P
piccio84
Guest
Ciao a tutti di nuovo!
Ho pensato di aprire un thread nuovo trattandosi di un problema "diverso", anche se relazionato comunque alla realizzazione del giardino nuovo. Oggi sono stato all'OBI (dove ho comprato tutto il materiale che ho usato per la realizzazione del giardino) e ho dato un'occhiata più attenta a quello che ho usato.
Sullo strato iniziale di terra di tipo prevalentemente argilloso (terra di riporto del cantiere prelavorata ma non ammendata se non con un po' di terriccio universale) ho deposto 5 sacchi da 25Kg di sabbia fine di fiume, silicea e lavata a ganulometria 0/1. 57 sacchi fanno 1 m3 (ricordo che l'estensione del giardino è indicativamente di 15 m2). Poi l'etichetta riporta tutta una serie di caratteristiche, se volete le trascrivo. Questo fece uno strato di circa mezzo centimetro lungo tutto il terreno. Su di esso ho poi deposto uno strato di 5 cm di terriccio specifico per manti erbosi (10 sacchi da 80L), adeguatamente livellato e pressato con molti passaggi di rastrello e piedi (è un bel manto compatto, non sprofonda né si alza facilmente). Non riesco a trovarlo su internet da farvi vedere, poiché i sacchi non riportavano i quantitativi del composto, ma dava solo le seguenti caratteristiche (più altre di densità e conducibilità che non ho preso reputandole inutili): Ph tra 4,5 e 8,5 - porosità 80% v/v - composizione: ammendante compostato misto, torba acida, sabbia.
Oggi ho poi preso altri 5 sacchi di sabbia (stesso tipo) che provvederò a spargere una volta il prato sarà formato (tipo dopo il primo o secondo taglio) sia per coprire un'eventuale trasemina, che per aumentare la dose di sabbia. Operazione che se riesce, continuerò eventualmente a fare stagione dopo stagione (se vedo che la situazione non regge) costi permettendo.
So che il lavoro non è a regola d'arte, le dosi non sono adeguate e andrebbe il tutto miscelato nei primi 20cm, ma nel complesso... come vi sembra? potrebbe essere accettabile o proprio non ci siamo ancora?
Ho pensato di aprire un thread nuovo trattandosi di un problema "diverso", anche se relazionato comunque alla realizzazione del giardino nuovo. Oggi sono stato all'OBI (dove ho comprato tutto il materiale che ho usato per la realizzazione del giardino) e ho dato un'occhiata più attenta a quello che ho usato.
Sullo strato iniziale di terra di tipo prevalentemente argilloso (terra di riporto del cantiere prelavorata ma non ammendata se non con un po' di terriccio universale) ho deposto 5 sacchi da 25Kg di sabbia fine di fiume, silicea e lavata a ganulometria 0/1. 57 sacchi fanno 1 m3 (ricordo che l'estensione del giardino è indicativamente di 15 m2). Poi l'etichetta riporta tutta una serie di caratteristiche, se volete le trascrivo. Questo fece uno strato di circa mezzo centimetro lungo tutto il terreno. Su di esso ho poi deposto uno strato di 5 cm di terriccio specifico per manti erbosi (10 sacchi da 80L), adeguatamente livellato e pressato con molti passaggi di rastrello e piedi (è un bel manto compatto, non sprofonda né si alza facilmente). Non riesco a trovarlo su internet da farvi vedere, poiché i sacchi non riportavano i quantitativi del composto, ma dava solo le seguenti caratteristiche (più altre di densità e conducibilità che non ho preso reputandole inutili): Ph tra 4,5 e 8,5 - porosità 80% v/v - composizione: ammendante compostato misto, torba acida, sabbia.
Oggi ho poi preso altri 5 sacchi di sabbia (stesso tipo) che provvederò a spargere una volta il prato sarà formato (tipo dopo il primo o secondo taglio) sia per coprire un'eventuale trasemina, che per aumentare la dose di sabbia. Operazione che se riesce, continuerò eventualmente a fare stagione dopo stagione (se vedo che la situazione non regge) costi permettendo.
So che il lavoro non è a regola d'arte, le dosi non sono adeguate e andrebbe il tutto miscelato nei primi 20cm, ma nel complesso... come vi sembra? potrebbe essere accettabile o proprio non ci siamo ancora?
Il lavoro ormai è già fatto, purtroppo non posso più vangare e rimescolare, sennò l'avrei fatto se avessi capito prima che era così importante (sto ora cercando di quantificare QUANTO è importante). Quando però in principio vi sottoposi la mia situazione, ci fu un coro unanime nel dirmi che il top non era fatto bene. La mia domanda nasce ora spontanea essendo riuscito a reperire maggiori informazioni sui materiali che ho usato, per sapere se composto anche solo così (a strati) lo strato superficiale (anche se in quantità inferiori all'ottimale e anche se rimescolato sarebbe l'ideale) riesce comunque a svolgere la sua funzione in maniera accettabile oppure se il lavoro di rimescolamento a dosi adeguate è talmente importante che anche se i materiali sono adatti, posti così e con quantità inferiori avrò comunque un risultato pessimo.
:Saluto:
