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richiesta di idee e consigli per... vaso in metallo!

sonapipian

Giardinauta
avevo postato lo stesso in un'altra sezione, ripropongo:

avrei a disposizione dei "vasi" in etallo, sono un portaobrelli (h 50 cm circa) e una vaschetta bassa e larga (altezza ca 10-12 cm utili) in ottone, un secchiello in rame sui 20 cm.
ovviamente non le userei come sottovaso, ma farei il cuco di drenaggio.

che piante si potrebbero coltivare?

e al di la del portamento: ci sono controindicazioni per il riscaldamento del "vaso" in piena estate?
l'idea sarebbe da sistemare davanti casa, per cui sole fino alle 13 circa e poi ombra.
il dubbio è appunto per quando le temperature arrivano a 35-37°C.

ci possono stare graminacee?
e altre perenni?
 

sonapipian

Giardinauta
mmm... allora i miei dubbi sono reali.

l'unica esperienza è quella di aver visto mio nonno che per anni ha tenuto del Sedum telephium in un secchio di latta tutto sforacchiato, ma si trovava all'ombra di alberi da frutto, in una zona tutta ombreggiata.

allora mi è venuta un'idea: senza spendere soldi in contenitori, se trovo un "rottame" lo userò per prova dividendo qualche pianta che già ho, prima di prnedere un bel contenitore e metterci una bella pianta e fare tutto... ai ferri!
 

sonapipian

Giardinauta
era che avevo visto due bei para-vasotti in rame e ottone, uno forse in alluminio e volevo usarli così.

ora ho usato un secchio di latta (tipo quello che aveva mi nonno) e ci ho messo dei "mughetti del giappone" (ora non mi viene il nome) e mughetti, in primavera fiono a fioritura dei mughetti staranno al sole, ma poi li metterò sotto la siepe all'arrivo dei caldi.

pensavo di mettere una graminacea lunga e una un po' diracedente ma appunto mi sa che si cucinano, anche perchè dove li metterei c'è pavimentazione sotto, quindi caldo + caldo.

comunque se trovo il "rottame" faccio l'esperimento.
anzi: ora vado al cerd a portare una sedia da smaltire, se trovo qualcosa da far scambio... :lol:

ora che ci penso già quest'anno ho messo una pianta "grigia" di cui dovrei andar giù a vedere il nome (sto prima a mostrarvela) in un tubotto di rame modellato, ed è stata benissimo: ma anche qui le condizioni sono nettamente differenti: intanto non ha il fondo, è adagiato sul suolo, prendeva il sole diretto al mattino e al pomeriggio filtrato dalla vite che c'è sopra e gli aste dietro...
davo acqua ogni giorno e ora è quasi il doppio.

as to punto farò una prova con qualche erbaccia (tipo il pennisetum setaceum rubrum? :lol:) e vi dirò.

il vaso composito in rami affiancati è comunque una idea che ho sempre avuto, ma poca voglia di realizzarla...
 

Opuntia

Maestro Giardinauta
Ciao ,ti do delle idee che noi troviamo molto soddisfacenti per il giardino o terrazzo.
Sono utili anche per proteggere dal sole eccessivo le varie piante.
P4160405.jpg
Qui abbiamo usato listarelle di bancali assemblate opportunamente
P9100066.jpg
Una serranda degli anni 50 di legno a mo' di coprivaso circolare
La stessa serranda di legno l'abbiamo trasformata in coprivaso a sezione quadrata .
P9170031.jpg
Le misure saranno secondo le tue necessità
Per la pittura infine abbiamo usato una adatta ad interni ed esterni senza diluizione.
Spero di esserti utile :Saluto::Saluto:
 

Allegati

  • P9170033.jpg
    P9170033.jpg
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sonapipian

Giardinauta
interessante anche questo "riuso", penso che copeir qualcosa!

kebby, no, sono sempre asteracee, ma si tratta di Artemisia ludoviciana 'Silver Queen' (da priola c'è un'altra cultica della stessa specie, idetica ma con fogli un po' più grandi, ma orai avevo preso questa altrove).
il portamento è più simile alla Lavanda e alla Perovskia, l'elicrisio da più l'idea un morbido cuscino.


