano, a volte sono problemi di patologie limitate alla parte aerea.
Se puoi mettere una foto meglio ancora.
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
allora...ieri ho trovato un sistemico con Fosetil Al all’80%, dichiarato efficace anche contro fitoftora, e vedrò di procedere.
Grazie anche ad Alessandro, verificherò le radici ed eventualmente farò qualche foto sperando di riuscirle ad estirparle senza troppe difficoltà (sono piante ventennali e me ne sono accorto l’anno scorso quando ne ho eliminate due e ho provato a lavorare il terreno attorno per il prato)

Già che ci sono mi permetto ti chiedere anche due dritte sulla “fisiologia” del giardinaggio; visto che metterò a dimora in sostituzione un paio di piante in primavera mi consigliate qualcosa in particolare? È opportuno un po’ di letame/concime sul fondo della buca? E per stimolare la crescita è il caso di cimare da subito un po’ tutte le punte o no?
Grazie ancora
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
la tua siepe potrebbe essere stata attaccata da Tracheomicosi, e se fosse così nessun prodotto ancora in commercio potrà aiutarti...

Ehi, ma ti sei iscritto al forum apposta per tirarmi sta gufata apocalittica? :D (scherzo eh, è che ho visto che questo è stato il tuo primo intervento in assoluto)
Comunque ogni consiglio è bene accetto, sperando che in questo caso l’ipotesi corretta non sia quella da te paventata

Devo dire comunque, qualunque sia il patogeno che ha attaccato sta siepe, che finora si è dimostrato esiziale per le piante colpite ma relativamente lento e per ora non contagioso in modo folgorante (la pianta nella prima foto in realtà per metà se ne era andata l’anno scorso ed erano stati lasciati dei rami nel tentativo di salvarli, le altre per ora sembrano abbastanza indenni)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a parte che anche fosse tracheomicosi non è detto che debba infestare ovunque, sarebbe più indicato aspettare l'autunno per riposizionare nuove piante per permettere al terreno di smaltire al meglio eventuali cariche patogeniche elevate.
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
... sarebbe più indicato aspettare l'autunno per riposizionare nuove piante per permettere al terreno di smaltire al meglio eventuali cariche patogeniche elevate.

uhm, questo è un po' spiazzante...nel senso che pensavo di eliminare del tutto le due piante infette magari portando via anche un po' di terra e mettendone altra, fare un paio di trattamenti sulle altre e magari a fine marzo o giù di lì mettere le nuove...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
se riesci a eliminare un bel po di terra con tutte le radici malate, di solito le piante giovani sono più robuste a certi patogeni, ma non si può escludere nulla.
 
A

anydaynow

Guest
sicuro che non hai potato? le mie sembravano appassite dopo una pesante potatura (come avevo scritto poco tempo fa) ed ora sembrano essersi tutte riprese. le foglie erano diventate quasi bianche/gialle/marroni... nel giro di poco tempo sembra che tutto stia tornando come prima.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
anydaynow il tuo caso è diverso, tu parli di foglie interne che abituate all ombra e al buio si sono ritrovate al sole, dunque scottate da una situazione diversa di crescita.
 
A

anydaynow

Guest
purtroppo con il ritorno del freddo intenso le piante hanno ricominciato a soffrire...
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
sicuro che non hai potato?



Sì, sicuro :). Scusa se ti rispondo solo ora ma per un bel po’ non sono riuscito a connettermi. Come ti è stato comunque già detto si tratta in ogni caso di problematiche diverse.


Nel frattempo ho proceduto ad un primo trattamento con Fosetyl Al e ho estirpato del tutto la pianta più compromessa (quella che era stata già abbondantemente ridotta mesi fa nel tentativo – vano – di salvare qualcosa)
Ho cercato di estrarre tutte le radici e ho portato via pure un po’ di terreno.
Gli esiti sono stati contraddittori, quanto meno ai miei occhi profani.
I rami erano perfettamente secchi ed integri, con il legno chiaro e non presentavano anomalie tipo resine, muffe, microtunnel o altre cose.
Nelle radici non ho riscontrato le alterazioni rossastre sotto corticali di cui parlava Alessandro come indizio di fitoftora. Molte mi parevano come un po’ “marcite”, scure e umide con scarsa consistenza. Ma c'erano anche delle parti più chiare e all'apparenza maggiormente sane.
 
V

vinceco

Guest
Sì, sicuro :). Scusa se ti rispondo solo ora ma per un bel po’ non sono riuscito a connettermi. Come ti è stato comunque già detto si tratta in ogni caso di problematiche diverse.


Nel frattempo ho proceduto ad un primo trattamento con Fosetyl Al e ho estirpato del tutto la pianta più compromessa (quella che era stata già abbondantemente ridotta mesi fa nel tentativo – vano – di salvare qualcosa)
Ho cercato di estrarre tutte le radici e ho portato via pure un po’ di terreno.
Gli esiti sono stati contraddittori, quanto meno ai miei occhi profani.
I rami erano perfettamente secchi ed integri, con il legno chiaro e non presentavano anomalie tipo resine, muffe, microtunnel o altre cose.
Nelle radici non ho riscontrato le alterazioni rossastre sotto corticali di cui parlava Alessandro come indizio di fitoftora. Molte mi parevano come un po’ “marcite”, scure e umide con scarsa consistenza. Ma c'erano anche delle parti più chiare e all'apparenza maggiormente sane.
ciao,mi sono visto le foto del tuo luroceraso,a me sembrano sintomi dovuti ad asfissia radicale ,hai fatto caso se intorno al colletto e nelle radici vi era una muffa bianca,armillarea mellea,un fungo che colpisce le radici , in questo caso le piante vanno estirpate e distrutte.con il concime come ti sei regolato nel tempo?comunque con il fosetil anche fosse armillarea avresti in qualche modo sopperito un pò all'infezione anche se il rimedio migliore è quello di estirpare ,bruciare e lasciare la buca aperta disinfettando con calce. Io propenderei più per asfissia radicale da troppa acqua che non è defluita bene per lo scarso drenaggio del terreno forse dovuto al compattamento .se hai altre indicazioni fai sapere,qualch efoto d'insieme della siepe,più foto insomma. ciao
vincenzo
 
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