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Radici raggrinzite

AngelFra

Aspirante Giardinauta
Salve,

le radici aeree della phalaenopsis che ho da poco rinvasato si sono "raggrinzite" e alcune foglie si sono un po' afflosciate... ha sete??
Ho timore che abbondando con l'acqua possano marcire le radici rimaste (svasando ho trovato la famigerata gabietta con torba al centro e diverse radici marce, che ho dovuto eliminare), ma ho l'impressione che col bark nuovo e l'apparato radicale ridotto la pianta non stia assorbendo il quantitativo d'acqua che dovrebbe... è plausibile? Dovrei innaffiarla ogni giorno per un po'?
Purtroppo ora dal vaso si vedono ben poche radici, quindi non riesco bene a capire se quelle interne sono verdi o argentee.

Grazie per l'aiuto!
 
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AngelFra

Aspirante Giardinauta
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ScarletObsession

Giardinauta
Ciao, è normale che le radici aeree si secchino in caso di umidità ambientale non sufficiente. Se la pianta dispone di altre radici sane non è un danno grave. Tuttavia se il bark è nuovo e molto areato sicuramente ha bisogno di essere bagnata più a lungo e più frequentemente, anche visto che ha belle foglie. Se queste sono disidratate le bagnature vanno aumentate oppure le radici sono marce e/o non sufficienti.
Innaffia bene per una decina di minuti quando senti che il vaso è leggero, la situazione dovrebbe normalizzarsi entro breve tempo :)

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
 

AngelFra

Aspirante Giardinauta
Ciao, è normale che le radici aeree si secchino in caso di umidità ambientale non sufficiente. Se la pianta dispone di altre radici sane non è un danno grave. Tuttavia se il bark è nuovo e molto areato sicuramente ha bisogno di essere bagnata più a lungo e più frequentemente, anche visto che ha belle foglie. Se queste sono disidratate le bagnature vanno aumentate oppure le radici sono marce e/o non sufficienti.
Innaffia bene per una decina di minuti quando senti che il vaso è leggero, la situazione dovrebbe normalizzarsi entro breve tempo :)

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

Scarlet ti ringrazio per la risposta. Il problema però è che oltre quelle radici nel vaso ne erano rimaste ben poche e anche di quelle in foto in due giorni se ne sono completamente svuotate tante... per cui non ho resistito e l'ho ritolta dal bark. Forse, anzi sicuramente avrò sbagliato, ma ho pensato che se avessero continuato a svuotarsi radici avrei perso la pianta, quindi ho tolto quelle vuote e per ora ho messo la pianta in vaso di vetro... una coltura semi-water potrebbe essere la soluzione per far ricrescere le radici? Oppure con poche radici rimaste e pure raggrinzite dovrei fare altro? Consigli?
Ah, è inoltre possibile che il problema sia dovuto ad un fungo? Come devo trattare la pianta in tal caso? Grazie e scusa per le mille domande!
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
è disidratata necessita di annaffiature più frequenti

se la tieni all'aria asciugano ancora più velocemente

semi water...... dipende che fai
o recupera o la fai marcire,

le radici ricrescono comunque in condizioni di umidità adeguata
la tua pianta ne aveva una discreta quantità
quando asciugano vanno bagnate
se le lasci disidratare si svuotano e muoiono

puoi scegliere il substrato che vuoi, basta che rispetti le necessità idriche della pianta, senza eccessi, troppo secco o ristagni
 

AngelFra

Aspirante Giardinauta
è disidratata necessita di annaffiature più frequenti

se la tieni all'aria asciugano ancora più velocemente

semi water...... dipende che fai
o recupera o la fai marcire,

le radici ricrescono comunque in condizioni di umidità adeguata
la tua pianta ne aveva una discreta quantità
quando asciugano vanno bagnate
se le lasci disidratare si svuotano e muoiono

puoi scegliere il substrato che vuoi, basta che rispetti le necessità idriche della pianta, senza eccessi, troppo secco o ristagni

