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Riparare gli elettrodomestici

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
detta papale papale.......non sempre il termico di cui tanto si parla salva .......
molte volte (spesso) gli incendi si sviluppano per surriscaldamenti eccessivi e molto localizzati dei cavi elettrici .......il termico generalmente agisce con ritardo cioé dopo che il rivestimento dei cavi per effetto del surriscaldamento eccessivo ......già ha preso fuoco .
a parte il fatto che i termici e tutte le apparecchiature di sicurezza dell'impianto elettrico sono appunto per questo mirate alle anomalie elettriche , ma non sono mirate alla rilevazione dei , attimi precedenti, fumi provocati ( e già molto tossici) da quelle anomalie ,e nemmeno alle postume fiamme provocate da quelle stesse anomalie elettriche ....... per non essere fulminati spesso servono
...e non sempre (mai capitato che si "brucia" una lampadina e invece che spegnersi solo quella ,salta la corrente in tutta la casa invece che solo il "salvavita" o il "termico" di quel solo tratto d'impianto?)
....ma per altre cose no...... vedasi altri rilevatori di sicurezza vari.......
leggendo il post d'apertura di Spulki mi sono venuti i brividi a leggere che camminava a piedi scalzi in una casa allagata .......e ha pure acceso la luce.....
non insegnatelo mai ai vostri figli ..........è pericoloso come sentire puzza di gas
e far luce per vedere dov'è la perdita!!.........NON SI DEVE mai fare .
.......
 

francescodv

Maestro Giardinauta
se la questione è: far da se o far fare ad un tecnico? ritengo che la risposta non possa essere universale.

Per me che sono un tecnico, con un padre tecnico, con la voglia (di mio padre e poi la mia) di far tutto e di più, è un conto, un'altro è se non si capisce un'acca di tecnica e solo per risparmiare soldi si cerca di fare da se, con il rischio di peggiorare le cose se non correre seri pericoli (camminare a piedi nudi in una casa allagata ed accendere la luce brrrr .... brrrrr .... ed ancora brrrrr).

Poi va da se che quando si chiama un tecnico bisogna seguirli e non lasciarli a se stessi.
Io sono un tecnico, ma non onnisciente, mi è capitato di avere un guasto alla caldaia di casa, non avendo né gli attrezzi né le conoscenze, anche solo per capire di cosa si trattava, chiamo il tecnico della casa costruttrice.
Questo controlla la caldaia e sentenzia che deve essere sostituita la pompa perché è rotta (la pompa per la cadaia è un pò il termostato per il frigorifero, quando non sai cosa fare cambi il termostato), e mi dice il costo, circa 140 €.
Accetto, mica potevo restare senza acqua calda, smonta il pezzo, monta il nuovo ed infila il vecchio nella borsa, al che lo fermo e gli chiedo il vecchio pezzo, e lui "ma cosa se ne fa? comunque lo deve buttare" ed io "lo voglio far vedere ad un amico che fa l'idraulico così capisce cosa è successo e mi da dei consigli per non farlo ricapitare". Cambio di scena, il "tecnico" comincia ad accampare scuse varie, tipo "per dimostrare in azienda che ho lavorato devo riportare il pezzo sostituito" ed altre amenità simili. io insisto per aver il pezzo e ad un certo punto mi fa "ma sa il corpo pompa non è che è proprio rovinato, in effetti sono le guarnizioni (costo 5 €) però il pezzo comunque lo dovevo smontare per capire".
Insomma alla fine mi ha fatturato il costo del kit di guarnizioni, la manodopera per la sostituzione (circa 2 ore), ed il diritto di chiamata. totale 60 € :D:D:D
l'ho lasciato promettendogli un bel reclamo scritto, sia alla sua azienda che alla casa costruttrice della caldaia :D:D:D
spero che gli sia passata la voglia di fare il furbo.
 

daria

Master Florello
Ciao Spulky! piacerti e basta mi pareva ambiguo :D

tecnicamente non ho suggerimenti utili da dare (a parte forse che in famiglia siamo della scuola fai da te...per quanto possibile :rolleyes:)...

volevo complimentarmi per il raccontino, scritto molto bene! brava :) con tanto di caratterizzazione dei personaggi secondari...che poi mica tanto secondari, piu' attivi dell'influenzato addormentato :eek:k07:
 
