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Quando i figli vogliono andarsene via!!!!

titti64

Giardinauta
Che messaggio bizzaro!!!! Ma è uno scherzo o dici sul serio?
Io sono andato via di casa a 21 anni.
Non essere così egoista da soffocarlo per tenerlo con te, il che è innaturale, quasi morboso.
Dolore? ma che roba! dovresti essere contenta per lui. Spero tu stia scherzando.
Senti io non ho nessuna voglia di scherzare,anzi se vi scrivo e perchè sono in crisi!!Potevi dirmi che sei stato in gamba e che le cose ti sono andate bene,questo lo avrei sicuramente apprezzato!!Io sono una mamma italiana non ho mai fatto la svedese!Adoro i figli degli altri con i queli lavoro figurati i miei!
E poi pensi che lo chiuderei a chiave per non farlo andare?
 

opy74

Giardinauta Senior
Visto che era il tuo miglior amico perchè nn ci provi a parlare un pò di più e farlo desistere se nn ha le idee chiare??????????:eek:

non sono d'accordo...
se ne avete parlato in tutte le salse ed è convinto, allora fai bene a lasciarlo stare, e a non tormentarlo con altri discorsi.....sta facendo una esperienza che lo accompagnerà alla vita ADULTA, è da elogiare. Vorrei averlo potuto fare io, alla sua età!

offriti di dargli il tuo appoggio, come riferimento quando ne ha bisogno, e non obbligarlo mai ad accettare il tuo aiuto.
Il mio punto di vista è che l'aiuto si offre, non si impone.
Se si impone, automaticamente non è più un aiuto. Difficile a farsi....a volte . Ma vero!


Se il sentimento ha valide radici, proseguirà, altrimenti tornerà a casa mogio mogio e tu sarai felice di accoglierlo.

quoto.

titti io ti posso solo dire che non penso che lo chiuderesti mai a chiave per non lasciarlo andare :storto: almeno spero :lol:

però aggiungo (solo con l'esperienza di "figlia", in quanto diventare genitore non è tra i miei desideri e non credo lo diventerà mai, ma questo è un altro discorso) che un genitore può rivelarsi "opprimente" anche senza "fare" fisicamente delle "cose" , ma solo con degli "atteggiamenti".
Anche se i momenti di crisi non glieli dici, anche se non starai magari ogni giorno a dirgli che ti manca (che è cosa legittima e comprensibilissima, dopo aver cresciuto un figlio per 20 anni con te), lui percepirà chiaramente da ogni vibrazione della tua voce al telefono o da ogni smorfia della tua faccia quello che provi (se angoscia, paura, eccessiva preoccupazione, o semplicemente affetto e dedizione parentale).

se vuoi che viva la sua vita davvero libero, devi essere prima libera tu.

Quindi cerca di rasserenarti sia per te, che per lui :slow:

in bocca al lupo a tutti e due :hehe:

"
 
Ultima modifica:

celestino

Giardinauta Senior
a mio parere,solo chi è genitore può capire certi sentimenti...ho ancora impresso il viso di mio suocero il giorno delle mie nozze di 18 anni fa...quel giorno stavo portando via sua figlia di 20 anni...ora che anchio ho una figlia di 17 anni,capisco perfettamente cosa provava mio suocero quel giorno...certo... questo è il desiderio di tutti i genitori....ma quando viene il momento,penso che sia veramente dura...

Titti...hai tutta la mia comprensione....:love_4:
 
V

vinceco

Guest
Conosco le sue fragilità,è ancora inesperto della vita,lo sò che è una sua esigenza prorio per crescere,ma ho paura che possa correre dei pericoli!Di bello sò che si fà amare,le sue proff.lo adoravano,non è schiavo dei suoi amici,per amore rinuncia a tutto e a tutti!Questo è pericolosissimo!!
Sai che non è maturo ecco la tua paura,troppo fragile ,farsi amare non vuol dire essere maturi.Comunque fallo maturare lontano da te ,con te vicino non crescerà mai...ciao
vincenzo
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
I figli non sono nostri ma della società in cui viviamo, lo lessi da qualche parte, anche se è giovane deve imparare a camminare da solo. Io sarei felice se mio figlio vivesse per conto suo, il mio ne ha 30 e non vuole andare via di casa, questo è un altro problema.
 

nicola71

Guru Giardinauta
a mio parere,solo chi è genitore può capire certi sentimenti...ho ancora impresso il viso di mio suocero il giorno delle mie nozze di 18 anni fa...quel giorno stavo portando via sua figlia di 20 anni...ora che anchio ho una figlia di 17 anni,capisco perfettamente cosa provava mio suocero quel giorno...certo... questo è il desiderio di tutti i genitori....ma quando viene il momento,penso che sia veramente dura...

