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Riparare gli elettrodomestici

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
piccola introduzione... :)

mi son fatta qualche gg di vacanza, torno tra il cotto e lo sfasato la sera alle 21
la mattina dopo alle 8 al lavoro.. mi trascino per qualche gg con le valigie in salotto da scavalcare ogni volta che mi muovo, i mici son felici, ci saltano dentro e fuori tra i vari vestiti ammucchiati da lavare, che a puntate finiscono in lavatrice

l'altra sera mandano al tg un servizio che più o meno fa "...secondo un controllo di non si sa bene chi, i produttori pare che costruiscano gli elettrodomestici perchè si rompano appena scaduta la garanzia..."
e io al mio lui.. vabeh sai che novità,
però dai la nostra lavastoviglie, che ha rotto la pompa a 26 mesi dall'acquisto :burningma dopo, nonostante i km e il fatto che le molle della porta si son rotte.. :fifone2: (vabeh dai) devo dire che lava benissimo e ormai son quasi 9 anni... il discorso finisce lì

dopo cena mi rotolo sul divano spengo le luci e fingiamo di guardare un po' di tv (russacchiando qui e lì) lui russa convinto con influenza sotto antibiotici...
nel frattenpo lavastoviglie che lavora e lavatrice anche

noto che il gatto grande salta in maniera strana intorno al divano e ogni tanto fa dei mini migolii.. boh... il piccolo non si vede, strano ... però soprassiedo :)

ad un certo punto mi alzo dal divano e penso di fare un salto in cucina.. piedi giù dal divano, senza ciabatte ne nulla, solo calzettoni, 2 passi sul tappeto ..
primo passo sulle piastrelle.. squish... mi blocco...appoggio l'altro piede squish.. occacchio cacchio c'è casa allagata!!! e manco poco!!!!

il micio grande mi guarda dal divano con aria.. te l'avevo detto
il piccolo arroccato sulla sedia in cucina.. io da qui non scendo

entro di corsa in cucina squish splash squish... sarà la lavastoviglie o la lavatrice???, sono a 1 metro di distanza accendo la luce e osservo da dove comincia l'allagamento

è la lavastoviglie.. apri di corsa l'anta ferma il lavaggio, che ormai era quasi finito...e la macchina in automatico scarica, ovviamente altra acqua che si aggiunge :muro:

ok osservo in giro, niente panico ormai quel che è è.. lui continua a dormire
accendo qualche luce in più, lui si sveglia.. cosa c'è?.. niente non ti muovere!! ero già in giro con bagnino e stofinaccio a raccogliere acqua.. che
fortunatamente, nonostante la quantità, grazie al fatto che il pavimente è in pendenza (piastrelle posate da noi :D) il tappeto non s'è bagnato e l'acqua era tutta in una determinata zona, tanta ma localizzata.. che cc... fortuna!!!

raccolta tutta l'acqua.. e intanto urlavo (non troppo forte) stavolta la cambiooo non la riparo più!!!!
mentre raccolgo però accendo il cervello, nessun errore, solo acqua.. è il tubo di carico o scarico
quindi inutile spendere 400/500 euro cambio il tubo


ok a parte la trafila seminotturna semi onirica... sabato abbiamo smontato un po' controllato fin dentro la lavastoviglie, il tubo era completamente corroso a ridosso dell'uscita della pompa, ora c'è un tubo provvisorio di scarico (visto che c'è una sorta di valvola di non ritorno che segnala acqua di rientro e spegne la macchina.. attendiamo il tubo corretto (7 euro+10 di spedizione acquistato on line sabato pm)

intanto funziona, è ancora mezza smontata ogni tanto da errore ma va bene

quindi riassunto

costo ricambio meno di 20 euro, lavoro un paio d'ore (noi 4 ma ci abbiamo dovuto studiare sopra un po') costo se fatto riparare da un tecnico immagino almeno 80/100 euro

chi a questo punto pensa di ripararla (sostituire un pezzentissimo tubo) o sostituirla???
visto che ha comunque quasi 9 anni?

personalmente solo per risparmiare il carico scarico dell'elettromestico nuovo e il trasporto del vecchio in discarica.. riparo, visto che di manodopera non abbiamo speso nulla, ma in effetti pensare di far fare la diagnosi su un elettrodomestico di 9 anni per poi sapere se si deve spendere 100 euro per ripararla o sostituirla .....

voi che fareste?
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
è la domanda da 1 milione di dollari.:lol:

in un altro 3d, che riguardava un altro tipo di elettrodomestici (ma sempre elettrici), ho avuto degli scambi poco fraterni con un utente.
alla fine, la mia opinione (condivisibile o meno) è questa: siamo immersi nel consumismo più sfrenato, che in poche parole vuol dire "riparazione costa almeno metà del nuovo, se non di più". Che fare?