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Pico86

Giardinauta
@ pico86

mi permetto solo di farti notare che mettere del nastro isolante su un filo scoperto (come si sarà poi scoperto sto filo me lo chiedo),
non è un intervento di riparazione ammesso a norma, andrebbe sostituito con un cavo nuovo, o comunque regolarmente isolato, e collegato con gli appositi giunti, soprattutto se parliamo di prodotti elettrici che lavorano con acqua

ovviamente se ci vuoi mettere le mani sopra da solo, almeno le regole di base le devi conoscere
cercare di far apparire impossibili anche le riparazioni più banali mi sa un po' di "terrorismo" :D a fini protezionistici della categoria, giusto dire non fate interventi quando non sapete cosa state toccando, se dovete mettere mano a gas e corrente.. (vedi riparare con nastro isolante... si usano resine apposite fatte per far lavorare le giunte in acqua in casi così) che poi nel tuo caso il problema era capire perchè c'era acqua dove non avrebbe dovuto esserci,

in ogni caso la mia domanda iniziale è relativa al far eseguire una riparazione ad un tecnico, o eventualmente eseguirla noi stessi
in alternativa alla sostituzione senza valutare il danno
e non una campagna su "non chiamate il tecnico fate da soli" :)

Spulky mettiamo in chiaro una cosa, non ho interesse a scoraggiare questo tipo di interventi per un qualche interesse.
Ne io, ne la mia famiglia, ne alcuno dei miei amici ha interessi neanche lontanamente collegati a questo campo e se te sei sicura di quello che fai non posso che dirti buon pro ti faccia, e non scherzo.

Ed anche se fosse io non verrei a difendere in questo modo gli interessi della categoria su un forum.

Fatta questa precisazione per rispondere alla tua curiosità sul nastro scoperto era dovuto a un danno di sfregamento acutizzatosi con gli anni durante le normali pulizie. L'acqua era dovuta a quella filtrata sotto lo zoccolo della cucina.

Io ho fatto una riparazione artigianale, peraltro pericolosa ed errata; non ho dei dati ufficiali da proporti, ma è quella che mi sarei aspettata dalla maggior parte delle persone.

Ti riporto la tua frase:
poi .. che a casa mia si tenda a far sempre da soli, non proprio senza qualifiche, un po' di esperienza data dall'avere sempre sistemato casa in autonomia e il resto dal lavoro ormai ventennale nel settore elettrico/elettronico.. potrebbe essere solo un argomento di contorno,
infatti mettevo come riferimento il costo ipotetico della riparazione se eseguita dal tecnico contro il costo apparecchio nuovo

Ritengo che tu non costituisca il campione tipo, la frase in grassetto è dovuta all'esperienza o una qualche formazione? Nel primo caso mi verrebbe da dirti che ti è andata di lusso.

in ogni caso la mia domanda iniziale è relativa al far eseguire una riparazione ad un tecnico, o eventualmente eseguirla noi stessi
in alternativa alla sostituzione senza valutare il danno
e non una campagna su "non chiamate il tecnico fate da soli" :)
Capire se il guasto è da niente o no è già indice di una conoscenza del prodotto che non tutti hanno ovviamente...
 
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daniel77

Aspirante Giardinauta
Non credo alla programmazione dei guasti a filo della scadenza della garanzia, ma vi rendete conto di cosa significa? Un controllo totale sugli accadimenti di un elettrodomestico, state scherzando vero?
[...]
La verità è che il continuo rincorrere la riduzione dei costi per la competitività fa sí che la qualità dei prodotti diminuisca sempre di più.

quando si parla di "obsolescenza programmata" non si intende quello che hai scritto tu nel primo periodo sopra quotato; questo modo di dire ha a che fare indirettamente con quello che hai scritto tu nel secondo periodo sopra quotato.

in pratica, il costruttore prima, e l'assemblatore poi, decidono di utilizzare materie prime (il costruttore) e componenti (l'assemblatore) molto economici, di bassa qualità, perché anche così possono vendere un prodotto buono (nel breve periodo) con prezzo di poco inferiore a quelli di alta qualità (e quindi con guadagno netto superiore).
Nel lungo periodo si manifesteranno guasti di grave entità, che costringeranno l'utente a rottamare il prodotto perché ricambi+manodopera costano almeno metà del nuovo, e qui sta il secondo guadagno netto.

