Hélène
Esperta Sezz. Rose
Eccomi qui. Per il momento sto piantando cespugli e rose inglesi, di facile gestione, per creare uno sfondo fiorito per tutta la bella stagione; tra un paio d'anni, più esperta, mi piacerebbe inserire rose antiche, anche non rifiorenti. Sto sperimentando la coltivazione di i.r. (F.Pichard , Baron G.del'Ain), tre bourboniane (V.di Bologna, m.me I.Pereire, Souvenir de la Malmaison), una gallica (rosa mundi). Alcune le ho scelte perchè variegate, anche se mi rendo conto che rose vistose caratterizzano giardinieri principianti: ma in effetti mi sto dedicando per la prima volta a quest'hobby (o meglio, io pratico come hobby ma, anche storicamente, si tratta di arte).
Comunque, più delle rose singole, mi interessa realizzare un'armonia di colori e prorporzioni tra le varie piante del giardino (niente po' po' di meno!che trombona!) : sarà difficile ma prima o poi .... a forza di guardare i giardini altrui, imparerò qualcosa.
Per le erbacee aspetterò che crescano le rose, anche se ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio... ma il timo è un'erbacea?
The Alexandra rose è proprio accattivante, anche se credo che la foto sul catalogo non le renda giustizia, facendola sembrare moltoooo vistosa :cool3:: naturalmente dipende dalle dimensioni e dalla quantità di fiori. Io non saprei come inserire questi colori dando loro il giusito rilievo: aspetto altre immagini sul sito.
Cosa ne pensi della bobby james? La sto provando per coprire una brutta tettoia, mha!
Se proprio devo sceglier una singola rose, per il momento adoro la mansuiniana "purezza".
Ciao, un saluto a tutti i frequentatori.
Molto interessante la tua idea e i tuoi progetti per il giardinaggio.
Io personalmente non trovo che The Alexandra Rose sia una rosa vistosa. E' vero che contrappone il giallo al rosa, però è anche una rosa con un portamento leggero e arioso, che credo, al contrario, possa dare un tocco di semplicità al giardino, alle volte oberato dalle forme troppo opulente.
Bobby James trovo che sia una rosa molto affascinante, ideale come Rambler, per coprire pergolati o costruzioni regalando un tocco romantico. Inoltre ha questa contrapposizione tra il giallo e il bianco che illumina molto tutto ciò che le sta intorno.
Penso che il bianco in giardino, specie se portato da fiori piccoli, sia un elemento veramente prezioso.
Anche io conosco già, chiaramente, Anna Peyron e Maurizio Feletig, che ho conosciuto a Masino.
Di quest'ultimo non ho sentito parlare molto bene, francamente.
Ultimamente, però, mi interessa di più trovare dei piccoli vivai vicino a casa mia, dove io possa andare frequentemente e magari visitare con tranquillità.