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Ragnetto rosso

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Il ragnetto rosso si combatte già con difficoltà con i prodotti chimici appositi...

Alcuni utilizzano qualche antagonista naturale, però in un ambiente domestico è una strategia difficilmente applicabile.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Il ragnetto rosso si combatte già con difficoltà con i prodotti chimici appositi...

Alcuni utilizzano qualche antagonista naturale, però in un ambiente domestico è una strategia difficilmente applicabile.

Io ho provato col predatore naturale acquistato on-line ma non ha funzionato.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Quando sono stata da Nino Sanremo mi hanno raccontato che anche loro stanno cercando di applicare questi metodi, ma anche per loro non è semplice, visto che per avere degli effetti la strategia deve essere adottata da tutti in quella determinata area. Hanno avuto dei buoni successi in serra, ma non all'aperto.
 

marco837

Florello Senior
il ragnetto rossi si riproduce molto velocemente.
per avere un po di efficacia bisogna essere costanti.
Ho avuto alcuni problemi su delle orchidee. Adesso la situazione sembra sotto controllo.
Per fermare l'invasione ho pulito bene le foglie strofinandole (specialmente la pagina inferiore) con un panno inumidito.
ho cercato di mantenere una buona umidità ambientale e ho usato un acaricida vaporizzando abbondantemente le piante che sono state attaccate.
la pulizia accurata delle foglie con acqua l'ho fatta ogni 3 giorni per circa un mesetto.
Poi ho usato un po di olio minerale bianco, ed ora sembrano stabili.
Con l'arrivo dell'autunno non dovrebbero più proliferare come in estate
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Purtroppo ci sono persone che hanno le piante sul balcone, magari assolato....in quelle condizioni è veramente difficile combatterlo e gli attacchi si attenuano soltanto quando il caldo comincia a scendere.

L'unica maniera appunto sono degli acaricidi specifici, che combattano sia gli adulti sia le uova e che magari abbiano azione translaminare (perchè si annidano sul retro della foglia, dove i prodotti faticano ad arrivare).
Se si può è meglio spostare la pianta all'ombra, bagnare spesso le foglie e mettere nel sottovaso dell'argilla espansa e dell'acqua e porvi il vaso sopra, in maniera che ci sia costantemente una buona umidità.

Quest'anno, inoltre, gli attacchi sono cominciati molto in anticipo...i primi problemi già all'inizio di maggio, perciò il problema si è sentito ancora di più...
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
da me (in balcone assolato, appunto) il ragnetto è stato feroce: finché ero qui a vaporizzare ogni sera e a tenere l'umido, tutto ok. ma quando sono andato via dieci giorni, il maledetto mi ha quasi soffocato una rugosa: una cosa spaventosa. e dire che avevo trattato abbondantemente e pensavo che il problema fosse perlomeno arginato.
inizio a pensare che determinati trattamenti indeboliscano molto le piante e le lascino più suscettibili ad attacchi: insomma, la cura è peggio del male. con la rugosa è stato così, purtroppo sono rose che patiscono tantissimo i trattamenti...
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
FINALMENTE QUALCUNO CHE LO DICE!!!!!!
saluti
peppone
Io invece direi che sono i trattamenti FATTI MALE che non servono a niente e, anzi, possono essere dannosi. Per prima cosa bisogna essere sicuri di cosa si sta combattendo (è inutile usare l'acarica se le piante sono attaccate da un fungo! :rolleyes:), poi bisogna trattare nei tempi, nei modi e alle dosi previste.

Contro altri insetti o parassiti non mi cruccio più di tanto, ma contro il perfido acaro non provo alcun rimorso ad intervenire tempestivamente con l'acaricida. :squint: E' che a volte me ne accorgo quando ha già fatto parecchi danni! :martello2
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io personalmente posso dire che sulle mie piante non ho mai riscontrato danni enormi dall'uso di insetticidi o acaricidi. ( e devo dire che alle volte faccio i trattamenti anche in orari non proprio consoni...)

Bisogna precisare che le rose rugose sono particolarmente sensibili a qualsiasi tipo di trattamento e che non dovrebbero essere trattate in nessun modo. Inoltre essendo in terrazzo e in vaso non sono proprio nella loro collocazione più naturale.

