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Rincospermo in vaso - dopo 2 anni iniziata la decadenza

mark87rm

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

Ho letto varie discussioni in merito al rincospermo in vaso, ma volevo sottoporre a voi più esperti il mio caso.
Ho due giardini nel quale, in uno dei due, hanno avuto la bella idea di pavimentare la parte sinistra e lasciare con la terra la parte di destra. L'unica possibilità di schermatura è data da piante vere, perciò ho pensato a fine 2018 di acquistare ben 16 piantine di rincospermo che adesso stanno crescendo un bel pò.... almeno quelle in terra.

Quelle in vaso sapevo che sarebbero cresciute di meno e con meno velocità, ma forse sto sbagliando io e soprattutto non ho eseguito correttamente alcuni passaggi anche se non ho ricevuto alcuna indicazione in merito da parte del vivaio dove le ho acquistate....

Quelle in vaso, lo scorso anno, avevano una bellissima fioritura. Quest'anno sono spente e con le foglie cadenti. Ho letto in altre discussioni della necessità di cambiare terriccio e fare della manutenzione.. ma nessuno me l'aveva detto. I vasi sono 80x40xh50 ed ognuno ha una sola pianta al suo interno.

Mi è stato dato un concime per piante verdi a lento rilascio da mettere 2 volte l'anno e non mi è stata data altra indicazione. Perciò non ho mai fatto alcun tipo di manutenzione che sia a livello di radici piuttosto che altro. Non vorrei che dopo tutto questo tempo e dopo una crescita iniziale non male (sotto le foto iniziali e le foto attuali), adesso sembra che si sia arrestata e stiano anzi soffrendo....

Cosa potrei fare?



FOTO DELLE PIANTE APPENA INSERITE








FOTO DELLE PIANTE ADESSO (COMPRESA FOTO ESTERNA DI QUELLE IN TERRA)







 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Leggendo altre discussioni in merito che testimoniano esperienze di vari utenti del forum, ma lo puoi vedere anche nel tuo giardino, si nota come questa pianta possa essere tanto generosa quanto vorace.
Secondo me, in tre anni la terra dei vasi ha esaurito i nutrienti necessari a mantenere uno sviluppo come ci si aspetta. Oppure il vigore del falso gelsomino ha riempito di radici tutto lo spazio disponibile che, da quel che si vede dalle foto, non hai nemmeno sfruttato a pieno. Impiantando troppo in basso non hai riempito anche quei pochi cm fino al bordo. Tutto lo spazio a disposizione va utilizzato, specie quando è limitato. Prova a controllare quanti cm in altezza hai effettivamente, mi pare che la riserva d'acqua ne rubi qualcuno, inoltre mancando cm fino al bordo le piante avranno poco più di 40 cm di profondità per crescere. E' proprio il minimo.
Se te la senti, puoi prendere una delle piante messe peggio e tirarla fuori dal vaso, controllare lo stato del le radici, come hanno riempito il vaso, se ci sono marciumi radicali o altro che potrebbe impedire una buona crescita.
Io farei anche delle considerazioni rispetto al tipo di substrato che hai messo assieme per l'impianto in vaso, se l'hai arricchito a sufficienza, se hai aggiunto materiale drenante per evitare ristagni. Tutti fattori che conosci solo tu.
 

mark87rm

Aspirante Giardinauta
Leggendo altre discussioni in merito che testimoniano esperienze di vari utenti del forum, ma lo puoi vedere anche nel tuo giardino, si nota come questa pianta possa essere tanto generosa quanto vorace.
Secondo me, in tre anni la terra dei vasi ha esaurito i nutrienti necessari a mantenere uno sviluppo come ci si aspetta. Oppure il vigore del falso gelsomino ha riempito di radici tutto lo spazio disponibile che, da quel che si vede dalle foto, non hai nemmeno sfruttato a pieno. Impiantando troppo in basso non hai riempito anche quei pochi cm fino al bordo. Tutto lo spazio a disposizione va utilizzato, specie quando è limitato. Prova a controllare quanti cm in altezza hai effettivamente, mi pare che la riserva d'acqua ne rubi qualcuno, inoltre mancando cm fino al bordo le piante avranno poco più di 40 cm di profondità per crescere. E' proprio il minimo.
Se te la senti, puoi prendere una delle piante messe peggio e tirarla fuori dal vaso, controllare lo stato del le radici, come hanno riempito il vaso, se ci sono marciumi radicali o altro che potrebbe impedire una buona crescita.
Io farei anche delle considerazioni rispetto al tipo di substrato che hai messo assieme per l'impianto in vaso, se l'hai arricchito a sufficienza, se hai aggiunto materiale drenante per evitare ristagni. Tutti fattori che conosci solo tu.
Grazie mille lisyy per la risposta chiara e completa. Vado per gradi:

