Strumentale sì, Paola, ebbene? Strumentale, con un obiettivo.
Cosa volevi che fosse, l'Art pour l'Art?
E certamente politica, ma politica non vuol dire sotto il segno di un partito o di una parte. Vuol dire che riguarda la polis, la comunità tutta.
O almeno quella parte di comunità che vuole condividere le speranze di miglioramento, confrontarsi, sentirsi unita. Misurarsi con la forza della propria voce.
Ma cosa c'è di negativo in tutto questo?
Lo chiedo a te Paola, che conosco, non lo chiedo a tutte quelle persone che sono intervenute, armate solo di chiusura, rifiuto e chissà cos'altro.
ogni nostro agire è poltico, questo è fuor di dubbio
dalla scelta che facciamo di guardare o non guardare certa televisione, acquistare un bene piuttosto che un altro
anche quello che mettiamo nel carrello del supermercato può essere politico
questo però non mi distoglie dal continuare a pensare e dire forte ai miei figli che, per quanto condivisibile possa essere l'obbiettivo, la via per raggiungerlo può essere terribilmente sbagliata (non è questo nella fattispecie il caso, ma i ragazzi a scuola e all'uni vengono tirati per la giacca anche a fare il peggio, e da tutte le parti)
credo che, come giustamente qualcuno ha detto, il rispetto democratico si debba sia a chi ha partecipato sia a chi non l'ha fatto ,magari solo (io) per non rischiare di farsi mettere sulla testa un cappello che non ho
io non ho verità in tasca, e non ho certezze granitiche......non le ho perchè non le voglio
vivo e agisco con un copricapo molto personale
, non ho mai pensato che la piazza fosse la via e continuo a non pensarlo
non sono però per questo disposta a essere bollata come menefreghista disinformata e indifferente alla cosa pubblica, e spessissimo invece purtroppo succede...........e ci allontana tutti, qualunque via sia sia scelta per raggiungerlo, dall'obbiettivo
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