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Quali bonsai sono migliori per il nostro clima?

makaveli

Aspirante Giardinauta
Salve, mi dite qualche tipo di bonsai che bene si adatta al nostro clima e più in particolare a dove abito? (sono della provincia di Roma, cittadina sul mare).

So che magari la maggior parte di essi si possono adattare con tanti piccoli accorgimenti, ma io intendo, a scanso di equivoci, proprio i bonsai da esterno che possono rimanere fuori la maggior parte o tutto l'anno non soffrendo troppo le nostre temperature.

Grazie
 

campogaggiolo

Florello
Ciao makaveli:Saluto:
Fai bene a scegliere specie nostrane che si adattano bene a vivere nel nostro clima, ho sempre pensato che sia questo il vero spirito dell'arte bonsai. Puoi scegliere l'ulivo, indistruttibile e adattabile a tutte le nostre distrazioni o quasi. Poi c'è l'olmo, davvero resistente e con un ottimo vigore ed inoltre la quercia (immortale:D), il ginepro (poco appariscente ma adattabilissimo).
Insomma, tocca solo decidere quale prendere in base ai tuoi gusti! Se ti serve ulteriore aiuto sono qui!:smok:

giuseppe
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
allora
io sono uno dei sostenitori del bonsai mediterraneo, per questo ti suggerisco l'olivo senza dubbio, che perdona molti errori, il melograno, mentre le conifere sono più delicate e quindi per iniziare è meglio lasciarle stare.
Ci sta anche il lentisco (pistacchio), la quercia è ok, ma è molto lenta, il faggio è bello ma un po' delicato. Il carpino è bellissimo e facile da coltivare e il salice, per esempio, è un'essenza eccezionale per iniziare e sorprendente è la vite (nostrana o americana o del canada) cosi' come l'edera che può divenire un robustissimo ed affascinante bonsai in poco tempo.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Sono anche io un convinto sostenitore delle specie autoctone e condivido quanto ti è stato detto sopra. Posso aggiungere che l’elenco ovviamente non si ferma qui: ci sono le specie della macchia mediterranea e a Santa Marinella dovresti ancora vederle. Penso all’erica arborea, alla fillirea, al mirto, al rosmarino, specie che vivrebbero bene sul tuo terrazzo, senza necessità di serre e di terricci da alchimisti. E la tamerice, bellissima e indicata dove c’è il salmastro. E poi il bosso, anche nano, la pyracantha e il cotoneaster, insomma hai solo l’imbarazzo della scelta. Se posso darti un consiglio non fermarti ad un solo bonsai, ti annoieresti in breve tempo, ma cominciane una collezione e vedrai quanta soddisfazione ti daranno. Buon lavoro
 

makaveli

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte, siete gentilissimi.

La mia idea era proprio quella di provare a crearmi il mio piccolo "esercito di bonsai" :cool2: solo che con la tecnica sto proprio a zero anche se sto leggendo molto a riguardo ultimamente.

Questo che sto curando è il mio secondo bonsai, il primo fu un olivo portato a casa dai miei genitori, probabilmente preso in uno di quegli stand di beneficienza che però si seccò :( Ci rimasi male e infatti non ne presi altri. Leggendo poi il forum e avendo avuto questo secondo regalo ho deciso di riprovarci.

Cosa mi consigliate di fare per iniziare la mia piccola collezione senza spendere altri soldi? Io avevo pensato di provare il metodo per talea, anche se ho delle piccole falle di conoscienza, ma bene o male ho capito a grandi linee come intervenire. Però anche qui ho letto che ci vuole terra specifica, vari prodotti per terreno, ormoni etc.. e poi non so riconoscere le piante :D.. mi consigliate di fare il vandalo per i giardini delle mie zone e taleaggiare qualcunque cosa sia verde? lol
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Caro amico, nelle FAQ di questa sezione c'è la mia discussione "bonsai da talea", se non l'hai letta magari dacci un'occhiata. Non posso assolutamente consigliarti di fare il vandalo per i giardini (però detto fra noi io lo faccio da anni)
 

makaveli

Aspirante Giardinauta
allora le discussione delle f.a.q. le ho lette tutte e mi son cercato pure tutti i thread che parlavano di talee :) Cerco di rompervi il meno possibile e solo quando nn trovo proprio quello che cerco..

