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sabbia per ammendare terreno argilloso

T

toti75

Guest
Ammendanti & C.

Complimenti ad Alessandro, molto esauriente!Grazie anche da parte mia.
Non è per fare il tirchio, ma non è eccessivo spendere quattrini in materiali da fonti non rinnovabili e sopratutto non necessari per colture non "Speciali".
Potrei capire per chi produce a livello commerciale, per chi fa campi sportivi pregiati etc etc... Ma per il resto perchè non facciamo fare alla natura?
Ho seminato un prato su un terreno molto povero ed argilloso semplicemente irrigando e fertilizzando con letame le infestanti, dai resti continuamente sfalciati si è creato un modesto ma efficente strato fertile. Una sorta di permacoltura casereccia...Certo non sarà il Delle Alpi, ma è un buon manto erboso rustico.
Se raccogliamo foglie, sfalci e resti vegetali di cucina possiamo produrre in casa un buon compost molto utile. Di tanto in tanto aggiungo anche la pollina, in piccole quantità.
Credo che seguire criteri ecologici possa essere utile non solo all'ambiente ma anche alle nostre tasche.
Un carico da 25 metri cubi di compost o letame compostato lo trovo a circa 300/ 400 euro a seconda delle stagioni e delle distanze per la consegna, con la stessa cifra acquisto 4/5 metri cubi di torba!!!
P.S.: Ho provato a fare del compost con i resti delle foglie di palme, ci vuole tempo ma alleggerisce che è un piacere!

Ciao, Toti.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...ma non è eccessivo spendere quattrini in materiali da fonti non rinnovabili e soprattutto non necessari per colture non "speciali"...il resto perchè non lo lasciamo fare alla natura?

Convengo.
In effetti quello che alla fine ho consigliato a Scipulosa va in tale direzione.
Così anche la Decisione CEE 03/11/06, che ho citato tra il serio e il faceto, in cui emerge con evidenza il criterio dell'impiego di risorse riciclabili anzichè non rinnovabili.
Le zeoliti poi le vedo scarsamente utili, o quantomeno non decisive in rapporto anche al prezzo, come ammendanti di terreni da giardino. La leonardite, a prescindere da valutazioni ecologico-ambientali, invece mi pare molto più indicata, avendo caratteristiche simili al letame maturo ma con apporti maggiori in quantità e qualità di sostanza utile.
Quel che in definitiva decide sono però le condizioni contingenti in cui ci si trova. Per esempio nel mio caso (il giardino è in una seconda casa al mare) non ho la possibilità di dedicarmi al giardinaggio in modo continuativo. Mi piacerebbe fare compost con gli sfalci, compresi quelli delle palme, anche perchè il giardiniere pretende € 100 a viaggio, ma non ho il posto, dunque se voglio risparmiare devo fare tutto a tocchetti, insaccare e trasportare in auto alla discarica. Analogamente nel caso volessi invece farmi portare ammendati compostati. Dunque vado negli empori e compro quel che trovo di maneggiabile e caricabile (generalmente faccio miscele di sabbia, terriccio, torba, stallatico e/o cornunghia...tipo John Innes n°... (?xyz?), tutti sacchi max 30 kg; per la pacciamatura scaglie di pino che alla lunga umificano anch'esse).
Ciao
P.S. Mi hanno detto che il Delle Alpi se l'è comprato la Juve: lo rifaranno (meglio tacere quanto costò per vedersi cmq male e praticamente quasi mai usato per l'atletica).
 
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M

margherita51

Guest
Io prima di impiantare il giardino, avevo caratteristiche come le tu, ho messo sabbia non ricordo quanta ma tanta e molto letame maturo. Mi è venuto un terreno eccezionale. Quando torna mio marito gli chiederò se si ricorda la quantità a m2.
 

gianfra

Guru Giardinauta
mi complimento con voi per le vostre capacità e modalità di operare , ma personalmente cerco anche di rapportarmi alle superfici che si ha a disposizione ed i conseguenti costi. Io ho il problema inverso terreno composto essenzialmente da disgregazione di ciottoli altrenarici e dalla presenza di lame d'argilla a varie profondità (anche abbastanza superficiali) per cui ho un terreno povero e d'estate estremaemnte asciutto. Il problema è l'estensione, dove ho relizzato delle aiuole con erba è stato ammendato con letame in sacchi e terriccio universale in altre parti .