Titti...hai tutta la mia comprensione....:love_4:

hai ragione,a me dispiace anche quando mi cambiano il postino
 

opy74

Giardinauta Senior
oh, io non credo che non sia dura.

quando ci si è dentro, nelle cose, e non si possono controllare le reattività e i sentimenti :love:, si sbaglia piu' facilmente

il compito di chi sta fuori è quello di consigliare appunto guardando una realtà da un punto di vista piu' possibile oggettivo :hehe:
 

vesna

Maestro Giardinauta
non sono madre e non so cosa provi . ma sono figlia che a 18 anni è andata via di casa e non a 300 km ma in un altro paese, con un mare che mi separava dalla mia famiglia.
credo che la dobbiamo smettere di pensare i 20enni come dei adolescenti. sono adulti e da adulti devono caminare con le proprie gambe.
poi se ci sarano dei problemi, prendi il treno e sarai da lui dopo 2 orette.
 

lalle

Florello
Titti, subito dopo averti letto il primo pensiero è stato: meno male che il mio ha 11 anni .....
Hai tutta la mia comprensione, probabilmente anche tu, come me, hai dedicato tutte le tue giornate, energie, il tuo impegno a lui ed ora hai un senso di vuoto ..., timore che potrà aver bisogno del tuo aiuto e tu sarai lontana ...
Però sò che hanno ragione tutti quando dicono che per lui sarà un bene, perchè con mamme così attente e votate i figli, anche volendo, non hanno la possibilità di mettersi alla prova, di acquisire fiducia in sè, di crescere ...
Pensa a questo Titti e pensa anche che grande privilegio hai avuto a goderti la sua meravigliosa presenza, a farlo crescere ... e soprattutto realizza che, se ha preso questa decisione, hai la prova che hai lavorato bene: l'hai cresciuto con le "palle" di andare a vivere da solo a 20 anni, brava!
Mi farebbe piacere se mi facessi sapere come ti sentirai e come procederà il distacco.
Ti sono profondamente vicina e ti abbraccio:love_4::love_4::love_4:
 

elle

Aspirante Giardinauta
Ciao titti :)

Che messaggio dolce che hai scritto :)
soprattutto quando scrivi che tuo figlio "ti mancherà tantissimo"
Ti parlo da figlia, non da mamma ... E ho immedesimato i miei genitori nelle tue parole d'affetto e nostalgia :)

Al di là della tua nostalgia .... E al di là che anche a lui mancherai ...

Pensa a quanto sei fortunata :)

Da come lo descrivi, tuo figlio sembra un giovane uomo di 20 molto ottimista, propositivo, attivo e fiducioso della vita ... che vuole vivere da solo, con la sua ragazza, lavorare per mantenersi. Si può solo fare un applauso prima di tutto a lui, e poi anche a te che evidentemente l'hai cresciuto come si deve ... :)


Ci sono in giro tanti ventenni - trentenni - a volte anche quarantenni .... la cui unica preoccupazione è Facebook, l'ipod, chi rimorchiare il sabato sera ..... Che continuano a definirsi "ragazzi" anche quando potrebbero avere figli di 20 anni

Poi ce ne sono altri, come tuo figlio, che a 20 anni vuole essere uomo ... costruirsi una relazione ... una vita .... Sii felice per lui, e anche per te stessa :)

Certo, magari prenderà le sue bastoste, avrà delle delusioni, sicuramente avrà sempre bisogno del tuo affetto e dei tuoi consigli... ma questa è la vita :)

Spero che tu ti senta meno triste oggi :)
 

elle

Aspirante Giardinauta
Dimenticavo, hai mai letto questa poesia di Gibran? io la trovo molto bella :

<<
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.

E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sè stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani,
Che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro,
Ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
E vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.

Di Kahlil Gibran
>>
 

Coral

Maestro Giardinauta
Dimenticavo, hai mai letto questa poesia di Gibran? io la trovo molto bella :

<<
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.

E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sè stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani,
Che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro,
Ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
E vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.

