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Propagazione del Carrubo direttamente dal seme

matteonegri81

Aspirante Giardinauta
Buon pomeriggio,
mi sono appena iscritto a questo interessante sito e ai suoi utili forum.
Mi sto informando, tramite il web, su come far sviluppare una o più piante di carrubo a partire dal seme. Questo è quanto ho trovato (miei dubbi e domande comprese):
1) si dice che i semi possono essere messi a dimora nel periodo autunnale (settembre-ottobre) affinchè vengano sottoposti allo svernamento. Ciò significa che mi basterebbe: no. 1 vaso di coccio (pensavo rettangolare a vaschetta), argilla espansa per il fondo, terriccio apposito da semina (magari contenente una percentuale di sabbia), mettere a dimora i semi stratificandoli e mantenere umido il terriccio. Giusto?
2) si dice che il carrubo sia di germinazione abbastanza facile ma di crescita lenta. Il che lo rende adatto anche ad essere sviluppato come bonsai o comunque come pianta nana. Giusto?
Per le concimazioni successive può andare bene del stallatico pellettato (concime maturo). Quado concimare?
La pianta regge bene caldo e aridità e annaffiature regolari ma controllate dovrebbero essere l'ideale.

Ma ho trovato anche:
3) si dice che i semi debbano essere stratificati e posti in semenzaio in autunno (settembre/ottobre).
Mi sono documentaato e sembra proprio che la stratificazione sia la stessa cosa che descrivo al punto numero (1). La parte del semenzaio mi manda un pò in confusione.

Tuttavia: io abito in provincia di Milano. Ho solo un balcone e un giardinetto piccolo piccolo. D'inverno il clima è freddo anche se fino a fine ottobre c'è sempre qualche scampolo di sole. Coltivo in vaso, sempre di terracotta.
Così ho pensato di unire le tecniche dei punti (1) e (3), seminare stratificando in vaso e riporre il vaso all'interno di un semenzaio a forma di serretta, ovvero una intelaiatura con le quattro pareti laterali e il coperchio superiore apribile in materiale simile al poliuretano trasparente, plexiglass o tessuto-non-tessuto.

Vui cosa ne pensate? Sto diventando pazzo e quindi mi complico la vita inutilmente?
Grazie per la collaborazione.:martello:
 

Ivannn

Giardinauta Senior
Io farei cosi':

un bel vaso di terracotta dove avrai messo il tuo terriccio sabbioso con il/i semini dentro. Poi te lo tieni sul balcone tutto l'inverno, in questo modo la stratificazione avverra' naturalmente. A primavera, con i primi caldi, se tutto e' andato bene in teoria dovresti vedere qualcosa. Gli dare un goccino di acqua occasionalmente fino alla nascita della piantina, poi dopo ovviamente a seconda del bisogno. Senza fronzoli tipo serrette ecc...se deve stratificarsi, lascialo libero di subire le variazioni termiche tali e quali.

:smok:ciao
 

Ergoiaia

Aspirante Giardinauta
io vivo in Andalusia e di carrubi ce ne sono molti e non ho mai notato che abbiano cattivo odore in nessun momento dell'anno
 

danielep

Florello Senior
Intanto ciao, @Ergoiaia, ci reincontriamo su di un altro forum.:ciao:
Comunque, se noti, i precedenti interventi sono molto datati;)
I semi portati dalla Grecia nel 2016 li ho seminati sia nel 2017 che nel 2018 e devo dire che la seconda semina, percentualmente, è riuscita meglio.
In ogni caso li ho seminati a primavera inoltrata, fine aprile; in composto che uso per cactus (1 parte graniglia/1 parte pomice/1 parte TU); previo ammollo di 24 ore in acqua calda.
Dalla semina all' emergenza una quindicina di giorni.
Penso che la stratificazione al freddo sia, non solo inutile, ma controindicata (nel paese di origine non hanno le nostre condizioni invernali) e che debbano spuntare, già col caldo, in un terreno molto sciolto, che non trattenga l'umidità.
Stanno tutti bene al momento. In inverno li ritiro in casa, non credo avrai questa necessità dalle tue parti:)
 

Ergoiaia

Aspirante Giardinauta
Ciao, Danielep,
Ci proverò, ma l'acqua, quanto calda?
Con questo metodo, ma lasciando i semi a mollo per 3 giorni, mi sono nate le piantine di lentisco che avevo seminato in vasi contenenti delle succulente.
Sono andata a raccogliere qualche baccello di carrubo, ce ne sono ancora sugli alberi benché siano già di nuovo in fiore.
Seminandole ora appena colte Magari hanno più facilità a germinare....
Proverò quindi i due metodi e ti saprò dire.
Qui non ho mai visto una pianta perdere le foglie,
il senso delle stagioni qui è difficile percepirlo.
 
Ultima modifica:

danielep

Florello Senior
Ho letto il link.
Effettivamente, incrinare in qualche modo la scorza (tegumento) dei semi duri tipo carrubo, ecc. può essere utile; più che tagliare (potresti eliminare il germe, per sbaglio) io incrinerei con una martellata ben assestata o assottiglierei il tegumento con la carta smeriglio.
L'acqua per l'immersione dev'essere bella calda, ma non so quantificare, e puoi lasciarli a mollo per due/tre giorni.
Di certo vogliono temperature miti per germinare e terreni drenanti per continuare a crescere e a non ammuffire.
Tu non hai problemi di rifornimento semi ed hai inverni miti; tanto vale tentare adesso ed a primavera e trarne le conclusioni.
Di certo so dirti che la mia seconda semina , con semi quindi stagionati, ha avuto maggior successo della prima:)
 

Ergoiaia

Aspirante Giardinauta
Vedi l'allegato 531159 Vedi l'allegato 531161 L'operazione di assottigliare il tegumento con carta smeriglio mi fa venire in mente quando feci questa complicatissima operazione sui piccolissimi semi di cappero inermis! Non ti dico! Che poi alla fine ne nacquero un'infinità anche senza essere trattati.

Per disquisire sull'epoca migliore per seminare:

I capperi li seminai il 2 ottobre 2018 ed i primi cominciarono a spuntare già a febbraio.

I semi di lentisco li seminai agli inizi di ottobre 2018 e li vidi spuntare verso il venti ottobre.

Invece i meli che avevano ibernato per un mesetto in frigorifero, germogliarono e furono messi in terra a fine ottobre 2018.

Tutti questi vegetali continuarono indisturbati a svilupparsi con temperature esterne invernali, varianti fra i 12 ° notturni e i 22 ° diurni.
A luglio si presentavano così: foto
 

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