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Rinvasi

M

magocaesar

Guest
Ciao a Tutti

Volevo rinvasare delle piantine per metterle in vasi di TerraCotta, e volevo qualche consiglio sugli accorgimenti da usare.

Come primo "esperimento" volevo rinvasare una aloe, e un notocactus (mi sembra si chiami così), poi ne avevo altre di cui non conosco i nomi.

Grazie a Tutti
:Saluto:
 
R

Ravenala

Guest
Ciao,

ma le vuoi mettere nei vasi di coccio perchè ti piacciono di più?
Considera che nei vasi di plastica stanno un po meglio.

Ad esempio le radici non si attacccano al vaso, la plastica mantiene più a lungo l'umidità e si può annaffiare di meno....

Ciao
 
M

magocaesar

Guest
Si le volevo rinvasare proprio perchè mi piacciono di più, le voglio mettere in vasi un po' più particolari.

ciao
 

seya

Master Florello
io metto terriccio per cactacee della compo, sabbia fine di fiume, lapillo vulcanico, argilla, ghiaietto fine, sabbia di porfido rossa, se stanno nella torba le devi sbrogliare delicatamente, lavare sotto il getto dell'acqua, cercando di non rompere troppe radici, togli tutta o quasi la terra, poi le lasci asciugare all'ombra per una settimana, e poi le rinvasi nella nuova composta.
aspetta un'altra settimana prima di bagnare.
per quest'anno non concimare, nel terriccio c'è già tutta la pappa che gli serve.
tao :)
 
R

Ravenala

Guest
Puoi farlo tranquillamente. tieni solo presente che con la traspirazione del vaso la composta si asciuga molto prima. Quindi dovrai avere, diciamo, un occhio un po' più attento.

Per la composta, in genere, sia le Aloe, sia i Notocatus, sono poco esigenti in fatto di teerriccio. Almeno i miei sono di bocca buona, si accontentano e adattano abbastanza bene a diverse composte.

E sono piante anche abbastanza robuste.

Ti consiglio di usare terriccio per cactaceae e di mettere nel fondo dell'argilla espansa, o altro materiale inerte e drenante.

Ciao
 
M

magocaesar

Guest
Avevo comprato il terriccio, non ricordo il tipo esatto, ma ha raffigurate piante grasse e c'è scritto che è ideale per rinvasi, e speravo fosse già sufficiente, ma mi procurerò anche il resto, ma tutta questa roba (terriccio per cactacee della compo, sabbia fine di fiume, lapillo vulcanico, argilla, ghiaietto fine, sabbia di porfido rossa) in un vaso che comunque è decisamente piccolo (saranno a 35/40 cm cubici se non meno) , ci stà poco e niente di tutto.

Più o meno che porporzioni devo mettere?

Naturalmente il vaso vuole forato giusto?
 
Ultima modifica di un moderatore:

seya

Master Florello
il vaso forato assolutamente.
le proporzioni così ad occhio metto una parte di sabbia fiume, una parte di sabbia porfido rossa, due parti di terriccio, e due piccole parti di argilla e lapillo....
uè la seya non è nata imparata, ci sono persone qui molto esperte, sono sicura che ti saranno più utili di me.

ah. una spruzzata di ghiaietto....tipo il parmigiano sul risotto :)
 

norahlove

Aspirante Giardinauta
seya ha scritto:
io metto terriccio per cactacee della compo, sabbia fine di fiume, lapillo vulcanico, argilla, ghiaietto fine, sabbia di porfido rossa, se stanno nella torba le devi sbrogliare delicatamente, lavare sotto il getto dell'acqua, cercando di non rompere troppe radici, togli tutta o quasi la terra, poi le lasci asciugare all'ombra per una settimana, e poi le rinvasi nella nuova composta.
aspetta un'altra settimana prima di bagnare.
per quest'anno non concimare, nel terriccio c'è già tutta la pappa che gli serve.
tao :)

ma dove la vai a prendere tutta questa roba?http://www.giardinaggio.it/forum/images/smilies/confused.gif
 

norahlove

Aspirante Giardinauta
[ l , se stanno nella torba le devi sbrogliare delicatamente, lavare sotto il getto dell'acqua, cercando di non rompere troppe radici,

ecco, scusa se mi intrometto, perchè anche io stò rinvasando alcune piantine...nelle più sono riuscita con facilità a liberare le radici, ma in un piccolo cactussino comprato dalla mia bambina, le radici sono avviluppate in un pane di terra compatto e non riesco nè a vederle nè a liberarle..che ne dite, lo infilo sotto l'acqua?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
magocaesar ha scritto:
Avevo comprato il terriccio, non ricordo il tipo esatto, ma ha raffigurate piante grasse e c'è scritto che è ideale per rinvasi, e speravo fosse già sufficiente, ma mi procurerò anche il resto, ma tutta questa roba (terriccio per cactacee della compo, sabbia fine di fiume, lapillo vulcanico, argilla, ghiaietto fine, sabbia di porfido rossa) in un vaso che comunque è decisamente piccolo (saranno a 35/40 cm cubici se non meno) , ci stà poco e niente di tutto.

