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Quando dare acqua a macroterme e microterme

tonio

Florello
a parte dare acqua sempre alle ore 5 del mattino e mai di sera ,ma quando è necessario dare acqua ,allora un piccolo trucco ,quando vedete il colore delle piantine diventare più scure quello è il momento di dare acqua ,se è un pò in sofferenza non fà nulla ,dobbiamo andare ad un compromesso ,in estate è quasi impossibile avere un bel verde brillante ,ma eviteremo possibili attacchi fungini nel proseguo,credetemi in estate la cosa più difficile da gestire è la somministrazione di acqua
 

RENATO2

Giardinauta
Immagino già il tuo pensiero al riguardo tonio :fischio: ma, vista la difficoltà che molti hanno a gestire l'acqua, specie in abitazioni non sempre presidiate (2° case), non sarebbe utile (sempre se funzionano a dovere) piazzare sensori nel prato collegati con le centraline d'irrigazione ?

In questo modo, una volta tarato per benino l'impianto, quest'ultimo diventa qualcosa di completamente automatizzato e l'utente non deve fare più assolutamente nulla se non tagliare il prato.

Ripeto, non so quanto siano affidabili i sensori ma, se lo fossero e non costassero una cifra spropositata, potrebbe essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione, specie in fase di progettazione dell'impianto.
 

tonio

Florello
Immagino già il tuo pensiero al riguardo tonio :fischio: ma, vista la difficoltà che molti hanno a gestire l'acqua, specie in abitazioni non sempre presidiate (2° case), non sarebbe utile (sempre se funzionano a dovere) piazzare sensori nel prato collegati con le centraline d'irrigazione ?

In questo modo, una volta tarato per benino l'impianto, quest'ultimo diventa qualcosa di completamente automatizzato e l'utente non deve fare più assolutamente nulla se non tagliare il prato.

Ripeto, non so quanto siano affidabili i sensori ma, se lo fossero e non costassero una cifra spropositata, potrebbe essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione, specie in fase di progettazione dell'impianto.

certo renato i sensori umidita posizionati nel terreno è cosa eccezionale ,ma purtroppo c'è ne vogliono 1 per mq,non ti dico la spesa ........è l'ottimizzazione dell'impianto di irrigazione ,una volta mi sono cimentato nel fare i conti credimi una cifra assurda
 
M

marcobri

Guest
irrigazione micro e macro

apro questo thread per schiarire le idee sull'irrigazione di un prato in generale agganciandomi alla discussione di cigolo riguardo il calcolare da soli come e quando irrigare.partendo dal presupposto che mai si innaffia la sera e mai tutti i giorni,l'irrigazione non ha regole prestabilite.ci sono troppi fattori in ballo tipo terreno(un terreno sabbioso necessita di piu' acqua di uno argilloso)i composti(il loietto e' quello che richiede piu' acqua di tutte le micro) e viceversa l'arundinacea sopporta bene la siccita'.per le macro lo steno diciamo e' il loietto della situazione dal punto di vista idrico ecc.sono solo piccoli esempi.morale della favola,avendo come unico punto di riferimento che una normale irrigazione debba attestarsi sui 15mm e che nell'irrigazione si parla appunto in mm e non di tempo dato che innaffiare alle 7 anzicche' alle 5 gia' porta differenza di prestazioni dell'impianto al livello di pressione ecc. ogni prato ha il suo fabbisogno idrico personalizzato e bisogna capire col tempo e con delle prove personalizzate quale sia tale fabbisogno.le zone in ombra o semiombra vanno irrigate ad esempio in maniera differente.io possiedo un impianto automatico da 6 anni e di automatico ha solo il nome dato che l'unica comodita' che svolge(oltr ad irrigare da solo logicamnte)e' quella di evitare di alzarmi presto la mattina per irrigare.ogni giorno a seconda delle condizioni meteo regolo i tempi delle diverse zone.
e' buona regola o consiglio e' di procurarsi un pluviometro da avere in giardino dato che specie in estate un temporale puo' scaricare anche 20-25mm di pioggia in un ora senza che noi ci rendiamo conto di quanta acqua abbia ricevuto il prato.
ogni pratofilo insomma deve imparare a conoscere il proprio prato e regolarsi da solo delle necessita' idriche. non abbiate paura se necessario di mandare in sofferenza idrica il prato,potrte sempre intervenire poi un un "affogatura"per rimetterlo in sesto,in caso contrario invece con la troppa acqua rischiate patologie funginee che spesso fanno danni irreparabili rischiando di rovinarvi il prato per tutta l'estate.meditate gente meditate...:D
marco
 

