A proposito di calcio...Cetty mi ha fatto ricordare un mio antico moroso,il quale aveva deciso,non so bene chi l'avesse traviato in quel modo...di diventare,indivinate un po' ?ARBITRO DI CALCIO!Ebbene Si,avete letto bene:arbitro di calcio.
Per diventare arbitri,si fa un corso lungo un anno,con tanto di allenamenti pratici, ossia partite di calcio fra compagni corso due volte alla settimana.Almeno,al tempo i cui si sono svolti i fatti era così.
Ebbene,la sottoscritta,per un anno,ha accompagnato il suddetto soggetto a seguire tutte le lezioni,e alla fine m'ero imparata il fuorigioco come e pure meglio di lui.Avrei potuto fare l'esame e superarlo con successo,ma a quei tempi,donne arbitro non ce n'erano,e se ci fossero state le avrebbero ostacolate in tutti i modi.
Agli allenamenti non c'andavo,sarebbe stato decisamente troppo,ma insomma....
Fece l'esame,lo passo' e comincio' la seconda parte della faccenda,perchè mica la cosa finisce lì:ci sono le partite.
Un arbitro novello comincia ad arbitrare le partite dei pulcini/esordienti ossia dei ragazzini di sette-dieci anni.A fine di ogni partita l'arbitro deve scrivere un rapportino da inviare alla Federazione gioco calcio,e ci sta pure,in mezzo alle tribune un valutatore della prestazione dell'arbitro,che era lo spauracchio dei giudicati,perchè questo valutatore poteva agevolare la promozione di categoria o la retrocessione .
Ovviamente ,la sottoscritta,col sole pioggia o tormenta,peggio dei postini o dei pony express,lo accompagnava e si guardava le partite.
Ogni tanto,quando vedevo gli orsi polari sugli spalti con le bandierine e i cappelletti da supporter,o una nuova edizione di Noè completo di arca che veleggiava sul campo di calcio,gli facevo cenni disperati di interrompere la partita ,ma lui...niente..."si interrompe la partita solo in caso di forte neve e quando il terreno di gioco è impraticabile " citava con tono dottorale... e io,rassegnata...
E non è che io per il calcio spasimi di entusiasmo,ma tant'è...non puoi bloccare i sani divertimenti e le sane aspirazioni di un moroso,ci mancherebbe...e poi,sai com'è,un'occhiatina di controllo...si dice arbitro cornuto,ma hai visto mai...
Voi vi immaginate che le partite dei bambini siano una cosa tenera e liliale?Ebbene,vi sbagliate DI GROSSO,e non per colpa dei bambini..no..per colpa dei GENITORI!Vedevi questi adulti rincretiniti che si mettevano ad incitare i figli dagli spalti manco fossero dei novelli Bearzot,dopodichè partivano gli insulti all'arbitro (irriferibili per quelle innocenti orecchie)e poi passavano ad insultarsi e a picchiarsi anche TRA GENITORI,sotto lo sguardo estrefatto dei loro stessi figli sia dell'una che dell'altra squadra,e c'era pure qualche bambino spaventato che piangeva.In quei momenti avrei tanto voluto scendere in campo ,prendere il bambino e consolarlo e dirne quattro a quei disgraziati.
Dai bambini siamo poi passati ai ragazzini,agli adolescenti ai giovani,siamo arrivati in categoria Promozione e poi...nunglielofatta più,ho finito la mia carriera di supporter.
Vabbè,scherzo,non è stato il calcio a dividerci,altri motivi che sarebbe lungo spiegare,pero' ricordo ancora quella lunga stagione.
Adesso,dopo anni,faccio anche il medico sportivo,vado a prestare assistenza come medico nei tornei interscolastici di tutti gli sport,e,ovviamente,anche nelle partite di calcio.E in questi casi,sfoggio la mia competenza acquisita,parlando con i professori di educazione fisica/coach dei loro rispettivi allievi,che si stupiscono della mia competenza in materia,considerando che sono pure una donna:LOL:.
In queste partite non ci sono i genitori forsennati,ma spesso sono gli stessi ragazzi che esagerano,e mi hanno spiegato perché: molti di questi ragazzi fanno calcio a livello agonistico se non semiprofessionale ,e in questi campi girano i "cacciatori di teste"alla ricerca di pssibili talenti da inserire nei vivai delle grandi squadre.Ecco perchè questi si agitano tanto,per farsi notare e fare una carriera:un tempo si voleva essere accademici,premi Nobel..adesso la massima aspirazione è fare i calciatori e le veline,e le veline per sposare i calciatori (SIC!)
Comunque.tornando al discorso di Cetty e anche il mio,per fortuna che il caro amabile marito (leggasi ovviamente al contrario!:LOL
non porta musi calcistici,almeno,fino adesso:ecco, quelli non li sopporterei,sarebbe sinceramente troppo!:LOL:
Io non ho capito il rapporto dell'essere umano di sesso maschile con il calcio,e forse non lo capiro' mai:non so se si tratti di un rito tribale di iniziazione guerriera,un retaggio di quando andavano vestiti di pelle a caccia di selvaggina,un momento rituale di una religione segreta cui sono ammessi solo gli individui di sesso maschile,come il culto del dio Mira ai tempi degli antichi Romani,o un rito catartico,per cui sfogano sulla palla e sulla vittima sacrificale vestita di nero tutte le loro frustrazioni o cosa...non lo so...Quando mi ritrovo a fare certe considerazioni del genere, me sembro tanto Alberto Angela...nell'imitazione fatta da Neri Marcore':LOL::LOL::LOL: