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Progettiamo un grande giardino?

R

Ruggero83

Guest
Io non ho esperienza nell'organizzare giardini mai fatto... il consiglio che ti posso dare è prima di tutto pianificare ogni angolo del giardino, verificare che non ci siano diciamo conflitti tra le varie zone e poi pensare di farci una passeggiata, di mangiarci, di andare dal box auto alla casa o di farti un giretto nel viale o magari di fare una passeggiata proprio per tutto il giardino. In questo giro virtuale immaginati bene cosa vorresti vedere, zona per zona e cosa faresti e controlla se nel progetto c'è qualcosa che non collima.
Una volta che ti sei fatto un idea di come farlo potresti buttare giù qualche schizzo sulla piantina di come organizzare la cosa, magari se sei bravo a disegnare fai pure un disegnino delle varie zone come le vorresti.
Una volta che hai chiare le zone pensa alle piante e a come inserirle per delimitare, esaltare, nascondere, dividere gli spazi. Una volta che hai idea di come mettere le piante comincia a sfogliare qualche libro o qualche sito con varie piante e vedi quelle che si adattano all'esigenza.
Secondo me quindi la scelta della pianta è proprio l'ultimo gradino del processo. La pianta deve essere conseguente alla funzione soprattutto se non puoi permetterti di seguirlo a sufficienza.

Detto questo, siete liberi di non essere d'accordo. Io il mio giardino lo progetterei così.
 
M

margherita51

Guest
Ciao Daniel
sono "quasi" tornata a casa e ho dato un'occhiata più seria alle piantine che hai postato. A spanna mi par di capire che dalla scarpata stradale dietro alla casa fino al punto zero si misurano circa m.120 ed il dislivello è dim. 23,57. E' così? Allora hai una pendenza media di circa il 50%. Ho tentato di trasformare le tue quote in isoipse ma l’impresa è impossibile quindi mi esprimerò in modo più approssimativo. Ho messo a confronto le varie piantine che hai postato ed ho notato che gli ulivi sono piuttosto vicini e due proprio dove vuoi mettere la zona soggiorno e barbecue, vedo anche due rampe di scale, sono già nel progetto presentato in comune? Non sono segnate le quote quindi non riesco a farmi un’idea più precisa, in linea di massima però prima di abbatterli cercherei di integrarli nel progetto, avere un salotto all’aperto sotto gli ulivi non capita a tutti. Il colletto delle piante più vicine quanto è più alto rispetto al piano di sbancamento per la casa? E quanto sono distanti? Io invece che un unico muro di contenimento alto e diritto farei dei terrazzamenti cercando di assecondare il pendio, contenuti da dei muri di contenimento rivestiti in pietra in modo da sembrare muretti a secco alti ciascuno un metro o un metro e mezzo. Mi fai capire meglio il contesto? Magari con qualche foto mirata e con qualche dettaglio sul progetto della casa? L’area intorno ad essa vi si deve uniformare per misure e materiali. L’architetto inglese J. Brookes nei suoi progetti disegna una griglia sul terreno ed usa come unita di misura proprio un elemento architettonicamente forte della casa, sia attiene poi a questa griglia per disegnare il giardino se questo è piccolo, se è grande, come nel tuo caso, allora allontanandosi la ingrandisce, magari raddoppiando la dimensione. Non so se si riesce ancora a trovarlo ma il suo libro: “Il grande libro del giardino” edito da Giorgio Mondatori –i libri di Gardenia è un buon manuale istruttivo e piacevole da sfogliare. Poi nel viale di accesso, mi pare di averlo già detto, farei un paio di curve in modo da rendere più dolce la salita e rendere meno rigido il disegno complessivo.
Alla prossima
Rita
 

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Ciao Rita scusami per il ritardo con cui replico, ma ho avuto un periodo strapieno di impegni e di rogne da sbrigare spero capirai....
In ogni modo tornando alla discussione, la zona dove viene posizionata la casa ha meno pendenza rispetto al resto non sò se si riesce a vedere da questa foto

DSCF0062.jpg


Questo più o meno sarà il prospetto principale della casa.