Di Kahlil Gibran
>>

Grazie bella poesia, mi ha rinfrescato i paletti da cui un genitore deve agire e da cui non dovrebbe mai uscire.
Buona giornata
 
R

Riverviolet

Guest
Sò che sai, che una madre non è un ruolo, che non possiede, semmai dona interamente.
E l'abbiamo fatto, pensaci, nello stesso istante in cui abbiamo saputo che una parte di ciò che eravamo già, si avviava a compimento, che la vita sarebbe cresciuta dentro di noi, custodi di fragile purezza.
Io, vivevo piena di gioia, già allora, un dolore immenso. Esistere nella contraddizione più feroce, amare in modo così intenso e totalizzante, di qualcuno che è già proiettato altrove.
Che non potrà riamarci allo stesso modo, poichè naturalmente la sua esperienza è parziale.
Noi ci dividiamo e una parte alberga in loro, è crudelmente meraviglioso.
Una madre piange insieme a te, non può che in silenzio condividere insieme a te, il distacco già ben avviato che ora diviene fatto compiuto.
Vorresti continuare a proteggere, vorresti non trovarti nella condizione di non poter intervenire, eventualmente.
Ti sembra che un ventre pianga un vuoto, ora, solo adesso.

Ma, in ogni suo sorriso, c'è l'energia della tua mano, delle tue labbra sulla sua fronte quando aveva la febbre. Sei nel suo di ventre, sei la parte più intima e l'amore che serba nel cuore e nei suoi sogni. L'amore con cui si lancia è quello che gli hai infuso, in ogni cellula.
Sii orgogliosa di te stessa, non sentirti diversa da come sei, hai diritto a sentire tutto ciò che avviene, memore che devono poter fare a meno di noi, devono imparare che un giorno, dovranno cercarci dentro di sè.

Un abbraccio a te, da madre ad una madre, da sorella ad una sorella.
:love_4:
 
M

mammagabry

Guest
Io sono mamma 3 volte.
Ricordi quando cominciava a fare i primi passi e avevi una gran paura che si facesse male, che afferrasse cose pericolose, che cadesse in terra.
Ricordi come piangeva quando si scaraventava giu' dalle sedie per prendersi i biscotti da solo?
Ricordi com'eri felice quando riusciva a farlo e tu non dovevi piu' alzarti dal divano per prendergli quei biscotti?
E magari te ne portava uno con quegli occhietti furbi ed orgogliosi?
Adesso lui imparera' a salire sulla sedia della vita,certo puo' cadere ma se non si cade non si impara a rialzarsi,prendera' i biscotti (l'amore,la felicita')e te ne portera' uno tutti i natali e le altre volte che potra' tornare a trovarti con gli stessi occhi furbi ed orgogliosi.

P.S E poi Livorno e' un bel posto per passare le vancanze estive :eek:k07:
 
N

ninfa77

Guest
Amici cari sono in crisi! Mi figlio si è perdutamente innamorato e vuole andar via! Ma non solo da casa,da Roma! Ha venti anni li compierà il mese prossimo e stà lasciando tutto per andare in una città che io non conosco,nessun punto di riferimento,solo questa giovanissima ragazza anche lei innamorata! Domani farà un colloquio di lavoro e stà cercando una stanza almeno per il momento! Stò provando un dolore immenso,non ero pronta,non mi spettavo che in pochissimi mesi la sua vita e la mia cambiassero così! Non provo assolutamente gelosia,anzi è carinissima come ragazza,se lo rende felice sarà speciale,ma io come farò senza di lui,senza la sua delicatissima e meravilgiosa presenza!E' in assoluto la persona con la quale stò meglio al mondo! Siamo cresciuti insieme e ora?? Come lo posso aiutare!E come lenisco il mio dolore??Datemi dei consigli ho bisogno di parlarne con voi a casa non è propiro aria!!!!!Titti:flower:
Ciao titty,
ti capisco benissimo ma perchè ci sono passata nella veste di figlia quando ormai 6 anni fa mi sono trasferita dalla calabria a rimini per amore.....ti assicuro che la sofferenza è forte anche per i figli ho provato un dolore fortissimo la mattina della mia partenza e il dolore che ho visto negli occhi di mia mamma non lo dimenticherò finchè vivo...all'inizio è dura però posso dirti che il tempo sistema le cose e si capisce che è giusto che ognuno si faccia la propria vita...poi livorno non è così distante e una volta vai tu e una volta viene lui vedrai che vi vedrete spesso....ti sono vicina...baci
 

