Ciao a tutti, quest'anno ho provato la via della stratificazione con diversi semi. Tra questi, ho messo in frigo circa un mese fa dei semi di acero, pesche e pere coscia. Sinceramente avevo letto che dovevano rimanere al freddo per circa 3-4mesi e poi con i primi caldi metterli all'aperto per favorirne il germoglio. Giorni fa però guardando nella confezione in cui avevo messo i semi di Pera, ho visto che alcuni sono ammuffiti, mentre altri 5 hanno già prodotto, con mia sorpresa, un germoglio. Ora vorrei capire come dovrei comportarmi, se lasciarli in frigo o se provare a metterli in qualche vasetto in frigo, in casa o all'aperto. Qualche consiglio?
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Semi di Pera Coscia germogliati in frigo
- Creatore Discussione avalu81
- Data di inizio
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
E' capitato anche a me con il melo. Trapiantali in vasetti singoli e ponili al caldo e su un davanzale ben soleggiato. Buon lavoro!
purtroppo i davanzali che ho al sole hanno sotto i termosifoni, quindi rischio di ammazzare le piantine da subito. lasciandoli ancora un pò nel frigo potrebbero soffrire?
se invece le mettessi in vasi singoli tenendoli semplicemente in casa lontani da fonti di calore? consideriamo che quando si accendono i termosifoni la temperatura sale sui 22-23° salvo poi scendere sui 16-18 quando si spengono.
se invece le mettessi in vasi singoli tenendoli semplicemente in casa lontani da fonti di calore? consideriamo che quando si accendono i termosifoni la temperatura sale sui 22-23° salvo poi scendere sui 16-18 quando si spengono.
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
Ecco il trucco: appoggi i vasetti su sottovasi pieni di argilla espansa bagnata: essa manterrà la giusta umidità. Se i vasetti sono lontani dalla luce filano e nel frigorifero rischi che ti marciscano.
Grazie per i consigli Stefano. Cosa intendi per "filano" lontani dalla luce?
mettendoli sui davanzali vicino al termosifone la mia paura, più che l'umidità è il calore a fasi alterne durante la giornata. se invece dell'argilla espansa usassi la perlite nei sottovasi?
e dovendoli rinvasare, potrebbe andar bene per non soffocare le giovani piante, in questa prima fase, un misto di terriccio universale e perlite in quantità 30-70?
Grazie
mettendoli sui davanzali vicino al termosifone la mia paura, più che l'umidità è il calore a fasi alterne durante la giornata. se invece dell'argilla espansa usassi la perlite nei sottovasi?
e dovendoli rinvasare, potrebbe andar bene per non soffocare le giovani piante, in questa prima fase, un misto di terriccio universale e perlite in quantità 30-70?
Grazie
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
"Filare" vuol dire che crescono molto sottili, verde pallide e con internodi lunghi. Con il davanzale ben soleggiato non avrai questo problema ma dovrai lo stesso girare i vasetti ogni settimana perchè le tue piantine ti crescano dritte.
Perlite: perfetta! Non temere per i termosifoni in questo modo.
Terriccio: 70 terriccio universale e 30 perlite. Buon lavoro!!
Perlite: perfetta! Non temere per i termosifoni in questo modo.
Terriccio: 70 terriccio universale e 30 perlite. Buon lavoro!!
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
Fregatene: interri la radichetta nel vasetto: quando il germoglio crescerà il seme cade da sè.
danielep
Florello Senior
E' vero, mele, pere e qualche altro tipo di seme sembra non aver letto le istruzioni per la stratificazione ed emettono il germoglio già dopo un mese, mese e mezzo.
Di norma io stratifico a fine dicembre, primi gennaio; anzi, la stratificazione al 1° gennaio (se non hai fatto bagordi la notte precedente) mi sembra abbia una qualche valenza scaramantica
In questo modo hai, comunque, dei semi pronti in una stagione idonea alla semina e che coincide con la primavera imminente.
Le piantine nate e tenute in casa a lungo è difficile che non filino, specie se l'unica temperatura disponibile è quella dell'appartamento.
Se poi semini piante tropicali o agrumi, allora, forse, la risposta è differente, ma pere e mele fai presto a procurartene ed a provare una stratificazione in periodo più adatto, quindi...
Di norma io stratifico a fine dicembre, primi gennaio; anzi, la stratificazione al 1° gennaio (se non hai fatto bagordi la notte precedente) mi sembra abbia una qualche valenza scaramantica
In questo modo hai, comunque, dei semi pronti in una stagione idonea alla semina e che coincide con la primavera imminente.
Le piantine nate e tenute in casa a lungo è difficile che non filino, specie se l'unica temperatura disponibile è quella dell'appartamento.
Se poi semini piante tropicali o agrumi, allora, forse, la risposta è differente, ma pere e mele fai presto a procurartene ed a provare una stratificazione in periodo più adatto, quindi...
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
ah, ah,ah, bella la frase "se non hai fatto bagordi la notte precedente"!
danielep
Florello Senior
Eh, sì, altrimenti semini fischi per fiaschi :LOL:
Ma, che, stai appostato al computer?. Nevica da voi?