Ad ogni modo io mi sono ritrovata delle loro foglie danneggiate solo perchè ci era caduto sopra un velo sottilissimo di solfato di ferro (che uso per acidificare il terreno, visto che sono più sensibili delle altre ai terreni alcalini).
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
ti quoto decisamente, elena.
ho imparato a mie spese che le rugose non tollerano alcun tipo di trattamento...
anch'io non mi facevo remore a trattare con il golemix, ma purtroppo ho notato (non solo sulle rugose) che 'ustiona' le foglie...
ad esempio: ho una floribunda perfetta, piena di roselline bianche ma con numerose foglie ustionate.
forse ho davvero sbagliato le dosi, ma mi sono attenuto al sito del produttore...
ribadisco: in condizioni eccezionali una spruzzata di acaricida è doverosa, ma ci si prepari alle conseguenze.
e ancora: vaporizzare ogni sera le piante colpite può essere davvero di aiuto, ma non in piante già pesantemente colpite.
 
Ultima modifica:

xadax

Giardinauta Senior
io, compatibilmente con il tempo a disposizione e la voglia che ognuno ha, consiglio di mantenere più umido.... serve uno spruzzino e dell'acqua :eek:k07:
Il bastardello non dovrebbe amare molto l'umido..... io grossi problemi non ne ho mai avuti

Noto, senza prendermela con nessuno in particolare, sia ben chiaro , che spesso si consigliano prodotti chimici ( di cui non sono per niente amico) da applicare più volte durante la stagione e in alcuni casi di trattamenti preventivi....... leggendo qua e la per interesse personale mi è sembrato di capire come questo comportanto danneggi insetti, aracnidi e altri animaletti antagonisti dei nostri acerrimi nemici e sinceramente mi sembra una cosa del tutto ragionevole
......... avete mai provato a non trattare nulla di nulla? :mazza:
la mia è una curiosità e si riferisce alle piante ornamentali dei nostri giardini
:Saluto:
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
xadax...come non darti ragione???!!!!
meriti una standing ovation.
saluti
peppone
 

kevin02

Bannato
Uno per tutto bisogna dire che per trattare il ragnetto in generale perchè nn c'è solo il rosso ma anche il giallo etc etc. bisogna usare prodotti specifici e chimici con prorpietà translaminare cioè che anche spruzzandolo sopra le foglie riesce a estendersi anche sotto dove è difficile arrivare.
Altra cosa da dire è che per chi ha poche piante (2-3) può anche spostarle da qualche parte all'ombra e trattare con vaporizzatore, ma chi ne ha molte il trattamento è l'unica soluzione.
I problemi delle scottature sulle foglie possono essere molti, prima per tutte le quantità giuste di prodotto, secondo nn tutti sanno che i trattamente vanno effettuati nelle ore serale e comunque già qunado il sole è in fase decrescente, sia per l'effetto lente che nn può avvenire, sia perchè la cuticola in quelle ore inizia ad aprirsi e i prodotti hanno maggior efficacia.
Altro accorgimento che si può e si deve adottare, e quello d'intervallare prodotti specifici contro il ragnetto, ma con principio attivo diverso, questo perchè il bastardello subito si abitua e lo stesso prodotto diventa inefficace!!!!!!!

Buon giardinaggio a tutti!!!!!!!!!!! :eek:k07:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
io, compatibilmente con il tempo a disposizione e la voglia che ognuno ha, consiglio di mantenere più umido.... serve uno spruzzino e dell'acqua :eek:k07:
Il bastardello non dovrebbe amare molto l'umido..... io grossi problemi non ne ho mai avuti

Noto, senza prendermela con nessuno in particolare, sia ben chiaro , che spesso si consigliano prodotti chimici ( di cui non sono per niente amico) da applicare più volte durante la stagione e in alcuni casi di trattamenti preventivi....... leggendo qua e la per interesse personale mi è sembrato di capire come questo comportanto danneggi insetti, aracnidi e altri animaletti antagonisti dei nostri acerrimi nemici e sinceramente mi sembra una cosa del tutto ragionevole
......... avete mai provato a non trattare nulla di nulla? :mazza:
la mia è una curiosità e si riferisce alle piante ornamentali dei nostri giardini
:Saluto:


