Semine d' inverno a luci rosse

[Zeta]

Leggendo e rileggendo il catalogo di Ingegnoli, con mia grande sorpresa ho notato che è possibile seminare anche in inverno una notevole quantità di specie, come ad esempio per il Pisello odoroso specifica Inverno a 15° in serra protetta, oppure la Gerbera Inverno/primavera a 22° in serra, e ancora Aquilegia, cactacee in miscuglio, Bocche di leone, Petunie ecc.

Consapevole, anche dai Vs. post recenti, che è meglio aspettare Marzo, soprattutto al Nord Italia, ma per uno che non c'ela fà più......che dite si può far qualcosa?
Vorrei sapere anche se qualcuno ha mai provato ad utilizzare per le semine, quelle lampade che si usano nei terrari per i rettili, quelle che fanno la luce rossa per intenderci.

Forse a causa del titolo questo sarà uno dei post più letti, ma magari discutere con voi l'idea potrebbe farla funzionare e così gli impazienti come me sarebbero accontentati.

Ciao Zeta.

 

[elleboro]

io ho provato un anno e non lo farò mai più. avevo la casa piena di vassoietti e vasetti.
Molte piante hanno filato. Alcune sono cresciute troppo perchè tardava a venire il bel tempo per piantarle all'aperto. Ho persino rovinato un graziosissimo tavolino da lavoro che era di mia suocera.
insomma una esperienza per niente positiva.

 

[ezio]

Concordo con elleboro, si ottengono piante deboli. Meglio seguire il ciclo naturale per avere piante sane. Poi il bello del giardinaggio è seguire le stagioni non stravolgerle.

 

[gloriamamma]

anch'io ho provato con risultati molto deludenti. Per me e stato tempo sprecato.

 

[nuvolaxxx]

concordo con quanto detto dagli altri..
Lo scorso anno, presa da frenesia "seminatrice" (e autoconvincendomi con discorsi del tipo: nei vivai seminano in inverno per avere le piantine pronte presto) ho tentato l'esperimento. Inizialmente gioia e giubilo nel vedere le "capocchiette" verdine sbucare dalla terra..ma dopo qualche settimana di scoramento perchè le "piccine crescevano a rilento" ho lasciato posto alla più sconfortante delusione. Per avere la temperatura giusta ho seminato dentro casa, ma la luce non era sufficente (sotto alle finestre) e le piantine "crescevano" (sarebbe meglio dire: per istinto di sopravvivenza tentavano il tutto per tutto per rimanere in vita ma con scarsi risultati) debolissime per poi afflosciarsi e morire dopo qualche tempo.
La semina invernale la lascio ai professionisti dotati di calde e luminosissime serre full optionals. Aspetterò con pazienza il mese e le temperature giuste per seminare direttamente a dimora.

 

[EMY]

concordo...

... i semi devo dire che appena sentono l'umido germogliano... ma poi va tutto a catafascio se le temperature non sono abbastanza alte. Leggevo tempo fa che la maggior parte dei semi necessita di temperature intorno ai 18° - 21° per germogliare e crescere, oltre ad una luminosità difficilmente ottenibile in ambiente casalingo. Le mie semine dettate dall'impazienza hanno dato come risultato germogli filati e morie totali perchè l'umidità protratta comportava lo sviluppo di malattie fungine. Quindi o ti munisci di seminiera "scientifica" con serpentina riscaldante e aggeggi vari, insomma ti attrezzi come un vivaio e ottieni le petunie fiorite già ad aprile, (chi era all'Orticola 2004 ha ricevuto in dono le petunie già fiorite di Rino... e sa di cosa parlo ), oppure....ne semini una parte per divertimento adesso, e se ti va male ci riprovi più avanti!

 

[Joy]

Chi di noi non ci ha provato!
Ha ragione Emy, solo Rino, con la sua organizzazione professionale ci riesce (perlomeno tra i giardinauti che conosco).
Io ho avuto le stesse esperienze degli altri ed ora sto mordendo il freno perche' ho qualche seme e vorrei tanto provare ma non voglio buttarli via e cosi' mi dibatto nel dilemma: seminare o non seminare? Questo e' il problema.

 

[lilianaSantos]

Anche io ho questo dilemma.

Mi piacerebbe tanto fare questa esperienza, pero....:squint:

 

[Zeta]

Accipicchia, effettivamente anche l'anno scorso ho provato a Febbraio ed ho avuto pessimi risultati, invece a metà Marzo....