Più o meno che porporzioni devo mettere?

Naturalmente il vaso vuole forato giusto?
Ciao; ascolta me... :eek:k07: Se sei alle prime armi con le grasse puoi cominciare senza doverti procurare tutta 'sta roba; via via che ti "specializzi" potrai farlo, ma cominciare così potrebbe scoraggiarti... :storto:

Prima cosa è inutile mischiare tutta quella roba se non si sa che piante hai; la differenziazione serve per le diverse esigenze che ha ciascuna pianta, ma se non sai cos'hai è inutile che ti affanni tanto! :eek:k07: Ti assicuro che anche se non usi la ricetta perfetta la maggioranza si adatta tranquillamente! :D
Procurati, oltre ai vasetti (forati) che NON devono essere troppo grossi rispetto alla pianta nè troppo poco profondi (minimo ciotole tanto alte quanto larghe), il terriccio COMPO Cactea (gli altri commerciali fanno schifo) e possibilmente del lapillo vulcanico oppure pomice, ma se non ne trovi va bene anche ghiaia o argilla espansa. Il tutto in granuli abbastanza piccoli (circa 5 mm massimo di diametro); se non li trovi piccoli puoi martellarli per ridurli, evitando di farlo con l'argilla che si sbriciola.

Metti un piccolo strato di argilla sul fondo e poi un po' di terriccio mischiato ad una parte di questi sassetti, che servono per rendere la terra ben drenante ed eventualmente assorbire l'acqua in eccesso.

Fatti un giro nelle F.A.Q. per farti un'idea del rinvaso, questione terriccio, talee, malattie, pulitura radici, ecc.

Se hai modo metti delle foto delle tua piante, così vediamo se ne hai cn esigenze particolari e correggiamo il tiro! :eek:k07:
 
Ultima modifica:

norahlove

Aspirante Giardinauta
norahlove ha scritto:
[ l , se stanno nella torba le devi sbrogliare delicatamente, lavare sotto il getto dell'acqua, cercando di non rompere troppe radici,

impossibile, il pane è compattissimo e non si stacca, le radici sono finissime e tutte avvolte nella sua superfice esterna...o pianto così o pomì.....mi sa
ciao
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
norahlove ha scritto:
impossibile, il pane è compattissimo e non si stacca, le radici sono finissime e tutte avvolte nella sua superfice esterna...o pianto così o pomì.....mi sa
ciao

Guarda che si riesce a levare la torbaccia compatta dalle radici, leggi questo post :eek:k07:
 

norahlove

Aspirante Giardinauta
Guarda che si riesce a levare la torbaccia compatta dalle radici,
ecco...con l'ammollo non ho provato.....stasera eseguo....
grazie mille !!!!!!!!!!!!!1
 
P

PierGiorgio

Guest
Io che sono un dilettante, ho seguito passo passo tutti i consigli che ci sono su questo forum (faq e post vari) e le mie ciccie si sono trovate molto bene. :)
L'unica cosa, e adesso seguendo qui forse ho capito :confused: , è che il composto si asciuga rapidissimamente. :confuso:
Dunque vediamo: fondo di argilla espansa, strato di ghiaietto (non su tutte), terriccio per cactacee (spesso della Compo, su alcune Fito), vaso di terracotta.
Se è vero che con la terracotta si asciuga + velocemente, ecco spiegato l'arcano. Tutti i miei vasi sono ben asciutti, per cui annaffio ogni 6-7 giorni, salvo se capitano dei gg di pioggia come oggi.
Invece riguardo al togliere la torba iniziale, per quasi tutte ho fatto a mano, sbriciolando delicatamente il pane di terra fino a liberare le radici (certo un po' di terra è rimasta, ma si tratta di polvere).
Solo per alcune + ostinate sono ricorso al bagno: pane sotto il getto della doccia e immersioni in acqua. Poi asciugatura per 4-5 giorni.

PG
 
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