• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ricordi della prima infanzia

THEJAM1112

Apprendista Florello
quando questa mattina ho incominciato a leggere è stato un po' come azionare il tergicristalli sui vetri infangati e scoprire di essere ritornata indietro nel tempo............

ci sono aspetti molto comuni un po' a tutto quello che ho letto..... in particolare i mesi all'asilo (solo l'ultimo anno)
.....non mi levo dalla mente la percezione di quell'odore stantio di cibo (minestrone misto a soffritto e acciaio pulito con l'alcol) che c'era lungo i corridoi dopo il pranzo...che ancora oggi se mi capita di respirarlo mi fa venire il voltastomaco.....

ho avuto la fortuna di frequentare solo l'ultimo anno di asilo e all'inizio non è stata facile: intanto sono figlia unica e ho vissuto i miei primi 4 anni con persone adulte, in primis mia nonna (per la quale avevo una adorazione) più che con mia madre..... dell'asilo ho rimosso il periodo iniziale, non ricordo volti, attività svolte se non quell'odore.... poi mi hanno raccontato che sono stati costretti a lasciarmi solo al mattino, perchè non mangiavo e quando era ora di dormire era una tragedia (eh,,,Chegue!!!!come capisco!!!).... essere figli unici a volte significa essere più viziati e per mia nonna guai a chi mi faceva star male!!!! però mi riportavano alle 14 fino alle 16.30 per le attività pomeridiane

mai capiti gli orari:ci facevano preparare per il pranzo alle 11.30 e alle 13 eravamo tutti in branda: per me orari assurdi

poi invece i momenti belli ..... avevamo delle tavolette di legno sulle quali lavoravamo il pongo.... chissa da quanti anni era lo stesso pongo..... i più meritevoli venivano dotati delle bacchette nuove (tutte colorate), agli altri il pongo grigio .....anche quell'odore lo riconoscerei in mezzo mille (lo adoro)....e gli attrezzini per lavorarlo!!!!

le scatole con i mattoncini e gli scatoloni con i pennarelloni colorati.......... ecco spiegato come sia così forte in me il paciugage!!!

....poi alle 10 il mio momento preferito: nel salone ci mettevamo tutti a sedere nelle panchine(riviste adesso, ma quanto sono piccole!!!!) e arrivava la suora con il carrello del te con il tortino porretta..... il te di Suor Sofia ......quanto era buono!!!!

oggi sono felice di avere conservato nella mia memoria flesh di quel periodo.... ma non potrei comunque dimenticare, visto che i miei più cari amici (circa una decina) e mio marito facevano parte di quella classe.........
 

_ortensia_

Master Florello
:)Anche il mio cestino era rosa, ci tenevo due ciucci, il fazzolettino rosa e la mela che veniva sbucciata alle nove e mezza di mattina sia d'estate che d'inverno:storto:figuriamoci come diventava per ora del mezzogiorno:lol:

L'unica cosa che mi piaceva dell'asilo era quando ci portavano ai funerali ma solo se moriva qualcuno di importante e noi non vedevamo l'ora che questo accadesse non per cattiveria ma perchè ci mettevano una mantella blù e alle bambine un bel cappellino con una fascia che scendeva da una parte.
Al ritorno poi ci davano un bel biscotto ripieno di marmellata, a quei tempi chi vedeva mai un biscotto? solo a natale:(
Se ci penso risento ancora il profumo:love:
 

cri82

Aspirante Giardinauta
Ah che bei ricordi l'asilo... la colazione tutti insieme nel salone con cioccolata calda e panino con l'uvetta, i giochi in cortile tra la sabbia e l'erba (per buona pace della mamma ormai rassegnata a vestirmi con tute da battaglia ed a rattopparmi le ginocchia, le mie ed anche quelle dei pantaloni!:D), i capelli corti da maschiaccio perchè la mamma non voleva perder tempo con treccine e codini vari, la spartizione di matite e pennarelli ad inizio anno, e che poi puntualmente ci rubavamo l'un l'altro quando finivano (chissà perchè il nero ed il marrone non finivano mai!:confuso:)...

Poi mi ammalavo sempre e la mamma, tanto per star sicura mi teneva a casa 15 giorni anche per un raffreddore... e passare metà del tempo a zonzo per i campi e nella stalla con lo zio contadino chiedendogli di tutto e di più... le mie torte di fango (rigorosamente con terra finissima setacciata con il colino) e gli infusi di petali di rosa macerati al sole per giorni perchè ce li dimenticavamo... e poi sì anche le riviste dei cugini più grandi sfogliati di nascosto nella siepe, ma lì si andava già alle elementari :ros: e si rideva, altro che mettere in pratica!