Spulky grazie per la risposta.
Ho peggiorato la situazione purtroppo :cry: Ora le radici sono quasi tutte molli. Ma possono essere contemporaneamente disidratate e marce?? :eek: Sono raggrinzite, ma con l'acqua invece di inturgidirsi si ammollano. E sono pochissime ormai. La phal ha perso anche la fogliolina in basso, che si è ingiallita. Insomma un bel disastro temo.
Fino a prima del rinvaso non mi sembrava di avere grandi problemi a capire le esigenze della pianta, poi ho deciso di rinvasarsa (per vari motivi... un'altra aveva gli afidi, vedevo delle radici vuote attraverso il vaso e non l'avevo mai svasata da quando acquistata e infatti ho trovato la torba al centro e radici marce) e tutto è diventato incomprensibile. Secca e marcisce insieme... :banghead: E non so più che fare. Le radici molli possono tornare "normali"? O devo toglierle e rimanere con praticamente l'unica integra (corta ma cicciottina) e mettere in atto qualche strategia di salvataggio più drastica?
E' un fungo a fare questo o va solo lasciata asciugare? (n)
Grazie
 

AngelFra

Aspirante Giardinauta
E adesso queste cose bianche cosa sono??? Larve?:cry: In primo piano, ma non sono riuscita a mettere a fuoco. Ce n'erano molte:eek:
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Le radici a cui sono rimasti solo i filini eliminale, è la parte centrale della radice.

È normale che se secca fino a morire, poi marcisce,
Elimina tutto il morto molle marcio o vuoto
Se ne resta solo una da una partiamo

Lasci asciugare bene le cicatrici delle radici eliminate, basta dalla sera alla mattina in genere, poi rinvasi, se hai solo bark usa pure quello, sarebbe comodo un po’ di sfagno in queste condizioni.

Rimanendo con una sola radice la pianta ha bisogno di un ambiente molto umido

Se hai un bel vasone di vetro trasparente puoi piazzarci dentro il vaso con la pianta e copri con il domopack dopo avere annaffiato e lasciato sgocciolare per bene. In questo modo la pianta non si disidrata, non deve mai prendere il sole diretto se è nel vaso altrimenti la lessi.

Ci vorranno alcuni mesi, ma se riesci a non farla marcire, niente ristagni solo qualche annaffiatura se serve e prima di chiudere lasciare sgocciolare bene in modo che rimanga un alto tasso di umidità e non si disidrati
quando compariranno le prime radici e saranno lunghe qualche cm apri a metà la pellicola, poi la elimini e poi la togli dal vaso, così passi progressivamente in qualche settimana da un ambiente stabile e umido ad una situazione normale, stabile ma meno umida.

Se hai lo sfagno rinvasi con metà bark e metà sfagno, mischiato, lo sfagno bagnato e ben strizzato, aiuterà a mantenere il fusto e le radici presenti e future in una condizione di umidità costante, non aspettare che secchi per bagnare, inumidisci il composto quando asciuga leggermente, in questo modo sostieni la pianta in attesa che faccia le nuove radici
 

AngelFra

Aspirante Giardinauta
Le radici a cui sono rimasti solo i filini eliminale, è la parte centrale della radice.

È normale che se secca fino a morire, poi marcisce,
Elimina tutto il morto molle marcio o vuoto
Se ne resta solo una da una partiamo

Lasci asciugare bene le cicatrici delle radici eliminate, basta dalla sera alla mattina in genere, poi rinvasi, se hai solo bark usa pure quello, sarebbe comodo un po’ di sfagno in queste condizioni.

Rimanendo con una sola radice la pianta ha bisogno di un ambiente molto umido

Se hai un bel vasone di vetro trasparente puoi piazzarci dentro il vaso con la pianta e copri con il domopack dopo avere annaffiato e lasciato sgocciolare per bene. In questo modo la pianta non si disidrata, non deve mai prendere il sole diretto se è nel vaso altrimenti la lessi.

Ci vorranno alcuni mesi, ma se riesci a non farla marcire, niente ristagni solo qualche annaffiatura se serve e prima di chiudere lasciare sgocciolare bene in modo che rimanga un alto tasso di umidità e non si disidrati
quando compariranno le prime radici e saranno lunghe qualche cm apri a metà la pellicola, poi la elimini e poi la togli dal vaso, così passi progressivamente in qualche settimana da un ambiente stabile e umido ad una situazione normale, stabile ma meno umida.