attualmente l'obsolescenza programmata è una politica adottata da quasi tutti i grandi "colossi" del settore elettrodomestico e automobilistico, non è certo una favola, diciamo che è un segreto di pulcinella.:eek:k07:

p.s.: se ti chiedi perché, dopo un guasto x, c'è alta probabilità che si rompa qualcos'altro y, non so risponderti scientificamente, ma la mia esperienza è costellata da questo tipo di accadimenti. Legge di Murphy?
 

robmel

Giardinauta Senior
Io tengo mio marito lontano da tutte le riparazioni che hanno a che fare con l'acqua da quando, anni fa, una notte si e' messo a smanettare su un tubo del calorifero che gocciolava. Dopo un po' avevamo la stanza allagata e abbiamo dovuto chiamare l'idraulico che, essendo notte, ci ha chiesto la tariffa maggiorata.
Io di elettrodomestici e idraulica non capisco niente, per cui devo pagare chi lo sa fare, anche per le piccole riparazioni, sperando che la persona che ho chiamato sia onesta. Ma finora non mi e' mai capitato di essere stata imbrogliata, o forse non me ne sono accorta e pace amen
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
detta papale papale.......non sempre il termico di cui tanto si parla salva .......
molte volte (spesso) gli incendi si sviluppano per surriscaldamenti eccessivi e molto localizzati dei cavi elettrici .......il termico generalmente agisce con ritardo cioé dopo che il rivestimento dei cavi per effetto del surriscaldamento eccessivo ......già ha preso fuoco .
a parte il fatto che i termici e tutte le apparecchiature di sicurezza dell'impianto elettrico sono appunto per questo mirate alle anomalie elettriche , ma non sono mirate alla rilevazione dei , attimi precedenti, fumi provocati ( e già molto tossici) da quelle anomalie ,e nemmeno alle postume fiamme provocate da quelle stesse anomalie elettriche ....... per non essere fulminati spesso servono
...e non sempre (mai capitato che si "brucia" una lampadina e invece che spegnersi solo quella ,salta la corrente in tutta la casa invece che solo il "salvavita" o il "termico" di quel solo tratto d'impianto?)
....ma per altre cose no...... vedasi altri rilevatori di sicurezza vari.......
leggendo il post d'apertura di Spulki mi sono venuti i brividi a leggere che camminava a piedi scalzi in una casa allagata .......e ha pure acceso la luce.....
non insegnatelo mai ai vostri figli ..........è pericoloso come sentire puzza di gas
e far luce per vedere dov'è la perdita!!.........NON SI DEVE mai fare .
.......

ok camminare ammollo e accendere la luce non si fa....(l'interruttore in posizione asciutta, ma non ci ho pensato e comunque le zampe erano bagnate quindi a rischio lo stesso
la cosa che amo del mio impianto elettrico è che tutto ciò che sta a contatto con le mani è in plastica, non ho ancora pensato di tenere dei guanti per alta tensione a portata di mano in caso di buio e allagamenti potrei valutare per il futuro


se la questione è: far da se o far fare ad un tecnico? ritengo che la risposta non possa essere universale.

no, la questione è riparare o sostituire senza nemmeno verificare il tipo di guasto

Per me che sono un tecnico, con un padre tecnico, con la voglia (di mio padre e poi la mia) di far tutto e di più, è un conto, un'altro è se non si capisce un'acca di tecnica e solo per risparmiare soldi si cerca di fare da se, con il rischio di peggiorare le cose se non correre seri pericoli (camminare a piedi nudi in una casa allagata ed accendere la luce brrrr .... brrrrr .... ed ancora brrrrr). .......

leggi sopra :D
giuro che la fase scendi dal divano e metti i piedi in acqua non era premeditata
cercherò di imparare a svolazzare :D