Gli irriducibili dell'etica (e quelli nati prima della 2° guerra mondiale) si battono a sangue per combattere questa logica, e spesso spendono un fracco di soldi in riparazioni.
Io personalmente mi sono rassegnato: visto che i soldi non me li regala nessuno, quando l'elettrodomestico si rompe fuori garanzia preferisco portarlo all'ecocentro anche quando è seminuovo (perdo dieci minuti) e fare un salto in negozio a prenderne uno nuovo. Lo faccio da diversi anni, e - conti alla mano - ho risparmiato un bel po' di soldi in riparazioni.

Ovviamente per la lavastoviglie bisogna sapere come togliere quella vecchia e mettere quella nuova, altrimenti volano soldini all'idraulico...:(

p.s.: massimo rispetto per chi ripara e fa riparare, ognuno crede in quello che fa.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
beh, nel mio caso sarebbe una riparazione che ha senso, la lavastoviglie sta bene è viva e lo si deduceva già dal tipo di difetto che ha presentato, nessun errore segnalato acqua per casa
non credo di risparmiare se spendo 500 euro invece di 100, il dilemma è capire quando conviene riparare e quando no
proprio perchè i soldi non me li regalano, a volte è meglio pensarci un momento invece di sostituire.. no?

chiaro se parliamo del ferro da stiro che con 50 euro trovi o altre cose concordo con te, ma i "grandi bianchi"....
 
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robmel

Giardinauta Senior
Una lavastoviglie di nove anni e' abbastanza vecchiotta, io comunque non aggiusto niente per conto mio, chiamo sempre i tecnici e mi faccio consigliare da loro se e' meglio aggiustare o sostituire : a ognuno il suo mestiere
 

Marcello

Master Florello
hai fatto benissimo Spulki!:hands13:

io ho appena cambiato un raccordo in gomma della lavatrice SanGiorgio Thesi(che va per i 20 anni) mangiucchiato da un topo, 10 euro.

L'aspirapolvere è ugualmente Sangiorgio di 40 anni e tira polvere benissimo.E' solo un po' rumorosa.

Anche cambiare una centralina è semplice,basta andare dal fornitore con la vecchia,due viti,un connettore ed è nuova.
 

Green95

Fiorin Florello
Noi abbiamo una lavatrice da 20 anni. Qualche tempo fa dava qualche problema. Quando caricava l'acqua a volte non si fermava e questa usciva dalla vaschetta del detersivo. Abbiamo chiamato l'idraulico. Questo pulisce bene il filtro e qualche altra cosa e dice: "ho pulito ma c'è un pezzo da cambiare".
Noi non l'abbiamo cambiato e da allora non ha più dato alcun problema.
Questo per dire che non ci si può fidare dei tecnici. Molte volte consigliano ciò che fa comodo a loro.
La lavastoviglie,molto più giovane della lavatrice, va in errore qualche volta. E abbiam già cambiato la pompa, la scheda(quella dei tasti) e tra poco, mi sa, la guarnizione della porta perché a volte perde.
 
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G.altamurano

Florello Senior
la lavatrice che abbiamo da 16 anni mio padre l'ha riparata più volte (non mi ricordo però cos'è che si rompe)
però per ripararla ha dovuto fare un buco da un lato e richiuderlo con lo scotch :lol:
l'ultima volta che si è rotta mia madre si è arrabbiata perchè lei l'avrebbe cambiata, tanto è vecchia e si era già rotta altre volte, invece mio padre l'ha aggiustata di nuovo :lol: chissà quando schiatta definitivamente :crazy:
comunque secondo me hai fatto benissimo a ripararla visto che si trattava solo di un tubo :eek:k07: in riparazioni non risparmi se chiami il tecnico, ma se è qualcosa di semplice e lo fai da solo senza problemi è molto meglio :D
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Una lavastoviglie di nove anni e' abbastanza vecchiotta, io comunque non aggiusto niente per conto mio, chiamo sempre i tecnici e mi faccio consigliare da loro se e' meglio aggiustare o sostituire : a ognuno il suo mestiere

