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scusate

Antonella65

Maestro Giardinauta
ho pensato molto prima di scrivere questo post.
questo è un forum allegro e mi dispiace intristire gli altri e provo pudore nel parlare di una questione personale, ma sto talmente male che devo confidarmi con qualcuno e preferisco voi.
a gennaio mio marito (40 anni) ha sofferto di un episodio di trombosi all'occhio, meglio conosciuto come occlusione della vena centrale della retina.
la vista è andata, e dopo mesi di visite ed esami abbiamo ormai capito che l'occhio non recupererà più e rimarrà cieco.
lui è straordinario e non fa pesare niente a nessuno, nemmeno un gesto di stizza o nervosismo, eppure ne avrebbe ragione e diritto.
io non riesco a togliermi il pensiero, è la prima cosa che mi viene in mente la mattina quando mi sveglio e l'ultima a cui penso la sera prima di addormentarmi.
vivo nel terrore che possa verificarsi anche all'occhio perfettamente sano (a qualcuno, dicono un 7-10 %, è successo in entrambi gli occhi a distanza di pochi mesi), mi sento malissimo.
ovviamente, mi controllo quando lui è a casa, ma quando sono sola non riesco a tranquillizzarmi.
spero solo che un miracolo apra quella vena completamente chiusa, o almeno che non succeda all'altro occhio.
scusate lo sfogo.
 
Ultima modifica:

giumaca

Giardinauta
Non hai niente di cui scusarti, stai male, hai bisogno di sfogarti ed è giusto che tu lo faccia.
Non sò cosa dirti se non che ti sono vicina, e che spero che la situazione possa migliorare, in qualche modo.
Un bacio.
 
A

aperetto

Guest
Ciao Antonella sono Ape è ho appena letto la tua lettera non è triste ma piena d'amore. Ti capisco benissimo anch'io vivo con mio marito una situazione simile per errore di operazione ad un calcolo al rene. Ora non ce l'ha più...Ti penso e ti sono vicina, posso solo mandarti un pensiero e se l'accetti una preghierina...coraggio le cose non possono sempre andarci male non trovi?? :hands13:
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao Antonella,

mi dispiace moltissimo per ciò che è successo a tuo marito.Capisco lo stato in cui ti trovi e ti sono vicina, poichè quando succede qualcosa ai miei figli o a mio marito, l'ansia e l'incertezza mi divorano ed allora vado a cercare notizie sulla malattia e la patologia, ottenendo il risultato di aggravare ulteriormente le mie paure. Devi però cercare di reagire, attenta a non cadere in depressione, cerca di stare vicino a tuo marito trasmettendogli serenità senza pensare continuamente a quel maledetto 7/10%.
Un grosso abbraccio
Ileana
 
T

teresatita

Guest
ti sono vicina e ti taccomando di non pensare a quel 10% ma bensi al 90%.
saluti cari
 

RosaeViola

Master Florello
Cara Antonella,
non scusarti e, soprattutto, non sentirti in colpa o sbagliata per quello che stai provando.
Gli esseri umani si spaventano ed è normale :) ...
Chi si aspetta mai che gli capiti una cosa simile e a questa età poi. Non che dopo sia meglio, ma in un certo senso, lo facciamo rientrare di più nell'ordine delle cose.
E' normale che tu continui a pensare a quella possibilità ma, vedi, come ha giustamente detto Teresa, potreste far parte del restante 90% e non di quel maledettissimo 10.
Non lo dico per consolarti. Lo dico perchè attraverso cose del genere ci sono passata spesso con i miei familiari e posso garantirti che quando i medici ti parlano di numeri, quei numeri diventano un'ossessione...Ma poi non è proprio detto che si verifichi l'eventualità...anzi!
Guarda il vostro problema. Te lo saresti mai aspettatto? No, vero?
Però è successo. Questo significa che indipendentemente da quanto noi controlliamo (o cerchiamo di controllare un qualche cosa, pensandoci di continuo) questa cosa avviene o non avviene indipendentemente.
Ma noi stiamo male come se già fosse avvenuta e spesso, invece, avvengono cose incredibilmente assurde e inspiegabili e drammatiche che non ci aspettavamo.
Già, forse è questo che poi ci porta ad essere guardinghi.
Però, davvero, arrabbiati con il fato, autorizza te stessa ad essere arrabbiata perchè è normale esserlo e poi abbraccia tuo marito...E domani,vedrai, sarà un altro giorno.

Ti abbraccio forte anch'io :love_4:

P.S.: adesso sparo la mia stupidaggine delle 9.50 del sabato mattina :ros: ...fai una macumba e giocati quei due numeri al lotto: 7 e 10...chissà che da un incubo non diventino qualcosa di divertente! :hands13:
 
M

Mary74

Guest
Ciao Anto , ho i brividi leggendoti...
Ha due anni persi completamente la vista da un occhio...grazie alla tenacia dei miei genitori riuscì a recuperare 6 gradi. Capisco la tua angoscia anzi chi capisce è la mia mamma e ti sono vicina ,non perderti d'animo! Hai provato al San Raffaele a Milano? Non voglio darti false speranze ma la mamma di una mia amica ha lo stesso problema di tuo marito.Dovrei andarci anchio per vedere se cè la possibilità di recuperare interamente la vista: ho paura che con gli anni possa peggiorare.
Ti abbraccio forte forte.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Grazie Antonella per questo thread pieno di vita.
Questa è la vita, la nostra via di tutti i giorni, ma ci nascondiamo sempre, dietro ad una facciata di sorrisi, di parole, ma non apriamo mai il nostro cuore a chi ci sta vicino, quasi avessimo paura di mostrare la nostra sensibilità, la nostra fragilità.