Poi va da se che quando si chiama un tecnico bisogna seguirli e non lasciarli a se stessi.
Io sono un tecnico, ma non onnisciente, mi è capitato di avere un guasto alla caldaia di casa, non avendo né gli attrezzi né le conoscenze, anche solo per capire di cosa si trattava, chiamo il tecnico della casa costruttrice.
Questo controlla la caldaia e sentenzia che deve essere sostituita la pompa perché è rotta (la pompa per la cadaia è un pò il termostato per il frigorifero, quando non sai cosa fare cambi il termostato), e mi dice il costo, circa 140 €.
Accetto, mica potevo restare senza acqua calda, smonta il pezzo, monta il nuovo ed infila il vecchio nella borsa, al che lo fermo e gli chiedo il vecchio pezzo, e lui "ma cosa se ne fa? comunque lo deve buttare" ed io "lo voglio far vedere ad un amico che fa l'idraulico così capisce cosa è successo e mi da dei consigli per non farlo ricapitare". Cambio di scena, il "tecnico" comincia ad accampare scuse varie, tipo "per dimostrare in azienda che ho lavorato devo riportare il pezzo sostituito" ed altre amenità simili. io insisto per aver il pezzo e ad un certo punto mi fa "ma sa il corpo pompa non è che è proprio rovinato, in effetti sono le guarnizioni (costo 5 €) però il pezzo comunque lo dovevo smontare per capire".
Insomma alla fine mi ha fatturato il costo del kit di guarnizioni, la manodopera per la sostituzione (circa 2 ore), ed il diritto di chiamata. totale 60 € :D:D:D
l'ho lasciato promettendogli un bel reclamo scritto, sia alla sua azienda che alla casa costruttrice della caldaia :D:D:D
spero che gli sia passata la voglia di fare il furbo.

azz alla luce di ciò.. metterò gli stivali da pesca ai piedi del divano e non chiamerò mai + un tecnico :D

comunque non intendo sminuire quanto detto da voi sul rischio acqua corrente
purtroppo è tutto verissimo

noi quando abbiamo preparato la casa, abbiamo cercato di farla a prova di stupido, le precauzioni non bastano mai, ma se pensi per tempo alle cazz..te che farai in futuro puoi prevenire molte cose
anche se ad oggi ci sarebbero molte modifiche da fare con 9 anni in + di esperienza e materiali + moderni
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao Spulky! piacerti e basta mi pareva ambiguo :D

tecnicamente non ho suggerimenti utili da dare (a parte forse che in famiglia siamo della scuola fai da te...per quanto possibile :rolleyes:)...

volevo complimentarmi per il raccontino, scritto molto bene! brava :) con tanto di caratterizzazione dei personaggi secondari...che poi mica tanto secondari, piu' attivi dell'influenzato addormentato :eek:k07:

:D grazie

però il personaggio secondario influenzato me l'ha aggiustata sabato, ed è il mio tecnico elettrico/elettronico preferito

:Saluto:
 

Marcello

Master Florello
detta papale papale.......non sempre il termico di cui tanto si parla salva .......
molte volte (spesso) gli incendi si sviluppano per surriscaldamenti eccessivi e molto localizzati dei cavi elettrici .......il termico generalmente agisce con ritardo cioé dopo che il rivestimento dei cavi per effetto del surriscaldamento eccessivo ......già ha preso fuoco .
a parte il fatto che i termici e tutte le apparecchiature di sicurezza dell'impianto elettrico sono appunto per questo mirate alle anomalie elettriche , ma non sono mirate alla rilevazione dei , attimi precedenti, fumi provocati ( e già molto tossici) da quelle anomalie ,e nemmeno alle postume fiamme provocate da quelle stesse anomalie elettriche ....... per non essere fulminati spesso servono
...e non sempre (mai capitato che si "brucia" una lampadina e invece che spegnersi solo quella ,salta la corrente in tutta la casa invece che solo il "salvavita" o il "termico" di quel solo tratto d'impianto?)
....ma per altre cose no...... vedasi altri rilevatori di sicurezza vari.......
leggendo il post d'apertura di Spulki mi sono venuti i brividi a leggere che camminava a piedi scalzi in una casa allagata .......e ha pure acceso la luce.....
non insegnatelo mai ai vostri figli ..........è pericoloso come sentire puzza di gas
e far luce per vedere dov'è la perdita!!.........NON SI DEVE mai fare .
.......

giusta elencazione di quei fatti che io ho messo sotto la dicitura "a meno che".