IIDARCHITETTONICO_PORRINIbtm.jpg



Sicuramente 3 o 4 ulivi dovrò tentare di spostarli poichè capitano in mezzo o troppo attaccati alla costruzione, il problema sarà per quelli immediatamente dietro la casa, (un piccolo disegno per rendere l'idea)

scansione0001-2.jpg



abbiamo previsto uno sbancamento di ca. 3 mt, ed avendo anch'io pensato a dei terrazzamenti con muri rivestiti a pietra, bisognerà spostarne (ammesso che riprendano) almeno altri 3, quelli della fila più vicina alla costruzione, un bel casino!!!

Integrare nel progetto degli alberi non è possibile poichè sarebbero troppo più in alto al piano della costruzione, era una bella idea però...........

Appena ci saranno cambiamenti posterò delle altre foto.

Ciao a tutti
Daniel
 
M

margherita51

Guest
Ciao Daniel
ti capisco benissimo io ho avuto così primavera ed estate, adesso si tira il fiato ed anche se ho ripreso il lavoro mi resta un po' di tempo per me ed i miei hobbyes.
Bella casa:complimenti! Il prospetto mi rende più chiaro anche il disegno della piantina, le scale portano ad un gran terrazzo sopra il portico: ho capito giusto?
Una curiosità: avendo tanto spazio perchè hai deciso di mettere la casa proprio lì e non un po' più sotto in modo da poter lasciare in loco gli ulivi? Forse per una questione di pendenza del terreno?
Tornando al concreto: se hai 4m. dal primo muretto ed il colletto dell'albero è sopra di 3m. non c'è molto da fare, bisogna toglierlo. Effettivamente sarà un bell'impegno, anche economicamente intendo, perchè questi lavori si fanno con macchinari costosi e personale specializzato.
Un'altra domanda: quanto misura la luce del portico da colonna a colonna? mi sembra l'elemento architettonico più forte della facciata, lo sceglierei come unità di misura per la griglia. Appena ho un attimo di tempo e se ti interessa potrei spiegarti meglio il metodo di J. Brokes per progettare la parte vicino a casa. E' un metodo molto efficace soprattutto per non sbagliare le proporzioni, il mio giardino era troppo piccolo per essere fantasiosi ma già da mia figlia, che ha più spazio, mi è stato utile per fare le cose con criterio. Lì il terreno è quasi pronto(finalmente!) e questo fine settimana, se non piove, cominceremo a mettere giù i tubi per l'impianto di irrigazione.
Ciao
Rita
 

Gionny08

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
daniel, vedi se così ti piace...
Spero che si veda, e si capisca...

Scansione1.jpg
[/IMG]

A: albero
Ab: Abete bianco
AI: grande albero isolato
B: box auto e mezzi agricoli
BBQ: zona barbecue
CA: zona capanno attrezzi
F: bordure di fiori
FN: fontana
L: laghetto
P: prato
PS: piscina
Q: quinta d'arbusti
S: siepe
ZO: zona orto
ZS: zona soggiorno esterna
 

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Ciao grazie come sempre a tutti, effettivamente le scale portano al terrazzo sopra al portico, ho scelto di posizionare lì la casa per la pendenza e perchè è anche il pezzo di terreno più largo, conseguentemente ho anche maggiore spazio.

Mi interessa eccome il metodo di J. Brokes, la luce delle colonne del prospetto principale è rispettivamente 160 - 410 -410 - 410 - 160 mentre tutto il portico è 1800 cm.

Gionny perdonami ma non vedo niente e mi dispiace terribilmente, non sò se è solo un problema mio, riesci a mandarmelo in qualche modo? Te ne sarei grato.