tonio

Florello
apro questo thread per schiarire le idee sull'irrigazione di un prato in generale agganciandomi alla discussione di cigolo riguardo il calcolare da soli come e quando irrigare.partendo dal presupposto che mai si innaffia la sera e mai tutti i giorni,l'irrigazione non ha regole prestabilite.ci sono troppi fattori in ballo tipo terreno(un terreno sabbioso necessita di piu' acqua di uno argilloso)i composti(il loietto e' quello che richiede piu' acqua di tutte le micro) e viceversa l'arundinacea sopporta bene la siccita'.per le macro lo steno diciamo e' il loietto della situazione dal punto di vista idrico ecc.sono solo piccoli esempi.morale della favola,avendo come unico punto di riferimento che una normale irrigazione debba attestarsi sui 15mm e che nell'irrigazione si parla appunto in mm e non di tempo dato che innaffiare alle 7 anzicche' alle 5 gia' porta differenza di prestazioni dell'impianto al livello di pressione ecc. ogni prato ha il suo fabbisogno idrico personalizzato e bisogna capire col tempo e con delle prove personalizzate quale sia tale fabbisogno.le zone in ombra o semiombra vanno irrigate ad esempio in maniera differente.io possiedo un impianto automatico da 6 anni e di automatico ha solo il nome dato che l'unica comodita' che svolge(oltr ad irrigare da solo logicamnte)e' quella di evitare di alzarmi presto la mattina per irrigare.ogni giorno a seconda delle condizioni meteo regolo i tempi delle diverse zone.
e' buona regola o consiglio e' di procurarsi un pluviometro da avere in giardino dato che specie in estate un temporale puo' scaricare anche 20-25mm di pioggia in un ora senza che noi ci rendiamo conto di quanta acqua abbia ricevuto il prato.
ogni pratofilo insomma deve imparare a conoscere il proprio prato e regolarsi da solo delle necessita' idriche. non abbiate paura se necessario di mandare in sofferenza idrica il prato,potrte sempre intervenire poi un un "affogatura"per rimetterlo in sesto,in caso contrario invece con la troppa acqua rischiate patologie funginee che spesso fanno danni irreparabili rischiando di rovinarvi il prato per tutta l'estate.meditate gente meditate...:D
marco


quoto in toto......
 

tyler

Aspirante Giardinauta
vero vero! Ad esempio la mia poa pratensis sta su un fondo molto drenante (quasi il 90% è sabbia) a luglio ha bisogno di irrigazione 4 volte a settimana, mentre la festuca che è su terra un pò argillosa se vado oltre le 2 a settimana tende ad ammalarsi, in ogni caso, come dice marco,meglio stare scarsi con l'acqua che esagerare
 
M

marcobri

Guest
a me e' capitato 3 settimane fa' che una elettovalvola si rompesse mettendomi fuori uso 3 zone.me accorsi dopo 4gg tornando da lavoro il pomeriggio.quella zona aveva parecchio secco.mi venne il dubbio del patch brown e andai a controllare la zona.il terreno era secchissimo e l'aspetto paglierino era da mancanza di acqua inequivocabile.cosi controllai l'impianto e bingo.....alle 5 sostituii l'elettrovalvola(ne ho sempre 2-3 di riserva) e pur essendo pomeriggio affogai quella zona con una potente irrigazione di 20min.dopo una settimana e' tornato come prima....:fischio::D
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Poiché i due argomenti sono simili e marco ha sviluppato un aspetto dell'irrigazione spesso sottovalutato (imparare a conoscere il proprio impianto) e per non mettere troppi tread sulle irrigazioni ho unito quello aperto da tonio qualche settimana fa con questo di marco sia perché così si completano sia perché sono pochi post quindi di facile lettura e sono entrambi inseriti nelle FAQ.
 

RENATO2

Giardinauta
Comunque, per quanto si possa sperimentare, è un gran casino.

Io, come penso molti, ho un prato nel quale ho individuato almeno 4/5 zone all'interno delle quali il numero di ore si sole diretto varia sensibilmente.

C'è una zona che prende sole dalla mattina alla sera, un'altra che prende sole 2 ore, un'altra che ne prende 4, un'altra che ne prende 6, etc., etc.

E ce n'è una (piccola) che non prende nemmeno 1 minuto di sole diretto.

Riuscire a trovare il giusto compromesso (e cioè quanti mm. di acqua dare all'intero prato) facendo in modo che tutte le zone sopra descritte prendano il "giusto" quantitativo d'acqua è un'impresa ardua.

Anzi, per usare la frase che meglio rende l'idea, direi che sarà una gran botta di c.u.l.o.
 

mygrass

Aspirante Giardinauta
Nella stessa zona ho una striscia ombreggiata completamente per quasi tutta la giornata tranne un angolo che si becca qualcosa come dodici ore di sole
c'è da ridere per non piangere
 

iriliu

Giardinauta Senior
La cosa ideale è regolare l'impianto per le necessità della maggior parte del'estensione di prato, e magari compensare (se si hanno
delle zone che ricevono molto più sole e che quindi seccano parecchio prima rispetto alle altre) con irrigazioni a mano con canna,
come faccio io in una parte del Cynodon che prende sole dalle 8 alle 15 in continuo !
 

