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quercia....

picea

Aspirante Giardinauta
Salve.
Per Greenray: ti allego due foto dei fiori, un dettaglio e l'albero visto da sotto; poi aggiungo una foto di un dettaglio di un'altra quercia, che io chiamo "querciolo". Mi piacerebbe conoscere veramente i loro nomi. Considera che le ghiande, sia di una pianta che dell'altra da vedere sembrano uguali.

Per Gennaro e forse anche per altri, provo a mettere il mio precedente post (difficolta di visualizzazione degli avatar, delle anteprime, ecc) in una sezione più specifica, sperando che qualcuno mi possa dare delle dritte. Forse è il s.o.? o il browser? bo...?

Saluti

Giovanni
 

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patrizia

Maestro Giardinauta
Quest'anno ho seminato anche io la ghianda, così ora ho una quercetta come quella di Personal:tupitupi:
La mia credo sia una pubescens, perché l'albero madre mantiene le foglie sui rami a lungo durante l'inverno, le perde tutte quasi a primavera.
Ovviamente ho usato il metodo del seme perché prendere una pianta già formata, soprattutto se ha già qualche anno, è davvero difficile, a me in passato ne sono morte tre con tronco anche più sottile di tre centimetri!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
bizzarrie

Grazie a Picea per aver soddisfatto la mia curiosità pubblicando la foto dei fiori di quella quercia che credo proprio sia una farnia o "quercus peduncolata" che non so ancora ben distinguere dalla "quercus robur".
Quello che noto è che le ghiande della tua come quelle delle "peduncolate" che trovo su internet, sono leggermente più corte di quelle che maneggio io e che ho comunque imparato a chiamare ghiande di "farnia": approfondirò quando potrò tornare nel bosco ed incontrare gli esperti che tormento con le mie domande.

Voglio infastidire Patrizia con il mio sospetto che quel comportamenteo di far cadere o meno le foglie durante l'inverno non sia propriamente una caratteristica della quercus pubescens (roverella), ma la bizzarria di alcune quercie in generale.
Ho letto che la roverella mantiene le foglie anche d'inverno, ma secche. Io ho una quercia che a questo punto non so più con certezza cos'è, che per tutto l'inverno ha mantenuto foglie verdi pur restando sempre fuori al freddo.
Comunque è un altro interrogativo per me e sottoporrò anche questo ai miei partner nel rimboschimento oltre a tenere sotto osservazione differenti "modelli" di quercie presenti.

Ciao


QuerciaG 31x.jpg


Sono propenso a credere sia una roverella, a causa del leggero velluto sulla superficie
e per il fatto che le foglie secche e non, sono rimaste sulla piantina per tutto l'inverno.
Ora se ne vedono quasi esclusivamente le nuove foglie, ma sotto ne rimangono ancora alcune dello scorso anno.


QuerciaB 30x.jpg

Credevo che fosse una farnia, come del resto la precedente, e forse lo è davvero, ma via via che il tempo
passa entrambe mostrano le loro differenti caratteristiche, come questa bellissima dominante rossastra.

 
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patrizia

Maestro Giardinauta
Infastidiscimi pure Greenray... ma io non sono sicura al 100% che sia roverella, però quell'abitudine di tenere le foglie (secche, dal giallo dorato al marrone) ce l'ha, le ghiande fatte così ce l'ha, le foglie giovani sono pelose.
Da cos'altro possiamo distinguere univocamente la farnia dalla roverella?
:confuso:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
confusione

Intanto Patrizia, dobbiamo ricordarci che le quercie sono fra quelle piante che più di ogni altra tende ad "ibridarsi", quindi le caratteristiche tendono man mano a mescolarsi perdendo la "purezza" originaria.
Questo forse un po' ci perdona il fatto di avere talune incertezze (meno male).
Questo fa anche si che nel rimboschire si presta particolare attenziona da quale esemplare si raccolgono i semi, prediligendo ovviamente gli esemplari non ibridati.
Questo avrebbe dovuto insegnarmi abbastanza bene quale è il quercus robur o quercus peduncolata, la farnia che ha grandi semi prevalentemente cilindrici anziché ovali, cioè somiglianti a piccoli dirigibili piuttosto che a uova .....a proposito Buona Pasqua a tutti.

