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Quali sono i migliori sistemi di potatura?

Motocarro

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti :Saluto:! Per potare correttamente e comodamente (vigneto, frutteto, ecc.) quali sono i migliori sistemi all'uopo? Meccanici, pneumatici o elettronici? Se conoscete le principali differenze (con pro e contro di ciascuno) tra i vari sistemi, potete cortesemente illustrarmele? Mille grazie!!!
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
innanzitutto dipende da cosa devi potare.
nel frutteto ti troverai spesso a dover recidere rami anche di svariati cm di diametro, mentre nel vigneto no.
quindi sicuramente nel vigneto ti bastano le forbicine - appunto - da vigneto.
nel frutteto vi sono non tre ma cinque sistemi: oltre a quelli che hai detto tu c'è anche quello tradizionale manuale, cioè con segaccio a mano, e poi il sistema meccanico va secondo me a sua volta suddiviso in meccanico a motore (motosega) e meccanico manuale (cesoie, forbici, pinze...).
se dovessi mettere in una specie di classifica dal migliore al peggiore i vari sistemi...:
1) manuale (impieghi un po di tempo in più ma operi un taglio preciso e senza traumatizzare la pianta).
2) meccanico manuale.
3) pneumatico.
4) meccanico a motore (fai sicuramente molto più in fretta ma alcune piante in alcune condizioni possono patire il calore sviluppato dalla catena della motosega...quindi va valutato di caso in caso).
5) elettronico (per un motivo esclusivamente economico, poichè gli odierni potatori a batteria - che non sono altro che cesoie mosse da un motorino elettrico - costano molto cari, sono poco diffusi e necessitano spesso di ricarica. inoltre alcuni modelli sono anche piuttosto ingombranti).

Detto ciò altri aspetti sono ancora importanti per le potature:
1) operare sempre un taglio netto e senza sbavature o incisioni.
2) nel caso in cui si debba recidere un ramo di discrete dimensioni proteggere la ferita provocata con mastice da potatura o meglio ancora con vinavil (sisì, proprio la colla vinilica) per esterni.
3) lavorare sempre con attrezzi da taglio puliti, ben affilati, non arrugginiti e se possibile anche sterilizzati.
4) rispettare i periodi di potatura e le lune adatte. in generale - ma non sempre - nel frutteto sarebbe bene potare all'inizio della seconda metà dell'inverno (febbraio) e di luna calante mentre nel vigneto - anche se varia molto da qualità dell'uva e zone - il periodo è un pò più ampio.
6) non esagerare nella potatura: nel frutteto meglio lasciare qualcosa in più che qualcosa in meno e nel vigneto lasciare sempre da due a quattro butti vecchi.

Questo ovviamente MOLTO sulle generali...

spero di essere stato sufficientemente chiaro.
saluti
peppone
 

Motocarro

Aspirante Giardinauta
Come sempre, Peppone, sei a dir poco STRAORDINARIO :hands13:! Del resto chissà quanti anni di esperienza sul "campo" hai maturati, per cui sei un vero esperto :eek:k07:. Un paio di cose, però, gradirei cortesemente mi approfondissi, ovvero perchè il taglio manuale è più preciso e netto di quello eseguito con l'attrezzo pneumatico o elettrico? Non dovrebbe esser il contrario, in quanto l'attrezzo utilizzato dosa meglio la qualità del taglio perchè più preciso :confuso:? In pratica - secondo me - è come se un chirurgo (per quanto abile) invece di incidere col bisturi manuale, utilizza il più preciso bisturi elettronico o, ancor meglio, il bisturi laser. O no? Inoltre, per sigillare tagli e ferite delle piante, ti riferisci pure alla classica colla vinilica. Domanda: ma la colla, essendo un prodotto di sintesi artificiale, se da un lato certamente sigilla, dall'altro non dovrebbe impedire la naturale traspirazione di cui necessita il tessuto, ergo causarne l'atrofia e necrotizzazione? Non sono migliori, all'uopo, gli specifici mastici cicatrizzanti per piante?
 
