Sì siamo tutti coscienti che legalmente la ragione ce l'hanno loro, nessuno lo ha mai messo in dubbio. Ma per quieto vivere per 20 anni noi abbiamo evitato lo stillicidio quotidiano maleducato e i vari ex del piano terra non hanno mai creato problemi per qualche rara goccia sfuggita al controllo (nonostante le annaffiature estive quotidiane). Ci si incontrava, si porgevano le scuse per le rare disattenzioni, si replicava con le scuse per le feste rumorose, arrivederci e buona giornata con il sorriso. Ora questi nuovi del piano terra si lamentano se una volta al mese gli cascano 4 gocce (non solo dal nostro balcone), solo d'estate poi, perchè d'inverno piove e innaffiamo e laviamo nelle giornate di pioggia. Ripeto, secondo la legge hanno tutta la ragione di questo mondo, ma siamo vicini di casa, non nemici. In un condominio, al di là delle ragioni legali, non si può trasformare tutto in una vertenza, se no si diventa come quei palazzi dove tutti litigano con tutti per qualsiasi cosa. Dio ce ne scampi, da noi al massimo si faceva qualche commento tra le righe al portiere, ma niente guerre. Chi se ne frega se fanno il barbecue o se i loro figli giocano urlando in cortile, o se lasciano roba negli spazi condominali per qualche giorno, o se la moglie mette la musica a palla in cortile (bella musica, peraltro). Meglio questo che ore di litigi in assemblea. Invece questi non la pensano così, e già si sono viste le prime ripicche con lettere condominiali che invitano a limitare i barbecue e gli schiamazzi (che non hanno limitato affatto), ma non era meglio prima, anche per loro?