Il vandalo era ironico dai, al massimo chiedo il permesso prima, ma sopratutto nn capendo una mazza di piante non so come cercare innesti per il bonsai.. Mi fermo ad ogni albero che incontro? :p Quando torno a casa mi servirà una stanza solo per tutti sti rametti!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
A parte che con le tue domande non rompi assolutamente, temo di non essermi spiegato bene: se ti dico che lo faccio anche io intendo dire che approvo il tuo comportamento e so che non sei un vandalo. Non ti vedo ad andare per giardini con una motosega o col trattore, io ritengo che se stacchi gentilmente un rametto qua e là grosso danno non lo fai. Per riconoscere le piante c'è un sistema infallibile, devi solo studiare, studiare e studiare. Adesso hai un elenco, cerca le immagini su Google e comincia a vedere come sono fatte. E poi studia come si allevano e di cosa hanno bisogno. E ricorda sempre che se per fare un bonsai ci vuole molto tempo, ce ne vuole anche per fare un bonsaista. La fretta nel nostro campo è una pessima consigliera. Buon lavoro a te.
 

makaveli

Aspirante Giardinauta
Ok :)

Ho riletto la tua spiegazione nelle f.a.q. e ho alcuni dubbi.

Quale lunghezza e spessore deve avere il rametto? Si che dipenderà dal tipo di pianta ma citando quelle sopra per i miei primi esperimenti cosa consigli?

Andare in alternativa al vivaio ha un senso? Quanto possono costare le piantine da cui poi si andrà a istruire un bonsai?

Comunque al più presto andrò a farmi un bel giro fuori città per scovare qualche pianta interessante, ma è proprio indispensabile purificare la terra, gli ormoni etc? In caso dovessi prendere un vaso abbastanza grande per metterci più piantine, a che distanza consigli di metterle l'una dall'altra?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Lo spessore non è critico, la lunghezza si misura in nodi, i punti da cui fuoriescono le foglie. La minima è 3 nodi, uno va interrato e da lì usciranno le radici, si spera. Dagli altri usciranno i nuovi germogli. Puoi provare con talee più lunghe, ma non eccessive, ricorda che finché non ci sono le radici l’acqua non sale molto nella talea e la parte apicale può seccare facilmente. Il bello delle talee è che il costo è zero, puoi provare con quello che trovi, molte moriranno ma sarà esperienza preziosa. Per iniziare ti consiglio l’olivo, meglio ancora olivastro selvatico ed il mirto. Io ho fatto talee di olivo della domenica delle palme e hanno preso bene. Per il mirto ho usato i rami di un mazzo di fiori che avevano regalato a mia moglie, e le talee hanno preso tutte. Per il substrato uso solo sabbia da costruzione, costa pochissimo e se non vuoi setacciarla basta che la sciacqui bene, per togliere quella sottile. Gli ormoni non li uso proprio.
Non uso vasi, mi servo di vaschette di polistirolo di varie misure a seconda del numero e delle dimensioni delle talee. Per capirci, per le talee sottili uso quelle della carne del supermercato, sul cui fondo pratico numerosi fori per il drenaggio. La distanza per le talee sottili può essere molto ridotta, anche 2 o 3 cm, così nella stessa vaschetta puoi metterne parecchie. Non ci devono crescere, devono solo radicare; quando avranno radicato le metterai ognuna in un vasetto da 7-8 cm e lì cominceranno a crescere. Andare al vivaio ha certamente senso,le piantine comuni, tipo rosmarino e Cotoneaster, dovrebbero costare veramente poco, non lo so con certezza perché preferisco non comprare piante, e se sai scegliere bene una piantina adatta come forma, in cui già si intravede il futuro bonsai, puoi risparmiare molto tempo.
Ultima cosa, se capiti a Roma in macchina e mi vieni a trovare qualche prebonsai per cominciare te lo regalo volentieri. Ciao
 

makaveli

Aspirante Giardinauta
Grazie sei gentilissimo! A Roma ci capito spesso ma con i mezzi.. Dato che ci siamo mi dai una mano per il grande problema che ho di la se hai tempo? Non so veramente cosa fare..
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
graziosissimo Conte, ti quoto in pieno, appena mi libero dai troppi gravosi impegni ti ribadisco l'invito per un drink e uno scambio di piantine. ti abbraccio
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Grazie, Marchese caro, quando sarai riuscito a liberarti sarò lieto di renderti visita al tuo Palazzo. E ricambio l'abbraccio, con affetto
 

makaveli

Aspirante Giardinauta
Cari amici romani come scritto anche nell'altro topic grazie ai vostri consigli mi sono preso per ora una piantina di bosso e una di rosmarino. Non si trova molto qui da me, ma è già una partenza. Conto poi tra giovedi e venerdi di farmi un giro a roma per trovare qualcos'altro :)
 
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