Comunque,se un impianto è realizzato a norma dell'arte e se tutto funziona,un filo non si puo' surriscaldare in quanto il sensore di carico interverrebbe prima,sentendo un carico eccessivo.Ma i casi son tanti.
E Spulki,alla quale non consiglio nemmeno io di camminare scalza(o con scarpe) sul pavimento bagnato perchè rischierebbe di scivolare,sarebbe stata protetta dal differenziale e dall'impianto di messa a terra.L'accendere la luce su pulsante di plastica non ha relazione con la scossa eventuale.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ok camminare ammollo e accendere la luce non si fa....(l'interruttore in posizione asciutta, ma non ci ho pensato e comunque le zampe erano bagnate quindi a rischio lo stesso
la cosa che amo del mio impianto elettrico è che tutto ciò che sta a contatto con le mani è in plastica, non ho ancora pensato di tenere dei guanti per alta tensione a portata di mano in caso di buio e allagamenti potrei valutare per il futuro

no, la questione è riparare o sostituire senza nemmeno verificare il tipo di guasto
giuro che la fase scendi dal divano e metti i piedi in acqua non era premeditata
cercherò di imparare a svolazzare :D
azz alla luce di ciò.. metterò gli stivali da pesca ai piedi del divano e non chiamerò mai + un tecnico :D
comunque non intendo sminuire quanto detto da voi sul rischio acqua corrente
purtroppo è tutto verissimo
noi quando abbiamo preparato la casa, abbiamo cercato di farla a prova di stupido, le precauzioni non bastano mai, ma se pensi per tempo alle cazz..te che farai in futuro puoi prevenire molte cose
anche se ad oggi ci sarebbero molte modifiche da fare con 9 anni in + di esperienza e materiali + moderni
Spulki intendiamoci mica servono gli stivaloni da pescatore ......potrebbero bastare delle semplici ciabatta con suola di gomma...........
altra cosa è " l'aver cercato di fare la casa a prova ....... credo che come universalmente si faccia le "condutture elettriche" transitino da una stanza all'altra a da una parte all'altra di un locale sotto il pavimento e dato che le "canaline' che le contengono hanno una una lunghezza di massimo 4mt da qualche parte ci sia una giuntura (punto debole e anche quelle "corrugate" con il tempo tendono a perdere la loro "elasticità" e a screpolarsi nelle curve "strette",angoli muro/parete) poco importa se gli interruttori sono "isolati" ( tutti lo sono) insomma la vera e propria sicurezza non è che ci sia mai al 100% .......detto questo tornando alla riparazione con il faidate bhe sfondi una porta aperta ........io cerco di fare il più possibile (credimi è tanto tanto) con più che discreti risultati è raro che possa trovarmi in difficoltà ......... anche perchè le difficoltà mi intrigano non poco e se succede che sia in panne e non ne arrivo in fondo .......non ci dormo la notte...........non sia mai che una macchina o una "risoluzione" mi dia delle "pappine" .......non ci sto proprio !!!
proprio per "principio" oltre che per "risparmio" ......bhe delle volte devo dire più per il primo che per il secondo ..........oltretutto mica devo mettermi in conto il mio tempo perso....come dire"'sono un poco (??poco ??!!) fissato (preferisco lavorare da solo piuttosto che in compagnia o farlo fare agli altri e poi controllare/li).....ma dopo cavolo mi godo la mia soddisfazione "ci sono arrivato in fondo!!!!"....:astonished:.....però ci studio ,,ricerco, m'informo, e ci sto sempre attento. .......se va buttato o cambiato qualcosa ..... è proprio perchè oramai non cè più niente da fare !!
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
:D

è passato un anno e mezzo :D e sono ancora alle prese con la lavastoviglie :D

premessina

sabato parto per qualche gg di vacanza, quindi il we scorso era dedicato al prepara tutto che durante la settimana non possiamo, abbiamo pure una fiera e quindi siamo sull'incasinato andante

venerdì mattina apro gli occhi e ascolto la radio, cerco di capire che ore sono e quando lo capisco mi accorgo che è tardi!!! dobbiamo iniziare alle 7.30

vabeh ho il tempo giusto giusto

scendo dal letto, limito lo scrocchiaggio delle ossicina (stretching) al minimo sindacale, di solito mi concedo almeno 5 minuti
mi vesto e scendo le scale, con lo spirito trallallero trallallà, a piedi scalzi preceduta dal micio biondo che ogni tanto controlla se arrivo (era un giorno trallallero trallallà.. capiterà anche a voi spero :D)

arrivo in cucina, solita prassi, apri la lavastoviglie e ritira i piatti mentre scaldo l'acqua del te