Domandina :al posto di comprere sacchi da 30 Kg di sabbia non conveniva farsi portare con un furgone un mc o più di sabbia e spanderla a secchi ?????
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Domandina :al posto di comprere sacchi da 30 Kg di sabbia non conveniva farsi portare con un furgone un mc o più di sabbia e spanderla a secchi ?????
Risposta: come tu ti rapporti alle superfici che hai a disposizione, io devo rapportarmi con gli accessi, i costi in loco (movimento di un camioncino da quell parti = € 100,00 + € 28,00 ora personale che deve poi scaricare e trasportare con carriola pure con salto gradino), la saltuarietà del mio lavoro giardinesco generalmente week-end quando è quasi tutto chiuso (seconda casa 200 km distanza, a volte mi porto il materiale nel baule dell'auto).
 
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elleboro

Florello
una precisazione: mi sono sbagliata, i 25 Kg. di zeolite li ho pagati 12€ e non 14.

Perchè non diciamo cosa paghiamo i materiali che acquistiamo, giusto per avere una idea dei costi? A me piacerebbe molto saperli e sono disponibile, quando faccio acquisti a dirli. Però farete così anche voi ?

io posso recuperare la "qualità" della zeolite comprata a circa 2€ il kg, anzicchè 9 !!! Ma poi come faccio il confronto? Naturalmente ho chiesto al venditore il perchè della differenza così forte e l'impudico ha risposto che lui era molto a buon mercato..... Lo sarà anche, non posso giudicare, ma ho sempre fatto acquisti e le grandi differenze di solito corrispondono a differenti qualità, sia pure con una certa elasticità.
 
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Exper

Aspirante Giardinauta
Quindi per rendere il mio terreno che uso come orto meno argilloso (praticamente se inumidito lo posso modellare come il pongo) basta che ci aggiunga della sabbia?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Quindi per rendere il mio terreno che uso come orto meno argilloso (praticamente se inumidito lo posso modellare come il pongo) basta che ci aggiunga della sabbia?

Io direi: sabbia e sostanza organica, quest'ultima del genere che trovi più facilmente e/o a più a buon mercato (dal compost al letame alla pollina ai cascami alla borlanda ecc.). Un ideale terreno da orto dovrebbe avere, come mi pare di aver già indicato:
scheletro = assente
sabbia grossa = 30-50%
sabbia fine = 15-30%
limo = 10-15%
argilla = 5-10%
calcare = 1- 5 %
sostanza organica = 3 - 5 %
Ciao
 

Exper

Aspirante Giardinauta
Scusate, dove posso trovare della sabbia? Va bene anche la sabbia usata nell'edilizia?
 

Sasso

Aspirante Giardinauta
Tanta argilla...lavoro inutile?

Ho letto tutto e mi sono un po' perso tra le qualità di minerali e compost naturali che si possono aggiungere all'argilla per far migliorare il terreno, ma più o meno ho capito che devo aggiungere sabbia (va bene anche quella da costruzione, purchè non sia troppo grossa?) e poi compost o letami vari.
Quello che però vi devo chiedere ora è se quello che ho fatto e ho intenzione di fare è completamente campato in aria oppure è un lavoro che va fatto per far le cose per bene.

Nelle foto (che vorrei provare a postare, ma non me le accentta anche se sono di 17KB!!) si vedrebbe che ho iniziato a scavare, una botta assurda perchè il mio micro giardino è isolato dalla strada e quindi niente macchinari possibili, solo la buona vecchia vanga.