Spero questa settimana di cominciare a sbancare il terreno, mi hanno detto in un vivaio che più andiamo incontro all'inverno è minore probabilità hanno gli ulivi di attecchire, adesso hanno il 50%, fra un mese quasi nessuna. Secondo loro il problema deriva dal terreno che comincia a diventare troppo freddo per le radici.
Speriamo bene.
Ciao a tutti.
Daniel
 

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Bellissimo, davvero notevole, complimenti anche da parte mia,
ne approfitto per qualche domanda:

Si riesce a trovar posto (con la giusta esposizione) per 15/20 alberi da frutto come inizialmente avevo previsto? (magari una parte stanno tra gli ulivi e la zona orto)

Forse per errore hai invertito il Nord con il Sud, eventualmente può pregiudicarne la collocazione e quindi il risultato finale?

Mi piacerebbe nella zona piscina creare una "zona tropicale" con palme, yucca e qualche banano, può starci?

Lateralmente alla casa vorrei avere qualche albero cosa ne pensi ?

Infine al mattino avrò sempre il sole davanti casa, potrebbe essere utile (particolarmente in estate) "schermare" con qualcosa?

Sperando di non aver chiesto troppo e soprattutto di non avervi annoiato vi saluto.
Daniel
 
M

margherita51

Guest
Come promeso ti posto degli appunti "abbastanza ordinati" presi dai libri di Brookes, appena ho un attimo metto scannerizzo qualche illustrazione. Spero siano comprensibili.
Da : “il grande libro del giardino” e da “il giardino di casa”
di j. Brookes ed G. mondatori

Scelta e uso della griglia
L’ingrediente segreto della progettazione del giardino è la sua dimensione singolare, propria di quel particolare luogo, espressa sotto forma di griglia. Le dimensioni delle maglie della griglia dipendono dagli elementi dominanti della casa perché è la struttura prevalente. Facendo uso di forme inserite nella griglia o multiple di essa si otterrà un disegno visivamente proporzionato alla casa. La griglia inoltre funge da stimolo a basare il progetto del giardino sulla casa anziché sulla recinzione perimetrale, difetto di molti progetti. La griglia viene tracciata su carta da lucido e utilizzata in connessione con la planimetria in scala del luogo. Quali devono essere le dimensioni della griglia? E su quale degli elementi conviene basarsi? L’importante è trovare quale sia la dimensione ricorrente nella casa, può essere anche soltanto l’interspazio tra finestre e pareti. Osserviamo la casa da una certa distanza, ciò che ci consente di vedere gli elementi strutturali come i supporti di una veranda. Il retro di talune case è a forma di elle, nulla vieta di prendere questo come unità di misura per la griglia. Presumibilmente la casa è stata costruita su un modulo: cerchiamo di scoprire qual è. In alternativa si può scegliere la dimensione dell’elemento più caratteristico, oppure dell’elemento che desideriamo diventi il centro di attenzione: l’ampiezza delle finestre, la misura della veranda, un qualunque altro elemento di spicco.
Se la dimensione scelta è troppo piccola il disegno risulterà confuso, con angoli stretti, tutti aspetti di insoddisfazione visiva e fonte di problemi pratici in fase di realizzazione e manutenzione. Se il sito è in qualche modo correlato a una visuale di una certa ampiezza può essere opportuno raddoppiare le dimensioni della griglia in modo da aumentare il formato dei diversi elementi inseriti in essa.
Quali siano le dimensioni e la forma del giardino svilupperemo la griglia a 90° rispetto alla casa, nel caso volessimo un particolare orientamento, ad esempio in direzione di un grande albero, opereremo una rotazione di 45°. La griglia in definitiva non è una camicia di forza ma un utile strumento che ci può dare una mano a sviluppare il nostro senso delle proporzioni.

I motivi sulla griglia
In linea di massima i motivi possono essere dinamici e statici. I motivi che contengono curve tendono a creare movimento in quanto le loro linee guidano l’occhio attraverso l’area. Anche le forme d angolo retto disposte secondo un motivo direzionale ottengono lo stesso effetto; le linee rette sono quelle che danno il massimo movimento sia fisico sia visivo, mentre le diagonali danno un moto lento come quello di un granchio.
I motivi dotati di movimento devono necessariamente avere un elemento particolare verso cui condurre l’occhio. Quello caratterizzati da linee curve e serpeggianti sono quindi adatti a giardini almeno di una certa dimensione.

