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Ricrescita a chiazze dopo 1° taglio.

Endel

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, chiedo aiuto a voi esperti per capire cosa sta succedendo nel mio prato.

Da neofita, seguendo quanto più possibile i vostri consigli ho preparato il terreno e seminato il 27 maggio in zona Cagliari, questa miscela:
- 40% Festuca arundinacea rendition;
- 35% Festuca arundinacea titan ltd;
- 10% Poa pratensis europa;
- 15% loietto perenne,
consigliatami in quanto adatta a climi caldo aridi.
Ho due zone, una soleggiata per circa metà giornata, di piccole dimensioni (20 mq circa) (foto 1) e l'altra soleggiata quasi per tutto il giorno (70-80 mq circa) (foto 2-3-4-5). Ho dato lo starter come consigliato ed il risultato ottenuto dopo circa 25 giorni è stato buono. Il prato è cresciuto abbastanza omogeneo e fitto un pò dappertutto. In prossimità del 1° taglio sono apparse nella zona più soleggiata alcune macchie dove l'erba si è ingiallita e poi rinsecchita (foto 2 -3). Tramite la vs. sezione e la rivendita di prodotti per giardino si è attribuito fossero delle macchie di rhizoctonia e quindi in concomitanza con il primo taglio ho iniziato il trattamento di tutto il prato con Tebuconazolo, nella fattispecie sto usando Players. Dopo il primo taglio, effettuato a 6 cm, la successiva ricrescita è avvenuta in modo regolare nella zona piccola e meno soleggiata ed in maniera disomogenea con chiazze più alte, presentatesi soprattutto lungo i bordi del prato nella zona più soleggiata ed ampie zone centrali con crescita quasi zero. Tale situazione si è ripetuta anche dopo i tagli successivi. Ho preservato il prato dall'accesso dei bambini e non ho animali. Attualmente ho fatto il 4° taglio (ne ho fatti uno a settimana circa) e ho rasato solo i bordi del prato, al centro la ricrescita è stata talmente bassa o nulla che ho preferito non stressare ulteriormente tali zone. In più in alcune di queste zone si nota un diradamento (foto 5) che sta man mano progredendo che non so a cosa attribuire se a fattori ulteriori o alla troppa/poca acqua. Sto irrigando ogni giorno verso le 4.30 per circa 20 minuti a settore con cicli intervallati. Il tosaerba utilizzato è nuovo con funzionamento elettrico.
Cosa mi consigliate in merito? L'individuazione del fungo secondo voi è corretta? Sto notando la formazione di altre piccole chiazze sempre nella zona più soleggiata. Eseguo altri trattamenti con il tebuconazolo? Posso effettuare qualche concimazione già adesso per aiutare le zone che si stanno diradando e non aspettare settembre? Posso/devo rasare più basso d'ora in poi?
Grazie a tutti
 

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cigolo

Esperto Sez. Prato
La malattia è stata probabilente damping off che puoi essere causato sia da rhizoctonia che da pythium (più probabile il secondo vedendo la tabul rasa che ha fatto) ed è tipica delle nuove seine, il player gr non era il prodotto più indicato ma comunque sufficientemente efficace il più delle volte. Il diradaento può essere sempre stato causato dal damping off (che nelle situazioni eno gravi può rovinare l'apparato radicale producendo una crescita stentata e diradamenti .. ovviamente è solo una supposizione perchè non sono lì .. le cause di questi diradamenti possono essere anche altro tipo ristagni, suolo di una differente consistenza che può impedire la radicazione o essere troppo drenante .. insomma non è semplice da individuare). Fossi in te, se ne hai ancora, farei un'altra ripassatina col player gr oppure se lo hai finito procurati qualcosa contenente azoxystrobin (es ortiva della compo) .. questo trattamento vedilo come una sorta di assicurazione. A fine estate dovrai traseinare la zona spoglia ... gratta col rastrello per smuovere il suolo, spargi le sementi, ricoprile con un velo di terriccio e calpesta per affrancare il tutto, fai lo stesso anche nella zona diradata se nel frattempo non si riprendesse. Puoi rasarlo attorno ai 4-5cm ... ricorda di non asportare oltre 1/3 dell'altezza totale per taglio, quindi se fosse molto alto (come sembra dalle foto) scendi gradualmente .. oggi taglialo chessò a 7cm, tra qualche giorno scendi a 6cm, etc. Per le irrigazioni invece attieniti a queste linee guida.

