Pur essendo del parere di Emanuela che cucinare è un'arte, un'atto di amore verso se stessi e gli altri, un momento di puro piacere (almeno per me), devo dire che io il MO lo uso da ormai 12 anni. E non solo per scaldare, scongelare, fondere.
Insomma mi son messa a studiare le sue proprietà intrinseche. Così ecco le mie avventure:
Riesco a farci il soufflé, la parmigiana light, tutto ciò che va bollito (ma non la pasta :ciglione: ovviamente), un brodo velocissimo se mi sento male, addirittura un semolino (sempre in caso di influenza galoppante). riesco a scaldare il latte senza far sentir male la mia dolce metà (che è allergica all'odore del latte bollito), senza bruciarlo.
Non è ovviamente un forno: quindi niente arrosti, gratinature. Penso alle lasagne, alle torte, e via discorrendo.
Niente pasta o riso, (hanno bisogno di molta acqua), o risotti o orzotti e via dicendo, (hanno bisogno di una cottura col fuoco secondo me, il chicco deve assorbire il consimento e l'acqua lentamente), niente pizze (ovviamente meglio il forno).
Ma devo ringraziare mio marito e un suo collega che mi han regalato uno spassosissmo libro intitolato "Perché non posso arrostire un elefante nel microonde?", libro faceto dal titolo, ma che essendo stato scritto da fisici nucleari (i suddetti appunto) spiega con parole semplici il funzionamento del MO e delle cotture più usate in cucina. Devo a loro se riesco a fare le meringhe...ma non divaghiamo....:martello:
P.S. I suddetti son buongustai, e vi assicuro che cucinare per loro è una vera gioia :froggie_r
P.S.2 Un'ultima cosa, ma vadol OT: non abbiatene paura....fa veramente molto più male il cellulare accostato alla testa.....lì le microonde son libere di lessarci il cervello, non schermate come nel MO....