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Rinvasare l'agave (senza farsi male)

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Ciao.
Ecco la mia agave, alta quasi 70 cm in un vaso da 37.
Ce l'ho da tempo immemorabile, e mi sa che è giunta l'ora di fare qualcosa...

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Come si può vedere, c'è in superficie un groviglio pazzesco di radici da cui spuntano nuove piante.
Ovviamente maneggiare la pianta è al limite del "pericoloso" (non solo per gli occhi), le foglie hanno una punta letale, quindi prima di parlare di terriccio e periodo per il rinvaso, vi chiedo la tecnica giusta di rinvaso per non farsi male.

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Poi, come si vede da quest'altra foto, quando sta sul davanzale (o su un portavaso con rotelle) le foglie che si piegano in giù hanno spazio, altrimenti rischiano quasi di spezzarsi.
Vanno forse potate? In effetti una o due in basso le ho già tagliate tempo fa con un taglierino.

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Per il terriccio (non ho idea di cosa ci fosse in origine), leggendo diversi altri thread, ho visto che viene spesso indicato vario materiale drenante da aggiungere a terriccio specifico per cactacee: ghiaia, lapillo, pomice fine, sabbia di fiume, cocci triturati...

Per il periodo del rinvaso, se non vedete sintomi "gravi" che impongano un travaso oggi stesso, ed è meglio invece aspettare un'altra data, lo faccio senza problemi.

A proposito della specie, stavo guardando qua
https://www.cactofili.org/genere.asp?mode=succulente&gen=agave
ma non l'ho ancora identificata...

Grazie mille.
 

cmr

Maestro Giardinauta
No. Non c'è una tecnica particolare da usare per non farsi male; serve solamente MOLTA attenzione e maneggiare la pianta con guanti in pelle (possibilmente quelli da lattoniere che si vendono in ferramenta non quelli di pelle da 1,50 euro del brico) e occhiali in plastica protettivi ( che trovi sempre in ferramenta). Per quanto riguarda il terriccio, la tua Agave americana è di bocca buona e si accontenterà di qualunque buon terriccio drenante le darai.
Personalmente lavorerei a terra e non su un tavolo. Afferrando la pianta grande alla base e le altre piccole, sempre alla base, forse riesci a tirare su tutto il pane di radici. In caso contrario, con una martellata al vaso ben assestata otterrai lo stesso risultato: le piante senza vaso, unite dalle radici. Un vaso a ciotola in plastica da 45 e il gioco è fatto. Il problema, però, a mio avviso è un altro; questa non è proprio una pianta piccola e adatta a stare su un terrazzino (anche se grande) e una volta che avrai cambiato vaso crescerà ancora: non hai uno spazio, magari una aiuola condominiale, dove farla crescere in libertà?
Buon lavoro e...attenzione!!! :)
 

reginaldo

Florello Senior
Agave americana. Con pezzo di vestito dismesso si può cingere la pianta per farla uscire dal vecchio vaso. Al limite rompere il vaso che ti hanno detto.
Vedo qui a Bologna piante di quel tipo piantate direttamente in terra e quindi che a Roma sia possibile metterle direttamente in giardino.
 
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