Hai visto quanta comprensione e supporto hai ricevuto solo per averci condiviso questa tua sofferenza e la sofferenza di tuo marito, sei preziosa proprio per questo.

Anche io ho un problema agli occhi, da sempre vedo con un occhio solo, il destro, che ora si sta stancando ed io non lo aiuto di certo (sto molto davanti al pc, ricamo, leggo, guardo, osservo), potrei dire di avere sempre gli occhi aperti, peccato ne abbia uno solo. Ho vissuto con la tua paura, che è anche quella di tuo marito, per tutta la vita, ed ora ho deciso che io non posso fare altro che vivere questa giornata al mi massimo, vivo giorno per giorno e me le gusto tutto.

Parlane con tuo marito, se non gli condividi le tue ansie i tuoi timori, lui starà senz'altro peggio, perchè lui le percepisce, ma non sa come aiutarti, sei stata bravissima a fare il primo passo con noi, ma ora lo devi fare con lui, glielo devi, telo devi.

Un grosso abbraccio, sei una donna coraggiosa, ti ammiro molto.
 

Bia

Giardinauta Senior
Carissima Antonella,

Non posso fare altro che abbracciarti fortissimo e invitarti ad avere coraggio.

Sii serena, ed aiutatevi a vicenda, tu e tuo marito, ad esserlo nella vostra famiglia.

Ti dirò una cosa, che a volte può sembrare strana, ma l'ho provata sulla mia pelle; sette anni fa mi è stato diagnosticato un linfoma, ho fatto chemio per otto mesi ed ora posso dire - grazie al Cielo! - di esserne uscita. Ma ancora oggi debbo ringraziare tutta la mia famiglia ed i miei amici perchè mai, in nessun momento, mi hanno fatto pesare la mia situazione, e mai mi hanno fatto sentire diversa perchè malata. E soprattutto, mai hanno osato provare pena per me. Mi hanno incoraggiato, con il silenzio del loro vivere quotidiano, ad essere sempre com'ero prima, a non rinunciare solo perchè stavo male, a sentire che potevo continuare a fare tutto quello che facevo prima senza paura. Ho continuato a lavorare, anche dieci ore al giorno, non ho smesso di suonare in banda - quella di Perzacco - forse sai dov'è, dato che anche tu sei veronese come me (siamo stati anche in Germania, quell'anno)... E così piano piano la paura non è stata più parte dei nostri cuori, abbiamo accettato perchè anche questa è la vita.

Il mio cuore ti è vicino, ti mando tutto il mio affetto.

Con ammirazione, Barbara
 
P

Pink_Lady

Guest
Antonella, anch'io sono con te! Forza! E, come ha detto Teresatita, pensa al 90% e non al 10, anche se so che non è facile...

Un abbraccio!
 

paolaas

Guru Giardinauta
Immagino che i medici abbiano dato delle cure a scopo preventivo (per il sangue), vietato il fumo ecc. Non preoccuparti, non è affatto detto che venga all'altro occhio. Senza voler illudere nessuno, prova a sentire il Dott. De Molfetta (in questo momento ho un lapsus, non mi ricordo se è a Monza) prima di dare per spacciato l'occhio. Spesso gli oculisti fanno "miracoli" su occhi che sembravano non potessero recuperare...
In bocca al lupo...
 
P

Peterpat

Guest
Cara Antonella,
quanto amore nelle tue angosce! Credo che tuo marito sia molto fortunato ad averti accanto, prova a pensarci un po'. Se nella disgazia avessimo tutti delle persone che si occupano/preoccupano di noi come fai tu sarebbe davvero tutto più facile.
Mi convinco sempre di più che l'amore coniugale sia un tesoro da preservare. Tu ne sei l'esempio.
Un bacio e una preghiera!!
 

lora

Maestro Giardinauta
ciao Antonella. non scusarti per niente...e fai bene a dividere con noi le tue ansie.....qui troverai persone molto care pronte ad ascoltare e a incorraggiarti...
Sai nel novembre dell anno scorso sono stata male e mi sono confidata qui, e non so dirti quante persone mi sono state vicine con tante belle parole e incoraggiamenti, cosi ho avuto molto piu coraggio e molta piu forza.....e come dice baby cerca di essere serena e aiutatevi a vicenda e abbi forza, tutto si puo superare, pero non pensare mai negativo, pensa sempre al meglio.....un bacione
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Cara Antonella, posso ben capire il tuo stato d'animo avendo avuto un problema simile con una delle persone a me più care, anzi le percentuali che mi davano erano più preoccupanti. Fortunatamente, tutto si è isolto al meglio.
Prendi esempio da tuo marito che sta psicologicamente affrontando la cosa nel migliore dei modi; cerca di pensare in positivo: accadono disgrazie a chi percentualmente sembrava al sicuro da ogni problema, quindi......non fasciarti la testa ora.
Un abbraccio e non mancherà una preghiera per voi.
 
P

Piera1

Guest
Cara Antonella, comprendo la tua angoscia, anche mio marito tre anni fa è stato malissimo, e i medici non sapevano la diagnosi precisa, ho vissuto in un incubo. Pregherò per te, ti abbraccio forte, tienici informati.
 
R

riverviolet

Guest
Mi aggiungo alle preghiere e alla solidarietà espressa.
Forza cara, non mollare, devi poter credere in quel 90% e credo, se ne parlerai con tuo marito, il vostro amore, moltiplicherà la percentuale.

:love_4:
 

tigro

Giardinauta
Purtroppo le angosce per la salute sono sempre in agguato. Tira un sospiro , nessuno sa delle risorse del corpo umano e della mente. Ciao
 
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