semina scarpata con dichondra repens

[kantele]

vicino a casa dei miei genitori ho una scarpata di circa 300 mq coperta soltanto di un paio di centimetri di terra posta sopra del materiale di risulta da cantiere. per problemi di accesso devo procedere per forza in questi giorni a coprire il tutto con del materiale adatto a farci crescere qualcosa (dopo ci costruiscono un muro e non posso entrare più con gli automezzi).
anche se non è la stagione ideale (anche se quà in questi giorni è ancora abbastanza fresco ed il terreno è in parte in ombra), volevo seminare il prima possibile, perchè viste le pendenze del terreno, ho paura che più tempo lascio il terreno incolto, più la pioggia mi laverà via la terra.

pensavo di seminare il tutto con della dichodra repens e volevo qualche consiglio su come procedere:
- estirpo le poche erbacce presenti
- da un rivenditore della zona mi faccio consegnare della terra già mista a sabbia con la quale riesco a ricoprire la scarpata per una decina di centimetri (per questioni di buon vicinato, non posso fare terrazzamenti e a causa della pendenza ho paura non riesco a farci stare spessori maggiori di terra). visto che con il rullo non riesco a passare, compatto il terreno battendo con il badile ad ogni aggiunta di terra;
- pensavo di mescolare con una betoniera del terriccio universale con il seme e spargerlo come ultimo strato per uno spessore di un paio di centimeti. come quantità di sementi, abbondo su quanto previsto sulla confezione - per esempio 20 g/mq al posto dei 10 g/mq, oppure è troppo?
- starter: ho letto un po' in giro ma ho trovato di tutto e di più: devo darlo qualche giorno prima della semina? oppure posso mescolarlo insieme ai semi durante la semina?
il rivenditore dove ho preso i semi di dichondra mi ha consigliato lo starter con le seguenti caratteristiche: 18% azoto, 22% anidrite fosforica, 5% ossido di potassio. potrebbe andare bene?

qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio in merito a tutta la procedura?

 

[Grappino]

Io ti consiglierei per la profondità radicale che evita il dilavamento della scarpata il cynodon, cultivar non selezionate ma le più comuni possibili che necessitano di poca acqua.
Per il resto mischia lo starter ai semi (quello indicato è ok) e in fase di germinazione bagna poco ma spesso così da tenere il terreno umido.

 

[kantele]

ma come si comporta all'ombra il cynodon? perchè parte della scarpata è coperta da alcuni alberi che lasciano passare la luce soltanto per un paio d'ore alla mattina quando il sole è ancora basso.

 

[Grappino]

ok allora come non detto, la gramigna vuole "sole a catinelle" comunque se hai già comprato i semi il problema non si pone Ps: anche piantine in alveolo di stenopharum avrebbero sortito lo stesso effetto "stabilizzante" però quello ha bisogno di più acqua!
Tutto ciò lo scrivo solo per curiosità, non per altro

 

[kantele]

comunque dal punto di vista del dilavamento del terreno, anche la dichondra andrebbe bene oppure mi hanno consigliato male?

 

[Green thumb]

Fermo restando che a "Trieste" col cavolo che materrebbe stenotaphrum la situazione che descrive katele è piuttosto complessa procedi come hai descritto ma dubito che otterrai quacosa di decente soprattutto nel lungo periodo più che un prato sarebbe opportuno l'uso di cespugli tappezzanti...