L'acqua decalcificata va bene. Puoi mescolarla all'acqua riposata del tuo innaffiatoio, evitando la parte più sotto dove il calcare si deposita.
I 22°C vanno bene ma la pianta non va in pausa e si stressa. Le correnti d'aria non vanno bene, se riesci, cerca un punto in cui la pianta sia più riparata, magari accostandola ad un angolo in cui abbia ben due pareti a proteggerla.
Hai fatto bene a darle più luce, sicuramente le ha giovato. Tieni presente che le felci hanno anche un certo ricambio naturale, controlla se alla base ci sono sufficienti getti nuovi (i ricciolini verdi), di modo che sostituiscano i rami secchi.
Le potrebbe far bene stare tra altre piante, tipo accanto ad un ficus, ad un philodendron, un bell'angolino verde. Postresti porla su quelle fioriere portavasi di ferro battuto a tre o quattro posti, posizionandola accanto ad altre piante con esigenze simili di umidità.
Le tue cure sembrano sufficienti, se non le hai cambiato posto, potrebbe aver risentito semplicemente degli sbalzi di temperatura....
Quando la nebulizzi, cura anche la parte sotto, tra i rami bassi, dove spuntano i nuovi cicci e mantieni umidità.
E' anche probabile che abbia bisogno di micorrize. Spesso i concimi chimici le stecchiscono. Questa primavera, al rinvaso, prova con un po' di concime arricchito con guano o cornunghia, sono concimi naturali che aiutano a ristabilire l'habitat giusto per le micorrize (organismi simbiotici che aiutano le piante a crescere sane e ad affrontare i parassiti).