prima cosa verifico le ciotole dei gatti, prendo la tovaglia e stendo sul tavolo e poi mi dedico alla lavastoviglie
come apro sento sull'anta a dx un crack... occacchio mi sa che mi resta l'anta in mano, vabeh vediamo che fa, si appoggia alla base e svuoto, prima le posate poi i piatti e via
il microonde è il viaggio, chiudo l'anta e sento uno strack e salta tutto, differenziale e salvavita, e cominciano tutti i bip di alcuni gruppi di continuità che reggono qualche apparecchiatura

lui è sopra in bagno che si sta lavando, barba e cosine così :D ovviamente senza luce, e acqua fredda

quindi .. prima cosa.. un bell'accidente.. che ci voleva, è ovvio che il crack era un qualcosa che andava fuori posto e chiudendo io ho tranciato qualche filo.....

poi cerca la spina della lavastoviglie, non ricordo dov'è, la macchina è incassata... cacchio cacchio
prendo un cacciavite, riapro l'anta, tolgo le viti e la sfilo, vedo dove va il cavo e mi ricordo dove cercarla :D dietro il primo cassetto attaccata al cordino, sfilo la spina e vado a risollevare il differenziale, convinta che bastasse... miii non risale, mica ci penso a risollevare il salvavita, esco a cercare si rialzare il contatore, che però sta benone grrr
poi accendo il cervello e risollevo il salvavita :D toh va funziona quasi tutto

spirito dell'inizio mattinata....

vabeh,, poverina ha 10 anni, sicuro ho tranciato un filo, facile da capire
penso che lo troviamo senza tanti problemi, se non lo troviamo la discarica è qui vicina, la carico in macchina e ce la porto, ne comperiamo una nuova e... porca miseria è un casino mettere l'anta dell'incasso.. ma si può fare

quindi. nessun problema :D
adesso il microonde va e posso fare colazione
i piatti li posso anche lavare a mano per qualche giorno

l'ho detto che ero in giornata trallalero trallallà :)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
scende lui e mi fa

che hai combinato..... io faccio il riassunto.. e anche lui.. vabeh, niente di grave, ce la facciamo anche senza lavastoviglie, si lamenta solo che ho impiegato un sacco e lui ha dovuto lavarsi con l'acqua fredda :D

sabato mattina.. che porca miseria era festa!!! andiamo a fare il nostro giretto, lui corsetta e io cloppete, a pranzo siamo ospiti dalla mamma (anche se non ci eravamo accorti che era festa ce l'ha ricordato lei)
torniamo e ci mettiamo a cincischiare...
mica molliamo la macchina così per così, ormai è un valore affettivo cerchiamo di capire dove è nascosto il filo che ho tranciato.....

... e soprattutto.. come sia potuto accadere
 
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garofano

Maestro Giardinauta
nella casa di famiglia in montagna abbiamo una lavatrice che credo abbia quasi trent'anni di vita:l'abbiamo ereditata da mia nonna paterna che l'aveva da circa dieci anni...mia nonna è partita definitivamente nel '92 e siamo nel 2014...fatevi i conti.L'unica cosa che bisogna controllare è la chiusura,ogni volta tocca smanettare con uno stuzzicadenti,per sistemare il blocco di sicurezza che si "incanta",senno' ci ritroviamo la laguna veneta dentro casa,e magari pure saponata...sigh!Si,è decisamente molto anziana,ma per lavare lava,e pure decentemente,perchè cambiarla?Nella mia famiglia gli elettrodomestici durano tantissimo:c'è stata la precedente lavatrice di mia mamma che è durata quarant'anni,è stata cambiata quando non c'erqno più pezzi in giro e non si poteva proprio più riparare.Il record l'ha raggiunto un frigorifero,un Bosh che i miei hanno comprato nel '59,quando si sono sposati.Questo frigo ci ha seguito nelle varie peregrinazioni di famiglia per lavoro,è pure venuto a fare un soggiorno in Calabria nella casa al mare.Dopo un certo tempo d'inattività,se l'è preso mia sorella piccola per metterlo in casa sua...e funziona che è una bellezza.Mia sorella l'ha solo fatto riverniciare da bianco in arancione,per armonizzarlo con il resto della cucina (ha voluto la cucina arancione...contenta lei...:confuso::squint:..a me fa venire il mal di mare...)
 

