Hai fatto la domanda del secolo.
Secondo me, prima di pensare alla rosa (qualsiasi rosa) dovresti fare altre considerazioni:
- esposizione: meglio a nord-est, visto che la terrai in vaso e all'ultimo piano sarà esposta a una notevole insolazione.
- Vaso: devi essere preparato a darle un contenitore capiente col passare del tempo (non tanto). Le rose hanno radici che vanno in profondità e il minimo richiesto sarebbero 45-50 cm in altezza al secondo anno o quando comincerà a manifestare segni di sofferenza. Meglio un vaso alto che largo.
- Terra di coltivazione: molto importante è assicurare un buon substrato, non torboso, con presenza di una parte di terra argillosa (non argilla espansa!), materiale drenante e materia organica (compost) e/o concime organico (cornunghia, stallatico). Non lo troverai in commercio, un buon giardiniere lo fa da sé.
Se riuscirai a soddisfare queste esigenze, la tua pianta non partirà in salita il suo cammino.
Per le rose Inglesi da tenere in vaso io ti consiglierei, per mia esperienza personale, Mary Rose (Austin): buona resistenza al caldo estivo, buon profumo e buona rifiorenza. Tollera bene le potature, anche inesperte. Portamento abbastanza rigido, non ricadente, come può succedere ad altre Inglesi. Una rosa facile per un novizio della coltivazione delle rose.
Ti metto il link ad una discussione in cui una vecchia utente (nel senso che ormai non scrive più sul forum, non anagraficamente!) svelava i suoi trucchi per una soddisfacente coltivazione di rose in vaso e in terrazzo, tipo il tuo:
Approfittando della sollecitazione di un altro utente (Soledelsud),rispondo in questo 3d a tutti quelli che mi hanno chiesto informazioni sui "miei segreti" della coltivazione delle rose in vaso. Comincio con il confessare che la varietà delle mie rose è una casualità rispetto alla loro idoneità...
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