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Progetto food forest

Kevin17

Giardinauta
Ciao a tutti. Ho un terreno di 200 mq in un bosco e mi piacerebbe molto trasformarlo in una food forest piantando alberi da frutto e frutti di bosco adatti all'ambiente silvestre del luogo. Il terreno è esposto a est ed è abitato da un enorme castagno, innumerevoli nocciòli, una roverella esile e storpia che però mi sta simpatica e 2 ciliegi sui 3-4m uno e 5-6 l'altro. Il terreno si trova a quasi 900 m s.l.m ed è parecchio freddo, non tanto per quanto riguarda le temperature minime (che cmq possono scendere anche a - 10 durante i giorni della merla, se arrivano.. ) ma per la difficoltà che ha la temperatura ad alzarsi, infatti siamo a marzo e gli alberi da frutto, anche a quote più elevate, sono in fiore, ma i 2 ciliegi nel mio terreno avranno sì e no un fiore sbocciato a testa, mentre i nocciòli iniziano adesso a far le prime foglie.
La mia idea sarebbe quella di eliminare tutti i nocciòli e piantumare degli alberi da frutto, con qualche aiuola di fragole, more, ribes e qualche altro arbusto. Che alberi da frutto potrebbero andare bene considerando l'esposizione? Consigli?
Mi piacerebbero molto dei meli ed un nespolo europeo.
Quasi dimenticavo di dire che non ho possibilità di innaffiare, ma il bosco è umido e non credo ci siano problemi.

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PeLLe

Giardinauta Senior
Ciao.

Beh, nell'ambiente quasi montano dovresti privilegiare piante che necessitano di poca manutenzione, acqua e che non crescano in modo esageratamente vigoroso.

Potresti pensare a meli e peri su portainnesto debole.
Eviterei peschi, susini e albicocchi perché necessitano di trattamenti costanti contro malattie fungine tipo bolla del pesco, monilia e corineo.
Potrebbero andare anche nespoli, cachi e banano di montagna (anche se é una pianta particolare).

Per quanto riguarda le piantagioni arbustive potresti pensare a dei lamponi, fragole, mirtilli e ribes.
 

Kevin17

Giardinauta
Ciao.

Beh, nell'ambiente quasi montano dovresti privilegiare piante che necessitano di poca manutenzione, acqua e che non crescano in modo esageratamente vigoroso.

Potresti pensare a meli e peri su portainnesto debole.
Eviterei peschi, susini e albicocchi perché necessitano di trattamenti costanti contro malattie fungine tipo bolla del pesco, monilia e corineo.
Potrebbero andare anche nespoli, cachi e banano di montagna (anche se é una pianta particolare).

Per quanto riguarda le piantagioni arbustive potresti pensare a dei lamponi, fragole, mirtilli e ribes.

Grazie mille. Non avevo proprio pensato al caco, eppure mi piace moltissimo, né tanto meno al banano di montagna, che però non ho mai visto e non so dove reperirlo, controllerò su internet magari.
Ai mirtilli avevo pensato ma il terreno dovrebbe essere a matrice calcarea.. anche se c'è da moltissimi anni la copertura boschiva e quindi c'è uno spesso strato di materia organica vegetale decomposta che dovrebbe avere come minimo ph subacido, quindi immagino si potrebbe provare. Che ne pensi?
Inoltre: potresti dirmi cosa significa "innesto debole"?
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PeLLe

Giardinauta Senior
Il mirtillo per me sta bene in una zona boschiva, anche perché il materiale organico, come dici tu, rende il terreno sub-acido.

Per quanto riguarda il discorso del portainnesto, esistono da anni a questa parte dei portainnesti nanizzanti per i meli e peri che vengono coltivati a fusetto. Tali portainnesti permettono di coltivare piante in poco spazio e che, quindi, sono semplici da gestire poiché poco vigorose. L'unica cosa che non deve mancare a quei portainnesti, avendo radici superficiali e non grandi, é l'acqua. Ma non vedo il problema visto che il terreno boschivo é umido.

Un'altra coltivazione che potresti valutare é quella del nocciolo.
 

Kevin17

Giardinauta
Il mirtillo per me sta bene in una zona boschiva, anche perché il materiale organico, come dici tu, rende il terreno sub-acido.

Per quanto riguarda il discorso del portainnesto, esistono da anni a questa parte dei portainnesti nanizzanti per i meli e peri che vengono coltivati a fusetto. Tali portainnesti permettono di coltivare piante in poco spazio e che, quindi, sono semplici da gestire poiché poco vigorose. L'unica cosa che non deve mancare a quei portainnesti, avendo radici superficiali e non grandi, é l'acqua. Ma non vedo il problema visto che il terreno boschivo é umido.

Un'altra coltivazione che potresti valutare é quella del nocciolo.
Grazie mille. Tutto chiarissimo. Come piante ci sono, ora il primo passo è recintare per impedire l'accesso a maiali e persone. Nocciòli ce n'è già a bizzeffe, almeno 15, e vorrei proprio eliminarli in quanto non li uso (ed anche se fosse potevo raccoglierne nel resto del bosco) e occupano tantissimo spazio. Gentilissimo

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