RENATO2

Giardinauta
La cosa ideale è regolare l'impianto per le necessità della maggior parte del'estensione di prato, e magari compensare (se si hanno
delle zone che ricevono molto più sole e che quindi seccano parecchio prima rispetto alle altre) con irrigazioni a mano con canna,
come faccio io in una parte del Cynodon che prende sole dalle 8 alle 15 in continuo !

caro iriliu la cosa "ideale" non è certo aver fatto un impianto di irrigazione e poi dover compensare con irrigazioni "manuali"

per non parlare dell'esigenza che, prima o poi hanno tutti, di andare in vacanza e di lasciare quindi senza alcuna manutenzione il prato per 2/3 anche 4 settimana consecutive
 
M

marcobri

Guest
la manutenzione del prato (compresa l'irrigazione) e' un grosso impegno caro renato.puo' considerarsi alla pari come prendere un cane.parecchia gente pensa ora mi metto il prato e via.....nel mio giardino su 90mq almeno 15-20 sono ombreggiate e ho dovuto sbattere prima di trovare la giusta dose di acqua senza creare danni.alcune volte chiudo completamente i popup di quelle zone. ecco perche' poi ci si trova con prati bastardini(parlo delle micro logicamente).la manutenzione porta via parecchio tempo ed e' bene che chi ha intenzione di impiantare un prato sappia a cosa va' incontro....
 

rikyme

Aspirante Giardinauta
Prima di leggere il messaggio di Marco stavo pensando la stessa cosa, il prato è come un cagnolino!
Io tutte le mattine faccio il giro del giardino, controllo se ci sono zone che hanno problemi, quanto è cresciuta l'erba e, come stamattina, mi ritrovo un funghetto e allora mi metto in allarme: ho irrigato troppo? non drena bene? oppure è solo che in questi giorni c'è una forte umidità che ieri sera persino ha fatto qualche goccia d'acqua?
Dubbi amletici ma che rispecchiano l'attenzione che abbiamo tutti per i nostri prati non solo perchè ci abbiamo speso un sacco di soldi e ci abbiamo messo tanta fatica, ma sopratutto perchè c'è tanta passione!
 

RENATO2

Giardinauta
la manutenzione del prato (compresa l'irrigazione) e' un grosso impegno caro renato.puo' considerarsi alla pari come prendere un cane.parecchia gente pensa ora mi metto il prato e via.....nel mio giardino su 90mq almeno 15-20 sono ombreggiate e ho dovuto sbattere prima di trovare la giusta dose di acqua senza creare danni.alcune volte chiudo completamente i popup di quelle zone. ecco perche' poi ci si trova con prati bastardini(parlo delle micro logicamente).la manutenzione porta via parecchio tempo ed e' bene che chi ha intenzione di impiantare un prato sappia a cosa va' incontro....

Non dirlo a me, caro Marco: io di sacrfici per il prato ne faccio fin troppi (per non parlare dei soldini che ci ho speso) ma l'obiettivo cui a mio avviso ognuno di noi deve tendere se non vuole diventare schiavo a vita del prato è quello di costruire e poi tarare un impianto di irrigazione che nel medio-lungo periodo ti renda sempre più autonomo.

Pensare di non andare più in vacanza per paura dei danni che potrebbe subire il prato mentre sei assente significa vivere la passione per il prato in maniera assolutamente "patologiaca" e, a quel punto, non è più una passione ma una "malattia".

Spero che nessuno si sia offeso !
 
M

marcobri

Guest
bravo renato hai detto in pratica con 2 parole la mia stessa cosa.:eek:k07:

giusto per sdrammatizzare.....previsioni weekend su sud italia
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della serie evviva le microterme al sud,altro che irrigazione qui ci vogliono i canadair:lol::lol::lol:
allora vediamo..c'e dentro iriliu,RENATO:D,il sig,binarydygit:lol: e poi non mi ricordo:lol:ah,riccardo a messina ma sta' piu' fresco di noi:froggie_r
 
Ultima modifica di un moderatore:

rikyme

Aspirante Giardinauta
Ma in situazioni come questa conviene irrigare di piu le macro o bisogna mantenere le stesse irrigazioni?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Comunque, per quanto si possa sperimentare, è un gran casino.

Io, come penso molti, ho un prato nel quale ho individuato almeno 4/5 zone all'interno delle quali il numero di ore si sole diretto varia sensibilmente.

C'è una zona che prende sole dalla mattina alla sera, un'altra che prende sole 2 ore, un'altra che ne prende 4, un'altra che ne prende 6, etc., etc.

E ce n'è una (piccola) che non prende nemmeno 1 minuto di sole diretto.

Riuscire a trovare il giusto compromesso (e cioè quanti mm. di acqua dare all'intero prato) facendo in modo che tutte le zone sopra descritte prendano il "giusto" quantitativo d'acqua è un'impresa ardua.

Anzi, per usare la frase che meglio rende l'idea, direi che sarà una gran botta di c.u.l.o.

In realtà un impianto va costruito tenendo presente anche questi problemi quindi una zona molto ombreggiata avrà un suo settore, una molto assolata un altro in modo da "personalizzare" le irrigazioni! :D
 

mr_binarydigit

Aspirante Giardinauta
Quella dell'ombrellone è una buona idea...eheheh...ma irrigare di più potrebbe aiutare oppure no? Si prospetta una dura prova per il prato!!!
 
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