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Potatura verde post-raccolto

monikk64

Fiorin Florello
Ciao a tutti!
Quali alberi da frutto si potano dopo il raccolto (o la raccolta? Come è più corretto?)?
È ora di ridimensionare qualcosa?

Albicocco? Pero coscia? Ciliegi? I meli sono ancora carichi, ma si fa, dopo?

Grazie a chi mi istruirà! :)
 
D

Davide N.

Guest
Meli e peri a fine inverno, ciliegi, albicocchi e susini poco dopo la fioritura, quindi in primavera :)
 
D

Davide N.

Guest
Non direi comunque che non si può dopo il raccolto...

Mettiamola così:
- per le pomacee come il melo e il pero non c'è alcun dubbio che si pota in inverno, idealmente in febbraio-marzo.
- per le drupacee: pur non essendo un esperto, personalmente poterei dopo il raccolto solo su alberi tenuti bene, potati ogni anno, in cui non c'è molto da tagliare. Per grossi interventi su alberi un po' trascurati o mal strutturati, oppure su soggetti molto giovani e da formare, poterei dopo la fioritura, in primavera, per dare più tempo alle piante di rinnovarsi e produrre legno giovane. Sull'albicocco non ho alcuna esperienza.
 
Ultima modifica di un moderatore:

PeLLe

Giardinauta Senior
Anche per le drupacee si pota in autunno-fine inverno (a livello di potatura "secca"), ovvero ottobre-novembre o febbraio-marzo.
Se parliamo invece di potatura verde, la quale serve a limitare la generazione di succhioni allora essa può essere effettuata verso maggio/giugno, quando i nuovi germogli vegetativi che genererebbero succhioni sono relativamente corti (10-20cm) e teneri da strappare.
Meglio non potare le drupacee al risveglio vegetativo perché si rischia la produzione di notevole gomma.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Aggiungo: il pesco si può potare in tranquillità dopo la raccolta.
In questo modo non fa gomma e la potatura secca è molto rapida o assente.
Si tagliano i rami che hanno fruttificato, si eliminano i succhioni troppo vigorosi e troppo ricchi di rami anticipati, si fanno tagli di ritorno su un buon germoglio dell'anno in corso e, eventuali succhioni lasciati servono a sostituire le branche più deperite.
Molti succhioni torti con la mano, si trasformano in ottimi alleati per coprire spazi vuoti e diventeranno, grazie alla torsione, ottimi rami a frutto.
I rami selezionati si piegano, con cordini, a circa 45° per frenare il loro sviluppo e indurli alla messa a frutto.
 
D

Davide N.

Guest
Anche per le drupacee si pota in autunno-fine inverno (a livello di potatura "secca"), ovvero ottobre-novembre o febbraio-marzo.
Se parliamo invece di potatura verde, la quale serve a limitare la generazione di succhioni allora essa può essere effettuata verso maggio/giugno, quando i nuovi germogli vegetativi che genererebbero succhioni sono relativamente corti (10-20cm) e teneri da strappare.
Meglio non potare le drupacee al risveglio vegetativo perché si rischia la produzione di notevole gomma.
Potare in ottobre-novembre? È risaputo che non si toccano gli alberi in autunno in concomitanza con la caduta delle foglie...
 

PeLLe

Giardinauta Senior
Potare in ottobre-novembre? È risaputo che non si toccano gli alberi in autunno in concomitanza con la caduta delle foglie...
Ho scritto ottobre-novembre per indicare il periodo che intercorre tra la caduta delle foglie e l'inizio dell'inverno.
Qui da me, Brescia, a Novembre le foglie delle piante da frutto sono generalmente già a terra, quindi potrei eseguire la potatura secca senza problemi.
Io comunque preferisco farla a febbraio-marzo, ma tecnicamente si può fare anche a fine autunno quando le foglie sono già cadute.
 

PeLLe

Giardinauta Senior
Ciao @Davide N.
Ho seguito un po' di corsi di Vita in Campagna, partecipato a seminari tenuti nella fiera annuale che solitamente è a Montichiari (BS) e leggo un po' di riviste. Sicuramente non sono un professionista e non faccio questo mestiere, mi occupo di tutt'altro :LOL:.
Detto questo la potatura invernale, da quello che ho imparato, è "secondaria" durante gli anni in cui si sta formando l'impalcatura della pianta (ovvero solitamente i primi tre anni dal momento dell'impianto a radice nuda). In questa fase è sicuramente di maggior peso la potatura verde con tutte le sue sfaccettature (speronatura, cimatura, ecc...).
La potatura invernale diventa importante nelle piante adulte, soprattutto anche per garantire la produzione costante di frutta evitando l'alternanza. Un taglio di ritorno su una branca, ad esempio, non viene mai fatto in potatura verde ma solamente in potatura invernale.
Ci sono poi piante che sopportano più o meno bene la potatura. Il ciliegio, ad esempio, la detesta :LOL:. Ma è comunque importante farla anche su di esso nel caso in cui serva.
 
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