Però il dubbio mi è venuto sfogliando il catalogo di Ingegnoli, dove dice di seminare alcune specie in inverno, oppure sul sito www.theseedsite.co.uk dove spiega che molte piante si possono seminare in inverno in casa ma anche fuori casa poichè alcuni di questi semi necessitano di un periodo di freddo per poter germogliare ed arrivare alla fioritura più in fretta degli stessi seminati in primavera, solitamente sono annuali di tipo rustico, oppure ancora parla di semine effettuate col propagatore oppure col metodo del Prof. Deno, che consiste nel far germogliare i semi in un tovagliolo di carta imbevuto d'acqua e poi richiuso in un sacchetto di cellophane trasparente, fino alla nascita dei germogli.

Ieri in casa mia tra il riscaldamento e il sole che passava dai finestroni in sala esposti a sud c' erano 26° sommato alla mia grande voglia di sperimentare sarei quasi tentato, pur non disponendo dell' esperienza e dell'attrezzatura di Rino, magari con pochi semi.

Ciao Zeta

 

[Patato]

ragazzi un consiglio da voi mi sapreste inicare un prodotto per facilitare la schiusa dei semi di piante prevalentemente acidofile?

 

[crisma]

Patato, intendi semi tipo quello della Camelia? Perche' anch'io avrei bisogno di consigli: ho ricevuto semi di Camelia della Banca del Seme, ma non so come vanno seminati::::astonishe

 

[Patato]

no io intendo per piante carnivore ahahhah però sto sperimentando vari prodotti per vari usi ora voglio sperimentare degli acceleratori o promotori della germinazione

 

[RINO]

In linea teorica concordo perfettamente con la linea espressa fin d'ora , solo che è possibile con un cassone di semina adeguatamente organizzato fare ottime cose, io personalmente semino a gennaio, ma appunto con i dovuti accorgimenti , capita spesso che seminando a dicembre o a gennaio si possa far fiorire nel corso dell' anno anche piante biennali.......
Quando si hanno i primi germogli , sarebbe opportuno bagnare da sotto il cassone e mai a pioggia !! e di utilizzare sempre dell'ossicloruro di rame per prevenire malattie fungine , che come tutti sanno caldo-umidità-scarsa circolazione d'aria sono il viatico migliore per la loro comparsa
crisma se ti interessa ho risposto ad un quesito simile e lo trovi nel forum
Ciao
Ciao

 

[nuvolaxxx]

per crisma

la tecnica per la semina delle camelie è qua:
http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=16235
Grazie a Rino per i suggerimenti.

 

[Ornella.48]

stessa esperienza degli altri, con la pazienza e gli accorgimenti di Rino (se non l'hai mai letto, Zeta, prova ad andare a cercare il 3D di Rino sulle sue semine) i risultati ci sono sicuramente.
Altrimenti meglio aspettare il tempo giusto.
E quindi anch'io ho detto basta alle semine di piante annuali
Ma siccome so che appena spunta un po' di sole l'impazienza aumenta, forza, un po' di semini puoi cominciare a piantarli già ora, non c'è nulla di meglio dell'esperienza diretta

 

[Zeta]

Grazie Ornella per l'incoraggiamento, i consigli di Rino sono sempre interessanti, tant' è che " la semina secondo Rino" cel'ho stampata e sempre a portata di mano.
Ho girato tutti i motori di ricerca possibili, ma di germogliatori o "cassoni organizzati" non se ne trovano in vendita, ma qualche sito da consigli su come costruirselo fai da te con tutti gli accessori del caso.
Ciao Zeta.

 

[Pat]

Sul catalogo di http://www.peraga.it/ del 2003 ci sono le mini serre per le semine con riscaldamento, però costano: la più piccola 35 x 21 x 21 costa 65 euro.

 

[RINO]

Vedi Zeta, il problemma delle seminiere "commerciali" sono la mancata circolazione d'aria , la sovratemperatura in giornate particolarmente calde , spiego: se tu per motivi di lavoro o di routine quotidiana devi assentarti da casa come apri la seminiera per la circolazione d'aria ? oppure se in una splendida giornata di sole nella tua seminiera si raggiungono i 35-40° come fai a ventilarla?
Questi sono i motivi per cui non ne ho mai comperato una , perchè appunto esco alle 0700 e ritorno alle 18.00 e può succedere di tutto credimi!

 

[Zeta]

Evabbeh, pazienterò ancora un po' grazie Pat e grazie Rino, vorrà dire che ignorerò quel prurito alle mani che mi viene quando maneggio, osservo e catalogo tutti quei semi.
Ciao Zeta.

 

[Pat]

Evabbeh, pazienterò ancora un po' grazie Pat e grazie Rino, vorrà dire che ignorerò quel prurito alle mani che mi viene quando maneggio, osservo e catalogo tutti quei semi.
Ciao Zeta.

............. fai come me, mettili in cantina e nascondili