Volumi e spazi del giardino
In tutti i motivi un aspetto importante è dato dal rapporto tra volumi “positivi” e spazi “negativi”. Per positivi intendo le piante e gli elementi strutturali, per negativi gli spazi compresi fra essi: il prato, la pavimentazione. Essi devono essere in equilibrio. Come in ogni ambito progettuale anche nel giardino le proporzioni sono essenziali. La maggior parte delle persone sviluppa occhio più che altro per l’arredamento e la sistemazione degli interni e si accorge immediatamente se un accostamento o una composizione sono gradevoli o no. Quando invece si passa al giardino spesso sembra che questo “occhio” svanisca anche se il processo mentale è lo stesso. Una volta data la corretta impostazione al rapporto volumi positivi - spazi negativi, il progetto del giardino comincia ad assumere una propria fisionomia. Per esempio assicurarsi che i volumi (positivi) che circondano l’area a prato (negativa) come aiuole fiorite o bordure non diano un effetto troppo marcato ed opprimente.
Svolgimento del motivo
Una volta creata la griglia, il passo successivo consiste nello svolgere un motivo partendo dalla griglia e servendovi di pezzetti di carta proporzionati ai quadretti della griglia. Servitevi ora dei quadretti per creare il vostro modello, come se si trattasse di un collage. Provate ad orientare i quadretti ad angolo retto con la casa o a 45° rispetto ad essa, oppure combinate le due misure. Se desiderate avere strutture curvilinee inserite cerchi ritagliati in modo che il diametro sia uguale a uno dei lati dei quadretti della griglia, oppure ne sia una frazione o un multiplo.

Come correlare le forme
Nel disporre le forme tenete presenti le vostre esigenze e cercate di immaginare l’aspetto che le forme assumeranno nella realtà., il modo in cui dovrebbero correlarsi reciprocamente, che effetto faranno viste dall’interno (pianterreno e piano superiore)
Dar corpo al disegno
Quando il disegno vi soddisfa sia dal punto visivo che da quello pratico iniziate a dargli corpo definendo esattamente la forma che ogni area prenderà nella realtà.
 

Gionny08

Aspirante Giardinauta
Ciao Daniel,
Ovviamente questa è solo una bozza che serve a focalizzare l’aspetto strutturale del giardino (così come l’ho immaginato io in base alle tue informazioni). Rappresenta quindi il primo stadio della progettazione di un giardino. Su questa poi, possono essere fatte tutte le correzioni necessarie. Una volta stabilita la struttura si passa alla scelta delle specie, dei materiali, degli arredi ecc., e si apportano, se occorre, altre modifiche.
Progettare un giardino sarà divertente, ma non è facile. Qualsiasi errore durante l’ideazione diventa un problema solo dopo anni. Quindi è importante sbagliare sulla carta che non nella realtà.

Arrivando alle tue domande

Si riesce a trovar posto (con la giusta esposizione) per 15/20 alberi da frutto come inizialmente avevo previsto? (magari una parte stanno tra gli ulivi e la zona orto)
Il Frutteto lo vedrei proprio dove hai previsto tu, così orto e alberi da frutto stanno tutti nella stessa zona, mentre la parte restante è dedicata esclusivamente al motivo ornamentale e funzionale (ciò non toglie che tu possa collocare alberi e arbusti da frutto anche nella zona parco).
Tieni conto che se il lato S-E del terreno non è sufficientemente riparato dai venti è meglio prevedere una fascia frangivento (non eccessivamente alta) per proteggere gli alberi da frutto e l’orto, quindi, non sono sicuro che ci sia spazio per 15-20 piante.

Forse per errore hai invertito il Nord con il Sud, eventualmente può pregiudicarne la collocazione e quindi il risultato finale?
Hai ragione, ma ho sbagliato solo quando ho disegnato la freccia perché tendo sempre a dare il nord alla parte alta della planimetria. Cmq, il tuo terreno ha un’orientazione così favorevole rispetto al sole che praticamente riceve luce sufficiente durante il giorno in quasi tutte le zone.

Mi piacerebbe nella zona piscina creare una "zona tropicale" con palme, yucca e qualche banano, può starci?
Si che può starci. Ok Yucca e palme. Per il banano dipende dalle temperature invernali, se sono troppo rigide non sopravvive. Vedi se c’è qualche vicino che ha questa pianta.
Per le palme scegli specie piccole, ti consiglio la Palma di S. Pietro (Chamaerops humilis).

Lateralmente alla casa vorrei avere qualche albero cosa ne pensi ?
Perché no? Ho anche previsto un’aiuola ellittica accanto alla casa.

Infine al mattino avrò sempre il sole davanti casa, potrebbe essere utile (particolarmente in estate) "schermare" con qualcosa?
Secondo me si può sistemare un pergolato. Oppure un’aiuola accanto alla casa, con arbusti e rampicanti.
Altrimenti se vuoi mettere uno o due alberelli, sceglili a foglia caduca in modo da non schermare i raggi del sole in inverno. Chiaramente non dovranno essere messi a ridosso della piscina e della casa.
 

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, rieccomi dopo diversi giorni e dopo tanti casini alle spalle (spero), sono stato lontano dal forum aspettando che i lavori di preparazione del cantiere volgessero al termine per meglio valutare il da farsi ed avere un quadro più preciso.
Nel frattempo sono state spostate delle piante di ulivo (5 per la precisione), sbancati ca 1300 mc di terreno per contenere le fondazioni della casa, fatto il piano di appoggio in cemento per le fondazioni.
Ebbene dopo questo, ho avuto la riprova che malgrado si possa valutare tutto sulla carta, puntualmente escono degli imprevisti che vanno a modificare il progetto, quindi per apportare con voi le eventuali correzioni, posto una serie di foto dello scavo che ora si presenta così.

FOTO 1
SPOSTULIVO.jpg


FOTO 2
MODIF3.jpg


FOTO 3
MODIF2.jpg


FOTO 4
MODIF.jpg


FOTO 5
modif5.jpg


Guardando la foto 5, si vede come la strada di accesso sia attaccata alla scarpata (ho disegnato anche una sorta di muro di contenimento laterale e posteriore che spero venga più basso possibile ma penso almeno mt 1,20 a scalare), il problema è come poter modificare la pendenza appunto della scarpata, considerando che non posso allargarmi con lo scavo (verso dx ) per più di 50/70 cm ancora? diciamo più o meno fino alla fila dei paletti.
Avevo pensato ad una siepe per delimitare la strada dalla scarpata, in più vorrei metterci (nella zona del riquadro verde) uno o più alberi che però non creino problemi con le radici, cioè che vadano esclusivamente verso il basso e non lateralmente, esistono? pensate sia la soluzione giusta?
Inoltre dato la differenza di quota tra il terreno laterale ed il piano della casa, per intenderci intorno a tutto il muro di contenimento (lato terreno), ho pensato che ci sarebbe bisogno di raccogliere ed incanalare le eventuali acque che filtrano. Avete qualche idea di come farlo e se lo ritenete giusto?

Per il momento mi fermo qui, sperando di (ri)trovarvi numerosi come prima.