Comunque in caso di dubbio consulto Wikipedia ed un lungo elenco di link che in questi anni ho conservato. Al momento però non posso approfondire come farò in seguito perché sono piuttosto impegnato, come si capisce dal fatto che la mia comparsa sul forum è piuttosto sporadica.
Naturalmente però questa mia lacuna, più ampia di quanto credevo, non rimarrà tale a lungo.
Se mi anticiperete nella soluzione perderò l'alberello di peluche che c'è in palio, ma pazienza.
 
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Giupersu

Aspirante Giardinauta
Ehm... ciao scusate la domanda da neofita, ma le piantine di quercia sono in vendita nei vivai? Se sì sapreste dirmi il prezzo medio? :ros:
 

ilaryb15

Aspirante Giardinauta
Ciao io e il mio bimbo abbiamo piantato in vaso delle ghiande il mese scorso sono nate le piantine bellissime alte 20 cm stamattina la mia gatta ha pensato bene di mangiarsi le foglie e sono rimasti solo i tre steli senza foglie. Come si fa a farla riprendere? Ma soprattutto si riprenderà! Mio figlio è disperato era un progetto di scuola che poi una volta cresciute dovevamo piantare in un prato.
 

danielep

Florello Senior
Ciao io e il mio bimbo abbiamo piantato in vaso delle ghiande il mese scorso sono nate le piantine bellissime alte 20 cm stamattina la mia gatta ha pensato bene di mangiarsi le foglie e sono rimasti solo i tre steli senza foglie. Come si fa a farla riprendere? Ma soprattutto si riprenderà! Mio figlio è disperato era un progetto di scuola che poi una volta cresciute dovevamo piantare in un prato.
Il thread originario è un po' vetusto, ma, di fronte alla disperazione di un bimbo, non si può passar oltre :)
Dato che probabilmente vivi in appartamento, altrimenti la gatta scoverebbe ben altre verdure, per prima cosa metti le piantine al sicuro (attenta che i gatti si arrampicano), poi bagna la terra, ma con moderazione (non ha foglie che traspirano) e dà un'occhiata a scadenze regolari.
Soprattutto se le ghiande sono ancora su dovrebbero riprendersi.
Semina una cassetta di Erba gatta, con una rete sopra finché non è cresciuta bene;):LOL:

E' MIA L'ERBA GATTA!!!.jpg


MI SONO PERMESSO DI SPOSTARE IL TUTTO SU QUESTO THREAD, PER NON CREARE DOPPIONI:


 
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Marcrux

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, ho delle querce grandi che incombono sull'uliveto; una situazione che ho trovato come nuovo acquirente del terreno (terreno per me molto grande e purtroppo al momento incolto e impostato con poco criterio, ma che cercherò di organizzare con tempo, pazienza e passione). Tra gli ulivi sono nate tante piantine di quercia, a giudicare dalle diverse dimensioni immagino che siano 3 generazioni. Vengo alla domanda: vorrei espiantare nel modo migliore alcune di queste piantine per spostarle a dimora in una zona più aperta del terreno (un ex vigneto ora incolto e covo di rovi, da ripulire). Io per istinto cercherei di scavare più in profondità possibile per tirare fuori la piantina con tutto il pane di terra in cui alloggiano le radici... Soprattutto per salvaguardare il famoso fittone. Però leggo qui che questo deve essere tagliato, ma non ho capito se è una pratica per bonsai o va fatto anche per trapianto in terra. Il fittone so che è una parte importante della proverbiale forza delle querce e della sua resistenza alla siccità...una volta tagliato ricresce? Non so distinguere il tipo di guercia, ma essendo molto larga e ramificata già dal basso e per di più in zona tipica di roverelle ( bassi monti Pisani tra Pisa e Lucca) credo si tratti di queste, comunque se volete faccio foto alle ghiande e alle foglie. Una cosa che ho notato l'altro inverno è che avevano completamente perso le foglie mentre al momento le hanno ancora tutte (io l'unica cosa che ho fatto, e primo intervento in assoluto nel giardino, ho tagliato alla base dei grossi rampicanti che arrivavano fino ad alcune parti della chioma, sicuramente ne hanno beneficiato). Avete dei consigli per il loro bene? Momento dell'anno, preparazione del terreno, protezioni particolari... Per il resto mi sembra di capire che basti aspettare una trentina d'anni per iniziare a intravedere l'imponenza che portano in sé...

Grazie a tutti e buona giornata.