garofano

Maestro Giardinauta
Non credo alla programmazione dei guasti a filo della scadenza della garanzia, ma vi rendete conto di cosa significa? Un controllo totale sugli accadimenti di un elettrodomestico, state scherzando vero?
Parlo per esperienza diretta, avendo lavorato nel settore elettrodomestici per più di 20 anni.
La verità è che il continuo rincorrere la riduzione dei costi per la competitività fa sí che la qualità dei prodotti diminuisca sempre di più.
Per farvi un esempio, qualche anno fa gestivo la divisione Qualità di uno stabilimento che produceva lavatrici e dovendo allestire una show room, ho pensato di ricreare la storia dei prodotti costruiti dallo stabilimento attivio fin dagli anni 70, ho proposto a tutti i dipendenti un cambio, una lavatrice d'epoca, esteticamente in buono stato, in cambio di un prodotto nuovo.
Ebbene ho fatto fatica a trovarle perchè i possessori, tipicamente i genitori dei dipendenti più anziani, non accettavano il cambio, avevano lavatrici di 20 che ancora andavano.
Alla fine sono riuscito a completare l'opera ed ho scoperto tecniche di produzione impensabili per gli anni 90, per esempio le prime lavatrici avevano un piastrone di acciaio spesso più di 1 cm che portava la vasca di lavaggio, ed il mobile, pur di 2 mm di spessore serviva solo per la chiusura estetica.
oggi il mobile esterno è la struttura portante ed ha uno spessore inferiore al millimetro.

Ah,beh,se è così,meno male,una rottura programmata sarebbe stato veramente una cosa perversa
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il dilemma ora è uno solo, che faccio la tengo o la cambio? :D

il filo.. anzi i fili tranciati li abbiamo trovati e sistemati, risolta anche la causa, dovuta all'invecchiamento di alcune parti che spezzandosi, il promo crack hanno poi esposto i fili al trancio da parte della lamiera di rivestimento il prossimità del movimento dell'anta.. e lì avrei qualche obiezione sulla progettazione
che ci fa il 220 nel passaggio alla pulsantiera dei comandi che è elettronica a basso voltaggio....

per ora la tengo ancora, nell'aprire l'anta si sono spaccati alcuni fermi in plastica cotti, per cui ora è stata rimontata con un mm di spostamento.. insomma non è bella drittissima :D

ma si ricorda ancora come si lava :)

abbiamo ben protetto isolato e allontanando la lamiera tagliente dai fili

e penso andrà avanti ancora per un bel po'
 

garofano

Maestro Giardinauta
il dilemma ora è uno solo, che faccio la tengo o la cambio? :D

il filo.. anzi i fili tranciati li abbiamo trovati e sistemati, risolta anche la causa, dovuta all'invecchiamento di alcune parti che spezzandosi, il promo crack hanno poi esposto i fili al trancio da parte della lamiera di rivestimento il prossimità del movimento dell'anta.. e lì avrei qualche obiezione sulla progettazione
che ci fa il 220 nel passaggio alla pulsantiera dei comandi che è elettronica a basso voltaggio....

per ora la tengo ancora, nell'aprire l'anta si sono spaccati alcuni fermi in plastica cotti, per cui ora è stata rimontata con un mm di spostamento.. insomma non è bella drittissima :D

ma si ricorda ancora come si lava :)

abbiamo ben protetto isolato e allontanando la lamiera tagliente dai fili

e penso andrà avanti ancora per un bel po'

Beh, a questo punto tienila,finchè dura fa verdura,basta solo che non ci resti "attaccata" per via della corrente
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Beh, a questo punto tienila,finchè dura fa verdura,basta solo che non ci resti "attaccata" per via della corrente

non ci sono rimasta attaccata prima, ora dovrebbe essere impossibile, dovrei avere eliminato ogni possibilità di contatto dei fili col metallo, oltre ad avere rifatto il rivestimento (una sorta di tunnel in plastica) alla matassa di fili che va ai comandi

la funzionalità sembra buona, ma la struttura comincia a cadere a pezzi :D

un giro al giorno da 10 anni, multipli nelle feste comandate con ospiti

ad avere una casa in montagna.. sarebbe finita là, potrebbe durare altri 20 anni :D ad uso sporadico e senza eccesso di umido continuato

vabeh.. fine della seconda puntata

:Saluto:

p.s.

ora uso il mio giorno trallalero trallallà per tornare a casa e finire un paio di cosine entro stanotte :D


:Saluto:
 
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