- Per la terra anche io credo che abbia esaurito tutto, ho concimato con concime semestrale che ha dato sicuramente una spinta alla crescita iniziale, dopodiché non ha potuto fare più di tanto

- La questione radici è quella che leggo più spesso, ed è quella che andrò ad indagare quanto prima proprio per capire se lo spazio è esaurito. Ma se lo spazio è esaurito che dovrei fare? Posso togliere le radici in eccesso? Non potrò acquistare ogni tot vasi sempre più grandi anche perché prima o poi lo spazio finirà....

- Vero per la questione di averle piantate in basso e quindi aver ridotto lo spazio, non lo sapevo proprio e non mi è stato riferito dal vivaio....

- Materiale drenante: messo, ho messo l'argilla espansa alla base e nel contenitore sottostante di acqua ho fatto dei piccoli buchi per evitare ristagni, tanto l'acqua in eccesso cade nel giardino e non mi provoca problemi o sporcizia...

- Substrato in che senso? Forse questa mi è sfuggita......
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Per substrato io intendo la miscela che si prepara per le coltivazioni in vaso, perché do per scontato che comunque non si usi solo un materiale organico (per es. terricciato da sacco), ma vi si aggiunga o altra sostanza organica (per es. concime, ammendante, ecc.) o materiale inorganico per il drenaggio. La maggior parte delle volte chi chiede consigli su piante problematiche considera poco il fattore principale, qual'è la materia prima da cui trae nutrimento una pianta. E' sempre utile specificare com'è composto, non basta una foto per capire se è torboso, argilloso, sabbioso, pesante, leggero o altro. Immagino come possa essere frustrante pensare di aver fatto bene un lavoro, seguendo i consigli (interessati?) del vivaista per poi capire che così non è.
Il discorso "vivaisti" sarebbe lungo da affrontare quanto inutile. Alla fine ci si rassegna a imparare dagli errori...e si cambia fornitore.
Tornando ai gelsomini, se e quando farai l'ispezione di una pianta dovessi accorgerti che il pane radicale ha preso la forma della vasca o che le radici non si sono aperte, puoi rinnovare parte delle radici semplicemente tagliando con le cesoie, o con un coltello affilato e disinfettato, la parte più esterna. Non serve tanto, mi pare che venga consigliato il 10%.
Lo so, la mente vacilla al solo pensiero, ma si fa per il bene della pianta, visto che come dici tu mica si può ingrandire ogni volta il contenitore. Allora si riduce la massa radicale, si spunta anche la parte aerea, si cambia substrato (lo si nutre per bene!) e si bagna a fondo.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Per substrato io intendo la miscela che si prepara per le coltivazioni in vaso, perché do per scontato che comunque non si usi solo un materiale organico (per es. terricciato da sacco), ma vi si aggiunga o altra sostanza organica (per es. concime, ammendante, ecc.) o materiale inorganico per il drenaggio. La maggior parte delle volte chi chiede consigli su piante problematiche considera poco il fattore principale, qual'è la materia prima da cui trae nutrimento una pianta. E' sempre utile specificare com'è composto, non basta una foto per capire se è torboso, argilloso, sabbioso, pesante, leggero o altro. Immagino come possa essere frustrante pensare di aver fatto bene un lavoro, seguendo i consigli (interessati?) del vivaista per poi capire che così non è.
Il discorso "vivaisti" sarebbe lungo da affrontare quanto inutile. Alla fine ci si rassegna a imparare dagli errori...e si cambia fornitore.
Tornando ai gelsomini, se e quando farai l'ispezione di una pianta dovessi accorgerti che il pane radicale ha preso la forma della vasca o che le radici non si sono aperte, puoi rinnovare parte delle radici semplicemente tagliando con le cesoie, o con un coltello affilato e disinfettato, la parte più esterna. Non serve tanto, mi pare che venga consigliato il 10%.
Lo so, la mente vacilla al solo pensiero, ma si fa per il bene della pianta, visto che come dici tu mica si può ingrandire ogni volta il contenitore. Allora si riduce la massa radicale, si spunta anche la parte aerea, si cambia substrato (lo si nutre per bene!) e si bagna a fondo.
Aggiungo anche che in vaso, durante la primavera e estate vanno inondate bene.
Quindi svasa, taglia un bel pò di radici con un coltello del pane affilato (io asporterei il 20% almeno dai 4 lati e sotto!) poi poti sopra per riequilibrare tagliando a metà della loro altezza tutti i rami lunghi e principali.
Metti terra nuova mischiata a stallatico pellettato (mi raccomando il drenaggio) poi inonda.
Vedrai, in poche settimane, un ripresa super.
 

