Premetto che non ho partecipato per ragioni personali ma, col cuore, c'ero.
Sono certa che la maggior parte delle donne che ha presenziato l'abbia fatto per dare un segno tangibile dell'indignazione che, ormai quotidianamente, attorciglia le budella delle Donne.
Non vedo cosa ci sia da stupirsi o innervosirsi nel rilevare che, indirettamente ( ....
) la manifestazione era una risposta a chi ci rappresenta, a chi esporta un'immagine di noi che non riusciamo a buttar giù.
Non occorre essere nate strafighe ma solo donne piacenti, per aver avuto più di una possibilità di poter usare la propria avvenenza per facilitarsi la strada, per mettersi con persone che ci avrebbero assicurato una vita più che agiata ... tante donne hanno voltato le spalle con risolutezza scegliendo la strada più aleatoria e difficile delle proprie capacità interiori.
Sul fatto che ciò che oggi accade è sempre esistito, che le donne e gli uomini si sono sempre venduti, che il malcostume non è certo una novità di questi anni, non posso che essere d'accordo ... quello che non riesco a credere è che tutto ciò sia diventato un valore ... che più una si prostituisce più diventa una star e che poi quelle che propugnano i valori della dignità delle donne sono bigotte ....
Ci si sta talmente anestetizzando che dribblare i processi, truffare lo Stato, usare mezzi illegali per il proprio tornaconto, prostituirsi stanno passando per invidiabili abilità ...
Per questo, vedere quelle piazze, mi ha commosso ... perchè, forse, ancora non tutto è perduto ...