Grazie per le foto vincenzo, le mie lasciavano a desiderare.
Ho dei bei ricordi, anche se un po' movimentati.
Quando ci sono stata io infatti ne sono successe di tutte.
Prima di tutto, su suggerimento di alcuni compagni di corso che ci erano stati la settimana precedente, volevamo andare sull'altro lato della laguna, per intenderci quello dove c'è la roccia "bucata" che si vede nella foto.
Pare che loro avessero fatto la "traversata" tranquillamente a piedi, tenendo le borse sollevate sopra la testa.
Quando lo abbiamo tentato di fare noi, però, dopo pochi metri non si toccava più, prima solo io che sono bassa, ma poi neanche gli altri!
Evidentemente la marea quel giorno era più alta!
Ci siamo quindi fermati e un ragazzo ha fatto la spola con le borse fino all'altra riva, e noi dietro a nuoto.
Per il ritorno, ci siamo mossi per tempo per non perdere il traghetto già pagato.
Però abbiamo dovuto fare un sacco di viaggi a nuoto e poi un tratto a piedi, e quando siamo arrivati abbiamo visto il nostro traghetto che se ne stava tranquillamente andando via....
Immaginatevi che si tratta di un'isoletta dove non c'è niente, tranne un hotel di lusso.
Ovviamente ci sarebbero stati altri traghetti o barche di altre compagnie, solo che noi avevamo già pagato per quel traghetto che ci aveva portato la mattina e ci doveva riprendere la sera....
Evidentemente quello che è successo a noi deve succedere spesso, perché lì sotto c'era un gommone e, capito quello che ci era successo, i due occupanti si sono offerti di portarci al traghetto.
Siamo qundi saliti, in una decina di persone più relative borse, e ci siamo fatti un tratto di mare piuttosto mosso con il gommone che andava su e giù. Io stavo ad occhi chiusi perché mi arrivavano gli spruzzi da tutte le parti.
Raggiunto il traghetto, una persona ci ha portato su le borse, noi dovevamo salire da una di quelle scalette metalliche attaccate all'esterno della nave.
Pensate che io soffro di vertigini, ma non avevo alternative e quindi mi sono fatta coraggio non so come e sono andata.
Saliti sul traghetto, temevamo di essere presi in giro da tutti, soprattutto dagli altri italiani, alcuni dei quali nostri conoscenti perché frequentatori della stessa scuola di inglese....
Invece nessuno ci ha detto niente, e quando abbiamo affrontato noi l'argomento, nessuno si era accorto di niente!
Tutto è bene quel che finisce bene.