vecchiotta ma mi soddisfa, e poi mi ci sono affezionata, è la mia prima lavastoviglie :D
se poi su quella nuova ci fossero "bottoni" che non conosco!!! nooo :D
era comunque una classe A
giusto ad ognuno il suo mestiere, ma mi hanno insegnato, quando ci si può riuscire, a farsi i lavoretti di casa in autonomia,

speriamo che dopo questa riparazione duri ancora a lungo
 

gigliofiore

Giardinauta Senior
Io non posso certo consigliarti,l'altro giorno do' la via alla lavatrice,torno e praticamente non aveva fatto lo scarico,vai dico..mi tocca chiamare il tecnico,maremma ha solo 2anni e mezzo!!chiamo mia mamma e mi dice,aspetta ti mando il babbo...per farvela corta prova e riprova lui si e' accorto che non era altro che la doppia spina(adattatore)che aveva fatto della ruggine nei buchi,ricomprato quello e la lavatrice viaggia perfetta:Io che mi ero fatta prendere subito dal panico avrei chiamato il tecnico e chissa' quanto avrei speso:D
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
non credo di risparmiare se spendo 500 euro invece di 100, il dilemma è capire quando conviene riparare e quando no
proprio perchè i soldi non me li regalano, a volte è meglio pensarci un momento invece di sostituire.. no?

non è così semplice, per questo ho detto "domanda da 1 mil.di dollari". :D

tu vedi i 100 euro come una spesa che oggi ti fa risparmiare i 500 del nuovo, sei sicura che andrai avanti altri 9 anni senza mettere mano al portafoglio. "beata te" mi vien da dire...

io, per esperienza diretta, so che quando un componente arriva a guastarsi, solitamente i suoi compagni di merende sono arrivati al termine della vita utile o poco ci manca. questo è il bello (ironic mode on) della produzione industriale.

ovviamente non ti voglio gufare, fra nove anni saprai se avrai speso solo quei 100 o se ne avrai spesi 500, e magari avrai la stessa macchina, con 18 anni sulle spalle e fuori garanzia.
oggi con 400 in più avresti una macchina nuova (componenti con una vita utile davanti) e 2 anni di garanzia.

ripeto, non è così semplice, ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, ognuno deve decidere in base a ciò che ritiene giusto. :rolleyes:
 

Marcello

Master Florello
non è così semplice, per questo ho detto "domanda da 1 mil.di dollari". :D

tu vedi i 100 euro come una spesa che oggi ti fa risparmiare i 500 del nuovo, sei sicura che andrai avanti altri 9 anni senza mettere mano al portafoglio. "beata te" mi vien da dire...

io, per esperienza diretta, so che quando un componente arriva a guastarsi, solitamente i suoi compagni di merende sono arrivati al termine della vita utile o poco ci manca. questo è il bello (ironic mode on) della produzione industriale.

ovviamente non ti voglio gufare, fra nove anni saprai se avrai speso solo quei 100 o se ne avrai spesi 500, e magari avrai la stessa macchina, con 18 anni sulle spalle e fuori garanzia.
oggi con 400 in più avresti una macchina nuova (componenti con una vita utile davanti) e 2 anni di garanzia.

ripeto, non è così semplice, ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, ognuno deve decidere in base a ciò che ritiene giusto. :rolleyes:

perchè 9 anni? basterebbero 3 per il pareggio e avrebbe una macchina nuova che si romperebbe prima della scadenza dei due anni e comunque la chiamata del tecnico è sempre a carico dell'utente anche in garanzia a meno che non gliela porti in officina(mai).

bisogna valutare bene,in effetti sono poche e semplici le cose che si guastano.Centralina,pompa o tubi.
L'unica cosa che se si rompe è difficilotto cambiare da soli è la crociera che tiene il cestello perchè va smontata tutta la lavatrice.
 
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Pico86

Giardinauta
Ciao

vi invito prima di tutto a cercare documenti e video vari sull'obsolescenza programmata.