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
certo che nevica: sta già imbiancando.
me ne sono fregato del seme, che ho anche provato a staccare ma è veramente durissimo, quindi prima di far danni l'ho lasciato li dove è e ho interrato la radichetta per un 50% in un bicchierino con terriccio e perlite.
Messa sul davanzale e vediamo cosa succede. Per ora stanno germogliando quasi tutti i semi di pera piantati. non mi faccio particolari questioni sul fatto che essendo germogliate troppo presto possano filare. alla fine l'ho fatto per pura sperimentazione, quindi se riescono a superare indenni l'inverno tanto di guadagnato, sennò ci si riprova. nel frattempo si continuano ad imparare le diverse particolarità dei vari frutti.
vi tengo aggiornati.
grazie a tutti. nei prossimi giorni procederò con la la stratificazione delle ciliegie vignola e ferrovia e con una seconda infornata di aceri giapponesi (a distanza di un mese dalla prima, proprio per capire il più possibile quali siano i periodi migliori per avviare il processo)
Messa sul davanzale e vediamo cosa succede. Per ora stanno germogliando quasi tutti i semi di pera piantati. non mi faccio particolari questioni sul fatto che essendo germogliate troppo presto possano filare. alla fine l'ho fatto per pura sperimentazione, quindi se riescono a superare indenni l'inverno tanto di guadagnato, sennò ci si riprova. nel frattempo si continuano ad imparare le diverse particolarità dei vari frutti.
vi tengo aggiornati.
grazie a tutti. nei prossimi giorni procederò con la la stratificazione delle ciliegie vignola e ferrovia e con una seconda infornata di aceri giapponesi (a distanza di un mese dalla prima, proprio per capire il più possibile quali siano i periodi migliori per avviare il processo)
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
Alza il bicchiere a livello del vetro mettendo sotto qualcosa: così fila meno. L'ipocotile (il fusticino che regge i COTILEDONI-la tua piantina non ha ancora le foglie vere) è molto lungo e pallido.
danielep
Florello Senior
Forse, se la tua residenza attuale è Lecce, puoi arrischiarti a tenerlo fuori; se è Milano , no.
Comunque, come dici, lo stai facendo per sperimentazione, ma se vuoi avere delle piantine sane e con buone prospettive di crescita, riguardo a mele e pere, riprova una stratificazione tra una quindicina di giorni
Comunque, come dici, lo stai facendo per sperimentazione, ma se vuoi avere delle piantine sane e con buone prospettive di crescita, riguardo a mele e pere, riprova una stratificazione tra una quindicina di giorni
io sono a Milano, a Lecce ormai ci torno solo per le ferie, proprio per questo mi sa che a natale proverò a portar giù 4-5 degli altri germogli spuntati in frigo e proverò a metterli all'esterno in una zona assolata. vediamo cosa succede.
quella che ho a Milano la userò come test, e lascerò gli altri semi ancora un pò in frigo, tirandoli fuori magari a fine gennaio, anche se mi sembra che anche in frigo stiano filando .
Purtroppo a Milano, la temperatura minima è sotto lo zero, quindi almeno 4-5 gradi in meno di quella del frigo. A Lecce invece, le minime in questo periodo non vanno mai sotto i 4-5 gradi per cui abbastanza in linea. Non resta che provare.
Riguardo il fusticino di quella che ho sulla finestra, mi sa che ho sbagliato e dovevo interrarlo ancora di più perchè ad un certo punto c'è una specie di nodo ad 1cm fuori dal terreno e credo che si tratti di fatto di un pezzo di radice che però ho notato solo durante la crescita (circa 8 cm in una settimana). ora non so se rivasarlo subito in un bicchiere più grande o lasciare la piantina dove sta per evitare danni.
nella foto allegata si vede proprio il nodo, che presumo sia l'inizio della radice anche per il cambio di colore
quella che ho a Milano la userò come test, e lascerò gli altri semi ancora un pò in frigo, tirandoli fuori magari a fine gennaio, anche se mi sembra che anche in frigo stiano filando .
Purtroppo a Milano, la temperatura minima è sotto lo zero, quindi almeno 4-5 gradi in meno di quella del frigo. A Lecce invece, le minime in questo periodo non vanno mai sotto i 4-5 gradi per cui abbastanza in linea. Non resta che provare.
Riguardo il fusticino di quella che ho sulla finestra, mi sa che ho sbagliato e dovevo interrarlo ancora di più perchè ad un certo punto c'è una specie di nodo ad 1cm fuori dal terreno e credo che si tratti di fatto di un pezzo di radice che però ho notato solo durante la crescita (circa 8 cm in una settimana). ora non so se rivasarlo subito in un bicchiere più grande o lasciare la piantina dove sta per evitare danni.
nella foto allegata si vede proprio il nodo, che presumo sia l'inizio della radice anche per il cambio di colore
Ultima modifica:
Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
il marrone è il tratto finale del fittone. La pianta senz'altro non sarà sopravvissuta: troppo filata.
