Come promeso ti posto degli appunti "abbastanza ordinati" presi dai libri di Brookes, appena ho un attimo metto scannerizzo qualche illustrazione. Spero siano comprensibili.
Da : “il grande libro del giardino” e da “il giardino di casa”
di j. Brookes ed G. mondatori
Scelta e uso della griglia
L’ingrediente segreto della progettazione del giardino è la sua dimensione singolare, propria di quel particolare luogo, espressa sotto forma di griglia. Le dimensioni delle maglie della griglia dipendono dagli elementi dominanti della casa perché è la struttura prevalente. Facendo uso di forme inserite nella griglia o multiple di essa si otterrà un disegno visivamente proporzionato alla casa. La griglia inoltre funge da stimolo a basare il progetto del giardino sulla casa anziché sulla recinzione perimetrale, difetto di molti progetti. La griglia viene tracciata su carta da lucido e utilizzata in connessione con la planimetria in scala del luogo. Quali devono essere le dimensioni della griglia? E su quale degli elementi conviene basarsi? L’importante è trovare quale sia la dimensione ricorrente nella casa, può essere anche soltanto l’interspazio tra finestre e pareti. Osserviamo la casa da una certa distanza, ciò che ci consente di vedere gli elementi strutturali come i supporti di una veranda. Il retro di talune case è a forma di elle, nulla vieta di prendere questo come unità di misura per la griglia. Presumibilmente la casa è stata costruita su un modulo: cerchiamo di scoprire qual è. In alternativa si può scegliere la dimensione dell’elemento più caratteristico, oppure dell’elemento che desideriamo diventi il centro di attenzione: l’ampiezza delle finestre, la misura della veranda, un qualunque altro elemento di spicco.
Se la dimensione scelta è troppo piccola il disegno risulterà confuso, con angoli stretti, tutti aspetti di insoddisfazione visiva e fonte di problemi pratici in fase di realizzazione e manutenzione. Se il sito è in qualche modo correlato a una visuale di una certa ampiezza può essere opportuno raddoppiare le dimensioni della griglia in modo da aumentare il formato dei diversi elementi inseriti in essa.
Quali siano le dimensioni e la forma del giardino svilupperemo la griglia a 90° rispetto alla casa, nel caso volessimo un particolare orientamento, ad esempio in direzione di un grande albero, opereremo una rotazione di 45°. La griglia in definitiva non è una camicia di forza ma un utile strumento che ci può dare una mano a sviluppare il nostro senso delle proporzioni.
I motivi sulla griglia
In linea di massima i motivi possono essere dinamici e statici. I motivi che contengono curve tendono a creare movimento in quanto le loro linee guidano l’occhio attraverso l’area. Anche le forme d angolo retto disposte secondo un motivo direzionale ottengono lo stesso effetto; le linee rette sono quelle che danno il massimo movimento sia fisico sia visivo, mentre le diagonali danno un moto lento come quello di un granchio.
I motivi dotati di movimento devono necessariamente avere un elemento particolare verso cui condurre l’occhio. Quello caratterizzati da linee curve e serpeggianti sono quindi adatti a giardini almeno di una certa dimensione.
Volumi e spazi del giardino
In tutti i motivi un aspetto importante è dato dal rapporto tra volumi “positivi” e spazi “negativi”. Per positivi intendo le piante e gli elementi strutturali, per negativi gli spazi compresi fra essi: il prato, la pavimentazione. Essi devono essere in equilibrio. Come in ogni ambito progettuale anche nel giardino le proporzioni sono essenziali. La maggior parte delle persone sviluppa occhio più che altro per l’arredamento e la sistemazione degli interni e si accorge immediatamente se un accostamento o una composizione sono gradevoli o no. Quando invece si passa al giardino spesso sembra che questo “occhio” svanisca anche se il processo mentale è lo stesso. Una volta data la corretta impostazione al rapporto volumi positivi - spazi negativi, il progetto del giardino comincia ad assumere una propria fisionomia. Per esempio assicurarsi che i volumi (positivi) che circondano l’area a prato (negativa) come aiuole fiorite o bordure non diano un effetto troppo marcato ed opprimente.
Svolgimento del motivo
Una volta creata la griglia, il passo successivo consiste nello svolgere un motivo partendo dalla griglia e servendovi di pezzetti di carta proporzionati ai quadretti della griglia. Servitevi ora dei quadretti per creare il vostro modello, come se si trattasse di un collage. Provate ad orientare i quadretti ad angolo retto con la casa o a 45° rispetto ad essa, oppure combinate le due misure. Se desiderate avere strutture curvilinee inserite cerchi ritagliati in modo che il diametro sia uguale a uno dei lati dei quadretti della griglia, oppure ne sia una frazione o un multiplo.
Come correlare le forme
Nel disporre le forme tenete presenti le vostre esigenze e cercate di immaginare l’aspetto che le forme assumeranno nella realtà., il modo in cui dovrebbero correlarsi reciprocamente, che effetto faranno viste dall’interno (pianterreno e piano superiore)
Dar corpo al disegno
Quando il disegno vi soddisfa sia dal punto visivo che da quello pratico iniziate a dargli corpo definendo esattamente la forma che ogni area prenderà nella realtà.