Detto questo non cambiare un elettrodomestico per un guasto da niente o non chiamare un tecnico (peggio che andar di notte) ha certamente i suoi pro, soprattutto quando il guasto è poca cosa, ma mi riaggancio alla frase di Daniel77 sulle rotture a catena.

Oltre a questo il rischio è di non sapere dove mettere esattamente le mani, un filo scoperto o qualcos'altro e si rischia di farsi male nel mentre (una scossa elettrica) e nel poi (un corto con rischio di incendio)
 

G.altamurano

Florello Senior
pico certo che la riparazione conviene se il guasto è da poco, se la lavatrice si è scassata completamente ovvio che la vai a buttare :lol: però penso comunque che quando qualcuno ripara qualcosa la presa della corrente la stacca :martello2::lol:
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao

vi invito prima di tutto a cercare documenti e video vari sull'obsolescenza programmata.

Detto questo non cambiare un elettrodomestico per un guasto da niente o non chiamare un tecnico (peggio che andar di notte) ha certamente i suoi pro, soprattutto quando il guasto è poca cosa, ma mi riaggancio alla frase di Daniel77 sulle rotture a catena.

Oltre a questo il rischio è di non sapere dove mettere esattamente le mani, un filo scoperto o qualcos'altro e si rischia di farsi male nel mentre (una scossa elettrica) e nel poi (un corto con rischio di incendio)

come ho detto 26 mesi ed è partita la pompa, da allora tutto ok, quindi 6 anni e rotti tutto perfetto, la rottura delle molle della porta è dovuto all'abitudine di lasciarla aperta a metà
il guasto di adesso è un tubo esterno cotto da anni di acqua calda e detersivi non proprio gentilissimi (visto come escono bene i piatti non saranno detersivi proprio leggeri :) )

quindi penso che l'obsolescenza programmata ormai sia fuori discussione
e mica voglio fare altri 9 anni (magari!!!) con solo il tubo sostituito, appunto come dice marcello, già se durasse 3 sarebbe ottimo, nel mio caso 20 euro direi che mi è convenuto

ok al metterci le mani se si sa dove metterle, sfilata la macchina, staccata la spina elettrica, cominciato ad aprire i pezzi vari della macchina
direi che il rischio scossa e incendio.. me lo sono evitato, ma queste sono regole di base non credi? :D inoltre il corto dovrebbe far saltare subito il salvavita, se l'impianto è fatto come si deve.. e il mio ritengo lo sia :D

:Saluto:
 

Pico86

Giardinauta
Ciao

non mi sono spiegato bene, vediamo se riesco a farmi capire con un esempio.

Qualche tempo fa riparai la lavastoviglie di casa; il danno era poca cosa, si trattava di un filo scoperto che toccando l'acqua andava in corto.

Fin qui tutto semplice, stacchi il contatore e ripari il guasto con del nastro isolante.
In verità il filo continuava ad andare in corto anche una volta che pensavo di averlo isolato perciò una volta riattaccata la corrente è arrivata la fiammata, fortunatamente non ero a contatto.
Il salvavita scatta ma intanto la corrente l'hai presa.
Questo sull'immediato.

Pensi di aver riparato l'elettrodomestico, la sera te ne vai a dormire o magari te ne esci ed un contatto che pensi di aver aggiustato prende fuoco.

Con gli elettrodomestici, e in generale con gli elementi a contatto con la corrente non si scherza, soprattutto quando non si è sicuri di dove mettere le mani, la leggerezza è una delle cause di incidenti domestici di questo tipo.

Per G., beh saper individuare se il guasto sia da poco o da molto non è così immediato, non credi :eek:k07:?
 
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Marcello

Master Florello
un incendio per corto circuito è difficile perchè appunto scatta il limitatore di corrente in decimi di secondo e la fiammata, che in realta' è un arco elettrico cioe' una scintilla, non fa a tempo ad innescare il fuoco a meno che non vi siano condizioni particolari abbastanza difficili che si realizzino tutte insieme nello stesso momento.