Dopo aver tolto circa 40-50cm di terra molto argillosa, procedendo a settori, visto che devo spostare la terra da una parte all'altra del giardino, altrimenti non si entra più, mi ritrovo un fondo ancora d'argilla e non so se continuare a scavare o fermarmi. Dovrei provare ad andare in profondità in un agolo e testare lo strato.
Comunque a questo punto vorrei stendere uno strato di ghiaia come fondo drenante, ad un livello tale che, anche vangando successivamente il mio orticello, non dovrei raggiungere e smuovere. Devo stendere anche quei teli verdi sopra o sopra la ghiaia, penso che siano per fermare le talpe o le erbacce..:baf: ? ditemi voi.
Sopra lo strato di ghiaia poserei l'impianto d'irrigazione e i corrugati elettrici (non si sa mai che mi servano) e poi coprirei il tutto rimescolando il terreno tolto in precedenza con sabbia e quant'altro.
Tutto quello che sto facendo è inutile? Ho bisogno di fare un intervento drastico perchè l'acqua ristagnava in superfice a lungo dopo la pioggia.
Se mi spiegate come mettere le immagini mi potrei spiegare molto meglio e potrei chiedervi anche tante altre riguardanti il progetto e le piante.
Ringrazio tutti comunque, bel post.
:hands13:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Al momento mi sento di dirti un paio di cose.
Agronomicamente uno scasso del suolo oltre i 40 cm è una lavorazione profonda, quando in genere lo strato di lavorazione del terreno agrario non va oltre i 25-30 cm. Dunque mi pare che ha già fatto un lavorone rimuovendo 40-50 cm di terra.
Per i teli non ho informazioni, però se messi a 40 cm di profondità non vedo che relazione possano avere con le malerbe. Per il posizionamento delle tubazioni sono sufficienti anche 20-25 cm, ma è una tua scelta: più profondi sono meno rischi di toccarli, tuttavia se poi hai bisogno di risistemare o riparare dovrai scavare di più. Bene il riporto del terreno ammendato. Visto che hai fatto sicuramente una gran fatica, ti suggerirei di setacciare il materiale asportato prima di ricomporlo, in modo da togliere sassi e ghiaietto (che peraltro può recuperare per lo strato drenente).
Per un microgiardino non mi pare proprio il caso di considerare altri tipi di sistemazioni idraulico-agrarie (drenaggio sotterraneo, affossatura, baulatura), considerando inoltre che quel che tu ti appresti a fare con la ghiaia in termini agronomici si chiamerebbe vespaiatura.
Ciao
 
M

margherita51

Guest
Per le foto (lavora però su una copia):
se utilizzi photobucket puoi selezionare la riduzione delle foto cliccando su uploading options e scegliendo la dimensione 800x600 (max image size 15" screen), dopodichè puoi postarle cliccando sull'apposita icona (la penultima) e copiando l'URL. Oppure puoi ridurre le foto prima di caricarle sullo spazio web con il programma PAINT di corredo (lo trovate nel menu Accessori), in questo modo:
Aprire Paint e scegliere dal menu File la voce Apri; nella finestrella che si apre selezionare il percorso della foto sul vostro PC e cliccare OK: la foto apparirà. Nel menu Immagine scegliere la voce Allunga/Inclina. Nella nuova finestrella inserire nelle prime due voci una percentuale diversa dal 100 che mostrano, ad esempio 50% dovrebbe essere sufficiente. L'importante è che venga messo lo stesso numero in entrambe le dimensioni (lunghezza e larghezza); gli altri campi possono essere lasciati come sono, poi cliccare OK. La foto appare rimpicciolita. Potete controllare sia le dimensioni in centimetri (o pixel) che in byte cliccando Attributi sempre dal menu Immagine.Salvare l'immagine ridimensionata (anche con un nome diverso volendo conservare l'originale) e poi caricarla sullo spazio web.
 
M

margherita51

Guest
Molto interessante questo discorso sui terreni, chiedo consiglio anche qui (sulla sezione del giardinaggio nessuno mi ha risposto).
Dobbiamo impiantare exnovo il giardino di mia figlia. Il giardino è stato in parte sopraelevato. Gli operai non hanno messo da parte il terreno superficiale che perciò ora risulta coperto dal terreno riportato. Il terreno riportato deriva da lavoro di scavo per fondamenta di edifici e perciò è profondo. Come tessitura mi pare avere un buon rapporto fra argilla e ghiaia però non ha humus. In questa stagione non mi pare il caso di usare stallatico anche perchè presto tornerà a far caldo eppoi vorremmo finalmente impiantare: è più di un anno che aspettiamo gli operai per la realizzazione dei muretti di contenimento, adesso vogliamo passare alla seconda fase. pensavo di incorporare stallatico sterilizzato (lo vendono in sacchi) torba e leonardite e di fare delle buche abbastanza grandi per gli impianti degli arbusti e metterci terriccio da impianti.
Che ne dite? Altri suggerimenti...please?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Purtroppo nella costruzione dei villini succede quello. C'è anche chi si fa portare terreno agrario, ma costa un tot. L'importante è che non riempiano di calcinacci e detriti vari, poi la fertlità del suolo si ricreerà un po' alla volta...aggiungendo e... aggiungendo e... coltivando. La leonardite è un ottimo ammendante (praticamente è humus fossile, se la compri dimmi a che prezzo la trovi e la marca).
Ciao
 

Sasso

Aspirante Giardinauta
Ecco le foto..e altre domande

Al momento mi sento di dirti un paio di cose.
Agronomicamente uno scasso del suolo oltre i 40 cm è una lavorazione profonda,
Grazie Ale per la risposta repentina, scusa se ti do del tu, ti prego di fare altrettanto, mi fai sentire più vecchio di quello che sono.
Ti avevo scritto un messaggio infinito ma poi ho perso tutto :martello: così ci riprovo.
Intanto ecco le foto http://album.foto.alice.it/samuclem il link dovrebbe funzionare e come noterai ho una "bella piscina" con la pioggia di questi giorni..segno che lo strato di argilla non fa passare un gran che...era più o meno lo stesso effetto in superfice, solo che l'erba un po' assorbiva.