cigolo
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie mille Cigolo per la cortese risposta. Sai che anch'io dalle foto postate nella sezione del forum avevo puntato sul damping off. Poi leggendo che lo stesso doveva essere curato con gli stessi prodotti validi per la rhizoctonia ed il pythium, con i consigli della rivendita abbiamo optato solo per la prima. Era già in programma per domani un'altra mano di Player. Poi passo all'azoxystrobin. Dopo quanto tempo posso usare quest'ultimo fungicida dal trattamento con il Player, in che dosi e quanti trattamenti mi consigli di fare? E sopratutto dopo che irroro con il fungicida è bene sospendere l'irrigazione almeno per un giorno o no? Sui tagli mi sono attenuto alla regola di 1/3 al 1° taglio e poi ho sempre rasato a 6,5 cm, max altezza della tosatrice rientrandovi abbondantemente. Cosa pensi invece della ricrescita a chiazze? E' sempre imputabile al fungo visto che nella zona meno soleggiata la crescita è normale ed omogenea? Sul concime antistress cosa ne pensi potrei darlo ora o aspetto la fine dell'estate? Ciao grazie.
 
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cigolo

Esperto Sez. Prato
Se hai in programma di comprare l'azoxystrobin meglio farlo subito perchè è più indicato in questa stagione .. in ogni caso tra un trattamento e l'altro meglio attendere almeno 2-3 settimane. Dosaggio ortiva 22ml/100mq in 5-10lt d'acqua, player gr 7g/mq. Non bagnare nè tagliare per un paio di gg dopo i trattamenti. Per la crescita a chiazze non so, come ti dicevo le cause possono essere molteplici, il trattamento fungicida te lo consigliavo per togliersi il dubbio almeno sulle malattie. Per quanto riguarda il concime meglio attendere perchè fa troppo caldo, meglio non rischiare.

cigolo
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Ho acquistato l'ortiva, stasera la passo. Dal quantitativo acquistato, 50 ml, e le dosi consigliate dovrei fare due trattamenti. Il prossimo a fine luglio. Sono sufficienti o è meglio coprire anche agosto. Mi confermi che per l'ortiva non si bagna per qualche giorno.
 
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cigolo

Esperto Sez. Prato
L'eventuale secondo trattamento con l'ortiva puoi spostarlo alla 3-4a settimana dopo questo. Confermo che non si deve irrigare per un paio di giorni (quindi se fa molto caldo ti conviene irrigare la mattina e da quando la foglia si asciuga puoi trattarlo).

cigolo
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Salve Cigolo, ti disturbo ancora per chiederti un parere. Dopo le esperienze fungine dei post precedenti, in fase di risoluzione, spero almeno, sto notando da un mese circa la presenza sparsa di fogliame molto più largo rispetto a quello preesistente. Le piantine inoltre si presentano con una struttura canniforme e non filiforme come il resto del prato. Vorrei sapere a tuo giudizio se si tratta di una varietà ricompresa nella miscela che ho seminato (vedi 1° post) o di qualche infestante da eliminare. Ti allego qualche foto. Grazie per il momento. DSC06297.jpg DSC06294.jpg DSC06295.jpg DSC06296.jpg
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
a me sembra un ciuffetto di festuca ar. come natura l'ha fatta, forse una piccola degressione delle cultivar.
se propio è antiestetica levala a mano.
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Concordo, su aurdinacea autoctona.....forse qualche infiorescenza del prato "fortunata". Ma attendi pareri esperti :)


Come posso eliminarle, visto che ne sono spuntate tante? Un diserbante per foglia larga funzionerebbe?

Altro problema visto ieri durante l'ultima tosatura, in alcuni punti, sotto un ulivo ed un altro albero in particolare sto notando un assottigliamento dell'erba la quale sta diventando filiforme, simile a lanuggine, sino al rinsecchimento. Elemento comune, l'ombra degli alberi e conseguente zona più umida rispetto alle altre parti del prato. Sono queste le cause oppure ci può essere un problema di nutrimento. Se così fosse, effettuando la trasemina dovrei cambiare il tipo di semi ed usarne di più resistenti a zone d'ombra. Cosa ne pensate?

Altro problema ho acquistato online il floranid Rasen e mi è stato inviato il Floranid rasen + diserbante. Va bene uguale come concime visto che la terna è 15-5-8 ed eventualmente se decidessi di tenerlo secondo voi potrebbe essere pericoloso per gli alberi?

Grazie saluti
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
1 - essendo (secondo me ma non non sono un esperto) festuca come il prato non esistono diserbi selettivi, la devi estirpare a mano;
2 - metti foto, potrebbe essere anche un fungo;
3 - va bene uguale, decisamente gli alberi non se ne accorgono nemmeno. Va bene ma adesso dovrebbe essere un pò tardi per darlo.....dovresti invece dare un concime antistress ad alto titolo di potassio per preparare il prato all'inverno. L'azotato va dato a inizio autunno e inizio primavera. L'antistress a inizio estate e fine autunno.
 