mark87rm

Aspirante Giardinauta
Per substrato io intendo la miscela che si prepara per le coltivazioni in vaso, perché do per scontato che comunque non si usi solo un materiale organico (per es. terricciato da sacco), ma vi si aggiunga o altra sostanza organica (per es. concime, ammendante, ecc.) o materiale inorganico per il drenaggio. La maggior parte delle volte chi chiede consigli su piante problematiche considera poco il fattore principale, qual'è la materia prima da cui trae nutrimento una pianta. E' sempre utile specificare com'è composto, non basta una foto per capire se è torboso, argilloso, sabbioso, pesante, leggero o altro. Immagino come possa essere frustrante pensare di aver fatto bene un lavoro, seguendo i consigli (interessati?) del vivaista per poi capire che così non è.
Il discorso "vivaisti" sarebbe lungo da affrontare quanto inutile. Alla fine ci si rassegna a imparare dagli errori...e si cambia fornitore.
Tornando ai gelsomini, se e quando farai l'ispezione di una pianta dovessi accorgerti che il pane radicale ha preso la forma della vasca o che le radici non si sono aperte, puoi rinnovare parte delle radici semplicemente tagliando con le cesoie, o con un coltello affilato e disinfettato, la parte più esterna. Non serve tanto, mi pare che venga consigliato il 10%.
Lo so, la mente vacilla al solo pensiero, ma si fa per il bene della pianta, visto che come dici tu mica si può ingrandire ogni volta il contenitore. Allora si riduce la massa radicale, si spunta anche la parte aerea, si cambia substrato (lo si nutre per bene!) e si bagna a fondo.
Allora io non ho preparato nulla, ma quando mi è stata venduta la terra, mi è stato consigliato di utilizzarne un tipo che era già concimata e che sarebbe durata per circa 6 mesi, dopodiché ho iniziato a mettere io il concime semestrale.

In effetti è alquanto frustrante sopratutto per la spesa economica non indifferente e anche di tempo, pensando di affidarsi a chi ne sa più di te......... Chiaramente i consigli sono sempre interessati, quando devono prendere i soldi...

Farò l'ispezione mentre sarò in ferie prossima settimana, perché voglio assolutamente risolvere questo problema e non lasciarle morire... effettivamente concordo anche sul fatto che evito quanto possibile di toccare le piante nel giardino (che stanno diventando troppe...) proprio per non disturbarle, meno vengono toccate (a volte) più hanno libertà di espandersi e crescere come preferiscono


Aggiungo anche che in vaso, durante la primavera e estate vanno inondate bene.
Quindi svasa, taglia un bel pò di radici con un coltello del pane affilato (io asporterei il 20% almeno dai 4 lati e sotto!) poi poti sopra per riequilibrare tagliando a metà della loro altezza tutti i rami lunghi e principali.
Metti terra nuova mischiata a stallatico pellettato (mi raccomando il drenaggio) poi inonda.
Vedrai, in poche settimane, un ripresa super.

Grazie mille, chiarissimo il discorso! Lo farò assolutamente, non vedo l'ora di vederle belle rigogliose ed in fiore! Queste piante sono uno spettacolo.


Vi terrò aggiornati! Grazie!
 
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