Se hai lo sfagno rinvasi con metà bark e metà sfagno, mischiato, lo sfagno bagnato e ben strizzato, aiuterà a mantenere il fusto e le radici presenti e future in una condizione di umidità costante, non aspettare che secchi per bagnare, inumidisci il composto quando asciuga leggermente, in questo modo sostieni la pianta in attesa che faccia le nuove radici

Spulky i tuoi consigli sono veramente preziosi!! Se permetti però approfitterei ancora della tua disponibilità per avere dei chiarimenti, in modo da evitare di sbagliare ancora se possibile.
Innanzitutto, posso reimpiegare il bark che avevo usato pochi giorni fa per il rinvaso andato male, oppure c'è il rischio che ci sia qualcosa di dannoso al suo interno (tipo fungo?)? Sfagno non ne ho, ma ho del mallo di cocco, potrebbe essere utile?
Invece, per quanto riguarda la tecnica che mi hai descritto, nel grande vaso di vetro devo inserire l'intera pianta, foglie comprese? In tal caso ovviamente gli steli floreali dovrò tagliarli, ma comunque immagino siano solo un peso per la pianta ora come ora...
Infine domanda stupida... mi hai detto di innaffiare quando il composto perde umidità, ma per verificarlo immagino di dover aprire la pellicola, oppure si nota attraverso il vaso?

Grazie davvero di cuore e speriamo bene!
 
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AngelFra

Aspirante Giardinauta
Aggiorno... alla pianta non era alla fine rimasta nessuna radice completamente integra, ma due monconi, di cui uno non so se sia efficace perché la parte "soda" non è direttamente quella che parte dal fusto. In ogni modo, ho pulito come meglio potevo, tagliato gli steli floreali, rinvasato in bark e mallo di cocco (purtroppo non ho sfagno, né modo di trovarlo da queste parti, ma se proprio si rivelasse necessario più avanti vedrei di trovarlo online) e messo il vasetto in un vaso di vetro chiuso con la pellicola, come suggerito da Spulky. Il problema è che non ho trovato un vaso della dimensione adeguata e mi sono arrangiata con quello in foto, non molto comodo nè per la pianta, nè per la sua gestione...

Ora partono le domande:

- usare questo vaso troppo basso e quindi poggiare la pellicola sulle foglie le danneggia?
-oltre che basso, il vaso è troppo largo per creare il "clima" adatto?;
-se sostituissi il vaso con una bustina come si fa nella vera e propria sfagno-terapia sarebbe meglio?
-sul vaso interno si vede della condensa, ma ovviamente solo nella zona dove c'è substrato, che occupa più o meno metà del vasetto. E' troppo poco? Non ce n'è per niente, invece, sul vaso esterno.
-Come capisco se il substrato si è asciugato troppo e quindi se devo bagnare? Dipende dal vedere o meno la condensa?
-le foglie alla base stanno ingiallendo e le altre non hanno comunque aspetto molto idratato, che faccio?
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non deve appoggiarsi la pellicola alle foglie, lo scopo del vaso in sostituzione al sacchetto è proprio quello, il troppo largo non è un problema, il troppo basso si

se riesci a gestirti col sacchetto tipo sfagno terapia, va bene, il vaso semplifica molto

non devi vedere per forza condensa, l'umidità rimane comunque

in un ambiente chiuso non si disidrata ed è quello lo scopo

io uso vasi grossi oppure i contenitori in plastica trasparente con coperchio, quelli che si usano per ordinare casa per intenderci, i contenitori li uso quando vado in vacanza e non posso bagnare le piante per molti giorni, soprattutto le zatterine, evito che si secchino

le foglie non avranno un'aria idratata finchè la pianta non riuscirà a nutrirsi a sufficienza, e ci vorrà tempo, e potrebbe perderne qualcuna

per un recupero la pezzatura del composto mi sembra un po' troppo grossolana

se non sai se è asciutto o no apri e verifica, nel caso annaffi e poi richiudi
 

AngelFra

Aspirante Giardinauta
Spulky intanto di nuovo grazie. I contenitori con coperchio sono un'ottima idea ma comunque non ne avevo di abbastanza alti. In ogni modo, riaprendo il tutto sono stata costretta a tagliare anche le due mezze radicine superstiti:cry: Marcite pure loro! Si sono staccate anche le foglie ingiallite. E a questo punto senza radici e senza sfagno o altro substrato fine sono passata alla "cotone-terapia". Ho fatto male?
Comunque ho proceduto così: ho bagnato il cotone, strizzato benissimo, sfiocchettato, messo nel vasetto, posizionata la pianta (mi sono aiutata col fil di ferro per non farla sprofondare nel cotone) e chiuso tutto nel sacchetto. Spero di non aver fatto errori sta volta:banghead:
Dalla foto non si vede molto, ma la parte inferiore del fusto è nel cotone, anche se non lo comprime (perché come detto è tenuta dal fil di ferro). Dovrei alzarla e farglielo solo sfiorare?
Dopodiché caldo, luce e poi non mi resta che aspettare, giusto? Purtroppo si va verso il freddo, mi sa che di radici nuove prima di vederne (se tutto va bene) ci vorrà parecchio...
 

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