Eh già sembra una vita fa, ma che spensieratezza!
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
:)
L'unica cosa che mi piaceva dell'asilo era quando ci portavano ai funerali ma solo se moriva qualcuno di importante e noi non vedevamo l'ora che questo accadesse non per cattiveria ma perchè ci mettevano una mantella blù e alle bambine un bel cappellino con una fascia che scendeva da una parte.

invece il nostro asilo si trova a fianco del cimitero.... quando noi bimbi eravamo fuori a giocare e si sentiva il rintocco funesto c'era tutto un corri corri delle suore a far stare noi discoli buoni composti e rispettosi del corteo............ sèèèèèèèèèèèè!!!!!!! c'erano due cugini (due monelli peggio di Finni, te eri un angioletto in confronto) che passavano i minuti del corteo attaccati alla recinzione (una vecchia cancellata con le stecche di ferro larghe 10 cm) e mentre le persone erano ferme che aspettavano questi infilavano le manine nelle borsette e o si fregavano il contenuto o attaccavano le gomme masticate dove riuscivano:lol:.... in questo periodo invece delle gomme spappolavano i gelsomore neri alle gonne delle signore............ noi gioivamo di questi momenti perchè i due pestiferi lasciavano in pace noi!!!
 

catacateta

Giardinauta Senior
ahhh....delle calze di nylon ne vogliamo parlare...giocavo peggio di un maschio e cadevo...si ostinava gonna e calze colorate------puntualmente le rompevo e com era bello tirare tutto quel filo....pure li manco chiedeva mamma se mi ero fatta male...mi sgridava perche' rompevo le calze.
 

miciajulie

Fiorin Florello
non ho bellissimi ricordi infantili.... tutto rimosso, rocco.co ...........MA una cosa me la ricordo.... siccome sono sempre stata grande e grossa, nei giochi mi toccava sempre la parte del cocchiere, come Jo di "Piccole Donne"

ma lo sai commi che mi è capitato recentemente di pensare a te come a jo di piccole donne????? forse perchè mi succede non tanto di cercare ma proprio di trovare analogie (di solito molto 'mie') tra persone che conosco e figure della letteratura?
scusate l'ot

torno in tema. all'asilo ci andai solo per un anno, mi ci madarono per abituarmi a socializzare visto che il mio interlocutore era la già descrittavi nonnaspaventafanciulle. dalle suore perchè comunali vicino non ce n'era. nella retta era compreso un piatto caldo, ricordo rimosso. poi nel cestino (di vimini, ma quale plastica, troppo moderna!) c'era sempre un panino col prosciutto cotto e un frutto. per completare. ci costringevano al riposino pomeridiano. tragico. ma ero bambina ubbidiente. persino troppo. e stavo lì con gli occhioni sbarrati e le treccine strinte strinte che a volte avevo mal di testa per tutto il giorno. nemmeno di notte mi lasciavano a capello sciolto. ma ve li ricordate i gabinettini a misura di cucciolo di 3-5 anni?, tutti in 'parata'?
ps non so se son riuscita a imparare a socializzare, mi capita sovnte di dubitarne, però - se è successo - è stato molti molti anni più tardi
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
ahhh....delle calze di nylon ne vogliamo parlare...giocavo peggio di un maschio e cadevo...si ostinava gonna e calze colorate------puntualmente le rompevo e com era bello tirare tutto quel filo....pure li manco chiedeva mamma se mi ero fatta male...mi sgridava perche' rompevo le calze.

mia madre previdente mi comprava i calzini di cotone bianchi corti già bucherellati!!!! e in questi mesi caldi le suore ci accompagnavano in un parchetto dietro all'asilo dove c'era un bello spiazzo di sabbia (adesso io la chiamo la lettiera!!!) spesso tornavo a casa con le scarpine o le calze di qualcun'altro........e andava bene se erano appaiate!!!!! e andava ancora meglio se il numero era quello giusto!!!!! scene raccapriccianti........

rocco....grazie:hands13: fra il caldo e questo ddd:muro: .... ninzò!!!!!:lol::lol:
 

catacateta

Giardinauta Senior
ohhhhhhhhhhh...non ce la faccio piu'......rocco ma che fine hai fatto......guarda che hai combinato...uno spasso.... grazieeee
 

_ortensia_

Master Florello
le calze di naylon eccome se me le ricordo però ero già grandicella, le misi per la prima volta una domenica mattina per andare a messa:). Allora non c'erano i collant e nemmeno il reggicalze, si tenevano su con degli elastici che se non stavi attenta scendevamo facilmente:ros:. a me successe proprio cosi. Nel bel mezzo della messa sento qualche cosa che mi scende:ros:, dato che i ragazzi venivamo tutti messi nei primi banchi non potevo uscire senza essere notata la cosa. Decisi cosi di rimanere seduta sulla panchina tutto il tempo ma la suora non me lo permise, allora con una mano tenevo la calza e con l'altra il libretto della messa. Arrivammo alla comunione:ros: e ora che faccio? mi dissi, la suora pressava, io non ci volevo andare ma dovetti uscire per forza, in un attimo di distrazione della suora, invece di andare verso l'altare andai verso l'uscita e mi precipitai nel locale dove suonavano le campane e mi misi a tirare su le calze e l'elastico alla bene e meglio con grande gioia del sacrestano che non avevo visto entrando:lol::lol::lol:
 
ah l'asilo... quanti ricordi.... le suore che mi perquisivano il cestino per sequestrarmi preservativi e l'ultima copia di Le Ore... le banane pure mi sequestravano, boh?
 
Alto