Io personalmente non amo molto fare trattamenti, sia per questioni ambientali sia perchè sono piuttosto pigra.
Però, secondo me, c'è molta differenza tra una pianta in piena terra o in un giardino e una pianta su un balcone o terrazzo.
Anche io non ho mai avuto grandi problemi sulle mie piante in generale e qualche pianta in piena terra un po' di ragnetto rosso lo ha preso. Però praticamente non lo sentiva.
E questo accade anche a vasi ben posizionati o che siano piazzati dove come base c'è del terreno spoglio o dell'erba.

Ben diversa è la situazione di un vaso in un terrazzo o balcone piastrellato, con molto riverbero. Il ragnetto arriva molto prima ed è veramente devastante. Se non te ne accorgi (e alle volte è difficile) le piante muoiono davvero e ad una velocità impressionante.
Alzare l'umidità ambientale può bloccare l'incrementarsi dell'infestazione, ma non debellarla.
E comunque, su un balcone assolato

1) alle volte è impossibile mettere una pianta all'ombra, perchè l'ombra per questioni di esposizione non c'è
2) mantenere sempre l'umidità alta non è facile...ci sono persone che vanno via al mattino e tornano la sera...non è che possano vaporizzare tre o quattro volte al giorno.

Io personalmente ho provato (proprio per esperimento) a non dare nulla di nulla sulla mia Comte de Chambord, piazzata sul piastrellato, in pieno sole. La vaporizzavo quattro o cinque volte al giorno, ma stava per morire. Se non avessi dato il prodotto chimico a quest'ora sarebbe morta. E a riprendersi ci ha messo un bel po'. Da maggio ad ora ho visto un solo fiore.
E comunque, ribadisco, le foglie delle mie piante non sono mai state danneggiate dai prodotti che do. Non so se sono un'eccezione, ma davvero non mi è mai successo.

A questo punto, a mio parere, dare o non dare un prodotto chimico (con pianta su balcone) è una questione di priorità. Se si preferisce salvaguardare l'ambiente e rischiare che la pianta muoia, si vaporizza. Se si preferisce salvaguardare la pianta mettendo il resto in secondo piano, si dà l'acaricida.
Per me sono scelte personali, entrambe valide e giuste.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Aggiungo questo:


In un giardino la possibilità di non dare nulla di nulla può essere presa in considerazione.
Io praticamente non do quasi nulla.
E' chiaro che bisogna poi essere in grado di sopportare le problematiche che vengono a crearsi e non farsene un problema.

Aggiungo che personalmente credo di vivere in una zona abbastanza felice perchè non ho mai gravi problemi legati ad insetti e neanche legati a malattie crittogamiche. E per questo penso di non poter giudicare pienamente come agiscono gli altri.
Dopo qualche anno di esperienza nel forum vedo che da me, anche se non facessi trattamenti, avrei solo un po' di oidio in autunno. Altri invece si ritrovano con piante completamente colpite già a maggio. A queste persone è difficile consigliare di non fare nulla...

Una via percorribile è certamente quella di consigliare piante resistenti e che non abbiano bisogno di trattamenti, fare dei giardini naturali e autonomi.
Ottime per questo sono per esempio le rose botaniche, molto resistenti.
Un'altra possibilità sono piante come le graminacee ornamentali o come le hemerocallis, i sedum, gli iris...che necessitano di poco o nulla.
Ottime possibilità sono le rose premiate per la loro resistenza con premi come l'ADR.

Queste ultime però, sinceramente, mi lasciano un po' perplessa. Sono sicuramente belle, però non mi piacerebbe che i giardini italiani diventassero come quelli americani, un'unica distesa di tre o quattro rose, messe perchè sono resistenti e non hanno bisogno di nulla.

Penso che dietro la costruzione di un giardino non ci possa sempre e solo essere la ricerca della comodità, ma anche il voler valorizzare piante che da sempre sono un patrimonio della nostra flora o sono state il frutto della ricerca di grandi ibridatori.
 
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