Ciao Daniel
 
M

margherita51

Guest
Ciao Daniel!
Confesso che la benna sospesa sopra l'ulivo mi ha dato il brivido. Il movimento di terra è davvero notevole ed i tuoi disegni sopra la foto efficacissimi. Premetto che non sono un tecnico e che se non se ne fa vivo uno qui forse dovrai consultarlo. In montagna io vedo sempre i muri di contenimento con un drenaggio ogni metro e mezzo circa alti 20 cm dal livello della strada. Ho qualche foto tecnica ed ovviamente una paginetta di testo su un paio di libri di J. Brookes che possiedo, se ti interessano scannerizzo le illustrazioni e trascrivo il testo. penso che dovrai trovare un compromesso fra l'altezza del muro e la ripidità del pendio, mi sembra che lo spazio non sia suficiente per terrazzare e mettere magari due muretti più piccoli invece di uno alto
 

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Ciao Rita, rispondo con molto ritardo e me ne scuso, speravo in altre proposte che non ci son state ma pazienza, effettivamente mi sà che un tecnico dovrò contattarlo perchè non riesco a trovare un rimedio.
Le foto mi interessano se riesci a inviarle te ne sarei grato.

Ciao a presto.
Daniel
 
M

margherita51

Guest
Come promesso ti trascrivo quanto c'è in uno dei miei libri di J. Brookes sui