Ultima modifica:

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
riguardo alla precisione del taglio manuale lo definivo più preciso rispetto a quello con motosega.

per quanto riguarda il vinavil è bene che la ferita sia protetta da parassiti e soprattutto batteri. pertanto si usa la colla vinilica proprio per la sua funzione coprente e isolante.

http://www.coredimo.it/PortaleCoredimo/LinkClick.aspx?fileticket=JwnDWc/zVQ8=&tabid=80&mid=407

la si può anche mescolare con il rame.

per quanto riguarda la traspirazione della pianta essa avviene per lo più attraverso gli stomi e le lenticelle (quindi attraverso l'apparato fogliare) e solo in minima parte per mezzo della cuticola (che comunque ricopre solo i rami più giovani che ancora non hanno il periderma).
 

Motocarro

Aspirante Giardinauta
Mille grazie, Peppone, ho letto con vivo interesse pure l'allegato che mi hai cortesemente linkato :). Per ciò che riguarda la disinfezione delle lame dei vari attrezzi (sempre possibile veicolo d'eventuali infezioni), i liquidi sanitizzanti indicati, possono (o meno) rovinarle e/o corroderle con il tempo? Come si devono proteggere se tali liquidi per sterilizzarle fossero corrosivi?
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
Non mettere mastice o vinavil come giustamente hai detto tu provoca la necrotizzazione dei tessuti di trasporto xilema e floema portando la pianta a marcire nel punto interessato, piuttosto spruzza del verderame ma non soffocare la pianta!
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
io in quasi 30 anni che uso mastice per potature (tempo fa) e vinavil (in tempi più recenti) non ho mai fatto marcire una pianta. inoltre sia il mastice da potature che il vinavil sono indicati nei migliori trattati di potatura e da numerosi esperti agronomi come il sistema migliore per isolare la ferita della parte recisa da batteri.
il verderame è solo un antifungino e non isola dai batteri.
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
giardinieri e agronomi affermano che il mastice fa marcirela pianta, io penso che ci siano 2 scuole diverse di pensiero e sopratutto dipende tutto dal taglio (larghezza,altezza,posizione ecc...) e dalla tipologia di pianta!
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
il mastice fa marcire la pianta solo se ne metti troppo e/o non lo rimuovi quando è crepato. fa marcire quando crepa perchè permette l'infiltrarsi dell'acqua piovana ma ne impedisce la traspirazione.
il vinavil, invece, non comporta nemmeno questo problema: dopo un anno lo rimuovi come fosse un foglio di carta velina e sotto la pianta è sana.
tutto sta a saper usare i prodotti...
mettimi per cortesia un link in cui un agronomo sostiene che il mastice per potature (se correttamente utilizzato si intende) fa marcire la pianta. grazie.
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
Su internet non so sinceramente, io sono un aspirante giardiniere e mi attengo da quanto ho sentito dire da 2 o 3 miei colleghi....
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
ahhh...ecco...
fai bene ad ascoltare i pareri dei tuoi colleghi più esperti...è giusto e naturale che sia così.

ma dovresti anche documentarti di persona...leggere libri (non ha mai ucciso nessuno), recarti a convegni, a presentazioni di prodotti....sperimentare e sbagliare da solo...

questo forum sul quale scriviamo è il più autorevole del settore quindi è bene documentare le proprie affermazioni. come ho fatto io pochi post prima inserendo un link di un bollettino scientifico-informativo-divulgativo per agricoltori dove, appunto, si consiglia la cicatrizzazione con mastice o con vinavil.

questo è un forum serio.
i "sentito dire" valgono poco qui.