Senza pretese da geologo azzardo l'ipotesi che sotto questo strato di argilla ci sia la sabbia, essendo la zona a sud est di Pisa risultato dell'Arno suppongo. Se effettivamente sotto il limo c'è uno strato più assorbente potrei scavare delle trincee e poi riempirle di materiale drenante così che l'acqua scivoli sull'argilla e si disperda in questi canaletti? Va ben dai ho sbagliato mestiere dovevo fare il minatore... Sempre se...sotto non c'è ancora strato impermeabile.
Tutto per evitare che le mie piante e l'albero che vorrei piantare abbiano i "piedi in ammollo" e che marciscano in seguito alle grandi piogge che spesso capitano da ste parti (sentito parlare di alluvioni al TG l'anno scorso?)
Anche se mi hai detto che non dovrebbero servire per queste estensioni, l'alternativa sarebbe fare dei canali di scolo fino al tombino dell'acqua piovana che sta dalla parte delle lenzuola stese:astonishe , con annessa messa in opera di un pozzetto per decantazione, immagino, e relativo ingombro su una superfice già piccolissima.

Se ho capito bene, non pensi possano servire i teli (meglio) e invece reputi corretta l'idea di un fondo drenante di ghiaino(bastano 10cm?), sopra cui ributtare la terra smossa, setacciata (immagino la difficoltà con l'argilla indurita) e mischiata a sabbia e organico.
Sull'organico ho una domanda: supponendo di trovar tutti i tipi nel solito consorzio agrario o negozio d'agraria (cosa che dubito) dovrei preferire il buon vecchio letame (anche sterilizzato o sterile :confuso: ) il compost o terriccio in sacchi o qualcosa tipo vinacce o potature sminuzzate? Dimmi tu tanto vale che scelgo la cosa migliore da subito.

Per ultimo (per ora almeno) vorrei sostituire l'albero che ho trovato qui (dovrebbe essere un acero negundo) che secondo mio padre tiene lontano gli insetti (le zanzare però sembrano adorarlo visto che mi hanno mangiato vivo durante la ristrutturazione l'estate scorsa) ma che secondo me non è adatto oltre che essere bruttissimo e con radici che arrivano ovunque, con qualcosa del tipo:
-melo (sono indeciso se da frutto o da fiore ) purchè con bella chioma per un po' d'ombra e abbastanza alto da poter passare sotto.
-ciliegio per i bellissimi fiori e ... le ciliege
-acero giapponese, forse a crescita troppo lenta ma molto bello secondo me quello con foglie verdi
-cornus florida, consigliato su un libro americano che ho come un ottimo albero da prato per l'ombra non troppo densa da far morire l'erba e comunque adatto ai giardini, non invasivo come radici e che non sporca con i frutti, e perchè no con una bella fioritura primaverile bianca.

Basta ho intasato abbastanza il forum, ora a voi la parola. Grazie e ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non sarai un geologo ma con l'entusiasmo che ti ritrovi potresti prendere un diploma di ingegnere idraulico. E per fare uno scavo così devi essere certamente più giovane di me, che di anni ne ho compiuti 63 e se piccono o vango per un'oretta ... devo poi ricorrere al massaggiatore sennò per una settimana cammino così .
Per i teli, torno a dire, non ne conosco l'uso; lo strato drenante di 10 cm lo vedo senz'altro bene. Per l'ammendante, senz'altro una parte di stallatico e molto compost: dovresti vedere dalle tue parti qualche produttore da stare possibilmente sui € 4 il sacco da 80 l. Anche se il giardino è piccolo (dalle foto non saprei giudicare in mq), per semplicità diciamo 10 mq, una asportazione per uno spessore di 0,5 m significa un volume di 5 m3, pari a 5000 l: ora, siamo generosi e mescoliamo alla terra vecchia un 20% di tra sabbia e compost e stallatico...ohibò...ce ne vorrebbero 1000 l, che diviso 80 e moltiplicato per un prezzo medio di € 4 fa...un cinquantone: si può fare.
E poi un bell'alberello cosi?
Cornus_florida_overall.jpg
 
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