Muri di sostegno
Un muro di sostegno che impedisca lo smottamento del terreno può essere fatto di qualunque dimensione. Comunque i muri di contenimento superiori ad un metro e venti spesso sono soggetti a regolamenti locali, cossicchè non è facile progettarli in privato. I Muri di sostegno possono essere bassi e larghi per fungere da sedile intorno ad un’aiuola rialzata, oppure formare un terrazzamento giù per un pendio scosceso. Il movimento di terra e gli accorgimenti per ottenere un efficiente drenaggio, nonchè i rinforzi necessari ad un muro di sostegno, di solito sono più laboriosi e richiedono più tempo di quanto non si immagini. Se si vuole fare un’aiuola con piante bisogna ricordare di mettere da parte il terreno superficiale. Il resto del terreno va rimosso e consolidato sopra uno strato di fondo. Il problema più importante con un muro di sostegno è quello del drenaggio che deve essere tanto efficiente che la terra dietro il muro non si imbeva d’acqua, ciò indebolirebbe il muro causandone anche il crollo. Bisogna sempre prevedere un drenaggio, per l’eventualità di un temporale e di un improvviso eccesso di acqua superficiale.
Per avere un buon drenaggio nella parte a monte del muro si possono posare dietro il muro stesso dei tubi di terracotta porosa o di plastica, disposti orizzontalmente in sezioni non cementate con malta.L’acqua che si raccoglie in questi tubi viene portata in un punto qualsiasi di drenaggio alla fine del muro. Il drenaggio anteriore di solito si ottiene praticando dei fori di scolo ad intervalli di circa due metri in senso orizzontale l’uno dall’altro e di cm. 45 in senso verticale, dei quali la prima fila sia a circa cm. 30 dal livello del suolo (così dice Brookes ma io in montagnoli ho vidti anche a cm20 dal livello del suolo) Le feritoie di scolo in un muro di mattoni si possono ottenere lasciando senza malta alcuni dei giunti verticali ma in altri tipi di muratura bisogna sistemare dei tratti di tubo che corrano attraverso il muro dalla parte posteriore a quella anteriore con una certa pendenza. Se il terreno è molto impermeabile per far scorrere via l’acqua lungo la parte anteriore del muro sarà necessario uyn solco con un graticcio per veitarne l’intasamento. Di quando in quando bisognerà controllare che le feritoie ed il cataletto non siano intasate di folgie e fango. Oltre al drenaggio posteriore ed alle feritoie, il muro di laterizi può venire costruito con uno strato di mattoni impermeabili e sarà anche ottima cosa dargli una mano di vernice impermeabile nella parte interna per evitare che venga deteriorato dall’umidità.- Per i muri di sostegno può essere usato qualunque materiale da muratura come il calcestruzzo, la pietra, i mattoni e perfino il legno. Se si adoperano i mattoni, o si fa un muro cavo, armandolo con tondini di ferro, oppure si impiega una copertura di mattoni sopra il calcestruzzo.
Tutti i tipi di calcestruzzo danno robusti muri di sostegno con poco lavoro e relativamente basso costo. Si possono sistemare dei pilastri prefabbricati ed elementi orizzontali ad incastro con strisce di terreno scoperto fra ogni segmento dove far attecchire piante rampicanti che poi ricoprano il muro.
Le traversine ferroviarie (ma di recente si è scoperto che sono tossiche) o il legname impermeabilizzato possono formare bassi muri di sostegno sorprendentemente robusti e facili da costruire. Inoltre questo materiale può essere usato per ricoprire gettate di calcestruzzo. Si vedono talvolta basse pareti in legno a contenimento di aiuole costituite da tanti tronchetti di larice o di altro legno trattato, piantati nel terreno verticalmente, come una palizzata.
A meno che non sia necessario costruire un alto muro di sostegno, per esempio per contenere un pendio scosceso, una serie di muretti minori è più robusta e più piacevole da vedere. Un declivio gradualmente terrazzato offrirà migliori possibilità per piante a vari livelli, inoltre i vari muretti sono più sicuri in quanto sopportano un peso minore. Il terrazzamento infine diminuisce i problemi di puntellamento e di armamento.
Per la costruzione di un muro di sostegno si deve trattenere la terra che andrà ad appoggiarsi al muro stesso e ciò per tutto il tempo della posa delle fondamenta e della costruzione del muro. Viene usato un sistema di travi e puntelli per fissare le assi verticali che premono direttamente contro il terreno da contenere. Se il muro è molto alto ed il terreno molto friabile queste armature vanno poste man mano che si avanza con lo scavo. Una gabbia ben fatta lascerà ampio spazio per la costruzione del muro. Una volta che le fondamenta sono state posate e le parte inferiore del muro costruita si può cominciare a a posare dei tubi di drenaggio insieme a ghiaia nel lato monte. Tubazioni di drenaggio e grondaie sono fondamentali in un terreno argilloso. Tolta l’impalcatura lo spazio rimanente fra muro e terreno viene riempito con terreno di riporto.
Le tubazioni di drenaggio devono avere una pendenza inferiore a 1 per 40; devono anche essere immerse in uno strato di ghiaia per accelerare il movimento dell’acqua. La grondaia anteriore fa scorrere via l’acqua che filtra attraverso le feritoie di drenaggio. L’eccedente acqua di superficie può essere drenata dietro il muro da un’altra grondaia lungo la linea di separazione fra terreno e muro. Le piante miglioreranno il drenaggio e impediranno l’erosione.
I muri di sostegno a secco spesso vengono costruiti con un considerevole angolo di scarpa (5 cm. per 30 cm. di altezza) ed ogni pietra va posata con inclinazione verso il terreno a monte al fine di avere la massima stabilità. In un muro di calcestruzzo un piede che sporge verso valle, nelle fondamenta, agisce come ulteriore punto di resistenza contro la spinta del terreno. Armature di ferro ad L collegano la base delle fondamenta con il muro.
Un muro di sostegno in mattoni può essere rinforzato con diverse sbarre di metallo che abbiano un’estremità ancorata al muro e l’altra sepolta nel terreno da contenere ed ancorata ad una gettata di calcestruzzo detta “a corpo morto” che agisce da stabilizzatore. Per i muri in legno si dovrà usare, naturalmente legname immarcescibile e trattato chimicamente. Ogni pilastro va rinforzato con travetti da 10 x 10 sepolti nel terreno

Questo è integralmente il testo per le immagini abbi un po' di pazienza. Spero ti sia utile.
Se sopra il muro di contenimento il terreno comunque non è in piano ma in pendenza anche lì vanno fatte delle canalette oblique per lo scolo delle acque piovane.
Leggevo che vuoi mettere degli alberi sulla scarpata (più o meno ripida dipende dal compromesso che ritireni esteticamente più gradevole fra altezza del muro di contenimento e pendenza della scarpata) io ci metterei degli arbusti e neanche tanto alti, magari anche qualcuno di ricadente per dare un po' di movimento al muro. Mi sembra infatti che piante alte accentuino la verticalità del muro.
 