Quando nei telegiornali dicono -incendio a causa di un cortocircuito-, è probabile che il redattore non sappia cosa scrivere o i pompieri non vogliano dire i veri motivi.
 

francescodv

Maestro Giardinauta
Non credo alla programmazione dei guasti a filo della scadenza della garanzia, ma vi rendete conto di cosa significa? Un controllo totale sugli accadimenti di un elettrodomestico, state scherzando vero?
Parlo per esperienza diretta, avendo lavorato nel settore elettrodomestici per più di 20 anni.
La verità è che il continuo rincorrere la riduzione dei costi per la competitività fa sí che la qualità dei prodotti diminuisca sempre di più.
Per farvi un esempio, qualche anno fa gestivo la divisione Qualità di uno stabilimento che produceva lavatrici e dovendo allestire una show room, ho pensato di ricreare la storia dei prodotti costruiti dallo stabilimento attivio fin dagli anni 70, ho proposto a tutti i dipendenti un cambio, una lavatrice d'epoca, esteticamente in buono stato, in cambio di un prodotto nuovo.
Ebbene ho fatto fatica a trovarle perchè i possessori, tipicamente i genitori dei dipendenti più anziani, non accettavano il cambio, avevano lavatrici di 20 che ancora andavano.
Alla fine sono riuscito a completare l'opera ed ho scoperto tecniche di produzione impensabili per gli anni 90, per esempio le prime lavatrici avevano un piastrone di acciaio spesso più di 1 cm che portava la vasca di lavaggio, ed il mobile, pur di 2 mm di spessore serviva solo per la chiusura estetica.
oggi il mobile esterno è la struttura portante ed ha uno spessore inferiore al millimetro.
 

Pico86

Giardinauta
Marcello senza dati in mano ok fare ipotesi ma il complottismo dei pompieri :azz:

Ti riporto un generoso stralcio di questo documento:https://doc-0s-94-docsviewer.google...cPOdNw6&hash=bmpscpp9i10v50t8vs9v9dst9njdqbul



1.4 Innesco elettrico
Tra le diverse sorgentidi accensione da prendere in considerazione, le apparecchiature elettriche nel loro normale funzionamento sono in grado disviluppare energie
di gran lunga superiori alla minima energia di innesco. Si deve inoltre considerare
che la maggior parte delle apparecchiature elettriche sono racchiuse entro custodie,sia per offrire una protezione all’apparecchiatura stessa contro agenti esterni ambientali (sollecitazioni meccaniche, penetrazione solidi e liquidi, ecc.),sia per la
protezione delle persone contro i contatti diretti con parti in tensione. La custodia
diventa l’interfaccia tra l’apparecchiatura in tensione e l’atmosfera esplosiva: alcune caratteristiche quali la temperatura che sviluppa la custodia nel funzionamento
dell’apparecchiatura, oppure il tipo di materiale con cui è realizzata, assumono importanza fondamentale perla scelta dell’apparecchiatura elettrica.
Gli incendi di origine elettrica possono essere innescati da fonte diretta (arcoelettri-co,scarica elettrostatica, proiezione di particelle incandescenti in seguito a guasto,
ad esempio cortocircuito, ecc.) oppure da fonte indiretta (elevata temperatura superficiale delle apparecchiature o degli utilizzatori).
Nel proseguo del presente documento, verranno descritte nel dettaglio le cause di
origine elettrica dell’incendio. Diseguito vengono descritte le tipologie disorgenti
di innesco imputabili ai componenti di un impianto elettrico.
Arco elettrico
Un’apparecchiatura elettrica è progettata in genere per comandare, controllare,
sezionare, proteggere i circuiti dell’impianto elettrico. Sia nel funzionamento normale, che in caso di guasto in una parte del circuito o dell’apparecchio,si può avere
la formazione di arco elettrico. In tal caso l’apparecchiatura elettrica è riconosciuta
come “scintillante”. Ad esempio si forma un arco o una scintilla nel funzionamento
normale inconseguenzadell’azionemeccanicadi aperturaochiusuradei contattidi
sezionatori, interruttori, teleruttori, contatti ausiliari, ecc., o per l’intervento di un
fusibile. Scintille o proiezione di materiale incandescente si possono avere in conseguenza dell’interruzione di correnti elevate in condizioni di guasto, come nel caso di cortocircuito. In generale si può dire che l’arco elettrico può essere innescato da:
• Sovratensioni(atmosferiche e dimanovra
• Filo che fonde (si ionizza l’aria e si crea un percorso conduttore);
• Inquinamento superficiale e cedimento dell’isolante (tracking);
• Arco funzionale (fusibili, interruttori);
• Cortocircuito con formazione di arco.
Temperature elevate
Una delle conseguenze del passaggio di una corrente elettrica in un circuito è un
aumento della temperatura. Questo accade perché la variazione di temperatura è
proporzionale al quadrato della corrente (effetto Joule). L’effetto Joule in un’apparecchiatura elettrica si manifesta a causa di:
• Passaggio della corrente nominale (funzionamento normale);
• Sovracorrenti (Cortocircuito, Sovraccarico);
• Correnti di guasto verso terra (Guasto a Terra);
• Resistenza localizzata (Cattivo Contatto);
• Guasto nelle apparecchiature o negli utilizzatori (a valle della presa a
spina).
Anche se l’apparecchiatura è protetta da una custodia, parte del calore viene trasferito alla custodia stessa che assume una temperatura che, nel funzionamento
normale,si stabilizza quando si raggiunge il regime termico.
Un aumento incontrollato della temperatura può divenire causa di innesco del materiale combustibile con cui è realizzata la custodia e/o dei materiali combustibili
nei pressi dell’apparecchiatura elettrica.
Il fenomeno del riscaldamento per effetto Joule coinvolge anche altri componenti
dell’impianto elettrico, quali ad esempio le condutture,sia nel funzionamento normale che in caso di guasto.
Scarica elettrostatica
Nella costruzione delle apparecchiature elettriche per isolare le parti in tensione
dei componenti elettrici vengono utilizzate resine plastiche,mentre per gli involucri
che contengono i componenti sono impiegate sia le resine plastiche, sia le leghe
metalliche. Il materiale con cui sono realizzate le apparecchiature elettriche diviene
di fondamentale importanza per il rischio di accumulo di carica e la relativa scarica
elettrostatica che può innescare l’incendio.
Anche l’elettricità statica accumulata dalle persone può costituire una fonte pericolosa di innesco, ad esempio attraverso gli abiti indossati da un operatore oppure semplicemente camminando su un pavimento in materiale non conduttivo sul
quale a sua volta sono accumulate cariche. Nel momento in cui la persona “carica”
viene in contatto con un oggetto, quale la custodia di un’apparecchiatura elettrica
o una parte dell’impianto, a diverso potenziale, avviene la scarica elettrostatica che
simanifesta con una scintilla.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
@ pico86