artemide

Florello Senior
ciao Titty... mio figlio ha solo 1 anno meno del tuo e ti capisco perfettamente.
vorremmo egoisticamente che rimanessero sempre dei bambini da proteggere, coccolare.
sto pensando a come mi sentirò io quando lui vorrà volar via dal nido e vivere la sua vita... e mi fa male il solo pensierò di quando accadrà.
questa - mi continuo a ripetere- è la vita, la solita ruota che gira... ieri noi, domani loro... ma la cosa a me sinceramente non consola affatto.
Dobbiamo imparare ad essere meno egoiste perchè il nostro, penso sia solo egoismo, in realtà pensiamo a noi stesse e non a loro (ma che fatica e che violenza al cuore)
... ma ce la si può fare... piano piano ce la faremo anche noi :love_4:
 

romnait

Giardinauta Senior
Ciao titty64... anch'io come ninfa77 ti scrivo da figlia che a 20 anni è andata via di casa per lavoro... dalla puglia a roma e adesso in toscana... il distacco è terribile anche per noi anche se, presi dall'emozione del momento, non lo dimostriamo o meglio lo nascondiamo... ma dopo un mese per me è stata dura, passare da una famiglia numerosa a trovarmi in una grande città dove non conoscevo nessuno...
Non dimenticherò neanche io i pianti di mia madre alla stazione alla mia partenza, ma non dimentico neanche che nonstante tutto il nostro rapporto è diventato ancora più forte e alla prima occasione si faceva di tutto per vedersi.... ancora oggi so che qualsiasi cosa la sua porta è sempre aperta...
 

titti64

Giardinauta
Avete detto tutti cose giuste! Sò che ognuno di voi a toccato i punti più importanti della mia situazione!! Posso dirvi che mi ha colpito molto la frase da Lalle,quando dice "timore che abbia bisogno di aiuto e io sarò lontana"Bhè è la mia paura più grande! Livorno anche se vicina è comunque una città nella quale non conosco nessuno,neanche un'anima! La famiglia della sua ragazza sà perfettamente ,che ora,in questo preciso momento lui è lì,veramente ci stà già da cinque giorni,e non si è posta il dubbio che poteva inviatarlo almeno a pranzo!Lui stà dormendo in pensione e sono mesi che ogni suo giorno libero si sveglia alle cinque per prendere il treno e poi rientrare a sera tarda a Roma!Non è chiaro che cosa pensino,il padre non è mai uscito dal suo studio quando lui la và a trovare e la cosa mi fà rabbia!Io con i fidanzati dei miei figli sono sempre stata ospitale e mi sono presa sempre cura come fossero miei figli,in fondo mi sentivo anche in dovere e poi adoravo metterli a loro agio,mi tortura pensare alle mie ex suocere streghe!Ora vedremo ,il tempo mi darà le risposte che merito è di mio figlio che si stà parlando e non voglio forzare nessuno a fare cose che non sentono,ma sapranno che ha comunque una famiglia alle spalle,io gle lo farò sapere quando sarà lì fisso!E per quanto riguarda la sua mancanza vi posso dire che è tanta,ma devo fare la brava e cercare di non farla trapelare!! Grazie a tutti per i vostri consigli e grazie per avermi dato la possibilità di aprirvi nuovamente il cuore !!Non mi deludete mai!!Titti:flower:
 

giulia67

Maestro Giardinauta
Conosco le sue fragilità,è ancora inesperto della vita,lo sò che è una sua esigenza prorio per crescere,ma ho paura che possa correre dei pericoli!Di bello sò che si fà amare,le sue proff.lo adoravano,non è schiavo dei suoi amici,per amore rinuncia a tutto e a tutti!Questo è pericolosissimo!!

Si concordo, questo è davvero pericolosissimo. L'amore confonde anche chi ha qualche anno in più e sinceramente nn so se un ragazzo di vent'anni può districarsi in qualche storia seria. Mi immedesimo perchè anche mio figlio ha la stessa età e nn è per egoismo ma se mi dovesse dire che va via da casa per seguire una ragazza sicuramente mi attiverei in tutti i modi per impedirglielo. Non per il fatto che si allontanerebbe da me(sono stata la prima a dirgli di iscriversi al politecnico di torino per motivi che nn sto a specificare, ma lui ha preferito rimanere a lecce), ma per la giovane età. Loro si sentono forti e maturi, ma quando li sento parlare, e capita anche in questo forum, noto che sono insicuri, dei veri e propri "pulcini". Magari tuo figlio è l'eccezione che conferma la regola,glielo auguro e ti auguro che nn se ne debba pentire.Ben venga se ha trovato la ragazza della sua vita ma come si fa a capirlo a vent'anni? Un abbraccio
 
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