Marco
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno a tutti, ho delle querce grandi che incombono sull'uliveto; una situazione che ho trovato come nuovo acquirente del terreno (terreno per me molto grande e purtroppo al momento incolto e impostato con poco criterio, ma che cercherò di organizzare con tempo, pazienza e passione). Tra gli ulivi sono nate tante piantine di quercia, a giudicare dalle diverse dimensioni immagino che siano 3 generazioni. Vengo alla domanda: vorrei espiantare nel modo migliore alcune di queste piantine per spostarle a dimora in una zona più aperta del terreno (un ex vigneto ora incolto e covo di rovi, da ripulire). Io per istinto cercherei di scavare più in profondità possibile per tirare fuori la piantina con tutto il pane di terra in cui alloggiano le radici... Soprattutto per salvaguardare il famoso fittone. Però leggo qui che questo deve essere tagliato, ma non ho capito se è una pratica per bonsai o va fatto anche per trapianto in terra. Il fittone so che è una parte importante della proverbiale forza delle querce e della sua resistenza alla siccità...una volta tagliato ricresce? Non so distinguere il tipo di guercia, ma essendo molto larga e ramificata già dal basso e per di più in zona tipica di roverelle ( bassi monti Pisani tra Pisa e Lucca) credo si tratti di queste, comunque se volete faccio foto alle ghiande e alle foglie. Una cosa che ho notato l'altro inverno è che avevano completamente perso le foglie mentre al momento le hanno ancora tutte (io l'unica cosa che ho fatto, e primo intervento in assoluto nel giardino, ho tagliato alla base dei grossi rampicanti che arrivavano fino ad alcune parti della chioma, sicuramente ne hanno beneficiato). Avete dei consigli per il loro bene? Momento dell'anno, preparazione del terreno, protezioni particolari... Per il resto mi sembra di capire che basti aspettare una trentina d'anni per iniziare a intravedere l'imponenza che portano in sé...

Grazie a tutti e buona giornata.

Marco
Estirpale con il fittone usando una benna. Non ti preoccupare se vengon su a radice nuda perchè, tanto, le ripianti. Al massimo mettile in tagliola fino a nuova collocazione!
 

Marcrux

Aspirante Giardinauta
Ok ti ringrazio, farò così. La percentuale di successo è discreta per questi trapianti? O può convenire di piantarne due o tre nel punto prescelto per avere più possibilità che una attecchisca? Ho fatto foto alle foglie di due querce, si riesce a capire che tipo sono? Grazie mille, saluti.
IMG_20211213_225348.jpg IMG_20211213_225313.jpg
 

Amy

Guru Giardinauta
Si fa un solco nella terra, si interrano le piante inclinate, opportunamente legate a un telaio di legno e si ricopre la trincea di terra o sabbia. È una collocazione provvisoria per poter attendere in serenità la collocazione finale.
ok, credo di aver capito; io copro le radici con del terriccio durante i travasi perché non stiano a contatto con l'aria.
Solo mi manca il motivo del mettere le piante 'inclinate'.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
ok, credo di aver capito; io copro le radici con del terriccio durante i travasi perché non stiano a contatto con l'aria.
Solo mi manca il motivo del mettere le piante 'inclinate'.
per estrarle più facilmente e indicare sistemazione provvisoria.
Non si fa nei travasi ma quando provvisoriamente le devi interrare perchè non muoiano.
 
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Frine

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Son nuova del forum e scrivo perché le mie querce non stanno affatto bene. Il tutto è nato verso dicembre quando, durante le mie passeggiate solitarie, ho pensato di raccogliere qualche ghianda a bordo strada. Non sapenso se fosse opportuno piantarle ho sperimentato di metterle in “semi ammollo”: ho tentato insomma una coltura idroponica. Nel giro di un paio di settimane: MERAVIGLIA! Dopodiche son cresciute le foglie e dopo un po’ le ho invasate. Terriccio drenato, me lo son fatta dare apposta dal giardiniere… ora le mie qurce non stanno bene. Le foglie son secche anche se le ho immerse in acqua. Cosa posso fare? Spero che mi aiuterete perché la cosa mi spiace molto… posto un paio di foto delle “querce” attuali… BD9DF936-6D98-4CB4-94F7-7A9CE9BBE8F5.jpeg 4B816DA7-D455-46AA-A136-5C12D9457AFF.jpeg
 

aurex

Esperto di Bonsai
foglia sottile ed ormai compromessa....è successo diverse volte anche a me....ma non so il motivo....probabilmente un fungo fogliare o un problema radicale....non eccedere con acqua, rimuovi le foglie compromesse, esponi le piante in ombra...possibilmente protette dal freddo eccessivo e....spera...;)
 
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