mi permetto solo di farti notare che mettere del nastro isolante su un filo scoperto (come si sarà poi scoperto sto filo me lo chiedo),
non è un intervento di riparazione ammesso a norma, andrebbe sostituito con un cavo nuovo, o comunque regolarmente isolato, e collegato con gli appositi giunti, soprattutto se parliamo di prodotti elettrici che lavorano con acqua

ovviamente se ci vuoi mettere le mani sopra da solo, almeno le regole di base le devi conoscere
cercare di far apparire impossibili anche le riparazioni più banali mi sa un po' di "terrorismo" :D a fini protezionistici della categoria, giusto dire non fate interventi quando non sapete cosa state toccando, se dovete mettere mano a gas e corrente.. (vedi riparare con nastro isolante... si usano resine apposite fatte per far lavorare le giunte in acqua in casi così) che poi nel tuo caso il problema era capire perchè c'era acqua dove non avrebbe dovuto esserci,

in ogni caso la mia domanda iniziale è relativa al far eseguire una riparazione ad un tecnico, o eventualmente eseguirla noi stessi
in alternativa alla sostituzione senza valutare il danno
e non una campagna su "non chiamate il tecnico fate da soli" :)

poi .. che a casa mia si tenda a far sempre da soli, non proprio senza qualifiche, un po' di esperienza data dall'avere sempre sistemato casa in autonomia e il resto dal lavoro ormai ventennale nel settore elettrico/elettronico.. potrebbe essere solo un argomento di contorno,
infatti mettevo come riferimento il costo ipotetico della riparazione se eseguita dal tecnico contro il costo apparecchio nuovo

aggiungo che, in questo periodo in cui ci si sente la crisi addosso, anche quando non si è in una situazione di emergenza, mi viene molto più difficile buttare un qualcosa quando potrebbe essere ancora utilizzabile, non sono una che butta facilmente, avendo avuto la mia gravissima crisi personale anni fa, ma ora sto ritornando ad essere di braccino molto molto corto
e volevo capire se era un vezzo solo mio
 
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