Ultima modifica di un moderatore:

sonodaniel

Aspirante Giardinauta
Ciao e un saluto caloroso a tutti dopo quasi due anni di assenza dal forum, spero stiate tutti bene e i vostri giardini vi abbiano regalato meravigliose soddisfazioni, nel frattempo la costruzione è andata avanti impegnando quasi tutto il tempo a disposizione che avevo (e anche tutte le finanze), torno con la speranza di poter avere (a breve) un aiuto concreto da voi.
In questo periodo ho la possibilità di reperire piante dalla forestale per cui prima di mandare un elenco di quelle scelte vorrei chiedere un vostro parere.
Capisco che non è facile ma vorrei provare lo stesso, magari c'è qualcuno che ama le sfide o più semplicemente vuole darmi una mano.
Per facilitarvi posto 2 foto attuali del terreno (visto da due lati) su cui intervenire, ricordando che è argilloso, si trova in Abruzzo provincia di PE ca 200 mt slm, le misure sono ca 40 mt in larghezza e 75/80 mt in lunghezza, la strada è larga 3,5/4 mt.
<a href="http://s173.photobucket.com/albums/w68/daniel1110/?action=view&current=CopiadiDSC00320.jpg" target="_blank"><img src="http://i173.photobucket.com/albums/w68/daniel1110/CopiadiDSC00320.jpg" border="0" alt="vista dal basso"></a>

Come si evince dalle strisce colorate l'intervento e da fare in questa zona, nel lato dx (striscia verde) ho pensato di coprire la rete con una siepe di oleandri oltre degli alberi che crescendo coprino il palo, la parte sx (striscia gialla) ad una siepe spinosa che funga da difesa, mentre nella parte bassa (striscia rossa) mi piacerebbe uno sorta di schermo totale che cresca rapidamente.
E' prevista prossimamente la recinzione con paletti di ferro e rete.
<a href="http://s173.photobucket.com/albums/w68/daniel1110/?action=view&current=DSC00120.jpg" target="_blank"><img src="http://i173.photobucket.com/albums/w68/daniel1110/DSC00120.jpg" border="0" alt="vista dall'alto"></a>

Ovviamente l'intervento è da fare non solo sulle siepi ma anche più internamente, magari anche indicando le piante per il viale.
Le specie disponibili sono:
ACERO CAMPESTRE
ACERO MONTANO
ACERO NEGUNDO
ACERO RICCIO
AGAZZINO ROSSO
AGRIFOGLIO
ALBERO DELLA PAZIENZA
ALBERO DI GIUDA
ALBIZZIA
ALLORO
BAGOLARO
BERBERIS
BIANCOSPINO
CARPINO NERO
CEDRO ATLANTICA
CEDRO DEODARA
CEDRO LIBANO
CIPRESSO ARIZONICA
CIPRESSO COMUNE
CIPRESSO MACROCARPA
CIPRESSO PIRAMIDALE
FARNIA
FRASSINO MAGGIORE
FUSAGGINE
GINESTRA ODOROSA
IBISCO
IPPOCASTANO
LAUROCERASO
LECCIO
LIGUSTRELLO
LIGUSTRO
MACLURA POMIFERA
MAGGIOCIONDOLO
MIRTO
NOCCIOLO
NOCE NERA
NOCE NOSTRANA
OLEANDRO
ORNIELLO
PALMA CANARIE
PINO D'ALEPPO
PINO DOMESTICO
PITTOSPORO
PRUGNOLO
ROVERELLA
SALICE PIANGENTE
SORBO
DOMESTICO
THUJA COMPACTA NANA
THUJA NANA AUREA
THUJA OCCIDENTALE
THUJA ORIENTALE
VIBURNO

Per comodità ho riportato solo una parte di specie, ma se ritenete ad es che ci sia bisogno di altre piante non presenti ovviamente và bene lo stesso.
Aspetto lo scatenamento..........
 
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