saluti
peppone
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
allora cercherò di sentire le altre campane :), poi seguo sempre i tuoi messaggi sono davvero informativi e molto professionali!
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
non basta leggere i miei messaggi o i messaggi anche di altre persone più qualificate ed esperte di me.
bisogna documentarsi a livelli più alti.
e sperimentare.

qui di seguito ti metto alcuni link di file divulgativi ma seri che trattano l'argomento della cicatrizzazione con mastice o vinavil.
leggili.
e poi procurati un buon trattato sulle potature.

http://www.montelliana.it/files/soci/comunicato-tecnico-2011-01_35313.pdf

http://culturadelverde.imagelinenetwork.com/cura-del-verde/potare-gli-alberi-come-00819.cfm

http://www.artedelgiardino.com/?INFORMAZIONI:Trattamenti

http://www.regione.veneto.it/Econom...lattie+colture+ornamentali/Cancro_platano.htm

http://www.regione.vda.it/gestione/riviweb/templates/aspx/informatore.aspx?pkArt=172

http://www.informatoreagrario.it/bdo/RARG1306.asp?P=2

http://www.ermesagricoltura.it/var/portale_agricoltura/storage/file/990129_1244543152.pdf

http://www.venetoagricoltura.org/up...rsita_olivo_E280/carie_o_lupia_dell-olivo.pdf

e poi cerca anche qui sul forum dato che dell'uso dei mastici e del vinavil ne hanno parlato spesso anche utenti ben più preparati di me sull'argomento.
 
Ultima modifica:

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
i link sono interessanti, penso allora che a vinavil abbia anche una funzione traspirante per fare circolare aria nei tessuti del tronco
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
ciao pollineverde,
sono nuovo del forum,
ho 26 anni, sono laureato in "gestione del verde urbano e del paesaggio" e lavoro tutti i gg con/sugli alberi.
spero che tu non abbia ancora fatto nulla.....
dal mio punto di vista, l'errore è gia fatto, non dovevi fare tagli cosi grossi....
cmq ti sconsiglio vivamente di ricoprire le superfice del/dei tagli con il mastice in quanto questo al contrario di quanto si pensa, favorisce lo sviluppo di funghi agenti di carie mantenendo temperatura ed umidità, a livello del taglio, entro livelli che favoriscono l'attecchimento delle spore funginee portate dal vento.
ti consiglio invece di acquistare presso un consorzio agrario un prodotto, tra i tanti, di copertura a base di rame.
prepara il composto e spruzzalo o spennellalo sui tagli.
cosi facendo offri una prima protezione alla pianta che ha il tempo di attivare i propi meccanismi di difesa, sempre che il taglio sia stato eseguito in modo corretto...

questo è un messaggio che ho trovato spulciando negli archivi...
 

berbero

Giardinauta Senior
Se si deve potare si pota "a regola d'arte", se necessita recidere una sostanziosa porzione di ramo, la si recide, starà poi alla pianta, ed alle sue capacità (specie e stato di salute) di "compartimentalizzazione" reagire, isolando il danno da potatura, e ricostruendo nuovi tessuti (gemme, es. dormienti), dalle mie parti i grandi produttori utilizzano forbici pneumatiche e trabattelli a motore (spero che si chiamino così...), passando in mezzo ai filari (meli soprattutto) e potando comodamente ed in sicurezza, mio zio che ha poche piante, ogni anno sale sulla scala solo con le forbici e seghetto....
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
un prodotto di copertura a base rameica va benissimo.
ma sappi Agricolo94 che il verderame è un'altra cosa. tu consigliavi il verderame.
sempre sul forum ci sono numerosi post di un iscritto che si chiama Alessandro, credo che sia un agronomo, il quale sostiene (come me ma meglio di me) l'uso del vinavil per cicatrizzare le ferite da potatura.
 

Agricolo94

Aspirante Giardinauta
si il vinavil so che è buono il mastice ho dei dubbi, mi informerò più approfonditamente.
p.s.peppone complimenti per il tuo forum davvero illuminante!
 
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