comunque per tornare in tema nel sito "che-assomiglia-a-questo" ho trovato interessanti informazioni sui vasi in metallo, ditemi voi se scrivo qui o se ne parlo nella zezione enerale "giardinaggio" visto che interessa tutti.

c'è una considerazione che mi ricorda "pesa di più un chilo di chiodi o un chilo di piume?": due oggetti posti per un tempo sufficiente (e dodici ore sono più che sufficienti...) alla sessa fonte di calore, si scaldan alla stessa temperatura.
la sensazione sarà differente a seconda della conduzione termica, ma se un vaso di plastica nera si scalda a 50 gradi, lo dovrebbe fare anche il metallo...

comunque ho trovato varie esperienze in merito, se olete le posto qui oppure apro una discussione in giardinaggio, è che avevo già sbagliato a postare questa, sarebbe il terzo rimando...

:boh:
 

sonapipian

Giardinauta
si, una buona idea!
era una delle proposte (es in polistirolo) letta un sito.
pensavo lastrne di polistirolo.
comunque appunto la temperatura raggiunta dovrebbe essere quella della palstica di un vaso es nero.

posto qui alcuni spunti letti in rete di chi tiene piante in vasi di metallo.
per alcuni ho indicato anche la zona di ubicazione.

a primavera farò la divisione sia di quelle ornamentali sia di alcune trovati nei campi e nei fossi, e farò una proba alla "dai che va ben".

questi sono gli spunti trovati in rete:

"ho un vaso in ferro con un convolvolus cneorum"

"la mastella della nonna con gli ibiscus palustri..."


per aeonium-zwartkop:
"mia suocera, all'Isola d'elba, la coltiva in un vaso di rame di dimensioni molto ridotte posto permanentemente al sole, anche nelle ore più calde dell'estate elbana (il clima lì è molto simile a quello delle tue parti....quest'anno mangeremo le banane...tanto per intenderci)"

"...Alstroemeria aurantiaca e che è andata ad occupare un vaso di zinco nella terrazza di fianco a casa, dove ha cominciato a fiorire a più non posso... (cagliari)"

"Io ho dei vasconi di rame, ma erano di mia nonna, in cui ci si faceva le frittole (...). ovviamente non hanno un rivestimento, ma devo dire che tengono molto bene l'umidità. Quanto al calore, credo che in effetti ne assorbano parecchio, am io le mie le ho dipinte di bianco. I buchi li ho fatti col trapano. (USDA 10b)"

e questo un po' più articolato:

"Scusate, ma mi era completamente sfuggita la discussione.
Le fioriere in metallo sono molto usate nella realizzazione a verde di terrazzi e balconi, e ultimamente si sta facendo vedere qualche novità con l'uso dell''acciaio (sia Corten, che mi piace moltissimo, ma anche Inox... ne avevamo parlato qualche tempo fa). Si usa il rame perché... è bello, leggero, e adattabile. La patina che il rame autonomamente assume con l'esposizione all'aria rende il materiale indicato in molti contesti differenti.

Contrariamente a quel che si può pensare, non si scalda più di quanto facciano i soliti vasi neri da vivaio, e comunque di solito le fiorirere hanno un rivestimento interno in fogli di polistirolo che isola le pareti. Quanto al drenaggio, sono sempre presenti canaline di scolo e sul fondo è conveniente usare materassini o appositi elementi alveolati per il drenaggio.

Ultima nota: non facciamo terrorismo giardiniero: un vaso di Rame non è nemmeno lontanamente confrontabile con un prodotto a base di sali di rame quanto a "nocività" (i quali oltretutto, a proposito di PH, sono spesso utilizzati in soluzioni alcaline... come la celeberrima "poltiglia bordolese", o altrimenti sono consigliati per i trattamenti nel periodo invernale, sulle piante prive di foglie). Se la cosa fosse così drammatica dove la cuocereste la polenta ? ovviamente molti di quei contenitori sono anche smaltati, ma non tutti!"

ho già addocchiato dei bei recipienti.
se l'esperimento dovesse fallire li riutilizzero con piante da mezz'ombra\ombra.
 
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