Ne avevo una collezione intera, mi piacevano quando ho iniziato ad appassionarmi al verde, però dovendo dare spazio in casa ad altre piante le ho praticamente regalate tutte e non tanto perchè non fiorivano, perchè poi mi sono documentata ed ho capito il perchè, ma perchè era sempre veicolo e portatore del ragnetto rosso.
A causa dell'impossibilità di bagnare le foglie, a causa della peluria che le avvolge e del fatto che in ambiente umido come invece devo tenere le orchidee le saint'paulie soffrono parecchio, si riempivano di ragnetto rosso che mi ha letteralmente spogliato l'hibiscus in fiore, in pieno inverno! :burningma
Ma nel momento in cui mi sono documentata, incavolata dalla sua non-fioritura mi sono studiata la cosa.
Ho scoperto che è 'africana' sul serio, quindi gradisce temperature che non scendano mai sotto i 25° (di fatti è una delle poche piante a poter stare in cucina accanto al forno o ai fornelli senza schiattà) l'ideale è 30°.
Ma, la cosa più particolare è che, pultroppo, basta un'oscillazione di soli 3° e la fioritura viene interrotta irrimediabilmente.
Una rottura come Schlumbergere e ripsalidopsis, belle ma se non le metti completamente al buio non fiorianno.
La luce è importante, ma paraddossalmente lo è molto meno della costante alta temperatura.
Mi è rimasta una sola piantina, l'unica che ho tenuto da sola nella serra con temperatura vicino ai 37° e lei è andata in fiore
, ma appunto dopo qualche giorno si è fatto vivo, il famigerato ragnetto rosso!
tra l'altro è una pianta molto amata in America dove ne hanno sviluppato tutte le varietà e specie, ve ne sono molte ad esempio striscianti.
C'è un sito dove ne parlano, colmo di foto alcune veramente spttacolari, con fiori rossi fuoco, screziati, doppi, ultradoppi, ma non mi ricordo dove.
Ma, per conto mio, basta saint'paulie! :burningma