Endel

Aspirante Giardinauta
va bene uguale, decisamente gli alberi non se ne accorgono nemmeno. Va bene ma adesso dovrebbe essere un pò tardi per darlo.....dovresti invece dare un concime antistress ad alto titolo di potassio per preparare il prato all'inverno. L'azotato va dato a inizio autunno e inizio primavera. L'antistress a inizio estate e fine autunno.[/QUOTE]

Il problema è che quì l'autunno è appena iniziato era estate sino a ieri. Che dici salto l'azotato e do direttamente il potassio? La mia idea era dare ora l'azoto e primi dicembre l'antistress.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Effettivamente non conosco a pieno le potenzialità estivo/climatiche della sardegna.....immaginavo che le stagioni potessero essere un pò come le mie a Bari e quindi mi regolavo col fuso di Bari. Se poi a cagliari il caldo perdura anche oltre a questo punto non lo so e potrebbe essere anche consono (ma forse azzardato) il tuo programma. Ricordo solo che i concimi per prato hanno quasi sempre una frazione a lenta cessione e che al di sotto di 10-15° come temperature MEDIE giornaliere il prato non assimila più nulla anche dando vagonate di concime. Ecco perchè una concimazione a dicembre mi sembra inutile in tutta italia, forse esclusa la sicilia, ma magari sottovaluto la sardegna :)
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Cigolo o altri esperti, volevo chiedere un parere su questo problema che mi pare stia progredendo sempre più. In alcuni punti del prato, in particolare sotto un ulivo ed un altro albero ad anche in prossimità di arbusti, sto notando un assottigliamento dell'erba la quale diventa filiforme, sino a lanuggine, sino al rinsecchimento.
L'elemento comune parrebbe l'ombra degli alberi e conseguentemente una zona più umida rispetto ad altre parti del prato. Allego foto.
 

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cigolo

Esperto Sez. Prato
l'assottigliamento è un fenomeno comune nelle zone ombreggiate .... inoltre può esserci competizione radicale (nelle zone a ridosso di alberi, siepi, etc), la quale non fa altro che accentuare il problema (la pianta deve fronteggiare 2 avversità) ... a questo aggiungici la persistente bagnatura del fogliame e siamo a 3 ...
l'elevata ombreggiatura è una delle cose più limitanti per la crescita dell'erba, una performance inferiore rispetto alle zone soleggiate è inevitabile.

cigolo
 

Endel

Aspirante Giardinauta
l'assottigliamento è un fenomeno comune nelle zone ombreggiate .... inoltre può esserci competizione radicale (nelle zone a ridosso di alberi, siepi, etc), la quale non fa altro che accentuare il problema (la pianta deve fronteggiare 2 avversità) ... a questo aggiungici la persistente bagnatura del fogliame e siamo a 3 ...
l'elevata ombreggiatura è una delle cose più limitanti per la crescita dell'erba, una performance inferiore rispetto alle zone soleggiate è inevitabile.

cigolo

Una cosa normale insomma. Mi consigli di traseminare una varietà più resistente all'ombra in queste zone?
Non so se hai visto i post precedenti, sono un po in ritardo con la concimazione, per via delle temperature rimaste alte, ho dato l'azotato verso il 20 ottobre ed intendevo dare il potassio a fine novembre primi dicembre. Cosa ne pensi?
 
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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Saresti in ritardo secondo le tabelle. La concimazione potassica dovrebbe essere fatta quando ancora in prato è in fase vegetativa. Ammettendo che le stagioni non sono più le stesse, che questa estate di S.Martino sia una parentesi normale, aspettiamo che arrivi il freddo serio con moderato ottimismo. Traseminare un prato con essenze più idonee all'ombreggiamento è una via percorribile a patto che la differenza cromatica non si riveli un pugno in un occhio (sempre se questo possa interessarti)
 

Endel

Aspirante Giardinauta
Mi date un'occhiata a queste foto cortesemente, sono nuovamente funghi? Cosa debbo usare? Credevo/speravo che in inverno almeno non dovessi combatterci ulteriormente. Dopo aver dato il concime, tardivamente l'ammetto, il prato è diventato rigogliosissimo e fitto eliminando tutti o quasi i problemi segnalati nei post precedenti poi piano piano in alcune zone l'erba una volta calpestata tendeva a non risollevarsi e piano piano è iniziata questa pseudo marcescenza. Mi pare che le zone a "cerchio" non lascino dubbi. Stavo anche pensando non possa essere un gatto del quale ho trovato chiare tracce. Secondo voi di cosa si tratta? Grazie. DSC06311.jpg DSC06312.jpg DSC06314.jpg DSC06315.jpg DSC06317.jpg
 
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